Scusa se ti rispondo, ma è per pura informazione. Quella che gira in rete non è un contratto, ma una fattura. Essendo un documento cartaceo, e non essendoci obbligo di fatturazione elettronica se non in Italia, al ricevimento del documento chi ha ricevuto lo stesso (il tizio della Juve) ha corretto i dati all'interno: l'intestazione, perchè sbagliata (capita spessissimo di fatturare con dati intestazione vecchi o sbagliati, non ti picchia nessuno

); la "causale" del documento, modificando quindi la dicitura della "motivazione" della fattura, che, secondo l'accusa, dimostra il fare truffaldino della Juve nello specifico scambio.
Va da se che poi il documento sia stato rimandato al mittente, il quale ha sicuramente rettificato la fattura con le correzioni richieste, non trovando problemi nel farlo e, quindi, essendo d'accordo sulla modifica.
Mi sembra bislacco pensare che in "contabilità" venga preso in considerazione un documento corretto a penna. Sopratutto considerando che se volevo nascondere il testo originale, avrei usato un pennarellone nero supercoprente.
Quindi, vedo il discorso della fattura corretta un po' un bait mediatico, sia da un lato che dall'altro (i difensori che parlano di fattura elettronica sono esilaranti va detto

), in quanto non vedo nulla di scandaloso sul documento postato in rete.
Attendo la pena che mi sarà inflitta, visto che ho "difeso" la società in questo caso specifico, quindi sono COMPLICE. Giusto per prepararmi, quale sarà la pena? Mi cacciano 15 punti dai crediti maturati nella formazione continua? O 15 punti dalla patente?