Ufficiale C'era Una Volta La Vecchia Signora... <<Il Bar Delle Memorie ⚪⚫>>> [Vol. 1]

  • Autore discussione Autore discussione Cripper
  • Data d&#039;inizio Data d'inizio
ufficiale
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Alla luce di alcuni episodi successi recentemente nella nostra sezione (intesa come l'intera Calcio e altri Sport) ci teniamo a ricordarvi che le bestemmie, da regolamento, sono sempre punite severamente siano esse esplicite, abbreviate o velate; sia che esse siano scritte direttamente sia che siano presenti in tweet/immagini/video postati. Siccome confidiamo che in alcuni casi sia successo in buona fede, vi chiediamo di prestare particolare attenzione alla cosa.
 
e per una volta è contro il real :segnormechico:

situazione ribaltata
In realtà ho visto l'episodio. Bah, capisco tutto il casino però eravamo oltre i 7 minuti di recupero e lui fischia prima che parta il cross, capisco che sia fastidiosa come cosa e anche io avrei rosicato però boh.
 
In realtà ho visto l'episodio. Bah, capisco tutto il casino però eravamo oltre i 7 minuti di recupero e lui fischia prima che parta il cross, capisco che sia fastidiosa come cosa e anche io avrei rosicato però boh.

un po’ si gode pero visti i mega furti dei blancos di quest’anno
 
(@repubblica) Nell’indagine della procura di Perugia su quel che appare essere la più grande violazione di banche dati statali della storia recente in Italia colpisce tanto il numero (5.000 accessi nel giro di cinque anni, 800 quelli ritenuti abusivi) quanto il timing: le ricerche su informazioni finanziarie e giudiziarie sono state effettuate dal luogotenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, «senza alcun motivo di servizio». Ma sempre in momenti precisi. Si stava formando un governo? Venivano interrogate gli archivi per conoscere dati sensibili sui possibili ministri e sui loro familiari. C’era uno scandalo giornalistico o giudiziario? Si cercavano documenti sui vip in prima pagina.
Gran parte di quelle carte è finita a cinque giornalisti che utilizzavano il finanziere come una sorta di banca dati personale. Una volta ottenuti i documenti, i cronisti hanno fatto il loro mestiere: li hanno pubblicati. Anche se la Procura ritiene che così facendo abbiano concorso nel reato. Un’altra parte è servita per dare il via a indagini che, altrimenti, non sarebbero partite. Il resto è stato usato per ragioni personali. È questa all’osso l’accusa che la procura di Perugia muove a Striano (59 anni, ora rimosso dall’ufficio), e al suo ex capo, il magistrato della Direzione nazionale antimafia, Antonio Laudati.
Striano ha controllato personalità dello spettacolo e dello sport, con particolare interesse per la Juventus (Andrea Agnelli, Massimiliano Allegri e Ronaldo).


La sindrome di accerchiamento cit. Chiedetevi perché solo voi siete sempre indagati cit.

Maiali.
 
(@repubblica) Nell’indagine della procura di Perugia su quel che appare essere la più grande violazione di banche dati statali della storia recente in Italia colpisce tanto il numero (5.000 accessi nel giro di cinque anni, 800 quelli ritenuti abusivi) quanto il timing: le ricerche su informazioni finanziarie e giudiziarie sono state effettuate dal luogotenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, «senza alcun motivo di servizio». Ma sempre in momenti precisi. Si stava formando un governo? Venivano interrogate gli archivi per conoscere dati sensibili sui possibili ministri e sui loro familiari. C’era uno scandalo giornalistico o giudiziario? Si cercavano documenti sui vip in prima pagina.
Gran parte di quelle carte è finita a cinque giornalisti che utilizzavano il finanziere come una sorta di banca dati personale. Una volta ottenuti i documenti, i cronisti hanno fatto il loro mestiere: li hanno pubblicati. Anche se la Procura ritiene che così facendo abbiano concorso nel reato. Un’altra parte è servita per dare il via a indagini che, altrimenti, non sarebbero partite. Il resto è stato usato per ragioni personali. È questa all’osso l’accusa che la procura di Perugia muove a Striano (59 anni, ora rimosso dall’ufficio), e al suo ex capo, il magistrato della Direzione nazionale antimafia, Antonio Laudati.
Striano ha controllato personalità dello spettacolo e dello sport, con particolare interesse per la Juventus (Andrea Agnelli, Massimiliano Allegri e Ronaldo).


