Cinema classico VS Cinema moderno | Da che parte state e perché?

Quali sono i film migliori?


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TestaMatta89

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Ho letto vari commenti in questi anni su come alcune persone non riescano a vedere film d'annata perché non riescono a sopportare certi ritmi lenti della narrazione o non reputino credibili le tecniche e tecnologie che venivano utilizzate all'epoca, impedendogli quindi di immergersi completamente nel film.
Sono curioso di leggere altri commenti del genere per approfondire il punto di vista di chi reputa il cinema classico "non più all'altezza" del mondo moderno, e confrontarli con le motivazioni di chi invece considera i classici "inarrivabili".
E da quale decade in poi li considerate moderni?
A voi la parola!
 
Penso che nella maggior parte dei casi dipenda dall'età dello spettatore, per chi è abituato ai film moderni (quindi i più giovani), guardare un classico come "Non aprite quella porta" ad esempio può risultare noioso. Ci sono dei film che all'uscita sono stati dei game changer dell'industria, ripresi oggi quell'effetto viene meno in quanto gli stessi aspetti sono stati riproposti più e più volte, pertanto tornare al classico può sapere di già visto. Non in tutti i casi ovviamente, c'è chi ha fatto scuola e nonostante i 50-60 e passa anni sul groppone resta comunque insuperato.

Spero di non aver travisato la consegna.
 
Secondo me è un discorso molto relativo e che per me ha poco senso. Il cinema come ogni forma di arte muta, anche radicalmente, col passare dei decenni e già tra un decennio e l'altro possono esserci tantissime differenze.
Il cinema di oggi se è così lo deve ai film del passato, sia belli, ma sopratutto brutti, i quali hanno contribuito a creare uno o più filoni a seconda del seguito sociale, economico (che in gran parte delle volte sono la stessa cosa) e di ideologia (da parte di altri registi).
Se Tarantino fa determinati film è perchè ci sono stati Leone, Scorsese ed altri che hanno creato filoni di polizieschi o di cinema di arti marziali in oriente.
Si potrebbe parlare di gusti nei confronti di registi, di generi o di film specifici, non di epoche storiche, perchè Leone era Leone, indipendentemente dagli anni, così come Kurosawa, Kubric o Cameron.
Lo stesso Metropolis è attualissimo per i temi trattati, come se avesse quasi anticipato orwell o dick...
Il cinema è sempre cinema
 
Se non ci sono effetti speciali al passo con i tempi non riesco ad immedesimarmi, infatti quando si parla di vecchi film tendo sempre a guardare generi che non ne hanno bisogno. Ad esempio mi è piaciuto molto il primo Alien ma gli effetti speciali non proprio al top non mi hanno fatto apprezzare appieno la pellicola purtroppo.
 
Butto giù due righe, ma credo proprio che se ne potrebbe parlare a lungo.
Come ha già detto qualcuno, il cinema moderno, senza quello classico, non esisterebbe. La mia preferenza è quasi sempre su quello classico, però naturalmente non si può non apprezzare anche quello moderno se è fatto a modo. (che, appunto, il più delle volte rimanda al classico :morristenda:)
Non so perché alcuni non riescano ad andare oltre degli effetti speciali (ora ho letto di Alien, ma ho un amico che mi dice quasi sempre la stessa cosa, anche su magari il b/n "no no, se è in bianco e nero non ce la faccio proprio"), quando magari il più delle volte - vedi The Thing ad esempio - superano certe robe estremamente eccessive in CGI che buttano nei film attuali. Per quanto mi riguarda, sarà che son sempre curioso di scoprire e/o vedere qualcosa di nuovo e magari poterne parlare, ma se posso cerco comunque di vedere di tutto anche se è un qualcosa fatto con due spicci e di 70 anni fa.
Non contando poi film classici che sono talmente potenti e avanti di anni da raggiungere/eclissare anche quelli attuali, ergo... sì, concordo con il "cinema è cinema". Ma dopo, personalmente, entra anche la frase "Detto questo, c'è Cinema e cinema". :sisi:
Da che parte stare quindi? Principalmente amo Hitchcock, come posso amare dagli anni '60/in su Carpenter, Scott, Romero, Polanski, Hooper, Lynch, Raimi (si fa prima a dire tutta la nuova Hollywood :rickds:), però... attualmente ci sono registi come Burton, Tarantino, Wright, Del Toro, sorelle Wachowski, Wes Anderson, Villeneuve... e non so quanti me ne sto dimenticando. Come potrei decidere? Probabilmente, se proprio dovessi prendere una scelta, sarebbe quello classico o comunque andando poco più in là i registi della nuova Hollywood, ma è innegabile che ci sono tantissimi film e registi che amo attualmente. (non contando neppure il cinema orientale)
Per quanto riguarda da quando comincio a considerarli moderni... direi dagli anni '90 in su, sì.

