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In RilievoClassifiche di vendita Hardware e Software | Indicare la fonte dei dati | Raccolti i dati a partire dal 2021 nel 1° post | Contest nel 2° post
Nuovi contest di luglio:
1) Indovina le vendite di Donkey Kong Bananza durante la settimana di lancio in Giappone. Il gioco uscirà in esclusiva per SW2 giovedì 17/07, sono ammesse previsioni fino alle ore 23:59 di martedì 15/07.
2) Indovina le vendite di Hunter x Hunter: Nen x Impact durante la settimana di lancio in Giappone. Il gioco uscirà per NSW e PS5 giovedì 17/07, sono ammesse previsioni fino alle ore 23:59 di martedì 15/07. Ai fini del contest bisogna indovinare le vendite cumulative di tutte le versioni del gioco.
Per quanto non previsto in questo post si applica il regolamento generale del contest consultabile nella prima pagina di questo thread.
Famitsu
1. [NSW] Princess Peach: Showtime – 27.258 / 104.820
2. [PS5] Rise of Ronin – 20.139 / 84.785
3. [NSW] Winning Post 10 2024 – 12.845 / NUOVO
4. [NSW] Mario Kart 8 Deluxe – 10.432 / 5.768.608
5. [PS5] Dragon's Dogma 2 – 9.172 / 77.764
6. [NSW] Super Mario Bros. Wonder – 8.163 / 1.803.747
7. [PS5] Winning Post 10 2024 – 6.733 / NUOVO
8. [NSW] Minecraft – 6.618 / 3.483.557
9. [NSW] Animal Crossing: New Horizons – 6.411 / 7.729.183
10. [NSW] Splatoon 3 – 6.172 / 4.264.330
Switch OLED – 42.957
PS5 – 18.272
Switch Lite – 8.302
Switch – 6.274
PS5 Digital Edition – 2.574
Xbox Series X – 938
PS4 – 679
Xbox Series S – 438
New 2DS LL – 6
Per fare un confronto, ecco i numeri hardware della scorsa settimana:
Switch OLED – 46.851
PS5 – 24.183
Switch Lite – 7.826
Switch – 6.151
PS5 Digital Edition – 3.605
Xbox Series X – 958
Xbox Series S – 402
PS4 – 250
New 2DS LL – 9
???
PS5 venderà comunque circa 8 milioni di console in Giappone a fine ciclo, non mi sembrano numeri su cui sputare per un mercato su cui investono poco e, sopratutto, si presentano con un tipo di hardware concettualmente inadatto per avere successo.
???
PS5 venderà comunque circa 8 milioni di console in Giappone a fine ciclo, non mi sembrano numeri su cui sputare per un mercato su cui investono poco e, sopratutto, si presentano con un tipo di hardware concettualmente inadatto per avere successo.
A meno che non abbiamo una cartuccia nascosta per l'autunno stile Wonder, il 2024 è sulla buona strada per essere il primo anno senza un million seller dal 1984. Dubito che Paper Mario venda più di RPG, se il picco della serie è 560k di Sticker Stars.
Intanto Kiryu, non quello di Yakuza ma il nuovo presidente di Square Enix, come prima mossa fa fuori il producer di Dragon Quest mentre promuove a dirigenti esecutivi Asano (Octopath), Hamagichi (FF7R) e Nozue. Yosuke Saito (Nier) è in lizza per prendere il timone dello stagnante DQ.
Quando si dice di guardare più alla Luna e meno al dito, si coglie meglio la situazione... c'è chi porta a casa i risultati e chi rimane impantanato su un remake HD2D.
Innanzitutto presentarsi in Giappone solo con una home console significa partire azzoppati.
In secondo luogo negli ultimi anni hanno chiuso i Japan Studio, quindi come team giapponesi sono rimasti solo Polyphony Digital e Team Asobi.
Con oltre 100k copie vendute Peach ha ancora almeno il 40% del distribuito iniziale invenduto.
100k copie in due settimane a me sembrano numeri ottimi, ma in Nintendo dovevano avere altre aspettative.
Hanno segato ogni team nipponico e i third stando dando il classico valore aggiunto. Poi di per se le home hanno un fascino limitato e il pc sta allontanando la playstation dal concetto di unica scelta.
