Milan, primi dubbi su Conceiçao: il tecnico già a rischio, la società riflette
Come riporta
La Repubblica, ieri pomeriggio l'intera rosa sarebbe stata convocata a Milanello per incontrare
Furlani, Moncada e Ibrahimovic e discutere della situazione e dal confronto sarebbe emersa qualche frattura che appare insanabile. Evidentemente tra i più scontenti c'è
Alvaro Morata, che in Croazia dopo la sostituzione avrebbe avuto un diverbio col tecnico e che comunque già poco dopo l'arrivo di Conceiçao aveva chiesto la cessione alla società portandola di fatto a sconfessare il mercato fatto in estate (tanto più che sono stati vicini a trasferirsi in Turchia anche
Emerson Royal e Pavlovic).
Lo spagnolo cambierà aria, ma non è certo l'unico scontento. La linea dura del portoghese, in particolare le urla durante le riunioni tecniche, non piacerebbe infatti anche a molti altri suoi compagni tra cui anche
Theo Hernandez,
che però al momento ha deciso di restare, e
Pulisic, che ne aveva parlato anche durante la conferenza prima della sfida alla Dinamo ("Cosa posso dire... il mister ha una voce molto forte").
Per via di tutte queste tensioni, unite al "fallimento Champions" e a risultati non certo esaltanti, queste sono ore di riflessione sia da parte della società, sia da parte del tecnico, che potrebbero decidere di separarsi dopo soltanto un mese e a poche ore da tre partite (
derby, Roma in Coppa Italia e playoff di Champions) che possono segnare la stagione e anche il futuro dei rossoneri.
Ma se davvero l'avventura a Milano di Conceiçao dovesse finire dopo un mese, chi potrebbe arrivare in panchina?
Fonseca non può tornare perché è il nuovo allenatore del Lione e allora i nomi già iniziano a circolare: secondo
Tuttosport in pole position ci sarebbe
Max Allegri, ma sarebbero forti le candidature anche di Terzic e Xavi