Fatevi un giro su questi:
Neanche un vero Rythm Game, visto che non mi sarebbe piaciuto fosse altrimenti, ma che comunque usa il ritmo e la musica, nonché la parte visuale artistica, in un connubio unico e orgasmico come esperienza.
Davvero ottimo survival horror alla RE prima maniera, unito alla atmosfera, OST e narrazione alla Silent Hill ma più ermetico e viscerale.
Un po' Majora's Mask e un po' Ghost Trick, quindi un gioco che si ispira o ricorda pezzi da novanta, e che fa bene, tanto bene come puzzle game dalle meccaniche temporali, tanto da lasciarci il cuore.
Ha la sua fama quindi sarebbe anche inutile citarlo, ma visto la sua caratura, bisogna sempre farlo. Uno dei pochi walking simulator piaciuti tra quelli giocati, e che davvero fa bene come con anche gameplay base o senza un vero e proprio gameplay o perno ludico, si può sfruttare il media lo stesso, con un'opera che fatta cosi com'è ha senso solo nel media videoludico, e che lo sfrutta appieno, con anche una parte di scrittura davvero notevole, nonché emozionante come pochi.
Altro gioco abbastanza famoso, e l'altro walking simulator tra i pochi piaciuti. Non è Edith Finch ma è notevole lo stesso, anche qui usando bene le sue interazioni, con una narrativa davvero molto adulta, soprattutto nel finale, e con un'atmosfera e OST commoventi per quanto bella.
Puzzle-game davvero notevole quanto breve, ma la cui cura per ogni capitolo di gioco lo si sente ad ogni passo tra idee e varietà di situazioni, con poi un'atmosfera alla Burton ma più perfida e cattiva davvero buona.
Metrroidvania davvero ben fatto come progressione, combat system, boss, level design e grafica e direzione artistica. Non ce molta da dire oltre che un prodotto davvero ben fatto e inaspettato all'epoca per la sua bonta qualitativa.
Anche qui un inaspettato titolo all'epoca della sua uscita, con una bontà inaspettata tra i tanti horror indie che uscivano, ed escono ancora, dalla dubbia qualità. Un buon clone dei primi RE vecchia maniera.
Si, avete capito bene, fatevi la risate e continuate a leggere. Questo platform è per chi non ha pregiudizi nei confronti delle licenze, soprattutto su licenze per target più giovani, e che andando avanti a questo scoglio, a cui aggiungo la difficoltà abbastanza facile, si ritrova tra le mani un davvero buon platform e forse il migliore clone di Doneky Kong Country Returns, per quanto ovvio non si avvicina a quella qualità, ma che fa comunque tanto bene.
Opera davvero di cuore, che si rifà agli Another World o Flashback, anche se chiaramente in chiave più moderna e meno frustrante di questo, creando davvero un bell'immaginario.
Per il momento resto con questi, poi aggiungo altro in un nuovo post.