Scusa, ma se in Nord America ogni loro gioco vende come minimo 50k, parlare di "migliaia" mi sembra quantomeno ragionevole, o no? Per lo meno un 5-10k limited le vorranno vendere, ti pare? Ma pure se fossero la metà, sempre di "migliaia" stiamo parlando (fino a prova contraria, un numero superiore a 1000 rientra sempre nelle "migliaia"). Mica stanno in Italia, che già è tanto se cose di questo genere arrivano a 100 pezzi totali... XD Avessi parlato di "centinaia di migliaia" ti avrei dato ragione, ma mi sono fermato alle semplici "migliaia" XD
Comunque, quand'è che avrei detto che "ogni cosa che fa NISA non va bene", per me? °^° Certo, di sicuro non sono contento del fatto che censurino ad minchiam i contenuti dei giochi (invece di mettere un semplicissimo M for MATURE, ove necessario) e che adattino a casaccio alcuni dialoghi, a volte stravolgendo le personalità dei personaggi (ho sentito che proprio Chu Chu Infinite di Mugen Souls avrà una "personalità diversa", nella versione americana, anche se non so in quale senso), però non ho mai detto di non apprezzare quello che fanno, anzi. Se non fosse per loro, non avremmo nemmeno la metà di tutti i prodotti giappici che ci arrivano in Occidente XD
Haseo, un conto è quanto vende un gioco in America nei negozi. Tutt'altra questione è quanto vende una limited disponibile
soltanto in un negozio, online. La diffusione che ha una limited venduta in tutti i negozi non è minimamente comparabile a quella che può avere una limited che viene venduta soltanto su un singolo sito. Questo inevitabilmente comporta una grossa riduzione nel numero di limited prodotte, e se ci aggiungi il fatto che le limited sul sito vanno esaurite sempre prima dell'uscita del gioco, dovrebbe farti capire in che piccolo numero vengano prodotte.
Tutto il discorso partiva dal prezzo dei petit nendoroid. Vediamo di ragionarci un attimo. La limited giapponese conteneva un dvd extra e i nendoroid (che ero convinto fossero 3 ma invece sono 2). Il costo di produzione di un dvd a livello industriale sta sui 20 centesimi, quindi possiamo tranquillamente toglierlo dall'equazione perché il suo impatto sul costo del prodotto finale è nullo. Come si può leggere facilmente sul sito ufficiale, la versione base di Mugen costava 7329 yen, la limited 9429. Che porta a una differenza di 2100 yen. La differenza che c'è tra la versione limited A USA e la B, in cui cambia solo la presenza o l'assenza dei nendoroid, è di 35 dollari. (99,99 - 64,99). Ora, al cambio attuale, d'accordo che fluttua ma non così tanto, 2100 yen sono 26,50 dollari. La differenza tra il prezzo totale che paghi in Giappone e in America per i nendoroid è quindi 8,5 dollari, che sono 4,25 a singolo pezzo. A cosa si può imputare questa differenza di prezzo, dunque? Secondo te, stanno ladrando. Ma se si fanno due conti risulta evidente che, per i discorsi fatti in precedenza sulla diffusione della limited e sulla quantità di pubblico interessato al gioco, sono sicuramente state prodotte un numero di limited di gran lunga superiore in Giappone rispetto all'America. Sia perché la limited doveva arrivare praticamente in ogni negozio giapponese, sia perché in Giappone c'è più gente interessata ad articoli di questo tipo che in America a prescindere. E il prezzo di un singolo prodotto, quando se ne acquistano grandi numeri, varia proprio in base alla quantità commissionata. Più ne richiedi, meno paghi il singolo pezzo. Di conseguenza, Compile Heart ha pagato un prezzo inferiore a Good Smile per pezzo di quanto non ha pagato NISA, che ne ha ordinati di meno. Esiste anche la possibilità che NISA viva degli scarti invenduti da Compile Heart, nel qual caso è impossibile sapere a che prezzo abbia ottenuto quei pezzi, quindi in un discorso razionale su chi ha rubato e quanto, non è un'opzione che possiamo tenere in considerazione perché è un'incognita. Rispetto a Compile Heart, NISA ha un altro costo in più da accollarsi: il trasporto. Trasportare tot oggetti dal Giappone al Giappone ha un prezzo, portrali fino in America ne ha uno ben più elevato. A questo vanno aggiunti i costi doganali. Ecco che improvvisamente, per via del costo maggiore di ogni singolo pezzo, per i maggiori costi di trasporto e per via della dogana, quei 4,25 dollari in più a pezzo sembrano avere un discreto senso, non credi?