Finito!
Gran bel gioco, ragazzi. E' stato confezionato molto bene... Prima di tutto la storia non è troppo corta, come dicono in molti, ma dura davvero il giusto per non venire a noia (cosa che potrebbe succedere facilmente, considerando che talune meccaniche è da 8 anni che le giochiamo). Talune, ma non tutte. Questo gioco ha il mirabile pregio di aver dato una sincera ventata di aria fresca a questa serie... A parte tutti gli elementi del gameplay (carrozze, rampino, switch personaggi, nuovo sistema di combattimento, attività secondarie ect ect), ci sono alcune missioni davvero ben studiate, bellissime e che sicuramente rimarranno tra le più memorabili e degne di nota della saga. Il senso di progressione e liberazione di Londra è reso davvero benissimo, complice il fatto che, facendo tutto secondo uno schema logico, la liberazione dei quartieri coincide perfettamente con le cut-scenes di fine sequenza, che mostrano il nemico dapprima impavido e beffeggiante, poi titubante e paranoico e infine totalmente disperato.
Non vi dico nient'altro riguardo Londra, perché mi sono già espresso nei giorni scorsi e, per fortuna, il mio parere positivo non è cambiato. Per me non solo è una delle più belle città della saga, ma anche una delle migliori rappresentazioni mai realizzate in campo open-world videoludico (non oso immaginare come sarebbero Firenze e Venezia rifatte ora). //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/paura.gif
Per quanto riguarda le fratture dell'helix... Davvero una bella sorpresa, soprattutto per le dimensioni della nuova zona e nuovo periodo storico esplorabile. L'unica cosa è che mi aspettavo, quantomeno, che taluni elementi storicamente coerenti nell'800 non si ripresentassero tali e quali in quel determinato spazio-tempo, risultando dunque totalmente fuori luogo e decontestualizzati.
In generale, il gioco è di buona fattura e merita quell'8 complessivo che gli è stato affidato.
Spero che continuino su questa linea, anche per quanto riguarda il presente (presente solo in video, ma decisamente meglio così. Anche perché, a differenza di quanto visto in Unity, ha un senso e un plot narrativo che progredisce parallelamente alle nostre avventure ottocentesche).
Il solo pensiero di avere un Assassin's Creed ambientato nel presente mi fa rabbrividire... Sarebbe di una noia mortale.