Mr. Jim Oak
Surfer & Sailor
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Ok, il titolo non è molto chiaro, ma mi serve per attirare gente.

In questo topic, dopo il grande successo di Pixel Art Mon Amour, vorrei che voi, l'utenza, consigliaste titoli che vanno totalmente controcorrente ai canoni del videogaming moderno e non. Quei titoli che suonano un pò come il Jazz, una nota stonata lì, una nota stonata qui, ma che nell'insieme sembra funzionare a meraviglia. Per canoni intendo tutto, sia narrativi che ludici, esempio lampante potrebbe essere il compianto Killer 7. Vanno bene anche titoli ancora non usciti, tutto fa cultura, spargiamo un pò di sapere. Parto io con 4 titoli a caso nella mia libreria e dalla mia wishlist.
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Il re indiscusso della categoria, non sto a spiegare il perchè.
Yeo, sviluppatore solitario, ha creato questo format di avventura esistenziale. I suoi titoli non hanno un preciso scopo se non quello di raccontare una storia (generalmente di redenzione), i giochi hanno un pò di tutto: life sim, school life, beat em up, minigame, ma non ci sono statistiche o un ordine con cui fare le cose, il tempo scorre, e starà a noi decidere cosa fare della nostra vita, senza nessuna mano a guidarci. Colonne sonore lo-fi, dialoghi ben scritti ed atmosfere riuscitissime sono il fiocco di un pacchetto ben confezionato. Ma per nulla intuitivo.
Questo sta in kickstarter ma c'è un prologo gratuito su Steam. Per chi, come me, è appassionato di JDM e della cultura sub-urbana giapponese, è un titolo da metter in wishlist instant, nonostante un comparto tecnico da PS2. Lo stile è allucinante, mai vista na roba nel genere in un racing ed in generale in un videogioco, tutto strizza l'occhio al videotaping amatoriale, con censure e filtri catodici (ecco, ha un che di Manhunt). Ci sono delle gimmick di gameplay per nulla scontate, come la perdita di popolarità se si commettono false partenze. Lato ludico è ancora acerbo (molto acerbo, vi ho avvertiti) ma uscirà il prossimo anno, hanno tempo per rifinirlo, ma non ho mai visto un racing così anti-conformista in 34 anni di gaming. Si può scommettere la propria auto, fare il double or nothing, smontare in prima persona i pezzi della propria auto, fumare sigarette nei parking lot nel pre-gara. Tutto è costruito attorno allo street racing anni 90 giapponese, quello vero, non quello di fast&furious.

In questo topic, dopo il grande successo di Pixel Art Mon Amour, vorrei che voi, l'utenza, consigliaste titoli che vanno totalmente controcorrente ai canoni del videogaming moderno e non. Quei titoli che suonano un pò come il Jazz, una nota stonata lì, una nota stonata qui, ma che nell'insieme sembra funzionare a meraviglia. Per canoni intendo tutto, sia narrativi che ludici, esempio lampante potrebbe essere il compianto Killer 7. Vanno bene anche titoli ancora non usciti, tutto fa cultura, spargiamo un pò di sapere. Parto io con 4 titoli a caso nella mia libreria e dalla mia wishlist.
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Il re indiscusso della categoria, non sto a spiegare il perchè.
Yeo, sviluppatore solitario, ha creato questo format di avventura esistenziale. I suoi titoli non hanno un preciso scopo se non quello di raccontare una storia (generalmente di redenzione), i giochi hanno un pò di tutto: life sim, school life, beat em up, minigame, ma non ci sono statistiche o un ordine con cui fare le cose, il tempo scorre, e starà a noi decidere cosa fare della nostra vita, senza nessuna mano a guidarci. Colonne sonore lo-fi, dialoghi ben scritti ed atmosfere riuscitissime sono il fiocco di un pacchetto ben confezionato. Ma per nulla intuitivo.
Questo sta in kickstarter ma c'è un prologo gratuito su Steam. Per chi, come me, è appassionato di JDM e della cultura sub-urbana giapponese, è un titolo da metter in wishlist instant, nonostante un comparto tecnico da PS2. Lo stile è allucinante, mai vista na roba nel genere in un racing ed in generale in un videogioco, tutto strizza l'occhio al videotaping amatoriale, con censure e filtri catodici (ecco, ha un che di Manhunt). Ci sono delle gimmick di gameplay per nulla scontate, come la perdita di popolarità se si commettono false partenze. Lato ludico è ancora acerbo (molto acerbo, vi ho avvertiti) ma uscirà il prossimo anno, hanno tempo per rifinirlo, ma non ho mai visto un racing così anti-conformista in 34 anni di gaming. Si può scommettere la propria auto, fare il double or nothing, smontare in prima persona i pezzi della propria auto, fumare sigarette nei parking lot nel pre-gara. Tutto è costruito attorno allo street racing anni 90 giapponese, quello vero, non quello di fast&furious.
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