Sh@rit87
Hif-1
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Mi sembrava di essere stato piuttosto chiaro nel precedente post. Non ho idea di cosa dicano le statistiche cui fa riferimento l'articolo sopra, pertanto non le ho commentate. Mi sono riferito specificamente al fatto che i dati ottenuti oggi, non consentono di esprimersi circa la scientificità delle decisioni prese 2 anni fa, con particolare riferimento al lockdown. Bisognerebbe vedere quali erano i dati, gli studi e i modelli che sono stati usati per giustificare quel tipo di intervento, se di quello si vuole parlare. Per quanto riguarda i link, si è creata la situazione paradossale dove mi si chiede sistematicamente di linkare le fonti di articoli (cosa che peraltro faccio sempre) per giustificare quello che scrivo, che è assolutamente coerente con quanto afferma la comunità scientifica. Mentre chi è convinto del contrario pretende di intervenire sulla base del nulla più assoluto o sulla base di pezzi che di scientifico non hanno niente. Stavolta facciamo un po' al contrario. Comincia a pubblicare qualcosina tu (qualcosa di rilevante scientificamente magari) che evidenzi come i modelli, gli studi o i dati usati all'epoca fossero stati deliberatamente manipolati per non si sa quale ragione, o magari ignorati del tutto, o addirittura andassero in direzione contraria a quello che suggeriva la comunità scientifica, e che quindi ci si mosse in maniera antiscientifica. Dopo nel caso ti posto qualche link agli studi che non riesci a trovare.D’altro canto se si portano esempi di paesi che hanno reagito al meglio contro il virus senz gp e lockdown trovate sempre la scusa pronta, volete un esempio ipotiteco dì un’italia senza lockdown e gp, na fetta di prosciutto anche?
Oh comunque sti studi del 2000ecredici li devo ancora trovare, magari linkali ?
In effetti in quei 2 righi si faceva riferimento anche al greenpass, ma col mio intervento mi riferivo al lockdown. Questo perché, personalmente, ho sempre valutato il greenpass da subito per quello che è. Cioè uno strumento politico, utilizzato per spingere sui vaccini. I vaccini sono assolutamente in grado di limitare la trasmissione e la diffusione di una malattia, non servono solo ad evitare la malattia grave. Questo vaccino nello specifico, aveva scarse capacità di limitare da diffusione della patologia purtroppo. Nonostante questo, soprattutto prima di omicron, il vaccinato contagiava meno del non vaccinato, pertanto si sono evitate non solo le morti, ma anche infezioni grazie ai vaccini. Pubblicai uno studio a riguardo qualche tempo fa.IL GP è antiscientifico nella misura in cui la sua introduzione si è basata su un presupposto errato, e cioè, che i vaccinati non potessero in alcun modo contagiare e quindi diffondere il virus.
Anche gli stessi virologi hanno più volte affermato che in alcun modo il GP può essere considerato una misura di carattere sanitario, ma piuttosto politico. E' stato solo un pretesto per incrementare il numero di vaccinati facendo leva sulla paura delle limitazioni, multe e quant'altro, ma partendo sempre dallo stesso presupposto sbagliato e cioè che: vaccino=non contagiare. Con una buona campagna di sensibilizzazione si sarebbe potuto fare di più senza necessariamente ricorrere a mezzucci di questo tipo.
Non si può dire neanche che questa evidenza sia stata scoperta successivamente, perchè mai si è detto che un vaccino (per qualsiasi patogeno virale) si fa per limitare i contagi, ma bensì per proteggere dalle forme gravi di una malattia.
Insomma si sarebbe dovuta fare un operazione verità e dire al cittadino che vaccinarsi con altissime probabilità gli avrebbe salvato la vita, ma da qui a limitarli la vita, al fine di convincerlo a vaccinarsi sulla base di una bugia ce ne vuole.
Chiaramente la mia considerazione è da vaccinato con tre dosi, che si è comunque ammalato (è già solo questo mi avrebbe potuto far dubitare dello stesso vaccino), ma rimango comunque convinto della scelta fatta.