Comunque interessante come topic!
 
Cosa si intende esattamente per cinema classico? Perché vedo citare film anni 80-90 o giù di lì e io personalmente li considererei appartenenti al filone moderno.
 
Cosa si intende esattamente per cinema classico? Perché vedo citare film anni 80-90 o giù di lì e io personalmente li considererei appartenenti al filone moderno.
Come scrtitto nell'OP
E da quale decade in poi li considerate moderni?
Quindi nel tuo caso il cinema classico è quello precedente agli anni '80. Cosa ne pensi delle pellicole precedenti e quelle successive?
 
Non credo di aver mai visto qualcosa precedente agli anni '50, ma in ogni caso per me è tutto un discorso soggettivo che dipende unicamente dal film in questione. Ci sono grandi classici che adoro e grandi classici che non mi sono piaciuti, così come ci sono film moderni che adoro e film moderni che mi fanno schifo.
L'unica differenza è che non vado a recuperare classici di serie B, ma solo film che si sono costruiti una reputazione negli anni, quindi può capitare che il film classico non piaccia ma è difficile trovare ciofeche come invece accade per i film moderni visto che per questi ultimi se capita l'occasione guardo un po' di tutto.
 
Stando al post di apertura, che fa riferimento alle abitudini e le percezioni dello spettatore di oggi, già il cinema dagli anni '90 in giù è da considerare classico :asd:, conosco diverse persone che reputano Blade runner noioso perchè lento o i primi Star wars troppo datati per gli effetti speciali, figuriamoci se gli dici di guardare Il cacciatore o C'era una volta il west.
Ad un livello più storico invece penso che si possa fare la divisione tra cinema classico e moderno con la nascita della New Hollywood alla fine degli anni '60, in questo caso non mi sento di prendere una posizione netta perchè fino agli anni duemila (compresi) non c'è stato un grosso calo qualitativo, l'ultimo decennio invece non mi piace per niente per la piega che ha preso, con diversi generi ormai morti e sepolti (il fantasy per esempio) e altri agonizzanti (thriller, horror, commedia), il cinema d'intrattenimento monopolizzato dai cinecomics e quello d'autore da drammetti insipidi di cui ti scordi il giorno dopo, e sempre parlando di autori, ormai ne conto pochissimi veramente validi e con un'identità precisa e riconoscibile.
Con questo non voglio dire che sia stato un decennio da buttare, i film belli sono usciti, anche qualche capolavoro, è solo la tendenza generale che non mi piace per niente, gli ultimissimi anni per esempio sono stati abbastanza pessimi per quanto mi riguarda.
 