La sindrome di accerchiamento cit. Chiedetevi perché solo voi siete sempre indagati cit.

Maiali.
Solo la Juve ruba (cit.)

Noi puliti, voi luridi (cit.)

Noi togliamo il disturbo, ma vedrete che banditi arriveranno dopo di noi (super-cit.)
 
(@repubblica) Nell’indagine della procura di Perugia su quel che appare essere la più grande violazione di banche dati statali della storia recente in Italia colpisce tanto il numero (5.000 accessi nel giro di cinque anni, 800 quelli ritenuti abusivi) quanto il timing: le ricerche su informazioni finanziarie e giudiziarie sono state effettuate dal luogotenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, «senza alcun motivo di servizio». Ma sempre in momenti precisi. Si stava formando un governo? Venivano interrogate gli archivi per conoscere dati sensibili sui possibili ministri e sui loro familiari. C’era uno scandalo giornalistico o giudiziario? Si cercavano documenti sui vip in prima pagina.
Gran parte di quelle carte è finita a cinque giornalisti che utilizzavano il finanziere come una sorta di banca dati personale. Una volta ottenuti i documenti, i cronisti hanno fatto il loro mestiere: li hanno pubblicati. Anche se la Procura ritiene che così facendo abbiano concorso nel reato. Un’altra parte è servita per dare il via a indagini che, altrimenti, non sarebbero partite. Il resto è stato usato per ragioni personali. È questa all’osso l’accusa che la procura di Perugia muove a Striano (59 anni, ora rimosso dall’ufficio), e al suo ex capo, il magistrato della Direzione nazionale antimafia, Antonio Laudati.
Striano ha controllato personalità dello spettacolo e dello sport, con particolare interesse per la Juventus (Andrea Agnelli, Massimiliano Allegri e Ronaldo).


La sindrome di accerchiamento cit. Chiedetevi perché solo voi siete sempre indagati cit.

Maiali.

fogne, tutti
 
Azz
(@repubblica) Nell’indagine della procura di Perugia su quel che appare essere la più grande violazione di banche dati statali della storia recente in Italia colpisce tanto il numero (5.000 accessi nel giro di cinque anni, 800 quelli ritenuti abusivi) quanto il timing: le ricerche su informazioni finanziarie e giudiziarie sono state effettuate dal luogotenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, «senza alcun motivo di servizio». Ma sempre in momenti precisi. Si stava formando un governo? Venivano interrogate gli archivi per conoscere dati sensibili sui possibili ministri e sui loro familiari. C’era uno scandalo giornalistico o giudiziario? Si cercavano documenti sui vip in prima pagina.
Gran parte di quelle carte è finita a cinque giornalisti che utilizzavano il finanziere come una sorta di banca dati personale. Una volta ottenuti i documenti, i cronisti hanno fatto il loro mestiere: li hanno pubblicati. Anche se la Procura ritiene che così facendo abbiano concorso nel reato. Un’altra parte è servita per dare il via a indagini che, altrimenti, non sarebbero partite. Il resto è stato usato per ragioni personali. È questa all’osso l’accusa che la procura di Perugia muove a Striano (59 anni, ora rimosso dall’ufficio), e al suo ex capo, il magistrato della Direzione nazionale antimafia, Antonio Laudati.
Striano ha controllato personalità dello spettacolo e dello sport, con particolare interesse per la Juventus (Andrea Agnelli, Massimiliano Allegri e Ronaldo).


La sindrome di accerchiamento cit. Chiedetevi perché solo voi siete sempre indagati cit.

Maiali.
azz un altro di Bolzano insomma
 
l'ultima volta che ho guardato la classifica stavamo a +15 dalla terza , mi sono perso qualcosa?
 
Avrei voluto partecipare alla riunione dove hanno partorito sta roba. Neve a gogo più che in valle d'aosta
 
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