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Critica Sonara 3.0 | Regolamento aggiornato al primo post! | Pronti per le recensioni PS5! |

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GaF

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Far Cry Primal

PRO:

* La mancanza di armi moderne non si fa sentire troppo

* Ambientazioni suggestive

* Interessante il taming delle bestie feroci

CONTRO:

* Storia anonima

* Subquest ripetitive

* Sistema di crafting abbozzato ed incentrato solo sul recuperare N oggetti diversi

Avendo giocato FC 3 e 4 mi sento di dire che questo sia il meno ispirato dei tre capitoli ed anche il più corto, resta però piuttosto fedele alla sua essenza di free roaming ambientato nella natura ed introduce alcune nuove meccaniche di gioco interessanti come l'uso del gufo o dei predatori, anche se questi possono risultare alla lunga OP, soprattutto nelle fasi stealth (usarli non allerta i nemici e si possono ripulire interi accampamenti senza praticamente mai muoversi). La storia per quanto cerchi di coinvolgerci nelle vicende del nostro popolo di primi ominidi in lotta per la supremazia della valle non riesce a coinvolgere particolarmente, anonimi pure i nemici (sia generici che boss).

Nel complesso un titolo consigliato agli amanti del genere e della saga anche se, come detto, non eccezionale: prendelo per la scampagnata virtuale in una valle preistorica, non lo prendete se cercate una storia di un qualche spessore.

Voto: 6.5/10

 
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Markone

Signore
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The Last Guardian: 9.5

+ Mondo di gioco che trasuda arte

+ Trico è magnificente

+ Rapporto uomo-bestia mai sfruttato meglio

+ Level design da applausi

+ Enigmi intutitivi ma mai banali

+ Un crescendo di emozioni

- Telecamera a volte difficile da gestire

- Frame rate ballerino

- Legnosetto nei controlli

 

diennea2

Sig. Benedetto Sottolano
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Boia quante recensioni ragazzi :gab:

Dark Souls 2 : Scholar of the first sinParto da un presupposto importante: questo è considerata la "pecora nera" dei souls , ma nonostante difetti innegabili ha presentato sotto alcuni punti di vista anche elementi positivi poi (inspiegabilmente) abbandonati dal suo successore.


Da un punto di vista prettamente artistico è sicuramente meno ispirato rispetto agli altri ed in questo includo tutto comprese bossfight , armi ,



orde di nemici a volte messe assolutamente a caso come se la difficoltà dipendesse dal numero a schermo e non da tanti altri fattori ecc ecc.



tuttavia punti di forza li ha avuti,come ad esempio un multiplayer solido ed equilibrato (il più equilibrato dei 3) , soundtrack di altissimo livello ed alcuni boss assolutamente memorabili.Senza dimenticare i dlc inclusi che superano anche il gioco base,a momenti.


Pro:

+ tantissime armi...

+ soundtrack qualitativamente alta

+ multiplayer solido ed equilibrato

+ meccaniche nel combat system nuove ed apprezzate (il dual wield / utilizzare doppie armi)

+ i dlc inclusi sono davvero tantissima roba

Contro

- ... ma poco diversificate tra loro

- zone stracolme di nemici in modo poco sensato

- lore,a volte,confusionaria (più del solito,si intende...)

- per essere un souls è poco ispirato

voto: 8,5
Concordo completamente :sisi:

 

Dante47

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Certamente :mah:
Buono a sapersi, grazie dell'info :gab: Intanto eccone un'altra

BLOODBORNE

Miyazaki firma la migliore esclusiva per PS4 in un titolo dove riversa tutta la sua passione per Lovecraft

PREGI:

- Lore strepitosa

- Gameplay frenetico e divertentissimo che spingerà al limite il videogiocatore

- OST magistrale

- Cupo e malsano (in senso positivo ovviamente)

- Boss Fight stupende

- Level Design magistrale, labirintico ma sempre intuitivo

DIFETTI:

- Telecamera, Grafica e Frame Rate migliorabili

VOTO: 9,5 :nev:

 
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Clyde

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Giochino piacevole e divertente. Mantiene la classica formula di God of War senza stravolgere il gameplay per andare sul sicuro.

