Giochi Anti-gaming || Videogiochi come salmoni, viaggiare controcorrente per fare sesso

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No qui bisogna stilare un listone che poi mi voglio recuperare tutto.

Altro titolo che consiglio è Donut County. Si finisce in un pomeriggio scarso ma è divertente e ci sono gli animali più belli di questo pianeta come antagonisti: i Procioni
stavo per citarlo ma non sapevo quanto potesse qualificarsi per il thread, visto che è "solo" un katamari-like. però già il fatto di avere un verso di Battiato (purtroppo solo nella localizzazione italiana mi sa) potrebbe bastare effettivamente :asd:
 
Vabbè facciamo i capitan ovvio col primo

Kentucky Route Zero



L'esperienza narrativa migliore che potrete fare nel medium.

Gris



Anche qui si gioca in sottrazione con l'esperienza meramente ludica, enfatizzando la cura estetica che diviene vero e proprio mezzo narrativo. L'uso del videogioco come interazione di un linguaggio visivo polarizzante funziona da Dio ed è uno dei punti di forza di questo medium secondo me.

Northen Journey



Un Action Adventure, in prima persona, in un mondo dove l'abbraccio generalmente caldo delle musiche, aree e personaggi del genere di punta made in Nintendo si ribalta in un viaggio formativo (??) allo stesso tempo inquietante e tranquillizzante, di un'estetica fortemente di rottura tra l'ambiente realistico (a suo mistico) tipico della natura scandinava e l'estetica di personaggi sotto crack. Va...giocato, per capire bene l'antitesi portata avanti per tutta l'opera e la completa mesmerizzazione che riesce ad attuare.

Genesis Noir



"Componi numeri su un telefono a disco, annienta un’intera civiltà, pianta un giardino, improvvisa con un musicista, crea la vita: il tutto mentre tenti di salvare Miss Mass." Basta?

VA-11 Hall-A



Prepari cocktail mentre ascolti gli sfoghi di personalità varie alle prese con le loro giornate in una società pseudo-cyberpunk distopica dove nanomacchine vengono usate a tappeto per il controllo delle persone....ma tu sei un barista e prepari comunque i cocktail. Respirerai i discorsi delle persone, tra corruzione, androidi adibiti alla prostituzione, esami scolastici, senso di giustizia, classismo e strade da pulire, mentre una vicenda portante si disvela piano piano davanti ai tuoi drink. Chiudono delle tracce perfette a creare il giusto mood. Tra i giochi con questa impostazione da "chiacchiere da bar" imo il migliore con un certo distacco.

Presi un po' a caso tra i più ovvi, ma troppi ce ne sono specie se andiamo tra sperimentazioni indie strane, tipo The Begginner's Guide per esempio.

Detto questo, va citato anche il miglior gioco di sempre ovviamente, cioè Katamari. Che rappresenta l'alfa e l'omega di ogni cosa nell'universo.
 
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Altro titolo da aggiungere. fresco fresco, è Balatro. Se volete passare delle notti insonni è ciò che fa per voi :asd:
l'ho preso per colpa tua

hai scatenato un mostro :asd:
 
Fear and Hunger, titolo dalla struttura da rpg maker ma con tanta tanta bella ciccia.

Difficile, malato e pieno di orrori che quasi ti sembra di essere finito dentro al film The Descent ma diretto da Rob Zombie :asd:

Se non vi danno fastidio cose forse fin troppo spinte per alcune persone come kink sessuali malati, abomini pieni di ogni razza di schifezza dove neanche i ragazzini vengono risparmiati (e no, c'è poco di lasciato all'immaginazione :morris2: ), ve lo consiglio assolutamente. È un roguelike ma con il cs da jrpg a turni :sisi:
 
Belle liste, diverse cose le ho giocate mentre altre le ho ancora in lista recuperi. Che poi, anche all'interno di questo macrocontenitore ci sono filoni ormai mainstream e robe che rimangono nella nicchia.

Per esempio, sto giocando Loop Hero ed è indubbiamente un gioco conosciuto, apprezzato e di cui si è scritto tanto, ma allo stesso tempo risulta estremamente ostico per buona parte dei giocatori odierni. Idem Inscryption, The Stanley Parable e tanti altri che sono stati citati.

Aggiungo una chicchetta che ho scoperto da poco, conto di prenderlo a breve perché sembra veramente fuori di testa :asd:

 


Questo giocato l'anno scorso ed è un puzzle game che parte da un'idea veramente interessante: Imparare e decodificare una lingua sconosciuta :asd: Grande chicca, ha giusto un po' di backtracking e delle mini fasi stealth poco riuscite.



