Annuario 2016 | Calendario al post #1 | I 400 Colpi del Pastore

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49. King Jack, Felix Thompson ★★★

50. Eye in the Sky, Gavin Hood ★★★

51. Cell, Tod Williams ★

52. Everybody Wants Some!!, Richard Linklater ★★★½

53. Green Room, Jeremy Saulnier ★★★★

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1)Already Tomorrow in Hong Kong, Emily Thing - [A-]

2)King Jack, Felix Thompson - [A-]

3)Midnight Special, Jeff Nichols - [A-]

4)Demolition, Jean-Marc Vallée - [B+]

5)Sleeping Giant, Andrew Cividino - [B+]

6)Coin Locker Girl, Han Jun-hee - [B+]

7)Green Room, Jeremy Saulnier - [B+]

8)El Club, Pablo Larrain - [B+]

9)Louder Than Bombs, Joachim Trier - [B+]

10)The VVitch, Robert Eggers - [B+]

11)Miles Ahead, Don Cheadle - [B+]

12)James White, Josh Mond - [B+]

13)El abrazo de la serpiente, Ciro Guerra - [B+]

14)Take Me to The River, Matt Sobel - [B+]

15)The Pearl Button, Patricio Guzmán - [B+]

16)A War, Tobias Lindholm - [B+]

17)Mediterranea, Jonas Carpignano - [B+]

18)The Forbidden Room, Guy Maddin - [B]

19)Cartel Land, Matthew Heineman - [B]

20)Sunset Song, Terence Davies - [B]

21)The Automatic Hate, Justin Lerner - [B]

22)A Tale of Love and Darkness, Natalie Portman - [B]

23)Sing Street, John Carney - [B]

24)L'ombre des femmes, Philippe Garrel - [B]

25)Henry Gamble's Birthday Party, Stephen Cone - [B]






Distribuzione Italiana:


1)Laurence Anyways



2)A Girl Walks Home Alone at Night



3)Weekend



4)Time Out Of Mind



5)The Assassin (dovrebbe uscire quest'estate, comunque in uscita )



6)Tangerine



7)Steve Jobs



8)Room



9)The End of the Tour



10)Revenant



11)Love & Mercy



12)A Most Violent Year



13)Anomalisa



14)Mistress America



15)Perfetti Sconosciuti



16) Tom à la ferme



 
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Macbeth 5,5

The Big Short 8

Carol 9

The Revenant 7,5

Steve Jobs 7

Joy 6,5

The Hateful Eight 9

Spotlight 8

Brooklyn 8

Trumbo 6,5

Deadpool 5,5

Perfetti sconosciuti 8

Lo chiamavano Jeeg Robot 8

Room 6,5

Ave, Cesare! 6

Zootropolis 8

La comune 7,5

Codice999 7

10 Cloverfield Lane 8

Al di là delle montagne 9

Special Correspondents 6,5

Lui è tornato 6

Captain America: Civil War 8

X-Men: Apocalypse 7

La pazza gioia 8

The neon demon 9

Warcraft - L'inizio 5

Tokyo Love Hotel 6,5

The Conjuring: Il caso Enfield 7

It follows 7,5

 
Devo ancora fare quel famoso "recap" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Io ho visto solo 10 Cloverfield lane (carino), ma ho una bella lista di film pronti da vedere (La grande scommessa, The danish girl, Brooklyn, Il figlio di Saul, Tom à la ferme, Il caso Spotlight, I miei giorni piú belli, La comune, Perfetti sconosciuti, Microbo & Gasolina e The invitation). Per Refn mi tocca aspettare un bel po' credo.

 
The danish girl, Brooklyn,
ma se non li vedi e risparmi tempo è uguale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

microbo invece non è riuscito a chiarirmi se gondry sia un genio incompreso o solo uno che ha indovinato un film per grazia divina.

 
ma se non li vedi e risparmi tempo è uguale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
microbo invece non è riuscito a chiarirmi se gondry sia un genio incompreso o solo uno che ha indovinato un film per grazia divina.
quella "grazia divina" si chiama Kaufman //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
ma se non li vedi e risparmi tempo è uguale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
microbo invece non è riuscito a chiarirmi se gondry sia un genio incompreso o solo uno che ha indovinato un film per grazia divina.
Vabbè una chance gliela voglio dare a Brooklyn e The danish girl, ma darò sicuramente la precedenza ad altro.