La trama racconta eventi successi prima di God of War quando Kratos non era più al servizio di Ares ma svolge compiti per gli Dei con la speranza che venga liberato dai suoi incubi. Per me è stata una sorpresa vedere come i Ready at Dawn hanno creato una storia molto carina con un paio di momenti atipici per la serie verso il finale.

Il gameplay è buono ma purtroppo rispetto ai capitoli per home console è abbastanza striminzito: la longevità è scarsa e come conseguenza avremo pochi enigmi e situazioni di gioco se confrontati appunto con un titolo dei Santa Monica. Anche se ad una prima occhiata il sistema di combattimento sembra uguale ci sono vari limiti tecnici dovuti dalla limitatezza della console portatile su cui è stato sviluppato in origine quindi non possiamo aspettarci lo stessa profondità.

Un'altra cosa che frena il gioco è l'eccessiva facilità con cui si può portare a termine. La difficoltà aumenta giustamente, però non così tanto, con le modalità superiori ma siamo lontani dalla soddisfazione che può dare un titolo su home console. Sono soddisfato però dalle boss fight, non dalla loro quantità ma dalla loro qualità.

Voto: 7

 

Clyde

leader zone
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Anticipo dicendo che per quanto sia un buon titolo non lo considero tra i migliori God of War, anzi.

La trama è ambientata poco dopo la fine del primo e Kratos ormai divenuto *** della guerra parte alla ricerca della verità riguardo eventi accaduti alla sua famiglia, soprattutto il suo fratello perduto. Svela retroscena importanti che i giocatori si domandavano da tempo ed in generale penso sia l'aspetto più riuscito del titolo.

Il gameplay migliora quello proposto in Chains of Olympus in ogni aspetto. I nemici da affrontare e le magie disponibili sono entrambi aspetti che hanno fatto passi avanti, ma in generale è il sistema di combattimento che ha fatto i suoi passi avanti rispetto al precedente titolo dei Ready at Dawn (pur rimanendo sotto le opere di Santa Monica). Da menzionare quindi la piaga di Thera e le armi di Sparta che aiutano a variare gli scontri.

Il problema è che ancora una volta il livello di sfida è molto basso considerando anche che quasi ogni scontro si può "rompere" a furia di prese tanto da far scorrere in modo liscio anche una partita alla massima difficoltà. L'eccezione sono però gli scontri contro le Keres Wraith, incredibilmente frustranti e sbilanciati e mi fanno venire dubbi sul fatto che Ghost of Sparta sia stato testato nelle difficoltà più alte.

Anche questo capitolo ha una longevità brevissima ed in generale per quanto sia migliore, ma non troppo, di Chains of Olympus non ho un convincente motivo per dargli un voto maggiore dopo aver valutato pro e contro, perciò li metterò allo stesso livello.

Voto: 7

 

Dante47

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Metal Gear Solid V The Phantom Pain

Il capitolo finale della saga di Hideo Kojima è anche il più controverso

PREGI:

- Miglior gameplay della saga (e personalmente, miglior gameplay per qualunque titolo stealth mai uscito)

- Regia stratosferica (il continuo uso del piano sequenza fa tanto Alejandro González Iñárritu)

- Grafica ottima che compensa il suo essere cross-gen coi 60 fps ed espressioni facciali molto buone

- OST ai massimi livelli

- Regala alcuni dei momenti più belli della saga

- Tema della vendetta e (soprattutto) tema della lingua trattati in modo impeccabile

- Missioni estremamente rigiocabili grazie a una varietà assurda (dovuta alla presenza di numerosi gadget, ciclo giorno/notte, fenomeni atmosferici e altri elementi che hanno un impatto tangibile sull'esperienza di gioco)

- Sistema di gestione della Mother Base intuitivo e non invasivo

DIFETTI:

