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Non ho altro da aggiungere, vostro onore...A mio parere, Expedition 33 riesce a recuperare un genere che si era sostanzialmente perso dopo Final Fantasy 10: quello del grande JRPG ad alta fedeltà grafica, capace di reggere il confronto con un blockbuster cinematografico. Un tempo era territorio quasi esclusivo di Square, ma col passare degli anni quella formula è stata progressivamente abbandonata, nel tentativo di innovarla attraverso ibridazioni con altri generi. Alcuni esperimenti sono riusciti, altri meno, ma nessuno è riuscito davvero a ricreare quel tipo di evento culturale che FFX aveva rappresentato.
Da allora, infatti, è diventato sempre più raro vedere JRPG con un'estetica realistica e cinematografica. Il mercato ha preferito virare verso altri stili visivi: cel shading, 2D HD, sprite, look anime. L'unica eccezione sono rimasti i Final Fantasy, che però hanno intrapreso una strada diversa, puntando sempre più su contaminazioni di genere per cercare disperatamente di rinnovarsi, spinti dal timore che il classico sistema a turni non fosse più vendibile su larga scala. Quella struttura tradizionale è stata relegata alle produzioni minori, mentre i titoli principali si sono allontanati dalle loro radici.
Un’eccezione importante è Final Fantasy VIIR, che ha dimostrato come si possa aggiornare una formula classica con un sistema di combattimento ibrido ben calibrato, mantenendo però intatta la carica emotiva, l’estetica ad altissimo budget e l’identità narrativa. È stato un esempio riuscito di come rinnovare senza snaturare, ma resta comunque un'operazione legata a un gioco storico.
Expedition 33 arriva in questo contesto come un fulmine a ciel sereno, colmando un vuoto percepito da anni. Con la sua estetica realistica, l’ambizione narrativa, i personaggi del party TUTTI memorabili e il gameplay che richiama la classicità pur senza rinunciare a modernità mirate, riesce a parlare a un pubblico che aspettava da troppo tempo un'esperienza del genere. Probabilmente proprio dai tempi di FFX.
Sono poco più avanti ma avevo capito a cosa ti riferissi, io mi sono fermato al primo "versamento"Ho appena sperperato tutti i miei soldi alla (spoiler zona atto I)fontana di chroma nel bosco rosso
Ditemi che non ho fatto una cazzata o perlomeno, che c'è un modo per farmare chroma![]()
appunto, parliamo cmq di un jrpg non un wrpg...non è che non è jrpg solo perchè si discosta dallo shonen....l'unica cosa che ha di occidentale sto gioco è l'estetica francese che si "mischia" alle altre, per il resto nn ci piglia nullaA mio parere, Expedition 33 riesce a recuperare un genere che si era sostanzialmente perso dopo Final Fantasy 10: quello del grande JRPG ad alta fedeltà grafica, capace di reggere il confronto con un blockbuster cinematografico. Un tempo era territorio quasi esclusivo di Square, ma col passare degli anni quella formula è stata progressivamente abbandonata, nel tentativo di innovarla attraverso ibridazioni con altri generi. Alcuni esperimenti sono riusciti, altri meno, ma nessuno è riuscito davvero a ricreare quel tipo di evento culturale che FFX aveva rappresentato.
Da allora, infatti, è diventato sempre più raro vedere JRPG con un'estetica realistica e cinematografica. Il mercato ha preferito virare verso altri stili visivi: cel shading, 2D HD, sprite, look anime. L'unica eccezione sono rimasti i Final Fantasy, che però hanno intrapreso una strada diversa, puntando sempre più su contaminazioni di genere per cercare disperatamente di rinnovarsi, spinti dal timore che il classico sistema a turni non fosse più vendibile su larga scala. Quella struttura tradizionale è stata relegata alle produzioni minori, mentre i titoli principali si sono allontanati dalle loro radici.