Mi danno la sensazione di volersi accontentare di una gen flat, non è da vedere come una cosa negativa ma una società dovrebbe sempre puntare a migliorare la situazione.
A meno che non abbiamo una cartuccia nascosta per l'autunno stile Wonder, il 2024 è sulla buona strada per essere il primo anno senza un million seller dal 1984. Dubito che Paper Mario venda più di RPG, se il picco della serie è 560k di Sticker Stars.
Intanto Kiryu, non quello di Yakuza ma il nuovo presidente di Square Enix, come prima mossa fa fuori il producer di Dragon Quest mentre promuove a dirigenti esecutivi Asano (Octopath), Hamagichi (FF7R) e Nozue. Yosuke Saito (Nier) è in lizza per prendere il timone dello stagnante DQ.
Quando si dice di guardare più alla Luna e meno al dito, si coglie meno la situazione... c'è chi porta a casa i risultati e chi rimane impantanato su un remake HD2D.
Innanzitutto presentarsi in Giappone solo con una home console significa partire azzoppati.
In secondo luogo negli ultimi anni hanno chiuso i Japan Studio, quindi come team giapponesi sono rimasti solo Polyphony Digital e Team Asobi.
Immagino che Portal serva proprio a questo, non abbiamo dati di vendita in Giappone per questa periferica?
I Japan Studios facevano bei giochi ma non erano profittevoli, gli investimenti che li mantenevano in vita saranno andati a comprare le esclusive terze parti.
E poi non credo che in Giappone il brand Playstation abbia mai venduto grazie ai titoli FP (escluso Gran Turismo, ovvio), ci sono o non ci sono non cambia niente, ci sono mai stati system seller FP di Sony?
Quindi io non direi che in Giappone investono poco: ti senti di dire che Nintendo in occidente investe poco perchè praticamente non ha studios FP occidentali? Però comunque vende in Occidente.
Sony in Giappone investirà cifre molto importanti a livello di marketing e per quanto riguarda le esclusive terze parti come è normale che sia.
Mi sembra di capire che in questo topic il Giappone venga considerato come un mercato minore solo perchè Sony non riesce a primeggiare oppure perchè si compie l'errore geografico di paragonare uno stato ad un continente.
Non è così: l'altro giorno mi sono capitati i dati di Bandai Namco e si vedeva che per questa compagnia il Giappone fosse importantissimo.
Hanno segato ogni team nipponico e i third stando dando il classico valore aggiunto. Poi di per se le home hanno un fascino limitato e il pc sta allontanando la playstation dal concetto di unica scelta. Mi danno la sensazione di volersi accontentare di una gen flat, non è da vedere come una cosa negativa ma una società dovrebbe sempre puntare a migliorare la situazione.
Post automatically merged:
Vero, attualmente mancano Million seller papabili tra gli annunci fatti.
I Japan Studios facevano bei giochi ma non erano profittevoli, gli investimenti che li mantenevano in vita saranno andati a comprare le esclusive terze parti.
E poi non credo che in Giappone il brand Playstation abbia mai venduto grazie ai titoli FP (escluso Gran Turismo, ovvio), ci sono o non ci sono non cambia niente, ci sono mai stati system seller FP di Sony?
Quindi io non direi che in Giappone investono poco: ti senti di dire che Nintendo in occidente investe poco perchè praticamente non ha studios FP occidentali? Però comunque vende in Occidente.
Sony in Giappone investirà cifre molto importanti a livello di marketing e per quanto riguarda le esclusive terze parti come è normale che sia.
Nintendo ha uno stile neutro che piace a tutti, in questo è simile alla Disney (ed infatti aspira a raggiungere quello status, che in Giappone ha già, con parchi tematici e film d'animazione). Gli studi PS no, fanno giochi avendo il mercato occidentale come pubblico di riferimento.
Gli accordi commerciali per il Giappone non esistono e non avrebbero senso: Xbox è invisibile e Switch è tagliato fuori o dai limiti tecnologici o dalla scelta delle SH di sfalsare le uscite per mungere meglio il gioco.