- Narrazione "strana" affidata in buona parte alle audiocassette (anche se sono di ottima qualità)

- Palesemente incompleto nel finale

Un titolo da 10 per il fattore divertimento (è il mio titolo preferito per PS4 anche se ad altri giochi darei voti più alti), ma che per le sue mancanze perde 1 punto pieno (dovrei essere essere più severo, ma mi è piaciuto troppo). Dunque il voto finale è: 9 :sisi:

 
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Vc3nZ_92

Capomoderatore
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koinzell

Übel Blatt
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Il suicidio di un continente fino ad allora al centro del mondo. Così Nicola Caracciolo recitava in un documentario sulla prima guerra mondiale in una serie del 1975.

A distanza di due anni dall’ultimo Battlefield, DICE ci porta per la prima volta sui campi di battaglia del conflitto mondiale scoppiato tra il 1914 e il 1918, il prodotto finale è sicuramente quello di un gioco notevole ma con alcuni difetti.

Campagna.

Il single player si snoda attraverso le War Stories, piccoli racconti della durata di un paio d’ore ciascuna dove impersoneremo soldati di diversi schieramenti impegnati durante il conflitto, dispiace subito constatare l’assenza di racconti incentrati su personaggi degli Imperi Centrali, oltre al fatto che per le Nazioni Alleate potremmo ripercorrere eventi che coinvolgono solo Inglesi, Americani, Italiani e Australiani. Per quanto l’assenza di altri personaggi faccia un po’ storcere il naso il tentativo di proporre qualcosa di diverso rimane comunque lodevole. La campagna è piacevole da giocare proponendo spesso mappe di ampio respiro lasciando libera scelta al giocatore se affrontare gli obiettivi proposti agendo come nel più classico degli FPS oppure optare per un’approccio stealth. L’esperienza ludica purtroppo viene spesso minata da un intelligenza artificiale troppo altalenante, difetto già riscontrato su BF3 e BF4. Nonostante i nemici presentino routine classiche come il lancio di granate e il cambio di copertura il loro movimento sul campo risulta il più delle volte impacciato e poco cosciente.

In generale la campagna di BF1 si può descrivere come un’esperimento riuscito solo a metà, rimanendo relegato più a una sorta di gigantesco tutorial nonostante i passi avanti rispetto ai fallimenti di BF3 e BF4.

Multyplayer

Vero protagonista dell’esperienza ludica il multyplayer di BF1 l'online non si fa disattendere proponendo due nuove modalità oltre a quelle classiche già viste nei precedenti capitoli. Per quanto sia palese un bilanciamento ancora lontano dalla perfezione l’esperienza multigiocatore riesce comunque a divertire facendosi apprezzare per un lavoro di level design delle mappe certosino. In senso assoluto ci troviamo di fronte ad un lavoro dall’alto profilo ed è un peccato che, nonostante siano passati due anni da BF4 e ben 6 da BF3, siano presenti alcuni problemi sulle hitbox.

Tecnicamente il gioco è semplicemente stupendo regalando scorci in grado di mozzare il fiato, oltre a un comparto sonoro e particellare che ha pochi eguali nel panorama console.

Voto finale: 80

 

Dante47

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Aggiornato tutto :ivan:
Bene cosi :gab: Ti do altra roba da aggiornare intanto :asd:

THE WITCHER 3: WILD HUNT

Un grandissimo GDR occidentale firmato CD Project Red

PREGI:

- Mondo ENORME

- Trama principale interessante

- Personaggi caratterizzati in modo eccelso (tra cui Ciri che ruba la scena a tutti)

- Numero spropositato di side quest, tutte con una sottotrame di buona qualità

- Grafica e OST ottime

- CS buono...

DIFETTI:

- ... ma ampliamente migliorabile

- Può risultare dispersivo (non un vero difetto, ma un avvertimento per i non avezzi al genere)

Voto: 9 :nev:

 
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Lurix

E.M.T
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Come mi hanno suggerito, condivido anche quà il mio parere.