Ultima modifica:
La premessa è troppo incentrata sugli effetti visivi e sul ritmo , lasciamo perdere Olmi che riesce a non alzare il ritmo nemmeno nelle scene di battaglia di un film incentrato sulla guerra e i combattenti (Il Mestiere delle Armi) ma non tutti i film devono essere incentrati su ritmo , battaglie ed effetti speciali anzi molti dei miei film preferiti non lo sono non lo è Blade Runner per esempio . Ma vogliam parlare di quel capolavoro che è il Nosferatu di Murnau? in poco più di un'ora mette più roba lui nel suo film muto che non Browning nel suo Dracula con Bela Lugosi parlato per tacere del remake del 1979

Vogliam parlare del B/N e del ritmo di Frankenstein Junior? E Amici Miei che ritmo ha? E gli effetti speciali di Febbre da Cavallo?
 
A me piace il cinema moderno perché col digitale si sono potute esplorare tantissime storie diverse che prima erano più rare.
 
Ho letto vari commenti in questi anni su come alcune persone non riescano a vedere film d'annata perché non riescono a sopportare certi ritmi lenti della narrazione o non reputino credibili le tecniche e tecnologie che venivano utilizzate all'epoca, impedendogli quindi di immergersi completamente nel film.
Sono curioso di leggere altri commenti del genere per approfondire il punto di vista di chi reputa il cinema classico "non più all'altezza" del mondo moderno, e confrontarli con le motivazioni di chi invece considera i classici "inarrivabili".
E da quale decade in poi li considerate moderni?
A voi la parola!
Un film bello rimane tale e godibile anche col passare degli anni.
Prendi ad esempio uno dei miei preferiti...Terminator e Terminator 2 (soprattutto quest'ultimo come effettistica lo trovo meglio di molti attuali film )
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Penso che nella maggior parte dei casi dipenda dall'età dello spettatore, per chi è abituato ai film moderni (quindi i più giovani), guardare un classico come "Non aprite quella porta" ad esempio può risultare noioso. Ci sono dei film che all'uscita sono stati dei game changer dell'industria, ripresi oggi quell'effetto viene meno in quanto gli stessi aspetti sono stati riproposti più e più volte, pertanto tornare al classico può sapere di già visto. Non in tutti i casi ovviamente, c'è chi ha fatto scuola e nonostante i 50-60 e passa anni sul groppone resta comunque insuperato.

Spero di non aver travisato la consegna.
verissimo anche questo
Ed altrettnto vero che un filmin bainco e nero ,almeno per me, perde un po' (anche se magari acquista fascino)
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Non credo di aver mai visto qualcosa precedente agli anni '50, ma in ogni caso per me è tutto un discorso soggettivo che dipende unicamente dal film in questione. Ci sono grandi classici che adoro e grandi classici che non mi sono piaciuti, così come ci sono film moderni che adoro e film moderni che mi fanno schifo.
L'unica differenza è che non vado a recuperare classici di serie B, ma solo film che si sono costruiti una reputazione negli anni, quindi può capitare che il film classico non piaccia ma è difficile trovare ciofeche come invece accade per i film moderni visto che per questi ultimi se capita l'occasione guardo un po' di tutto.
io lo faccio anche per capire come mai ha avuto successo...e se a me non piace cerco di capire perchè a me non è piaciuto... :D
 
Penso che nella maggior parte dei casi dipenda dall'età dello spettatore, per chi è abituato ai film moderni (quindi i più giovani), guardare un classico come "Non aprite quella porta" ad esempio può risultare noioso. Ci sono dei film che all'uscita sono stati dei game changer dell'industria, ripresi oggi quell'effetto viene meno in quanto gli stessi aspetti sono stati riproposti più e più volte, pertanto tornare al classico può sapere di già visto. Non in tutti i casi ovviamente, c'è chi ha fatto scuola e nonostante i 50-60 e passa anni sul groppone resta comunque insuperato.

