Quoto, però non mi trovi d'accordissimo sull' ultima parte. Siamo fortunati anche oggi ad avere accesso a così tanti titoli diversi, per tutti i palati, con nostalgia che paga sempre (e che quindi porterà sempre i publisher a mantere vive quelle emozioni) ma anche novità fantastiche e tanti modi diversi per usufruirne e "rubarci" tempo. Purtroppo certe meccaniche dei vecchi GDR sono invecchiate malissimo, ma anche tanti altri generi dove formule di time consuming erano al centro dell'esperienza o per limitazioni tecniche (pensiamo soltanto all'hard disk meccanico al posto dell'ssd). Per fortuna che oggi i giochi non costino più 180.000 lire (vero Mario Kart?), così è facile abbandonare senza rimorsi di sorta qualcosa se non piace (oppure chiudervisi alla grande se davvero prende e funziona). Ovviamente scherzo. Quei tempi erano bellissimi, ma non per i giochi in sé, ma per la vita che era più facile (ma i giochi non erano migliori). Sono stati anni di tanta creatività e voglia di sperimentare, cosa che oggi con investimenti sempre più grandi e rischiosi, tempi dilatati etc si è un po' persa. Ma poi esce questo, sul pass è pieno di novità, poi arriva DS2, Nintendo... Ma per domani abbiamo da fare anche matematica? Acc altri due livelli e poi smetto. Forse