Non so quale sia il il "livello di scrittura" quà dentro, tipo se ci sono recensioni più professionali o meno :paura:. Il mio non è altro che un semplice pensiero, spero di non fare brutta figura :cat:

Come si sarà notato, scopro adesso l'esistenza di questo topic e ne approfitto per complimentarmi per l'ottima iniziativa.

Se avrò tempo scriverò anche per qualche altro gioco, ma non sono un videogiocatore accanito e completo relativamente pochi titoli all'anno, vedremo.

Ultime due cose, strutturalmente lo lascio uguale, spero vada bene; e non ci sono spoiler quindi leggete pur tranquilli.

Final Fantasy XV

PRO:

- Ambientazioni ed atmosfera

- Combat system

- OST

CONTRO:

- Mancanze e tagli

- Trama e personaggi

- Troppi errori (montaggio cutscene, mancanza del sonoro, ecc...)

Premessa: Inizierei col dire che non ho mai amato ed odiato allo stesso tempo un gioco come nel caso di questo.

Un "gioie e dolori" continuo, a partire dall'attesa per l'uscita e protrattosi fino alla scena finale del gioco. E probabilmente continuerà con i nuovi ATR (:ivan:) e notizie sui DLC.

Non scherzo nel dire che mi ha fatto inca**are come una iena ma anche gioire come un bambino, in una continua altalena di emozioni.

L'ho terminato in circa 50 ore a livello 45 mi pare. Ci ho poi giocato per un'altra decina d'ore.

Trama: La trama di base è davvero bella, ed è più o meno quello che mi aspettavo e che volevo. Aveva tutti gli elementi per essere una delle trame più epiche e memorabili ci potessero essere.

Peccato sia stata gestita e sviluppata molto male. Non solo è incredibilmente debole e sceneggiata male, ma ha anche dei buchi molto gravi. A partire dall'esistenza del film, che non manderò mai giù e che ha solo rovinato il gioco.

Troppe troppe troppe informazioni, fondamentali e non, mancanti. Il mondo è vivo e ti parla, è vero, ma non ti dice tutto. Tantissime cose sono state omesse e/o lasciate a morire. Se aggiungiamo che alle già gravissime mancanze ci sono stati dei veri e propri tagli, bhè, va alla grande proprio. Questo porta anche ad una durata davvero ridicola.

Tanttissimi erano gli spunti di trama interessanti, ma tutti inevitabilmente rushati, tagliati o gestiti da schifo.

Sotto questo aspetto quasi solo delusione.

Si salvano l'inizio, che ho trovato perfetto, l'evento centrale che più o meno ci stava, ed il finale che, è si meraviglioso ed emozionante, nonchè uno dei finali più belli che mi è capitato di vedere, ma anch'esso è stato in parte penalizzato dalle mancanze che ci sono state nella trama.

Le scene post credit e la chicca finale sono meravigliose, valgono quasi l'intero gioco.

Personaggi: L'aspetto peggiore, e che mi ha deluso di più del gioco.

Troppi personaggi sono stati tagliati o abbandonati a loro stessi, e la cosa non può essere alleggerita. Ca**o è una cosa vergognosa :bah!: Non ce la faccio a soprassedere a roba del genere :bah!:

E già con questo partiamo male.

Secondariamente, la scrittura dei personaggi nei momenti di trama ed il come NON si relazionano ad essa, imbarazzante (e non nei momenti di gameplay, quello non c'entra ed è normale che il mood mentre si gioca sia diverso da quello visto nelle parti di trama).

Aggiungiamo anche comportamenti senza una reale giustificazione, buttati lì senza alcun senso e la leggerezza con cui viene accettato il tutto.

Non c'è nulla da fare, durante quasi tutta la storia, regna una tranquillità troppo in contrasto con gli avvenimenti. Sembra un costante picnic.

Fortunatamente questo non succede sempre, e in alcuni momenti fila tutto liscio come l'olio.

Nei momenti più legati al gameplay e presi a parte, i personaggi, al contrario di quanto detto prima, sono eccezionali.

