Per quanto quanto riguarda la piccole incongruenze storiche, loro si sono sempre parati il fondoschiena sin dal primissimo Assassin's Creed. Vi é un dialogo, nel presente, in cui viene evidenziato come certi dettagli non rispettino quello che c'è scritto sui libri. Quindi, parte ovviamente il discorso della storia che può essere manipolata perché é scritta dagli uomini che lasciano passare le informazioni per come fanno comodo. Per cui, l'Animus mostrerebbe le cose per come sono andate davvero (nella realtà, ovviamente, fittizia del gioco).
Certo, per quanto fosse una motivazione che farebbe felici i complottisti, l'idea é buona per raccontare eventi storici con le dovute libertà fantastiche. Poi, per forza di cosa, i macro eventi devono essere per forza fedeli a come sono stati tramandati, sennò sarebbe eccessivo. Ciò sicuramente con delle forzature, ma sono inevitabili.
Per cui, Yasuke é esistito e l'etnia é giusta, poi che sia stato ricordato come scudiero e non come samurai é coerente con il modo in cui ha sempre trattato la storia Assassin's Creed, ovvero il contesto fedele ma con tanti dettagli inventati. Machiavelli assassino sicuramente era uno di questi. Si possono essere inventati mille motivi per cui l'associazione di Yasuke ai Samurai é stata occultata. Poi, certo, la serie non va presa come sostituzione a un vero studio storico. Sarebbe interessante se potesse avere anche questa funzione, e parzialmente ce l'ha, ma per scindere ciò che é effettivamente didattico da ciò che é costruito solo per l'intrattenimento serve comunque una conoscenza pregressa, o per lo meno tante specificazioni da parte del DataBase.
Tolto questo, l'idea di non avere il protagonista che sia dell'etnia del luogo in cui é ambientato il gioco (perché un capitolo di Assassin's Creed É l'ambientazione storica in cui si svolge) capisco sia fastidioso. Soprattutto perché il capitolo principale ambientato in Giappone era uno di quelli più attesi e richiesti. Ubisoft ci ha sicuramente pensato, ed é per questo che ha messo il paracadute dei due protagonisti. Sicuramente, anche un modo per continuare a non proporre solo il protagonista donna, dato che é da Syndacate, tolta la parentesi Origins, che usano questo 'trucco' che puoi scegliere se fare l'uomo o la donna. E, va anche bene, perché la serie si é approcciata comunque a una maggiore immersione e scelta. Eivor ne é stato l'apice, dato che potevi deciderne proprio il sesso senza cambiare il personaggio in sé.
Yasuke penso sia anche un modo per dare un po' di varietà anche estetica. Hai un personaggio maschile che é diverso da quello femminile praticamente in tutto, sia nell'approccio al gioco che nell'ernia. Può funzionare, anche se avere un personaggio limitato a un approccio mi piace un po' meno e mi sa di riciclo di Syndacate in tal senso, in cui l'uomo essendo maschio é rivolto all'azione mentre la donna, essendo esile e scaltra, come assassina. Per evitare questo piccolo stereotipo avrei fatto magari il contrario, ovvero un assassino e una guerriera. Ma, cambia poco in realtà, sono più capricci questi. L'importante é che il gioco sia fatto bene, la storia sia raccontata bene e i due protagonisti interagiscono come si deve e non risultino anonimi. Il personaggio giapponese da controllare comunque c'è. Certo, magari per la personalizzazione a cui hanno abitato gli ultimi giochi, non hai il protagonista maschio (ma, in realtá, mancherebbe proprio l'assassino vecchio stile uomo) ma restano aspetti veramente inutili. Avrei trovato più allarmante che ci fosse come protagonista solo Yasuke e solo Samurai (per come l'hanno presentato qui, ovvero uno che da mazzate e basta, perché possono far fare l'assassino classico pure a un samurai)