qui c'è il massimo della confusione :boh:
rom, dall'alto della sua nuova saggezza, capisce di essere in mezzo ad un fuoco incrociato. Da un lato micolas ha mandato tutto a p^^^^^^ con il suo esperimento e il rinato e i mostri risultanti da quel rituale (+ le varie bestie) stanno invadendo il villaggio nella realtà; la cosa più logica sarebbe quella di organizzare una super caccia così da eliminare tutti i mostri e bestie; ma così facendo la presenza della luna diverrebbe troppo potente per via degli echi di sangue che verrebbero assorbiti durante la mattanza.
Grazie ai suoi poteri crea la "realtà" o per meglio specificare la realtà alternativa che è il setting principale di bloodborne.
In un certo senso freeza la notte (la luna rossa) non permettendo che la caccia arrivi all'alba.
Tutti i cacciatori che si addentrano in yharman entrano in una sorta di "matrix" ovvero una realtà fittizia destinata a durare in eterno affinchè la notte non finisca mai.
In questo modo il villaggio "reale" rimane cmq contaminato ma la caccia non potendo arrivare mai all'alba non permette alla presenza della luna di raggiungere il suo potere massimo.
Quest'ultima non rimane a guardare; "recluta" german all'interno della sua realtà creata, ovvero sogno del cacciatore e manovra tutti i cacciatori (inconsapevolmente o meno) al fine di arrivare al suo scopo finale: l'uccisione di rom e quindi la fine della notte della caccia (nel mondo reale) e la conseguente non nascita di mergo.
Il gioco prosegue "normalmente" fino a quando si sconfigge rom. Morto rom, la realtà "alternativa" viene svelata e la notte riprende a continuare nel mondo reale contaminato dalle bestie e dai mostri del rituale di micolas.
Nel mondo reale si arriva ad uccidere il rinato e avvicinandosi al cadavere "reale" di micolas, si entra nell'incubo finale. Si uccide micolas (difatti quest'ultimo non voleva morire, perchè altrimenti
si sarebbe risvegliato.... nel suo cadavere

) e infine si uccide mergo. Indipendentemente dal primo o secondo finale, la presenza della luna ha cmq vinto la sua partita. Nel terzo finale ne prendiamo semplicemente il posto diventando un essere celestiale (l'unico superstite).