Partendo dai boyz. Mi sono piaciuti moltissimo. Difficile empatizzare con un gruppo già formato, e ancora di più con dei personaggi (tolto Noctis) già sufficientemente evoluti. Eppure il gioco ci riesce. La sensazione di essere parte di quel gruppo è stata sempre tangibile grazie all'ottima caratterizzazione e alla perfetta alchimia.

Riguardo a Luna è stato il mio personaggio preferito. Penso che sia anche il più riuscito della storia. I momenti legati a lei sono stati tra i migliori ed emozionanti. Ben caratterizzata e profonda a livello psicologico. Un ottimo lavoro davvero.

Il villain mi è piaciuto da morire, uno di quelli che ami per quanto lo si odia. Mi sono piaciute molto anche le sue motivazioni. Promosso a pieni voti.

Menzione speciale per Cor ed Iris, i personaggi scritti peggio del gioco. Sbagliati in tutto quello che fanno. Ho inteso per entrambi quello che dovevano essere, ma non lo sono stati per niente. Che rabbia.

Altra menzione speciale ad Aranea, semplicemente fi*a :cuore:

(Piccolo intermezzo, se dovessi dare una valutazione unicamenti a questi due aspetti, sarebbe 4/10, così giusto per dire :.bip:)

Gameplay: E come tutto di questo gioco, purtroppo, anche qui ci sono dei problemi. In realtà meno, perchè in generale è ottimo.

Oltre al taglio di pezzi di gioco ed intere ambientazioni (cosa gravissima e che non va sminuita :bah!:) l'unico vero difetto per me che c'è stato è il bilanciamento generale del gioco, in più o meno tutti i fattori. Per esempio la quantità di exp che si guadagna in proporzione alla "fatica" fatta. Troppa exp all'inizio, che va a sballare tutto l'equilibrio del gioco. Ad un certo punto ho dovuto smettere di fare secondarie per non facilitare troppo la storia, e non che ne stessi facendo troppe. O anche il rapporto tra PA guadagnati e quelli da spendere per l'abilità. I Guil, il numero di oggetti, i danni, i livelli dei mob, ecc. Insomma un pò tutto.

Il resto è tutto ottimo.

A partire del combat system che ho adorato. Coinvolgente, dinamico, spettacolare e non privo di strategia. I combattimenti aerei poi, meravigliosi.

I dungeon sono stati tra i più belli che abbia mai giocato. Tutti diversi e con un atmosfera incredibile.

Riguardo alle summon, delle quali molti si sono lamentati, io non ho avuto nessun tipo di problema riguardo alle loro meccaniche. Ogni 4-5 scontri circa ne evocavo una, e sono riuscito ad evocarle tutte più e più volte. Non mi sembra nemmeno complicato il capire come evocarle. Poi magari sono fortunato io. Ed è probabilmente così dato che nell'arena non ho mai perso una volta :asd:

Sulle summon altro non posso dire se non che sono stupende.

Anche riguardo alla Regalia non ho nessun tipo di lamentela da fare. Andare in giro e godersi il viaggio con la ost dei vecchi FF è stato magico. Non ho mai saltato un viaggio e mi sono sempre goduto quei momenti.

La quantità di chicche e piccoli dettagli presenti è impressionante, a prova del lavoro certosino che c'è stato dietro.

Il mondo di gioco mi ha meravigliato e coinvolto come pochi prima d'ora. Il cambio giorno/notte e atmosferico è stato la chicca. Ogni luogo ad ogni ora del giorno riusciva ad evocare in me sensazioni diverse.

Vorrei elogiare ogni singolo ambiente, ma mi limito ad Altissia. Una delle città più belle che abbia visto in un gioco. L'atmosfera che trasmetteva era un misto tra romanticismo e malinconia, stupefacente.

Carini i minigioghi, bellissima la cosa della fotografia e della cucina, ottimo post game ecc...

