Alert Coronavirus | LINK UTILI IN APERTURA | LEGGERE IL PRIMO POST PRIMA DI INTERVENIRE

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D’altro canto se si portano esempi di paesi che hanno reagito al meglio contro il virus senz gp e lockdown trovate sempre la scusa pronta, volete un esempio ipotiteco dì un’italia senza lockdown e gp, na fetta di prosciutto anche?
Oh comunque sti studi del 2000ecredici li devo ancora trovare, magari linkali ?
Mi sembrava di essere stato piuttosto chiaro nel precedente post. Non ho idea di cosa dicano le statistiche cui fa riferimento l'articolo sopra, pertanto non le ho commentate. Mi sono riferito specificamente al fatto che i dati ottenuti oggi, non consentono di esprimersi circa la scientificità delle decisioni prese 2 anni fa, con particolare riferimento al lockdown. Bisognerebbe vedere quali erano i dati, gli studi e i modelli che sono stati usati per giustificare quel tipo di intervento, se di quello si vuole parlare. Per quanto riguarda i link, si è creata la situazione paradossale dove mi si chiede sistematicamente di linkare le fonti di articoli (cosa che peraltro faccio sempre) per giustificare quello che scrivo, che è assolutamente coerente con quanto afferma la comunità scientifica. Mentre chi è convinto del contrario pretende di intervenire sulla base del nulla più assoluto o sulla base di pezzi che di scientifico non hanno niente. Stavolta facciamo un po' al contrario. Comincia a pubblicare qualcosina tu (qualcosa di rilevante scientificamente magari) che evidenzi come i modelli, gli studi o i dati usati all'epoca fossero stati deliberatamente manipolati per non si sa quale ragione, o magari ignorati del tutto, o addirittura andassero in direzione contraria a quello che suggeriva la comunità scientifica, e che quindi ci si mosse in maniera antiscientifica. Dopo nel caso ti posto qualche link agli studi che non riesci a trovare.
IL GP è antiscientifico nella misura in cui la sua introduzione si è basata su un presupposto errato, e cioè, che i vaccinati non potessero in alcun modo contagiare e quindi diffondere il virus.

Anche gli stessi virologi hanno più volte affermato che in alcun modo il GP può essere considerato una misura di carattere sanitario, ma piuttosto politico. E' stato solo un pretesto per incrementare il numero di vaccinati facendo leva sulla paura delle limitazioni, multe e quant'altro, ma partendo sempre dallo stesso presupposto sbagliato e cioè che: vaccino=non contagiare. Con una buona campagna di sensibilizzazione si sarebbe potuto fare di più senza necessariamente ricorrere a mezzucci di questo tipo.

Non si può dire neanche che questa evidenza sia stata scoperta successivamente, perchè mai si è detto che un vaccino (per qualsiasi patogeno virale) si fa per limitare i contagi, ma bensì per proteggere dalle forme gravi di una malattia.

Insomma si sarebbe dovuta fare un operazione verità e dire al cittadino che vaccinarsi con altissime probabilità gli avrebbe salvato la vita, ma da qui a limitarli la vita, al fine di convincerlo a vaccinarsi sulla base di una bugia ce ne vuole.

Chiaramente la mia considerazione è da vaccinato con tre dosi, che si è comunque ammalato (è già solo questo mi avrebbe potuto far dubitare dello stesso vaccino), ma rimango comunque convinto della scelta fatta.
In effetti in quei 2 righi si faceva riferimento anche al greenpass, ma col mio intervento mi riferivo al lockdown. Questo perché, personalmente, ho sempre valutato il greenpass da subito per quello che è. Cioè uno strumento politico, utilizzato per spingere sui vaccini. I vaccini sono assolutamente in grado di limitare la trasmissione e la diffusione di una malattia, non servono solo ad evitare la malattia grave. Questo vaccino nello specifico, aveva scarse capacità di limitare da diffusione della patologia purtroppo. Nonostante questo, soprattutto prima di omicron, il vaccinato contagiava meno del non vaccinato, pertanto si sono evitate non solo le morti, ma anche infezioni grazie ai vaccini. Pubblicai uno studio a riguardo qualche tempo fa.
 
I vaccini sono assolutamente in grado di limitare la trasmissione e la diffusione di una malattia, non servono solo ad evitare la malattia grave.
Si ma questo è un effetto secondario. La vaccinoprofilassi nasce con lo scopo principale di preparare il corpo nel caso in cui dovesse entrare in contatto con il patogeno, per cui avere effetti meno gravi della malattia.

Per quanto riguarda il lockdown sono d'accordo inquanto non ci poteva essere altro modo di agire fin tanto che non sono riusciti i vaccini, ma da li in poi secondo me si sono fatti tutta una serie di passi falsi, alcuni sicuramente non prevedibili, altri invece prevedibilissimi e che si potevano evitare.
 