Questo a suo tempo l'ho adorato, nel core della sfida è un simil Neon White (consiglio anche questo, mix interessante di elementi differenti) ante litteram con una curva di difficoltà bastarda per dire poco :rickds: A me piacciono ste cazzate ultra ar de core, però occhio che non è decisamente per tutti :asd:



Un simulatore di alchimia molto curato, tra farming di erbe, gestione della vendita dei tuoi prodotti, acquisto di materie prime, elaborazione di ricette e preparazione manuale delle pozioni.



Questo mi sa che era diventato piuttosto famoso, parte da un'idea molto figa di fondo. In pratica è un rompicapo dove le regole stesse dei livelli sono stabilite da parole sotto forma di cubi manipolabili tra loro. Quindi, per venirne a capo, devi dare uno scopo agli oggetti, obiettivi ed interazioni interne al livello.
 
Sto leggendo dei nomi :asd

Qui la sparo grossa, se le sh smettessero di inseguire standard estetici sempre più elevati e pensassero a fare giochi veri avremmo molto di più

Le idee sono lo fuori, quando pensiamo che abbiamo già visto tutto se ne escano con indie che rimette in discussione il media "classico"

P.s. alcuni giochi li ho giocati mentre alcuni sto stilando una lista
 
Intanto che penso un attimo e faccio chiarezza, spulciando anche la wishlist, voglio menzionare due giochi, dello stesso studio, che meritano e sono abbastanza fuori dai canoni: Stories Untold e Observation.



Stories Untold si divide in 4 capitoli, in un misto tra horror e puzzle game. Ogni avventura offre soluzione differenti e da una visuale in prima persona offre immedesimazione massima dandoti enigmi da risolvere interagendo con lo scenario, spesso ridotto ad un tavolo o un computer in cui digitare testo, chiedendo quindi al giocatore di comprendere e fare uno sforzo mentale per capire cosa usare. Il gioco medio moderno mette gli enigmi e praticamente fa in modo che si risolvano da soli, qua invece, pur non essendo nulla di troppo complesso, almeno da per scontato che l'utente non sia uno scemo



Obervation invece ci trasporta nello spazio. Di solito abbiamo a che fare con protagonisti umani, mentre qua noi controlliamo il supercomputer di turno. Ci muoviamo quindi all'interno della struttura spaziale passando da computer a computer, sempre risolvendo enigmi che questa volta sono questione di vita o di morte, e nel mentre facendo chiarezza su cosa è accaduto.

Due giochi meravigliosi :sisi: Ah tra l'altro sono lo studio alle prese con uno dei nuovi silent hill, hype a mille :sisi:



:phraengo:
 

Se non sbaglio sta sul plus, e in generale i loro giochi vanno spesso in sconto ad una miseria :sisi: Ho un hype per il loro silent hill senza senso
 
Via altra carrellata di roba weird che merita la vostra attenzione


Vi sentite nostalgici come me h24?
Forza Polpo. Una console portatile (Steamdeck).
Un sorriso a 67 denti.
Jumpin Flash! in tutto il suo splendore.




Puzzle estremamente soddisfacente fatto da un architetto che gioca col concetto di spazio infinito come nel tesseratto. Visivamente fa piangere da quanto è bello, ricordo che nei titoli di coda mi alzai per applaudire. Seriamente.




Horror psicologico, esperienzina di un ora al massimo, ma ho visto una porzione di gameplay sul tubo e mi ha rapito, un pò per la location (adoro la metro nipponica), un pò perchè c'è del genio nella scelta delle anomalie (se può interessarvi, non guardate video, il gioco ruota solo attorno a quelle). Appena ho voglia di spenderci quei 4 caffè lo prendo.

 
Fatevi un giro su questi:




Neanche un vero Rythm Game, visto che non mi sarebbe piaciuto fosse altrimenti, ma che comunque usa il ritmo e la musica, nonché la parte visuale artistica, in un connubio unico e orgasmico come esperienza.



Davvero ottimo survival horror alla RE prima maniera, unito alla atmosfera, OST e narrazione alla Silent Hill ma più ermetico e viscerale.



Un po' Majora's Mask e un po' Ghost Trick, quindi un gioco che si ispira o ricorda pezzi da novanta, e che fa bene, tanto bene come puzzle game dalle meccaniche temporali, tanto da lasciarci il cuore.



