L'annuncio di Agcom, riportato dal Sole 24 Ore, delinea l'entità del rimborso che l'utente potrà chiedere alla piattaforma in seguito al disservizio: "il fornitore del servizio di live video streaming dovrà corrispondere, o sotto forma di sconto in fattura o di rimborso,
un importo pari al 25% dell'abbonamento mensile dell'utente, al netto di eventuali sconti o promozioni. Il massimo indennizzo a cui può aver diritto un utente in un mese è pari al 100% dell’abbonamento mensile, al netto di eventuali sconti o promozioni. Non è possibile ottenere più di un indennizzo a settimana", si legge. Il metodo di rimborso attuale è contenuto nella
delibera 17/22/CONS, che spiega come "l’utente dovrà accludere alla richiesta di indennizzi le condizioni contrattuali di fornitura del servizio di live streaming e di connettività incluso, ove disponibile, la banda minima garantita" e inoltre: "l’utente potrà, per il servizio di connettività, allegare la schermata dell’esecuzione del MisuraInternet Speed Test, eseguita dal dispositivo in uso, recante la velocità di download". Il
modulo da compliare è il seguente.
Una procedura noiosa e farraginosa, ma che grazie alle pressioni di Agcom non sarà necessaria: DAZN provvederà presto al rimborso automatico, senza dover presentare richiesta entro 7 giorni o moduli particolari.