Per me belli belli ne ha fatti due Gondry, anzi il mio preferito è L'arte del sogno dove nemmeno c'è lo zampino di Kaufman se non sbaglio. Questo ha l'aria di essere un film minore però dal trailer sembra simpatico. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
invece maggie's plan è sicuramente il peggior film che ho visto dell'anno, orribile *****!

 
54. The Nice Guys, Shane Black ★★★

55. Desde Allá, Lorenzo Vigas ★★★

56. Elvis & Nixon, Liza Johnson ★★★

57. Sing Street, John Carney ★★★½

58. The Purge: Election Year, James De Monaco ★½

59. Fuocoammare, Gianfranco Rosi ★★★

60. Veloce come il vento, Matteo Rovere ★★★

61. Keanu, Peter Atencio ★★½

62. Edge of Winter, Robert Connolly ★★

63. The Wailing, Na Hong-Jin ★★★

64. The Land, Steven Caple Jr. ★★½

 
Io quest'anno sono finito in un buco nero, ho visto pochissimi film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
uguale, sono riuscito a sbloccarmi giusto qualche giorno fa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif visti green room e the survivalist, entrambi più che buoni. oggi o domani vedo midnight special e poi aggiorno la lista

 
uguale, sono riuscito a sbloccarmi giusto qualche giorno fa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif visti green room e the survivalist, entrambi più che buoni. oggi o domani vedo midnight special e poi aggiorno la lista
Tutti e 3 in lista da tempo, belli pronti per essere visti, ma poi finisco sempre per fare altro o per essere troppo stanco per un film. Durante il weekend di ferragosto potrei riuscire a vedermi qualcosa, confido nella noia del paesino //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
soddisfatto di avere ripreso con 3 visioni più che buone (e mi è saltato midnight special, magari fra qualche giorno):

1) the hateful eight, di quentin tarantino - 8

2) the neon demon, di nicolas winding refn - 8

3) carol, di todd haynes - 8

4) the vvitch: a new-england folktale, di robert eggers - 8

5) hail, caesar!, di joel coen e ethan coen - 8

6) lo chiamavano jeeg robot, di gabriele mainetti - 7

7) green room, di jeremy saulnier - 7

8) fuocoammare, di gianfranco rosi - 7

9) the survivalist, di stephen fingleton - 7

10) mistress america, di noah baumbach - 7

11) zootopia, di byron howard e rich moore - 7

12) anomalisa, di charlie kaufman e duke johnson - 6

13) the big short, di adam mckay - 6

14) captain america: civil war, di anthony russo e joe russo - 6

15) x-men: apocalypse, di bryan singer - 6

16) the revenant, di alejandro gonzález iñárritu - 6

17) krampus, di michael dougherty - 6

18) 10 cloverfield lane, di dan trachtenberg - 6

19) bakemono no ko, di mamoru hosoda - 6

20) umimachi diary, di hirokazu koreeda - 6

21) batman v superman: dawn of justice, di zack snyder - 5

 
Macbeth 5,5

The Big Short 8

Carol 9

The Revenant 7,5

Steve Jobs 7

Joy 6,5

The Hateful Eight 9

Spotlight 8

Brooklyn 8

Trumbo 6

Deadpool 5

Perfetti sconosciuti 8

Lo chiamavano Jeeg Robot 8

Room 6,5

Ave, Cesare! 6

Zootropolis 8

La comune 7,5

Codice999 6,5

10 Cloverfield Lane 8

Al di là delle montagne 9

Special Correspondents 6

Lui è tornato 6

Captain America: Civil War 8

X-Men: Apocalypse 6,5

La pazza gioia 8

The neon demon 9

Warcraft - L'inizio 5

Tokyo Love Hotel 6,5

The Conjuring: Il caso Enfield 7

It follows 7,5

Suicide Squad 5

Star Trek Beyond 6,5

 
Spietati:

Emanuele Di Nicola

1) Le mille e una notte - Miguel Gomes

Nel Portogallo/Occidente in crisi, la finzione non è fuga dalla realtà ma continua rivelazione su di essa: la resistenza del narratore è continuare a raccontare. Campione d’Europa.

