Beh in realtà per come vengono utilizzate le mascherine in generale non è che siano proprio al pieno della loro efficacia (ci sono in giro delle chirurgiche che sono chiaramente utilizzate da giorni se non settimane), e se ripensiamo alle prime indicazioni (non toccare la mascherina con le mani, disinfettare ecc.) praticamente portiamo tutti poco più che delle bandane da cosplayer
tuttavia esprimevo le mie perplessità poco tempo fa ad un mio amico medico e lui mi ha detto che pur essendo questo vero, la mascherina fa sempre e comunque la differenza, anche quella di tessuto, anche solo banalmente coprendo la bocca il naso.
Io mi ritengo una persona razionale, quindi sto cercando di riflettere intensamente su questo periodo e sulle persone; trovo molto pericolose le varie forme di fobia sociale che si stanno sviluppando, la diffidenza verso il prossimo e questo diffuso senso di giustizia che pervade gli animi delle persone. Ormai ci si è arrivati a desiderare che questa o quella realtà chiuda "perché sì, perché non è giusto", è un meccanismo quasi istintivo, di cui per esempio mi sono sentito molto vittima durante il lockdown, e non voglio più che si ripeta. Sicuramente al mondo c'è un sacco di inciviltà e ci sono tante persone imprudenti e che non rispettano le basilari norme di igiene e sicurezza, ma questa continua caccia al nemico non fa bene a nessuno. Poco fa alla radio mi è capitato di sentire Galimberti che predicava su una questione simile, sul non cercare colpevoli ovunque perché il virus non è "colpa" di nessuno, e poi un secondo dopo si scagliava sui "giovani che vanno in discoteca"
come diceva bene Leroi poco fa, cerchiamo di utilizzare l'intelligenza, non la paranoia, e di cercare di esercitare sensibilità.
Per esempio, è vero che la scuola presenta delle criticità che non sono stare risolte, e che si deve fare di meglio per garantire la sicurezza, ma dietro questi continui dibattiti mediatici a riguardo ci sono chiaramente interessi di altra natura, di prestigio politico, nonché battibecchi tra fazioni, e poi in una parte che non sono sicuro sia maggioritaria, la nostra sicurezza. Si tratta sicuramente di una zona delicata, ma non fissiamoci troppo lì, perché ci sono scuole e scuole, situazioni delicate e differenti, e non è detto che la chiusura generalizzata sia la soluzione migliore. Per esempio, i ragazzini si ammassano all'ingresso e ok; ma cosa ci fa pensare che quegli stessi ragazzini non andrebbero ad ammassarsi da altre parti senza la necessità di andare a scuola? Sono sempre gli stessi ragazzini che quest'estate si ammassavano fuori dai locali e dagli stabilimenti balneari, e questo è un problema che risolvi relativamente abbassando questa o quella serranda...la soluzione principale resta sempre il buonsenso.