Un finale scontatissimo e costruito malissimo, non c'è mai un vero scontro di vedute tra Arno ed Elise, solo lei che si arrabbia con lui perchè "so proteggermi da sola blablabla". Lei è una Templare perchè si, lui sin dall'inizio non agisce come un Assassino. Se tu mi fai vedere che la storia si baserà su un Assassino e una Templare che si amano, io mi aspetto un minimo di approfondimento sulle due fazioni, una cosa alla "Romeo e Giulietta" per intenderci, invece no. Loro sono praticamente alleati sin dall'inizio, lui alla fine viene (GIUSTAMENTE) espulso dall'Ordine, e lei muore in un modo stupidissimo e per di più scontato, perchè si era capito subito che lei sarebbe morta.
Un Arno mai davvero approfondito, che inizia e finisce con l'amore per Elise, mai un piccolo accenno alla sua personalità, si salva un po' nel Monologo finale, dove si vede un Arno disilluso e stufo di questa lotta inutile, il problema è che mentre lo dice INDOSSA GLI ABITI DA GRAN MAESTRO ASSASSINO.
1) Era stato espulso, come è stato riammesso? Solo perchè ha ucciso Germain? Come è successo che è diventato Gran Maestro? Gli Assassini spariscono dopo che lui viene espulso e non se ne fa più menzione, la verità è che ha quegli abiti perchè ci devono stare, perchè in tutti i giochi c'è l'abito finale e quindi fanculo la storia mettiamocelo
2) Ma se nel Monologo che sta facendo fa capire che è stufo di tutto, guerra inutile ecc...perchè ha deciso di tornare in un Ordine che non ha mai sentito davvero suo, di cui non ne ha mai condiviso davvero i valori? Avrei preferito molto un finale dove Arno decide di non tornare dagli Assassini, nè di andare nei Templari, semplicemente decide di rimanere neutrale, lontano da entrambi gli Ordini...sarebbe stata una scelta molto più coraggiosa e inoltre sarebbe stato interessante in contrapposizione a tutti gli Assassini passati, che non hanno mai visto vacillare il loro Credo (a parte Edward, che diventa Assassino solo alla fine)
Concludo facendo un ultima critica sulla gestione della Rivoluzione: questa è una storia che avrebbero potuto ambientare in qualsiasi epoca, la Rivoluzione fa solo da sfondo, è puro fanservice per chi voleva un gioco ambientato durante essa. Non si vede NESSUN personaggio importante di questa rivoluzione, Robespierre arriva solo nel finale e per di più è una semplice macchietta (anche se ho apprezzato il fatto che fanno vedere che è solo un burattino). Luigi XVI si vede solo quando muore, poi basta! Tolto qualche personaggio minore e dal contributo superfluo (De Sade) o inserito a forza solo perchè volevano farlo vedere (Napoleone), gli eventi reali sono IL NULLA ASSOLUTO.
Ho apprezzato solo la fuga dalla Bastiglia e l'assassinio di Le Peletier da questo punto di vista.
L'unica vera parte decente della storia è l'Assassinio di Mirabeau ad opera di Bellec, l'unico momento in cui sono un po' emozionato, piazzato però a metà storia e senza il giusto pathos.
Ah, il presente. Ora, io già con AC4 mi ero rassegnato ad una parte del presente ridotta drasticamente, ma questo è a tutti gli effetti un FILLERONE come non ci sono mai stati nella saga, la storia di Arno è pressochè inutile, serve solo a far capire che i resti del Saggio sono andati persi, tutto qua.
Io ho sempre amato la serie e sono sempre passato oltre a tutti i difetti di gameplay perchè ho sempre apprezzato le Storie sia del Passato che del Presente, ma questa volta è stata una bella botta....come Gameplay è senza dubbio uno dei migliori, ma come storia sta sotto persino ad AC3....