Anche se fosse è naturale che qui non ci sono perché l'ordine quando arriva Connor non c'è. I Templari l'hanno spazzato via. Deve essere restaurato (ci penserà probabilmente Connor stesso, chi altri dato che c'è solo lui in America e di certo lì gli Assassini non si sono estinti). Comunque Connor manca ai principi del credo all'inizio della sua "missione", mi sembra naturale, non è perfetto. Verso la fine agisce solitario, senza l'ala di nessuno. Per tutto il gioco si è fidato della persona sbagliata (Washinton) tanto da mettere a rempentargli anche la confraternita e adirittura prova a mettere pace coi templari (una bestemmia per un Assassino), però dopo il tradimento di Washingon tutto cambia. È lui ad organizzare l'attacco a Fort George, è lui che si ostina ad eliminare Lee nonostante in quel momento non avesse potere governativo (i templari hanno sempre una risorsa, l'ha imparato a sue spese). Diventa più schivo e si vede. Connor non è stato un Assassino perfetto all'inizio, non lo è completamente neanche alla fine, però lo è. Anche Desmond poi alla fine nel presente non combatte i templari ma vuole solo evitare la catastrofe, addirittura vorrebbe fare pace con Vidic xD Che poi forse nei prossimi AC manco ci sarà più guerra fra le due fazioni. Anche perché non dobbiamo avere la mentalità chiusa come se l'Assassino fosse un stereotipo di se stesso, gli Assassini sono un gruppo di uomini che uccidono per una causa comune che ritengono giusta e aspirano alla libertà individuale, i Templari non sono diversi se non per i mezzi diversi (controllo e cretinate varie). Ma alla fine, si parla comunque di uomini...
Credo e roba varia sono solo scuse e AC3 lo apprezzo anche per svelare questo aspetto, invece di mostrarci "setta dei buoni che combatte setta dei cattivi" ci hanno mostrano degli uomini che combattono per una causa, dove non c'è una giustizia assoluta. Connor è Assassino in quel senso, non nel senso "religioso" se così si può dire, o per lo meno lo è ma non è un aspetto che aveva bisogno di essere mostrato, non qui almeno. Connor appunto è un uomo che combatte e uccide per una causa che ritiene giusta, non è diverso dagli altri Assassini, cambia l'estetica forse (appunto perché parliamo di una confraternita che deve essere riassemblata) però come ideologia stiamo lì, e non bisogna essere in una setta per pensarla come Connor. Ricordiamoci che il gioco vuole anche abolire il confine tra Assassini e Templari, porli sullo stesso piano e togliere un "buono e cattivo" come invece facevano il 2 e brotherhood (ma quello perché i borgia erano dei bastardi, non potevi far altro). Appunto, la figura di Assassino e Templare è più complessa, quasi non c'è differenza fra i due (chi pensava che Haytam fosse un templare? Per 3 sincronie abbiamo pensato di essere Assassini... avanti, più metaforico di questo che può esserci?) Appunto, Assassini e Templari non esistono, sono solo nomi che vogliono differenziano opinioni diverse che generano guerre. AC3 è portatore di questo messaggio, Connor compreso che volendo sta nel mezzo. Per questo io lo definisco Assassino, perché agisce per ciò che possono essere gli obiettivi di un Assassino (libertà, rimozione del controllo dei templari ecc...) ma lo scopo del gioco non è mostrarci la setta, ma darci un messaggio ancora più profondo.