Spero di non aver travisato la consegna.
Tutto ciò è molto vero ad esempio recentemente in questo forum c'è stato chi ha detto che Dune è pieno di clichè , ma il punto è che i clichè Dune (il libro) li ha inventati, sono diventati tali perchè costantemente ripetuti da chi vi si è ispirato e parliamo di roba grossa vedi Star Trek o Star Wars

Sul secondo, si molto vero , per esempio il Pianeta Proibito è uno di quelli , anche lui stra abusato dagli emuli , per esempio i campi di forza Anti-G che vi vengono usati durante la decelerazione della Bellerofonte sono stati ripresi in Star Trek come Teletrasporti così come i comunicatori individuali
 
La premessa è troppo incentrata sugli effetti visivi e sul ritmo , lasciamo perdere Olmi che riesce a non alzare il ritmo nemmeno nelle scene di battaglia di un film incentrato sulla guerra e i combattenti (Il Mestiere delle Armi) ma non tutti i film devono essere incentrati su ritmo , battaglie ed effetti speciali anzi molti dei miei film preferiti non lo sono non lo è Blade Runner per esempio . Ma vogliam parlare di quel capolavoro che è il Nosferatu di Murnau? in poco più di un'ora mette più roba lui nel suo film muto che non Browning nel suo Dracula con Bela Lugosi parlato per tacere del remake del 1979

Vogliam parlare del B/N e del ritmo di Frankenstein Junior? E Amici Miei che ritmo ha? E gli effetti speciali di Febbre da Cavallo?
La premessa è solo un esempio delle argomentazioni, non rispecchia necessariamente la realtà del cinema classico, né le opinioni di chi non lo apprezza.
 
Ultima modifica:
secondo me ci sono sempre stati film brutti e belli, ad alcune vecchie pellicole però siamo magari piu legati da un fattore nostalgico e ci vinee smeplicemente da dire "i film di una volta èrano meglio", sicuramente il modo di fare cinema negli anni è cambiato, è cambiato il lato effettistico come è cambiata la necessità di raccontare storie, il mercato sempre diverso ha cambiato anche le esigenze del pubblico, come da un lato è cambiato anche modo di seguire il media, cinema, tv, streaming.

detto ciò penso che uno dei maggiori fattori di cambiamento sia dovuto, ma è un mio pensiero, al fatto che una volta l'effetto èra a servizio della storia ora la storia è a servizio dell'effetto, serviva raccontare un esorcismo? occorrevano tutti i trucchi del mestiere affinche questo apparisse realistico, trucchi che si trascinavano limiti, limiti che venivano superati grazie all'ingegno di chi lavorava sul set e si doveva assicurare che tutto apparisse "vero", oggi puoi potenzialmente tutto, budget permettendo, puoi devastare una città costruendo parte del set e girando tutto in green screen, ma questo spesso può portare a un contraltare, perchè ormai è un processo standardizzato, sono tutti molto bravi ma praticamente fanno tutti le "stesse cose" andando a minare quell'effetto "wow" che una volta èra principe del settore.

Alla base del cinema comunque resta il saper raccontare storie, però noto come in giro ci siano regista bravissimi sotto il profilo tecnico ma poco capaci nel raccontare, però hanno successo e vendano bene e quindi alle major va' bene così

sono molto contento di come oggi la tecnologia possa far avverare i sogni più bagnati di tanti fan, se ci si pensa alcune produzioni anni fa' sarebbero state pressocche impossibili con i mezzi di allora, mentre oggi possano fare di tutto, però porca miseria ancora sono qui a meravigliarmi su un effetto di Savini piuttosto che su un effetto speciale moderno quando la risposta piu semplice è CG.
 