Un’eccezione importante è Final Fantasy VIIR, che ha dimostrato come si possa aggiornare una formula classica con un sistema di combattimento ibrido ben calibrato, mantenendo però intatta la carica emotiva, l’estetica ad altissimo budget e l’identità narrativa. È stato un esempio riuscito di come rinnovare senza snaturare, ma resta comunque un'operazione legata a un gioco storico.
Expedition 33 arriva in questo contesto come un fulmine a ciel sereno, colmando un vuoto percepito da anni. Con la sua estetica realistica, l’ambizione narrativa, i personaggi del party TUTTI memorabili e il gameplay che richiama la classicità pur senza rinunciare a modernità mirate, riesce a parlare a un pubblico che aspettava da troppo tempo un'esperienza del genere. Probabilmente proprio dai tempi di FFX.
e vorrei vedere se 33 vendeva più di final fantasy...un brand trentennale più famoso jrpg che esisteBeh i numeri ci dicono che FFXV ha venduto molto più di Exp33 e che non c'é alcuna differenza tra Rebirth e Exp 33, lo stesso Rebirth che per te é l'ultimo FF riuscito. Se andiamo ancora indietro, persino FFXIII ha venduto più di Exp33, ma erano altri tempi.
Credo, così a naso, che spostarla sui numeri non sia funzionale al discorso. Senza contare che se la "Rinascita" di FF deve significare copiare altro, tanto vale che rimanga com'é, specie quando FF ha comunque un'estetica così forte e radicata.
Sulle vendite ti hanno già risposto, non capisco perché la butti sul copiare. Non é che adesso devono fare un gioco uguale identico, ma rendersi conto di cos'è un jrpg di qualità come questo e ritornare a farli.Beh i numeri ci dicono che FFXV ha venduto molto più di Exp33 e che non c'é alcuna differenza tra Rebirth e Exp 33, lo stesso Rebirth che per te é l'ultimo FF riuscito. Se andiamo ancora indietro, persino FFXIII ha venduto più di Exp33, ma erano altri tempi.
Credo, così a naso, che spostarla sui numeri non sia funzionale al discorso. Senza contare che se la "Rinascita" di FF deve significare copiare altro, tanto vale che rimanga com'é, specie quando FF ha comunque un'estetica così forte e radicata.
Praticamente tutto in game.grazie mille per le risposte.. qualcosa in più mi è chiaro.. ma ste info le ha dato nel gioco normale o te le sei trovate esplorando con calma tutto quanto ?
A mio parere, Expedition 33 riesce a recuperare un genere che si era sostanzialmente perso dopo Final Fantasy 10: quello del grande JRPG ad alta fedeltà grafica, capace di reggere il confronto con un blockbuster cinematografico. Un tempo era territorio quasi esclusivo di Square, ma col passare degli anni quella formula è stata progressivamente abbandonata, nel tentativo di innovarla attraverso ibridazioni con altri generi. Alcuni esperimenti sono riusciti, altri meno, ma nessuno è riuscito davvero a ricreare quel tipo di evento culturale che FFX aveva rappresentato.
Da allora, infatti, è diventato sempre più raro vedere JRPG con un'estetica realistica e cinematografica. Il mercato ha preferito virare verso altri stili visivi: cel shading, 2D HD, sprite, look anime. L'unica eccezione sono rimasti i Final Fantasy, che però hanno intrapreso una strada diversa, puntando sempre più su contaminazioni di genere per cercare disperatamente di rinnovarsi, spinti dal timore che il classico sistema a turni non fosse più vendibile su larga scala. Quella struttura tradizionale è stata relegata alle produzioni minori, mentre i titoli principali si sono allontanati dalle loro radici.
Un’eccezione importante è Final Fantasy VIIR, che ha dimostrato come si possa aggiornare una formula classica con un sistema di combattimento ibrido ben calibrato, mantenendo però intatta la carica emotiva, l’estetica ad altissimo budget e l’identità narrativa. È stato un esempio riuscito di come rinnovare senza snaturare, ma resta comunque un'operazione legata a un gioco storico.