2) Al di là delle montagne - Jia Zhangke

Il film più bello del cinese è uno scandaglio struggente che attraversa il Tempo e realizza una scoperta: l’identità si perde, la mente dirazza, ma resta il suono di una voce umana. Together we will go our way.

3) The Neon Demon - Nicolas Winding Refn

Senza parole: ha già detto tutto il nostro speciale.

4) Anomalisa - Charlie Kaufman e Duke Johnson

Kaufman riscrive l’animazione su di sé, ponendo un’ipotesi di vero amore (Michael si innamora di Lisa senza vederla, solo sentendo la sua voce) per poi puntualmente frustrarla. Gli incontri finiscono all’alba.

5) Non essere cattivo - Claudio Caligari

Oltre alla formalità della storia, oltre all’esca degli attori, oltre al richiamo dei sentimenti, qualcosa di più scorre nell’ultimo Caligari: è il cinema. Un amore non ricambiato, la necessità di trattenere l’immagine. Addio.

Il primo escluso

Weekend - Andrew Haigh

A margine

Negli occhi:

Carol - Todd Haynes

Nella mente:

The Hateful Eight - Quentin Tarantino

Nel cuore:

Taxi Teheran - Jafar Panahi

La sorpresa:

Antonia. - Ferdinando Cito Filomarino

Miglior regista:

Xavier Dolan - Laurence Anyways e Tom à la ferme

Miglior attore ex aequo:

Alfredo Castro - Il club e Ti guardo

Mark Rylance - Il ponte delle spie

Miglior attrice ex aequo:

Meryl Streep - Dove eravamo rimasti

Zhao Tao - Al di là delle montagne

La serie Tv:

The Girlfriend Experience - Lodge Kerrigan e Amy Seimetz

Fuori Sala

Maestri

Afternoon – Tsai Ming-Liang

A Lullaby to Sorrowful Mistery – Lav Diaz

Educação Sentimental - Júlio Bressane

In Jackson Heights – Frederick Wiseman

Kommunisten – Jean-Marie Straub

Ta'ang – Wang Bing

A seguire

A quiet passion – Terence Davies

Love - Gaspar Noé

Quand on a 17 ans - André Téchiné

The End - Guillaume Nicloux

The Wounded Angel - Emir Baigazin

Michele Favara

1. Carol - Todd Haynes

"I never looked like that".

L'amore - non solo la bellezza - è nell'occhio di chi guarda.

2. Al di là delle montagne - Jia Zhang-Ke

Ciò che resta della Cina: il nome della madre, la lingua dei padri.

Mélo che si strugge tra le ceneri del Tempo e l'erosione della Storia.

3. Il figlio di Saul - László Nemes

"Images malgré tout".

Industria infernale, babele allucinata, sguardo prigioniero.

4. 45 anni - Andrew Haigh

"When a lovely flame dies, smoke gets in your eyes".

Un matrimonio. E gli occhi di Charlotte Rampling.

5. I miei giorni più belli - Arnaud Desplechin

"Je me souviens".

Ritratto dell'artista da giovane.

À la recherche d'Esther perdue.

6. Il ponte delle spie - Steven Spielberg

"It doesn't matter what people think. You know what you did".

Incontri ravvicinati: ponti, non muri.

7. Il club - Pablo Larraìn

Cagnacci di ***.

Controluce, perché luce e tenebra, sacro e osceno sono tragicamente inseparabili.

8. La memoria dell'acqua - Patricio Guzmán

"Todos somos arroyos de una sola agua".

