Juventus, il punto sui ricavi: maglia, sponsor e il resto. Tutte le cifre e il confronto con il passato.
Dopo la serie di notizie delle ultimi settimane è possibile fare il punto sui
Ricavi della Juventus FC, mettendo un po’ di numeri in prospettiva.
Partiamo da alcuni dati storici: se guardiamo ai Ricavi riportati nei bilancio del Club della Continassa dal 30/6/13 al 30/6/2024, cioè l’ultimo bilancio approvato, vediamo l’andamento qui riportato:
L’analisi del dato con riferimento a quelli che chiamiamo “Ricavi Strutturali”, cioè togliendo i Ricavi di Players Trading e anche i Ricavi per i Diritti TV, ci porta al grafico sotto riportato, con un massimo di Fatturato di 280 milioni raggiunto nell’esercizio chiuso al 30/6/23: ciò significa che non considerando le famose, o famigerate, Plusvalenze e togliendo per un attimo anche i ricavi forniti da Lega e UEFA per i Diritti TV, la Juventus è arrivata a realizzare quasi 300 ml nelle altre tre aree, e cioè nei Ricavi da Stadio (61,5 ml), nelle Vendite di prodotti con marchio Juventus (circa 28 ml) e proprio nelle Sponsorizzazioni, che hanno raggiunto nello stesso anno il dato effettivamente molto rilevante, ed anch’esso da record, di oltre 150 milioni.
Questa veloce ricostruzione consente di fare una prima affermazione: l’”onda lunga” di un ciclo positivo si riverbera per diversi anni anche in assenza di risultati sportivi importanti, se è vero come è vero che lo Scudetto manca ormai da 5 anni e che le partecipazioni in Champions League non sono state certo esaltanti in questo periodo (con un anno di assenza forzata, fra l’altro).
Ma torniamo alle notizie, da cui eravamo partiti: infatti il Club bianconero ha comunicato nelle ultime settimane una serie di accordi di sponsorizzazione che consentono di ripartire su nuove basi:
- dapprima è stato comunicato il ritorno di Jeep che, con Visit Detroit, dovrebbe fornire un introito a regime che dovrebbe avvicinarsi ai 30 milioni;
- successivamente si è avuta la notizia di un nuovo sponsor di manica, WhiteBit, che unitamente all’altro sponsor di maglia (retro), CyGames, dovrebbe cubare intorno ai 10 milioni annui;
- Infine, è di pochi giorni fa la notizia del rinnovo, in anticipo rispetto alla scadenza, dell’accordo con Adidas, che arriverà fino alla stagione 2037: il colosso dell’abbigliamento sportivo da oltre 20 miliardi di fatturato mette sul piatto altri 408 milioni per garantirsi la presenza sulle maglie Juventus per altri dieci anni dopo la scadenza dell’accordo in corso.
I numeri esposti arrivano a far ipotizzare in circa 80/90 milioni il valore oggi riconosciuto alla maglia Juve dagli sponsor: anche qui possiamo notare una sorta di “abbrivio”, se è vero come è vero che, pur avendo registrato importanti riduzioni, soprattutto da Jeep, in Serie A la maglia bianconera è ancora oggi quella più apprezzata, cioè pagata, dalle aziende coinvolte.
I 150 milioni del record del 2023 rimangono un valore piuttosto lontano, pur considerando, oltre alla maglia, gli altri Ricavi (il contratto Allianz che remunera il naming dello Stadio e le maglie di allenamento, e gli altri partner commerciali minori); ma, dopo un periodo molto travagliato, di scarsi risultati sportivi, problemi reputazionali, instabilità manageriale e controversie giudiziarie, da qualche parte era necessario ripartire.
Il contratto
Adidas, da questo punto di vista, mi pare un risultato importante ed emblematico: non era affatto scontata, date le premesse, la permanenza di Adidas, a valori minori ma non certo disprezzabili, per un così elevato periodo temporale, ciò che costituisce, anche finanziariamente, un “floor” molto interessante per gli introiti del Club.
Dopo la serie di notizie delle ultimi settimane è possibile fare il punto sui Ricavi della Juventus FC, mettendo un po’ di numeri in prospettiva. Partiamo.
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