Mi sembra di capire che in questo topic il Giappone venga considerato come un mercato minore solo perchè Sony non riesce a primeggiare oppure perchè si compie l'errore geografico di paragonare uno stato ad un continente.
Non è così: l'altro giorno mi sono capitati i dati di Bandai Namco e si vedeva che per questa compagnia il Giappone fosse importantissimo.
Il Giappone non è un mercato minore. Però è un mercato in declino per il gaming tradizionale (che al contrario in Occidente è in fase espansiva) ed è un mercato difficile per le home console.
Non è questione di Sony che va male e Nintendo che va bene, si tratta solo di non fare finta di non sapere che WiiU, con le stesse IP che su Switch stravendono, (anche) in Giappone ha floppato. Mentre PS Vita, che ha una line-up commercialmente risibile, in Giappone ha venduto comunque più di WiiU con Mario, Zelda, Splatoon e tutte le altre favolose IP che adesso, su una console portatile, battono ogni record.
Del resto anche il Wii, pur non essendo andato male in senso assoluto (13 milioni), in Giappone è andato sensibilmente peggio di PSP (20 milioni). O del 3DS (25 milioni), per citare due console che a livello globale sono andate peggio del Wii. L'ultima home console di successo in Giappone è stata PS2, vorrà pur dire qualcosa se in vent'anni nessuno dei tre produttori hardware è più riuscito a sfondare in quel segmento di mercato pur avendo rilasciato prodotti che nel resto del mondo sono andati bene (PS3, X360) o benissimo (Wii, PS4).
Portal è poco più handheld di quanto non fosse WiiU. E la combo console+periferica costa una fucilata.
Anche Bayonetta non è profittevole, ma esiste una cosa chiamata "ritorni indiretti".
Nintendo ha uno stile neutro che piace a tutti, in questo è simile alla Disney (ed infatti aspira a raggiungere quello status, che in Giappone ha già, con parchi tematici e film d'animazione). Gli studi PS no, fanno giochi avendo il mercato occidentale come pubblico di riferimento.
Gli accordi commerciali per il Giappone non esistono e non avrebbero senso: Xbox è invisibile e Switch è tagliato fuori o dai limiti tecnologici o dalla scelta delle SH di sfalsare le uscite per mungere meglio il gioco.
Il Giappone non è un mercato minore. Però è un mercato in declino per il gaming tradizionale (che al contrario in Occidente è in fase espansiva) ed è un mercato difficile per le home console.
Non è questione di Sony che va male e Nintendo che va bene, si tratta solo di non fare finta di non sapere che WiiU, con le stesse IP che su Switch stravendono, (anche) in Giappone ha floppato. Mentre PS Vita, che ha una line-up commercialmente risibile, in Giappone ha venduto comunque più di WiiU con Mario, Zelda, Splatoon e tutte le altre favolose IP che adesso, su una console portatile, battono ogni record.
Del resto anche il Wii, pur non essendo andato male in senso assoluto (13 milioni), in Giappone è andato sensibilmente peggio di PSP (20 milioni). O del 3DS (25 milioni), per citare due console che a livello globale sono andate peggio del Wii. L'ultima home console di successo in Giappone è stata PS2, vorrà pur dire qualcosa se in vent'anni nessuno dei tre produttori hardware è più riuscito a sfondare in quel segmento di mercato pur avendo rilasciato prodotti che nel resto del mondo sono andati bene (PS3, X360) o benissimo (Wii, PS4).
Certo che in Giappone non esistono accordi commerciali specifici, esistono quelli globali che includono il Giappone: io sottolineavo come quello che si risparmia con il taglio di studi interni finisca per essere invistito con gli accordi di esclusiva che poi ovviamente coinvolgono il Giappone.
Quello che vorrei capire è cosa sia il gaming tradizionale, immagino che questo includa sia console che il PC, giusto?
Cosa si contrappone al gaming tradizionale? Gli smartphones? Oppure uno specifico genere di videogiochi? I Live Service sono gaming tradizionale?
Ma credo che gli smarphones costituiscano la maggior fetta anche in occidente, o sbaglio?
Quindi il gaming tradizionale in fase espansiva in occidente come si esplica?