secondo me ci sono sempre stati film brutti e belli, ad alcune vecchie pellicole però siamo magari piu legati da un fattore nostalgico e ci vinee smeplicemente da dire "i film di una volta èrano meglio", sicuramente il modo di fare cinema negli anni è cambiato, è cambiato il lato effettistico come è cambiata la necessità di raccontare storie, il mercato sempre diverso ha cambiato anche le esigenze del pubblico, come da un lato è cambiato anche modo di seguire il media, cinema, tv, streaming.
Un altro metro di giudizio è l'impatto che i film hanno sulla cultura popolare , ovvero se lasciano frasi o scene che poi rimangono nel tempo o che in molti casi modificano addirittura la lingua o le lingue nel mondo aggiungendo modi di dire che si esplicano da soli attraverso una frase di un film, un libro, una poesia, parlando di cinema potrei dire "Supercazzora" o "Come fosse Antani" che si può usare quando qualcuno ci parla in modo volutamente complesso per rendere incomprensibile ciò che sta dicendo per varie ragioni , "si ora te ne esci con la supercazzora" oppure "ma certo, come fosse antani!" quel film ha modificato la lingua Italiana stessa o "Fantozzi" e "Fantozziano" " Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"E anche sto natale ce lo siamo levati dal cazzo!" per dirne alcuni, film con questo effetto erano comuni prima ora invece non ricordo tante frasi epocali in giro " Ma tu sanguini?" oppure "l'inverno sta arrivando" ma ripeto non sono tantissime non quanto prima
 
Un altro metro di giudizio è l'impatto che i film hanno sulla cultura popolare , ovvero se lasciano frasi o scene che poi rimangono nel tempo o che in molti casi modificano addirittura la lingua o le lingue nel mondo aggiungendo modi di dire che si esplicano da soli attraverso una frase di un film, un libro, una poesia, parlando di cinema potrei dire "Supercazzora" o "Come fosse Antani" che si può usare quando qualcuno ci parla in modo volutamente complesso per rendere incomprensibile ciò che sta dicendo per varie ragioni , "si ora te ne esci con la supercazzora" oppure "ma certo, come fosse antani!" quel film ha modificato la lingua Italiana stessa o "Fantozzi" e "Fantozziano" " Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"E anche sto natale ce lo siamo levati dal cazzo!" per dirne alcuni, film con questo effetto erano comuni prima ora invece non ricordo tante frasi epocali in giro " Ma tu sanguini?" oppure "l'inverno sta arrivando" ma ripeto non sono tantissime non quanto prima
concordo, alcuni film hanno contribuito ad arricchire la cultura popolare con modi di dire o fare che sono rimasti appiccicati, alcuni gerghi ne sono pure usciti modificati, il che ci porta comunque ad avere sempre un occhio di riguardo verso la pellicola da cui traiamo "ispirazione"

il fatto che ci siano sempre meno frasi ad effetto rispetto alle vecchie pellicole lo lego anche al mio discorso di sopra su una difficoltà nel trovare buoni "scrittori"

comunque in amici miei non èra la supercazzola? :hmm:
 
Che io sappia la summa è " supercazzora brematurata con scappellamento a destra , come fosse antani , anche per due" , ma l'ho sentita pure come supercazzola
 
concordo, alcuni film hanno contribuito ad arricchire la cultura popolare con modi di dire o fare che sono rimasti appiccicati, alcuni gerghi ne sono pure usciti modificati, il che ci porta comunque ad avere sempre un occhio di riguardo verso la pellicola da cui traiamo "ispirazione"

il fatto che ci siano sempre meno frasi ad effetto rispetto alle vecchie pellicole lo lego anche al mio discorso di sopra su una difficoltà nel trovare buoni "scrittori"

comunque in amici miei non èra la supercazzola? :hmm:
Secondo me è anche cambiato il modo di scriverli i personaggi, fino a qualche anno fa si cercava molto più spesso di creare personaggi "bigger than life", che avevano una caratterizzazione con tratti molto accentuati e che spesso vivevano contesti e situazioni in qualche modo fuori dall'ordinario, e che come hai detto tu pronunciavano anche frasi ad effetto che rimanevano impresse, si potrebbero fare una marea di esempi a riguardo (Tyler Durden, Amèlie, Drugo, il protagonista di American beauty, i personaggi di Pulp fiction ecc...).
I personaggi di oggi invece sono molto più vicini alle persone comuni (e si esprimono come tali), anche le storie che vengono raccontate sono più legate alla quotidianità mi sembra.
 
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