Expedition 33 arriva in questo contesto come un fulmine a ciel sereno, colmando un vuoto percepito da anni. Con la sua estetica realistica, l’ambizione narrativa, i personaggi del party TUTTI memorabili e il gameplay che richiama la classicità pur senza rinunciare a modernità mirate, riesce a parlare a un pubblico che aspettava da troppo tempo un'esperienza del genere. Probabilmente proprio dai tempi di FFX.
Sulle vendite ti hanno già risposto, non capisco perché la butti sul copiare. Non é che adesso devono fare un gioco uguale identico, ma rendersi conto di cos'è un jrpg di qualità come questo e ritornare a farli.
Ho appena sperperato tutti i miei soldi alla (spoiler zona atto I)fontana di chroma nel bosco rosso
Ditemi che non ho fatto una cazzata o perlomeno, che c'è un modo per farmare chroma![]()
Praticamente tutto in game.
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Io sono all'atto II ormai ma il lato "completista" in me mi ha spinto a tornare indietro solo per quello, spero di non pentirmeneSono poco più avanti ma avevo capito a cosa ti riferissi, io mi sono fermato al primo "versamento"![]()
Lì però andiamo su un altro discorso: square se lo fa, lo fa per i tripla A che devono fare molti milioni. Li farà?Esatto. Exp 33 deve servire a Square solamente come caso studio: dimostra che i giochi a turni, se realizzati con cura, all’interno di un setting narrativo ambizioso e una grafica realistica, funzionano ancora eccome. E, soprattutto, che il pubblico li desidera. Square ha smesso di puntarci solo per paura che non vendessero più.
Più che altro FFXVI avrebbe, paradossalmente, giovato molto di più con una gameplay alla Devil may cry senza elementi GDR.il problema di ff16 cmq nn sono i turni...è che la difficoltà è inesistente e il ritmo del gioco è martoriato da subquest ridicole (tipo fare il pizzaiolo) mentre il mondo va a p...ne
il problema è che ha pochi elementi da rpg, non i turni
che poi a me è pure piaciuto...certo appunto uno si aspetta un capolavoro e non lo è
Lì però andiamo su un altro discorso: square se lo fa, lo fa per i tripla A che devono fare molti milioni. Li farà?
Io sto aspettando questo superi le 3.5M che è per mia idea il limite del "jrpg" e simile come appassionati nel mercato odierno. E rimane il fatto che costa 50 euro. I tripla A costano di più.
Quello che deve capire lei ed altri è che appunto si può vendere il giusto, o sopra di molto, con progetti minori ma curati.
Ma in realtà ha capito che non era tutta farina del tuo sacco perché mancava l'XD marchio di fabbricaHo un'estensione settata sul tasto destro che mi migliora la fluidità del pezzo che scrivo. lo uso spesso quando scrivo concetti lunghi e voglio renderli più fluidi possibili. Praticamente un correggi errori avanzato![]()
Anche io credo che il problema del 16 sia la difficoltà ridicola, oltre alle side quest Ancor piu ridicole.il problema di ff16 cmq nn sono i turni...è che la difficoltà è inesistente e il ritmo del gioco è martoriato da subquest ridicole (tipo fare il pizzaiolo) mentre il mondo va a p...ne
il problema è che ha pochi elementi da rpg, non i turni
che poi a me è pure piaciuto...certo appunto uno si aspetta un capolavoro e non lo è
square enix vuole giochi che vendano molto di piu di 2-3 ml al lancio.Esatto. Exp 33 deve servire a Square solamente come caso studio: dimostra che i giochi a turni, se realizzati con cura, all’interno di un setting narrativo ambizioso e una grafica realistica, funzionano ancora eccome. E, soprattutto, che il pubblico li desidera. Square ha smesso di puntarci solo per paura che non vendessero più.
FF 7 Rebirth è un rpg di qualità senza se e ma, le vendite alle volte dipendono anche da altri fattori.Sulle vendite ti hanno già risposto, non capisco perché la butti sul copiare. Non é che adesso devono fare un gioco uguale identico, ma rendersi conto di cos'è un jrpg di qualità come questo e ritornare a farli.