Volume di giocatori? Impossibile: la capillarità degli smartphone è imbattibile.
Volume di vendite di hardware? Pure lì è difficile, credo già solo iPhone vende ogni mese più di tutte le console messe insieme o no? E con il calo (ovvio) di Switch e di Xbox Series (meno ovvio) si va anche peggio, restano solo PS5 e PC.
Quindi vorrei capire perchè in occidente il gaming tradizionale è in crescita mentre in Giappone no.
Anzi, abbiamo pure visto in Giappone un aumento della scena PC che ha una sua dignità quindi di che parliamo?
Gennaio 2024: vendite hardware console (Switch, PS5 e Xbox) in Giappone pari a 431.763 unità mentre in USA sono pari a 880.000 unità, praticamente il doppio , ma gli USA hanno 3 volte la popolazione del Giappone! A livello percentuale abbiamo un numero di giocatori in Giappone che si rivolge al gaming tradizionale superiore a quello USA.
Resto della mia idea: qui dentro si sottostima il Giappone perchè Sony non riesce a primeggiare mentre in un discorso più ampio mi permetterei pure di parlare della solita sopravvalutazione dell'occidente quando poi la realtà è che non ci siano questi grandi differenze quando si vanno a vedere i numeri.
Portal è poco più handheld di quanto non fosse WiiU. E la combo console+periferica costa una fucilata.
Anche Bayonetta non è profittevole, ma esiste una cosa chiamata "ritorni indiretti".
Nintendo ha uno stile neutro che piace a tutti, in questo è simile alla Disney (ed infatti aspira a raggiungere quello status, che in Giappone ha già, con parchi tematici e film d'animazione). Gli studi PS no, fanno giochi avendo il mercato occidentale come pubblico di riferimento.
Gli accordi commerciali per il Giappone non esistono e non avrebbero senso: Xbox è invisibile e Switch è tagliato fuori o dai limiti tecnologici o dalla scelta delle SH di sfalsare le uscite per mungere meglio il gioco.
Il Giappone non è un mercato minore. Però è un mercato in declino per il gaming tradizionale (che al contrario in Occidente è in fase espansiva) ed è un mercato difficile per le home console.
Non è questione di Sony che va male e Nintendo che va bene, si tratta solo di non fare finta di non sapere che WiiU, con le stesse IP che su Switch stravendono, (anche) in Giappone ha floppato. Mentre PS Vita, che ha una line-up commercialmente risibile, in Giappone ha venduto comunque più di WiiU con Mario, Zelda, Splatoon e tutte le altre favolose IP che adesso, su una console portatile, battono ogni record.
Del resto anche il Wii, pur non essendo andato male in senso assoluto (13 milioni), in Giappone è andato sensibilmente peggio di PSP (20 milioni). O del 3DS (25 milioni), per citare due console che a livello globale sono andate peggio del Wii. L'ultima home console di successo in Giappone è stata PS2, vorrà pur dire qualcosa se in vent'anni nessuno dei tre produttori hardware è più riuscito a sfondare in quel segmento di mercato pur avendo rilasciato prodotti che nel resto del mondo sono andati bene (PS3, X360) o benissimo (Wii, PS4).
Comunque Wii U non aveva Animal Crossing, non aveva Pokémon, Splatoon doveva ancora esplodere, non aveva un gioco rivoluzionario come BOTW al lancio, Smash era praticamente cross platform con il 3DS, non aveva il supporto di giochi come Dragon Quest e Monster Hunter o di tutte quelle SH Jap medio-piccole e soprattutto floppò anche in occidente, del resto fuori dai forum nessuno sapeva cosa fosse
Per cui non può essere un buon esempio. Wii ok però era una console comunque particolare. E anche lì, molte delle serie N di più successo finivano sul DS
Se Switch fosse stata una home classica con gli stessi giochi avrebbe in ogni caso fatto strabene, di questo ne sono certo
è bellissimo vedere Switch definita portatile quando bisogna giustificarne il successo in Giappone, e vederla definita home quando bisogna dire che è un catorcio e i giochi girano peggio che altrove
l'obiettivo in entrambi i casi è lo stesso: sminuirla