Forme dell'acqua, memorie del Cile, giustizia cosmica.

9. The Hateful Eight - Quentin Tarantino

Black Man, White Hell, RedЯum.

Gruppo di bastardi in un interno. Massacro di una nazione.

10. Inside Out - Pete Docter

The importance of feeling blue.

In lizza per l'undicesimo posto

It follows - David Robert Mitchell

Detroit teenage blues.

1981: Indagine a New York - J. C. Chandor

Inside Abel Morales.

The Walk - Robert Zemeckis

La bellezza del gesto corre sul filo.

Steve Jobs - Danny Boyle

Jobs Act.

Julieta - Pedro Almodóvar

La colpa che abito. Ricucire gli abbracci spezzati.

The Neon Demon - Nicolas Winding Refn

Sotto il vestito, Refn.

Made in Italy:

Non essere cattivo - Claudio Caligari

Rovine di Ostia.

A Bigger Splash - Luca Guadagnino

"Tutto nel mondo è burla".

Sangue del mio sangue - Marco Bellocchio

Fratelli Mai.

Coup(s) de coeur:

Brooklyn - John Crowley

Eilis Island.

Looking: The Movie - Andrew Haigh

"At least we tried".

Haigh tra i registi dell'anno, senza alcun dubbio.

Menzioni:

La isla mínima - Roberto Rodríguez

True Detective sul Guadalquivir.

Derivativo? Probabilmente, ma che cupa goduria.

Ave, Cesare! - Joel & Ethan Coen

A Matter of Faith. Godere del caos.

The Visit - M. Night Shyamalan

Nonnina cara.

In sala, finalmente (ma visti e amati in anni precedenti):

Weekend - Andrew Haigh

Boy meets boy.

Laurence Anyways - Xavier Dolan

C'est pas facile, la liberté.

C'est pas "spécial", l'amour fou.

Nostalgia della luce - Patricio Guzmán

Alessandro Baratti

The End - Guillaume Nicloux

Vince lui. Anzi stravince.

Nello spazio di un anno

Se Templi e Deserti sono sostanzialmente la stessa cosa (luoghi in cui l'umano si confronta con una dimensione che lo eccede e sovrasta), Micro e Macrocosmo si specchiano l'uno nell'altro in cerca di un ordine razionale che, grazie ad artifici squisitamente cosmetici, contrasti il caos del reale.

Connotati religiosamente o politicamente, Penitenziari e Prigioni designano luoghi di detenzione fisica e mentale consacrati all'espiazione o alla repressione/soppressione.

Fabbriche e Case: spazi di costruzione pubblica e disfacimento privato in cui i sogni edificati collettivamente si disintegrano nella sfibrante consunzione dell'intimità.

Infine Strade e Marciapiedi: luoghi di attraversamento frenetico o passaggio frettoloso nei quali l'angoscia e lo spaesamento si sciolgono progressivamente nell'imperturbabilità della contemplazione.

Nell’anno dello spazio

TEMPLI

Knight of Cups

Terrence Malick

Cemetery of Splendour

Apichatpong Weerasethakul

DESERTI

Valley of Love

Guillaume Nicloux

The End

Guillaume Nicloux

Trailer di Gaspar Noé

MICROMACROCOSMI

The Neon Demon

Nicolas Winding Refn

Cosmos

Andrzej Żuławski

PENITENZIARI

Il club

Pablo Larraín

Kreuzweg - Le stazioni della fede

Dietrich Brüggemann

PRIGIONI

Il figlio di Saul

László Nemes

Cavallo Denaro

Pedro Costa

FABBRICHE

L'infinita fabbrica del duomo

Massimo D'Anolfi, Martina Parenti

Ave, Cesare!

Joel Coen, Ethan Coen

CASE

L’Ombre des femmes

Philippe Garrel

No Home Movie

Chantal Akerman

STRADE

Pericle il nero

Stefano Mordini

Dog Eat Dog

Paul Schrader

MARCIAPIEDI

Journey to the West

Tsai Ming-liang

No No Sleep

Tsai Ming-liang
 
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