Dai il resto è tutto figo non c'è molto da dire ;p

Audio/video: Mi sono meravigliato del fatto che nessuno (o almeno io non ho visto nessuno) si sia lamentato del lavoro orribile che sia stato fatto con le cutscene e con l'audio in generale. Paragonato al nome che porta il gioco e paragonato al fatto che sia un gioco AAA sono state fatte delle cose oscene :bah!: Partirei dal fatto che una cutscene è stata tagliata/montata male (non so come spiegarlo ma nella fluidità della scena scattava e per 1 secondo appariva una cosa totalmente a caso e poi ripartiva come se nulla fosse). Una cosa da niente, ma proprio per questo non si può ignorare. Ma sarà mai che in un gioco di fine 2016 mi debba trovare delle cutscene montate male?!

Tralasciando questo che è la meno, il sonoro, 'ca tr**a il sonoro.

La ost in sè è divina, emozionante e memorabile, sfido chiunque a dire il contrario, anche se avrei preferito qualche traccia in più per l'esplorazione. Anche il doppiaggio (JAP) è stupendo, curato e riesce davvero a trasmettere tanto. Ma ca**o è il resto il problema. Anche in questo caso in una delle battaglie più importanti e coinvolgenti del gioco l'attacco del sonoro è tutto sbagliato. Addirittura non ci sono effetti sonori ambientali (quando in realtà ci dovrebbe essere il finimondo :bah!:). Silenzi imbarazzanti e prolungati, cancellazione di qualsivoglia effetto ambientale e attacco della ost a caso, UNO SCHIFO! :bah!: Anche una summon ha l'audio sballato.

Tolti questi enormi problemi e qualche piccolezza a livello grafico, il resto è solo da elogiare.

Visivamente il lavoro fatto è impressionante. Raramente mi era capitato che un gioco avesse un'atmosfera di questo tipo. A livello visivo soprattutto, ma anche grazie al sonoro, ci sono tanti di quei luoghi spaccamascella che non riuscirei ad elencarli.

Le cutscene, quelle belle in cgi, sono perfette.

Conclusione:

Per finire direi che nonostante l'odio, sono soddisfatto del gioco.

Non mi ha dato quelle emozioni che avrei voluto, ma da giocare mi ha divertito e preso tantissimo.

Lo porterò ugualmente nel cuore grazie a tutto quello che si porta dietro.

Voto 8/10, per ora, nella speranza che DLC ed aggioramenti possano solo migliorarlo.

 

Dante47

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UNCHARTED 4

Una degna conclusione alle avventure di Nathan Drake

PREGI

- Gameplay ulteriormente rifinito e valorizzato dalle nuove animazioni

- Storia come al solito eccellentemente narrata

- Sam Drake

- Grafica spettacolare

DIFETTI:

- Problemi di ritmo in alcune sezioni

- Meno spettacolare rispetto ad Uncharted 2 e Uncharted 3

Voto: soggettivamente darei 9 (sono largo di voti e adoro troppo la serie ND :asd: ), ma è innegabile che ci siano sezioni troppo lente (dove si sente l'influenza di TLOU) che cozzano con lo spirito della serie e che possono annoiare tanti giocatori. Dunque il voto più oggettivo che posso dare è 8,5 :sisi:

 
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simo7ok

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Uncharted 4: La fine di un ladro




Trama:

La trama di Uncharted 4 convince. Tornano i personaggi che abbiamo imparato ad amare, come Nate, Sully ed Elena, ed in più abbiamo Sam e gli antagonisti Rafe e Nadine. Delle new entry Sam mi ha convinto, le gag e le interazioni fra lui e Nate durante tutta l'avventura sono riuscite, Rafe è il miglior villain della serie, che, sebbene ci volesse poco, risulta coerente con sé stesso, guidato dalla sua voglia di essere ricordato e dalla rivalsa nei confronti di Nate, riesce anche a regalarci la miglior boss fight della serie. Nadine invece è quella meno approfondita, si intuisce qualcosa della sua storia da dei discorsi fra Elena e Nate, ma niente di che; per quanto riguarda Uncharted 4 è sicuramente il personaggio meno riuscito del gioco.