Si ma questo è un effetto secondario. La vaccinoprofilassi nasce con lo scopo principale di preparare il corpo nel caso in cui dovesse entrare in contatto con il patogeno, per cui avere effetti meno gravi della malattia.

Per quanto riguarda il lockdown sono d'accordo inquanto non ci poteva essere altro modo di agire fin tanto che non sono riusciti i vaccini, ma da li in poi secondo me si sono fatti tutta una serie di passi falsi, alcuni sicuramente non prevedibili, altri invece prevedibilissimi e che si potevano evitare.
Diciamo che il punto principale del mio discorso era sottolineare come qualsiasi acquisizione ottenuta oggi non possa essere usata per discutere le scelte di allora. Proprio perché si sono rese disponibili ora e non c'erano 2 anni fa. Chiaramente possiamo discutere se siano state misure utili o meno, ma stabilire se all'epoca siano state decise con giudizio o scientificità è un discorso diverso. Su quanto sappiamo oggi circa l'efficacia del lockdown non mi sono espresso, per il semplice fatto che, ritenendo davvero remotissima la probabilità che si ricorra di nuovo ad uno strumento del genere per il controllo di una eventuale recrudescenza della malattia, non mi sono preoccupato di approfondire ulteriormente circa le recenti acquisizioni. Quindi ripeto, mi riferivo proprio a quello specifico passaggio dell'articolo dove si diceva che "il lockdown era antiscientifico, poiché oggi sappiamo che...".

In merito alla vaccinoprofilassi, ribadisco che non è corretto dire che il vaccino (parlo della vaccinazione in generale, non mi riferisco al caso specifico del covid) si fa per proteggere dalle forme gravi della malattia e non dai contagi. Si parla di immunità di gregge proprio perché la vaccinazione è in grado di rompere la catena dei contagi. Chiaramente a seconda delle caratteristiche del vaccino, della malattia e tenuto conto di molti altri fattori (giusto per fare qualche esempio: esistenza dello stato di portatore cronico, presenza di serbatoi animali, stabilità del patogeno, capacità degli epitopi antigenici di generare memoria ecc.) si orienterà la campagna vaccinale verso il contenimento, l'eliminazione o l'eradicazione della malattia. Per molte delle malattie per le quali è prevista la vaccinazione obbligatoria, il Piano Nazionale di Prevenzione e Vaccinazione prevede infatti soglie minime di raggiungimento e mantenimento della copertura vaccinale, proprio perché l'obiettivo è evitare la diffusione della malattia nella comunità. La precisazione nasce dal fatto che mi sembra tu parlassi dei vaccini in generale, se ti riferivi al vaccino per il covid invece hai perfettamente ragione a dire che lo scopo principale non poteva essere il blocco della catena dei contagi. Purtroppo, in quel caso, è diventato rapidamente chiaro che non sarebbe stato possibile raggiungere alcuna soglia minima di copertura vaccinale sufficiente ad impedire i contagi. In questo caso, la riduzione delle infezioni è stato certamente un elemento secondario.
 
Nonna ultraottantenne positiva, ieri tampone positivo in farmacia, vado alla guardia medica "noi non possiamo prescrivere antivirali";
chiamo la dottoressa "ci sentiamo domani"; oggi in ospedale per il controllo ai polmoni "deve iniziare la terapia di antivirali o monoclonali però deve chiamare la dottoressa sua ,noi qui non possiamo fare nulla"
dottoressa "domani mattina vediamo cosa fare"

Viva la sanità italiana e l'organizzazione data dal ministro speranza
 
Nonna ultraottantenne positiva, ieri tampone positivo in farmacia, vado alla guardia medica "noi non possiamo prescrivere antivirali";
chiamo la dottoressa "ci sentiamo domani"; oggi in ospedale per il controllo ai polmoni "deve iniziare la terapia di antivirali o monoclonali però deve chiamare la dottoressa sua ,noi qui non possiamo fare nulla"
dottoressa "domani mattina vediamo cosa fare"

Viva la sanità italiana e l'organizzazione data dal ministro speranza
Ma alla guardia medica infatti non fanno un cazzo. Io ne ho una sotto casa e vedo chiaramente la sera che qualcuno va a bussargli e non gli aprono proprio :asd:

Per il resto si sa, il covid non è stata una pandemia, piuttosto una sindemia che ha colpito duro nei paesi "in via di sviluppo" come l'Italia.
 
Ho due dosi, scaduta a fine maggio.
Fatto il COVID il 13 luglio e negativo il 25 luglio.
Potrò fare il vaccino aggiornato contro i vari 800 Omicron appena approvato verso questo inverno?
Oppure è riservato agli over 60 vero?
 
