L
liquid90
Offline
Bò a me non è sembrato che i due protagonisti fossero delle macchiete, cioè la realizzazione dei disegni e delle loro espressioni mi sembra abbastanza realistica, adesso non so come si evolverà la storia ma questa è l'impressione che ho avuto con il primo volume. Per i dialoghi bè si forse posso trovarmi d'accordo un manga come questo che lo vedo più come un opera leggera che dovrebbe puntare anche a elementi comici, forse troppi dialoghi potrebbero stonare, ma almeno per ora niente di impossibile, spero solo che non si arrivi a livelli degli ultimi volumi di DN dove ci mettevo un ora e mezza per leggere un volume soltanto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifSeguo gli spoiler ma non vi preoccupate, la mia opinione ne è priva.
Manga carino e leggero, tratta un argomento interessante e in modo approfondito (ma nel suo genere è molto inferiore a Manga Bomber). I difetti che affossano il manga sono essenzialmente due: essendo un opera che punta all'immedesimazione, i due autori hanno fatto un errore nello sviluppo dei personaggi: questi fanno solamente da tramite nella creazione del loro lavoro. Mi spiego meglio: questi sono solo macchiette atte a produrre l'opera che li porterà a realizzare il loro sogno. In loro non c'è alcun coinvolgimento emotivo profondo, nessuna passione. Volendo si potrebbe mettere un pezzo di legno con occhi e bocca che disegna, cade in despressione se il manga va male o si stupisce se va bene. Ciò inficia tantissimo il fattore immedesimazione.
Altro problema, lo stesso accusato in Death Note: TROPPO prolisso. Il problema di Ohba e Obata è il non riuscire a stringere i dialoghi, rallentando tantissimo il ritmo della narrazione.
Secondo me, i due autori hanno sbagliato a non esporsi. Potevano creare un'opera che potenzialmente li avrebbe consacrati, ma hanno voluto usare la stessa medesima formula usata in Death Note per tenere la loro larga fetta di pubblico.
Voto comunque sopra la sufficienza.