Ha la sua fama quindi sarebbe anche inutile citarlo, ma visto la sua caratura, bisogna sempre farlo. Uno dei pochi walking simulator piaciuti tra quelli giocati, e che davvero fa bene come con anche gameplay base o senza un vero e proprio gameplay o perno ludico, si può sfruttare il media lo stesso, con un'opera che fatta cosi com'è ha senso solo nel media videoludico, e che lo sfrutta appieno, con anche una parte di scrittura davvero notevole, nonché emozionante come pochi.



Altro gioco abbastanza famoso, e l'altro walking simulator tra i pochi piaciuti. Non è Edith Finch ma è notevole lo stesso, anche qui usando bene le sue interazioni, con una narrativa davvero molto adulta, soprattutto nel finale, e con un'atmosfera e OST commoventi per quanto bella.



Puzzle-game davvero notevole quanto breve, ma la cui cura per ogni capitolo di gioco lo si sente ad ogni passo tra idee e varietà di situazioni, con poi un'atmosfera alla Burton ma più perfida e cattiva davvero buona.



Metrroidvania davvero ben fatto come progressione, combat system, boss, level design e grafica e direzione artistica. Non ce molta da dire oltre che un prodotto davvero ben fatto e inaspettato all'epoca per la sua bonta qualitativa.



Anche qui un inaspettato titolo all'epoca della sua uscita, con una bontà inaspettata tra i tanti horror indie che uscivano, ed escono ancora, dalla dubbia qualità. Un buon clone dei primi RE vecchia maniera.



Si, avete capito bene, fatevi la risate e continuate a leggere. Questo platform è per chi non ha pregiudizi nei confronti delle licenze, soprattutto su licenze per target più giovani, e che andando avanti a questo scoglio, a cui aggiungo la difficoltà abbastanza facile, si ritrova tra le mani un davvero buon platform e forse il migliore clone di Doneky Kong Country Returns, per quanto ovvio non si avvicina a quella qualità, ma che fa comunque tanto bene.



Opera davvero di cuore, che si rifà agli Another World o Flashback, anche se chiaramente in chiave più moderna e meno frustrante di questo, creando davvero un bell'immaginario.


Per il momento resto con questi, poi aggiungo altro in un nuovo post.
 
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Se volete qualche (pseudo) rhythm game fuori di melone, che sfrutta in modo "non convenzionale" l'elemento ritmico, vi consiglio questi due:






Sono due titoli da acidi forti, ma fidatevi che ne vale la pena a prescindere dalla vostra passione per i rhythm games (oddio più per Everhood, Rhythm Doctor è proprio basato sul tempo) :asd: Cioè, fate voi :rickds:





Occhio che Rhythm Doctor è ancora in EA, mentre di Everhood hanno annunciato il secondo e godo forte.
 
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Se non sbaglio sta sul plus, e in generale i loro giochi vanno spesso in sconto ad una miseria :sisi: Ho un hype per il loro silent hill senza senso
Si, dovrebbe essere su plus ora, non ricordo se lo comprai in sconto o se lo presi da plus comunque lo ho giocato un annetto fa; pur non essendo particolarmente innovativo lo consiglio caldamente per l'atmosfera :sisi:
 
Ok il topic sta degenerando nella raccolta degli indie, anche quelli più normali, ma il mio intento non voleva essere quello :asd:
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vorrei che voi, l'utenza, consigliaste titoli che vanno totalmente controcorrente ai canoni del videogaming moderno e non
Non parlavo del budget o dell'OW alla ubisoft, quello è un layer ipersuperficiale. Parlo proprio di dettami di un singolo genere, presi, e rivoltati come un calzino per creare qualcosa di davvero diverso, ma non necessariamente bello/divertente, i titoli che ci provano ma che sono usciti fuori nammerda son BEN ACCETTI.
Classiche avventure grafiche o metroidvania che eseguono lo script tipico del genere non fanno parte di questa categoria :asd:
Più weird, vogliamo la weirdness, senza scadere nel meme game come quello di fleximan.
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Se volete qualche (pseudo) rhythm game fuori di melone, che sfrutta in modo "non convenzionale" l'elemento ritmico, vi consiglio questi due:


EverHood ce l'ho in libreria, non l'ho avviato ma sa già di materpiece.
 
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EverHood ce l'ho in libreria, non l'ho avviato ma sa già di materpiece.
Mah, vacci piano, a me ha deluso abbastanza.

