Finita la seconda stagione di Netflix, che in realtà è indicata come terza sulla piattaforma, ma in realtà è la quarta serie animata se consideriamo pure le due di inizio anni 2000
Si conclude così la trasposizione Netflix del secondo manga di Baki, ovvero New Grappler Baki (chiamato in Giappone semplicemente "Baki"). Lo so ragazzi, è un casino, ci ho impiegato un po' pure io per capirci qualcosa.
Che dire? Questi due ultimi archi narrativi sono decisamente più deboli rispetto ai precedenti. La saga della gioventù, il super mega torneo e la saga dei peggiori criminali erano di gran lunga migliori.
Tutto sommato la saga del torneo cinese mi ha divertito parecchio, con delle trovate assolutamente assurde e fuori di testa. Il veleno yin che contrasta quello yang, il cervello che produce l'antidoto, la tecnica delle mani in tasca, il pungo rilassato, eccetera eccetera. Son tutte cose inimmaginabili che non possono che non strapparti un sorriso per l'originalità.
Il secondo arco narrativo della stagione è stato veramente palloso. Una saga intera per caricare tantissimo e preparare un personaggio introdotto recentemente, risolta in un nulla di fatto. Delusione totale. Mi sento privato delle ore che ho speso per guardare 'sta pagliacciata di saga.
Comunque ormai Baki è diventato troppo troppo troppo potente, hype nel vederlo alle prese contro il cavernicolo che prendeva a cazzotti i dinosauri e stendeva i T-Rex a mani nude
Se mai Netflix decidesse di continuare. E HYPE per lo scontro finale con Yugiro.