PS4/PS5 Assassin's Creed: Valhalla

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Quando si decideranno finalmente a darci AC Japan sarà sempre troppo tardi :asd:

 
Però immaginati un Origins che invece di avere sabbia ovunque avrà neve ovunque. :hehe:
Già mi immagino le ore in mare e le battaglie navali visto che erano abili navigatori. Spero che se ci saranno non siano troppo ridondanti..

 
Già mi immagino le ore in mare e le battaglie navali visto che erano abili navigatori. Spero che se ci saranno non siano troppo ridondanti..
Ah quello credo l'abbiano già fatto in Odyssey se ho sentito bene (non l'ho ancora giocato).

 
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Ah quello credo l'abbiano già fatto in Odyssey se ho sentito bene (non l'ho ancora giocato).
Io neanche l'ho ancora giocato ma sta tranquillo che lo proporranno anche nel prossimo capitolo, infondo stavano pure in Origins nella seconda parte del gioco :asd:

 
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Sono abbastanza curioso. La mitologia norrena mi ispira. Però sto ancora aspettando l'ambientazione giapponese.. ?. Prima dell'uscita di questo dovrei fare odyssey ma non me ne hanno parlato un gran bene. 

 



 
Sono abbastanza curioso. La mitologia norrena mi ispira. Però sto ancora aspettando l'ambientazione giapponese.. ?. Prima dell'uscita di questo dovrei fare odyssey ma non me ne hanno parlato un gran bene. 
Anche io avrei preferito quell'ambientazione.

 
Leggo ancora la possibilità di scegliere tra un personaggio maschile o femminile. Ma basta! Ridateci un solo personaggio che sia maschile o femminile! Ah giusto se fosse femminile venderebbe zero! 

 
Ah giusto se fosse femminile venderebbe zero! 
No, se fosse Maschio sarebbe maschilista XD  

Quindi entrambi e amen, ormai è questa la prassi. Non solo, tralasciando IP nate 10 anni fa o più, tipo un GOW ed altri, quali sono le nuove IP uscite negli ultimi anni che hanno che anno un protagonista maschile? Persino Mass Effect s'è dovuto inchinare, ed AC Origins alla fine hai di fianco quella che poi sarà la vera protagonista o quasi XD  

Purtroppo ora come ora per stare sicuro o la fai donna cazzuta (sia mai fosse dolce, tenera, insicura ecc) o lasci la scelta facendoli entrambi. Lo stanno facendo tutti, polacchi compresi. Aspetto il prossimo GTA, scommettiamo? :asd:  

Ps: questo post è per dire che sono d'accordo con te ma da un po' il mercato è "controllato", ed il reparto marketing di certe software house ne deve tenere conto a discapito della libertà di un autore.

 
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No, se fosse Maschio sarebbe maschilista XD  

Quindi entrambi e amen, ormai è questa la prassi. Non solo, tralasciando IP nate 10 anni fa o più, tipo un GOW ed altri, quali sono le nuove IP uscite negli ultimi anni che hanno che anno un protagonista maschile? Persino Mass Effect s'è dovuto inchinare, ed AC Origins alla fine hai di fianco quella che poi sarà la vera protagonista o quasi XD  

Purtroppo ora come ora per stare sicuro o la fai donna cazzuta (sia mai fosse dolce, tenera, insicura ecc) o lasci la scelta facendoli entrambi. Lo stanno facendo tutti, polacchi compresi. Aspetto il prossimo GTA, scommettiamo? :asd:  
Basta vedere l'hate che si è portato dietro Days Gone, che nonostante un protagonista davvero ottimo è stato massacrato nelle recensioni proprio per questo motivo :asd:

 
non penso sia questo il motivo :hmm: c'è cmq da dire che kassandra di AC Odyssey è un personaggio ben caratterizzato grazie anche alla doppiatrice greco-rumena a differenza del fratello tronista coglione

 
Apprezzo di più la scelta di Origins dove alcune missioni sono con l'altro personaggio o anche un Gta 5 dove i personaggi sono switchabili. Sono sempre relegato sentimentalmente ai vecchi AC. Questa impronta rpg action mi piace, ma sono dell'idea di un solo personaggio. Il poter scegliere il sesso l'accetto solamente in titoli come Skyrim dove puoi anche modificare i tratti fisici del personaggio e la razza. Per esempio ritengo Sheppard uomo come unico vero protagonista di Mass Effect. Penso che nell'immaginario collettivo sia lui il protagonista. 

vi lamentate per questo? presto ci sarà pure non binario  :asd:
Cioè? 

 
Il genere non-binario o genderqueer è uno spettro di identità di genere che comprende quegli individui che non si considerano esclusivamente maschili o femminili ‍ — ‌ identità che sono dunque al di fuori del binario di genere[1]. Le identità non binarie possono cadere sotto il termine-ombrello transgender, poiché molte persone si identificano con un genere diverso dal sesso assegnato alla nascita in base all'apparenza genitale[2].

Alcune persone transgender sentono la necessità di transizionare fisicamente verso il genere opposto tramite operazioni chirurgiche, ormoni e altro, altre decidono di non alterare i loro corpi, percependo la transizione di genere solo come l'assunzione, in società, di abbigliamento e di atteggiamenti legati al genere opposto a quello a loro assegnato alla nascita.

Le persone non binarie che non si identificano come transgender invece, nella maggioranza dei casi necessitano solamente che nel complesso delle interazioni sociali siano riconosciute ed accettate sia le componenti maschili che quelle femminili della loro identità. In generale, è di grande importanza l'approccio verbale usato verso le persone non binarie: è pertanto considerato un segno di grande attenzione chiedere con quali nomi comuni e pronomi esse desiderino essere definite o se abbiano scelto dei nuovi nomi (di solito non legati ad un genere specifico) che le descrivano più compiutamente del nome anagrafico.

 
Il genere non-binario o genderqueer è uno spettro di identità di genere che comprende quegli individui che non si considerano esclusivamente maschili o femminili ‍ — ‌ identità che sono dunque al di fuori del binario di genere[1]. Le identità non binarie possono cadere sotto il termine-ombrello transgender, poiché molte persone si identificano con un genere diverso dal sesso assegnato alla nascita in base all'apparenza genitale[2].

Alcune persone transgender sentono la necessità di transizionare fisicamente verso il genere opposto tramite operazioni chirurgiche, ormoni e altro, altre decidono di non alterare i loro corpi, percependo la transizione di genere solo come l'assunzione, in società, di abbigliamento e di atteggiamenti legati al genere opposto a quello a loro assegnato alla nascita.

Le persone non binarie che non si identificano come transgender invece, nella maggioranza dei casi necessitano solamente che nel complesso delle interazioni sociali siano riconosciute ed accettate sia le componenti maschili che quelle femminili della loro identità. In generale, è di grande importanza l'approccio verbale usato verso le persone non binarie: è pertanto considerato un segno di grande attenzione chiedere con quali nomi comuni e pronomi esse desiderino essere definite o se abbiano scelto dei nuovi nomi (di solito non legati ad un genere specifico) che le descrivano più compiutamente del nome anagrafico.
No dai per piacere 

 
un canonico femminiello vikingo come main per mettere d'accordo tutti :asd:

 
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