Il gameplay non è niente di eccezionale (attira con le tipiche "sparaflashate" ma è piuttosto basic, poco ispirato), picchi di difficoltà improvvisi che mi hanno spinto ad abbassare il livello (siccome il gioco non mi forniva particolari stimoli per migliorare), personaggi strambi buttati in giro for reasons, storia che non si sa dove voglia andare a parare (IMHO, tu magari sei più predisposto per i pipponi filosofici), ma soprattutto lunghe sessioni di orrende camminate che ti fanno soltanto passare la voglia di proseguire. Ovviamente le musiche sono belle.
 
Mah, vacci piano, a me ha deluso abbastanza.

Il gameplay non è niente di eccezionale (attira con le tipiche "sparaflashate" ma è piuttosto basic, poco ispirato), picchi di difficoltà improvvisi che mi hanno spinto ad abbassare il livello (siccome il gioco non mi forniva particolari stimoli per migliorare), personaggi strambi buttati in giro for reasons, storia che non si sa dove voglia andare a parare (IMHO, tu magari sei più predisposto per i pipponi filosofici), ma soprattutto lunghe sessioni di orrende camminate che ti fanno soltanto passare la voglia di proseguire. Ovviamente le musiche sono belle.
Proprio quello che volevo


Season 9 Thank You GIF by The Office
 
Io Everhood l'ho giocato e finito ad Expert ed è stata una goduria costante :asd: Specialmente i boss avanzati/segreti sono stati un tripudio audiovisivo e ludico, mischiare tutte le meccaniche di parry/schivata/attacco ed abbinarle a quei pattern di colori e ritmi mi ha galvanizzato.

Magari non il capolavoro della vita, ma gran bel gioco per me. Ovviamente un po' ar de core.

Se volete però ho anche un titolo per i più incazzosi:



è indubbiamente un titolo unico nel suo campo: Dovete sistemare i libri sullo scaffale, i giocattolini sul mobiletto, le penne in ordine di colore, il tutto con un certo margine di scelta personale. Occhio che non si può abbassare la difficoltà. :unsisi:

PS: non sto trollando, è veramente rilassante e gradevole come esperienza :asd:
 
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Unpacking stupendo, sfrutta una narrativa ambientale piuttosto brillante, mi piacque moltissimo.
 


è indubbiamente un titolo unico nel suo campo: Dovete sistemare i libri sullo scaffale, i giocattolini sul mobiletto, le penne in ordine di colore, il tutto con un certo margine di scelta personale. Occhio che non si può abbassare la difficoltà. :unsisi:

PS: non sto trollando, è veramente rilassante e gradevole come esperienza :asd:

Come lui, di simili, c'è anche A Little to the Left per chi interessa, che ti chiede di semplicemente riorganizzare cassetti, scatole, e via cosi. :sisi:



Comunque aggiungo:



Puzzle-game abbastanza unico, con un lavoro dietro enorme, che non a caso ha richiesto da anni e fatto da una sola persona o un paio. Trip assurdo nel concatenare tutte le immagini e dargli un senso, ed essere anche comprensibile e meno astruso di quanto sembri. Perlina.



Avventura grafica del tutto metatestuale e originalissima, e fuori di testa come idee ed enigmi. :rickds: Consigliata a tutti, non solo a chi piacciono le avventure grafiche, ma anche a chi non piacciono visto che digeribile da chiunque, e che andrebbe premiato anche solo per questo.



Gioco che può sembrare una cazzata fatta in flash, e invece che riserva mille sorprese come puzzle-game, con una narrativa inaspettata e interessantissima e meccaniche ludiche più piacevoli e profonde di quanto non sembra.



Forse non una perlina in senso stretto, ma un piacevolissimo puzzle-game come meccaniche, e con una direzione artistica, atmosfera e OST davvero discrete.



Anche qui, non una perlina in senso stretto, ma un buon survival-horror alla RE vecchia maniera ma senza stavolta un CS vero e proprio, quindi in cui si devono evitare i nemici, quindi mostrando una peculiarità unita al suo perno ludico che è quello della luce e uso dei fiammiferi da trovare e sfruttare, se già non bastassero le sue peculiarità artistiche e visive.

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L'unico gioco per me decente di Swery, si avete capito bene. :sard:
Puzzle-game rigido quanto una scopa, ma che comunque funziona lo stesso e riesce ad essere piacevole, con più di qualche idea e colpo di coda, e con una narrativa interessante nel come veicola il messaggio anche col gameplay. Interessante e consigliato.
 
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