Ho due dosi, scaduta a fine maggio.
Fatto il COVID il 13 luglio e negativo il 25 luglio.
Potrò fare il vaccino aggiornato contro i vari 800 Omicron appena approvato verso questo inverno?
Oppure è riservato agli over 60 vero?
Posto che al momento non ci sono restrizioni in atto, posto che sei in difetto di una dose (ne hai fatte due su tre), posto che quella riferita agli over 60 riguarda la quarta dose (ma a te manca appunto la terza), credo che la decisione di fare un ulteriore dose di vaccino dipenda da quanto tu vuoi stare al sicuro ed essere immunizzato.

Qui però te lo dico e te lo nego allo stesso tempo, con due dosi di vaccino più il covid preso dovresti essere abbastanza coperto, ma per il resto sono valutazioni che devi fare tu.
 
Ho due dosi, scaduta a fine maggio.
Fatto il COVID il 13 luglio e negativo il 25 luglio.
Potrò fare il vaccino aggiornato contro i vari 800 Omicron appena approvato verso questo inverno?
Oppure è riservato agli over 60 vero?
Sei guarito dal covid e hai due dosi di vaccino in corpo con un virus altamente depotenziato. Non dovresti avere problemi o è davvero altamente improbabile che tu abbia conseguenze gravi dovute al virus ormai :sisi:
Ma ovviamente decidi tu.
 
non ha mai avuto senso, troppo di nicchia, troppo macchinosa e faceva anche troppo affidamento sull'onestà del singolo.
e io come faccio a recuperare il certificato della terza dose? In Farmacia me lo stampano?

Guardate che l'app l'ho provata adesso e funziona ancora.
 
e io come faccio a recuperare il certificato della terza dose? In Farmacia me lo stampano?

Guardate che l'app l'ho provata adesso e funziona ancora.
Probabilmente solo la parte relativa al tracciamento è stata disabilitata, per consultare il Green Pass anche a me funziona correttamente. In ogni caso, il certificato della terza dose lo dovresti trovare tranquillamente sul tuo fascicolo sanitario elettronico, e da lì puoi salvarlo come PDF o stamparlo.
 
e io come faccio a recuperare il certificato della terza dose? In Farmacia me lo stampano?

Guardate che l'app l'ho provata adesso e funziona ancora.
sull' app IO per versione "digirale" , oppure come ti è stato detto, sul fascicolo sanitario elettronico della tua regione, oppure, su https://www.dgc.gov.it/web/ per avere il pdf
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affidamento sull'onestà del singolo.
Ma anche troppo affidamento sul lavoro delle asp locali che poi avrebbero dovuto dare continuità al tracciamento.

Al sud mancano completamente i LEA, figuriamoci se negli uffici amministrativi, dove già non fanno nulla, si sarebbero messi a fare il tracciamento... :asd:
 
tracciare un virus che ha positivi asintomatici per il 70% dei casi, che furbizia
 
Anche. È stato come Stadia, una bella idea sulla carta, ma non ci sono le infrastrutture adatte.
Si esatto, o ancora meglio, come da tradizione tipicamente italiana, si cerca in tutti i modi di intortare l'opinione pubblica con progetti e invenzioni all' avanguardia al solo scopo di nascondere le gravi carenze che ci sono alla base. Un po come nascondere la polvere sotto al tappeto in buona sostanza.
 
tracciare un virus che ha positivi asintomatici per il 70% dei casi, che furbizia
Non era quello lo scopo, ma quello di inviare una notifica alle persone che erano entrate in contatto con un positivo sintomatico che evidentemente avrebbe dovuto segnalare la propria positività tramite app.

Il dato anonimo avrebbe però dovuto essere elaborato da un centro dati affinchè potesse arrivare la notifica di potenziale infettato, cosa che non è avvenuta (almeno, non in tutto il territorio, perchè qui in Calabria le Asp non svolgono nemmeno l'ordinaria amministrazione).

Se ci mettiamo pure il dato che l'app è stata scaricata da pochi e che di quei pochi l'abbiano utilizzata 4 gatti e allora si capisce l'inutilità di tutto il progetto.
 
Faccio notare che veniamo da 2 anni dove ci si è schierati più che a priori e chi poneva anche mezza domanda -domanda, neanche dubbio- era complottista e tutto il resto.
Idem con il conflitto in Ucraina. Idem negli anni passati sul tema delle unioni monetarie.
Ironizzare sulla presenza/assenza di spirito critico dopo (e durante) quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, insomma...
A proposito dei due anni....sembra che Pfizer abbia gettato la maschera :shrek:



 
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