Capitolo personaggi a parte, la storia di Uncharted intrattiene, diverte, ma in fin dei conti è soltanto qualcosa in più di una mera caccia al tesoro. Dicendo questo non voglio sminuirla: è un qualcosa di semplice, ma narrato bene, con ottimi personaggi e nello stile giusto. Io l'ho apprezzata parecchio.

Grafica

Certi paesaggi sembrano veri. Mai giocato ad un videogioco con una grafica così pazzesca. Illuminazioni da oscar. Naughty Dog si conferma l'eccellenza per quanto riguarda la tecnica. Uncharted 4 è uno "share" continuo. Ogni 5 minuti dovevo pubblicare uno screenshot su Twitter per rendere tutti partecipi della magnificenza di questo gioco. Veramente, dire altro sarebbe superfluo, semplicemente mastodontico.

Gameplay e level design

In Uncharted 4 ho trovato un'esperienza di gioco molto più soddisfacente rispetto al suo predecessore. Per quanto riguarda gli elementi da Third Person Shooter, il gioco è frizzante, divertente e abbastanza semplicistico. Una cosa che mi ha dato parecchio fastidio è che i nemici sono tutti uguali. Non sapete che fastidio :asd: sembra di affrontare tutti cloni. Comunque le meccaniche da TPS sono semplici ed immediate, divertono abbastanza da non annoiarsi nelle 17 ore che servono per completare l'avventura una prima volta.

In questo capitolo, al contrario dei precedenti, è possibile anche superare interi stage senza uccidere nessuno, rimanendo sempre in fase stealth, il che aggiunge comunque un qualcosa in più. A proposito della fase stealth, se paragonata a mostri sacri come MGS se ne va via senza le mutande, ma per il contesto Uncharted va più che bene. Offre un modo di affrontare gli stage interessante e divertente, io la promuovo! Ricordo in particolare uno scontro bellissimo da affrontare in maniera stealth, quello a

New Devon
, giocato a difficoltà Normale risulta molto divertente. Ecco, nota dolente per quanto riguarda invece la difficoltà Distruttivo, ma ci tornerò sopra quando parlerò della longevità del titolo.

Le fasi platform hanno conosciuto l'aggiunta del rampino e del chiodo, simpatica la prima, la seconda un po' di meno ma si fa apprezzare comunque. Sono rimaste più o meno tali e quali, con le solite fasi scriptate etc. Buona aggiunta le scivolate che personalmente ho trovato abbastanza divertenti.

Arrampicarsi, cadere, muoversi fra gli appigli potrebbe risultare alla lunga noioso, ma gli splendidi scenari e location di questo Uncharted riescono spesso a far passare in secondo piano la ripetitività di certe azioni.

Gli enigmi mi hanno lasciato soddisfatto, ma con un pochino di amaro in bocca. Mi sono piaciuti, ma almeno un enigma un po' più difficile dovevano metterlo. Erano tutti abbastanza semplici.

Il level design è ottimo.

Longevità

Ho finito Uncharted ad una prima run in 17 ore, prendendomela comoda, esplorando, gustandomi gli scenari... e l'ho platinato in 42 ore. Come durata direi che ci siamo. Il gioco riesce ad essere divertente anche ad una terza run di fila, ma è ovvio come alcuni capitoli risultano essere molto più tediosi rispetto alla prima run. Comunque il gioco diverte, ha un buon ritmo, e lo si rigioca piacevolmente. Le interazioni fra i personaggi strappano sempre qualche risata, anche se conosco già la battuta. :asd:

La seconda run l'ho affrontata a devastante, utilizzando i bonus che puoi sbloccare dopo aver completato il gioco una prima volta. Usando questi bonus, secondo me l'esperienza di gioco ne risente notevolmente. Diventa abbastanza semplice e nemmeno tanto divertente. Le fasi stealth senza l'indicatore sulla testa dei nemici che indica quando ti stanno per scoprire, diventano quasi impossibili e si è quindi costretti ad armarsi di Barok e modalità al rallentatore per far fuori tutti i nemici. Secondo me sarebbe stato meglio che il trofeo di finire il gioco in modalità devastante non consentisse l'uso di bonus, e che ci fosse l'indicatore sulla testa dei nemici nelle fasi stealth, questo secondo me avrebbe migliorato di tantissimo l'esperienza di gioco e sarebbe stato anche più appagante finire il gioco in distruttivo. E secondo me è un difetto non da poco, perché è vero che uno può scegliere di non usare i bonus, ma si sa, la tentazione è sempre dietro l'angolo... Oltretutto c'è una particolare "stanza" che non sembra proprio programmata per la difficoltà distruttivo, sembra che gli sviluppatori non ci abbiano nemmeno pensato.

La storia principale diciamo che è quindi abbastanza rigiocabile, vuoi per la storia, vuoi per il gameplay, comunque qualcosa per cui ricominciarlo la trovi. Almeno una seconda volta a devastante penso vada fatta. :sisi:

Ad allungare la longevità del titolo ci sono anche la modalità sopravvivenza e il multiplayer, che secondo me non sono niente di che. Divertenti, sì, ma non mi ci chiuderei mai sopra.


Collezionabili


Sono affezionato ai collezionabili nei giochi, trovo che siano un bel modo per aggiungere qualcosa all'esperienza di gioco e quindi voglio dedicargli questo paragrafetto.

Si dividono in 4 categorie:

Tesori, Appunti del diario, Note del diario, Conversazioni.

Le prime due sono inutili a livello di trama ed esperienza di gioco. Sono semplicemente qualcosa da trovare ma che non aggiungono nulla. I primi peggio dei secondi, almeno i secondi si inseriscono nel contesto di gioco.

Le note del diario invece sono i collezionabili più belli di tutto Uncharted, io mi sono molto divertito a leggerli tutti e a scoprire i retroscena che avvolgono il mistero del tesoro di Avery. Promossi a pieni voti. :stema:

Le conversazioni aggiungono molto all'interazione fra i personaggi, alcune sono più divertenti di altre, promosse anche queste. :sisi:

Multiplayer & Sopravvivenza

Il Multiplayer l'ho giocato davvero poco. Ormai sono più un tipo da single player che da multi. Diciamo che diverte, ma si vede che non è questa la vera natura del titolo. Poi tutte le cose da sbloccare, per cui se vuoi pagare puoi farlo, mi fa schifo. Si dovrebbe ottenere tutto tramite la scalata del ranking, sembra quasi un free to play.

Multiplayer bocciato.

Sopravvivenza è una modalità divertente, che giocata con amici è ancora più bella. Questa è una bella aggiunta alla storia principale e vale la pena giocarla. Non è la fine del mondo, sia chiaro, ma per le sere in cui si vuole un po' staccare il cervello e divertirsi, va più che bene.

Commento Finale

E' Uncharted, mi ha continuato a divertire per almeno 60 ore. Ai personaggi sono affezionato, è la degna conclusione di una saga stupenda. In futuro sicuramente rigiocherò questo capitolo, così come gli altri 3. E' un masterpiece che tutti dovrebbero avere nella propria collezione. Ogni tanto mi viene voglia di riprendere il pad in mano ed impersonare Nate, e questa è sicuramente una cosa positiva.

Ci sono sicuramente alcuni difetti, ma nulla di trascendentale.

Voto Finale: 8.5

Diciamo che il voto sarebbe stato un 8,7, ma non me la sono sentita di arrotondare per eccesso. 8.5 è un signor voto, e sono contento di come la critica videoludica sia maturata. Una volta i giochi che prendevano voti dal 9 in giù venivano classificati come giochi di serie B, mentre ora fioccano gli 8, 8.5 anche per grandissimi giochi. Bene così. :sisi:

 

Dante47

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Uncharted 4: La fine di un ladro




Trama:

La trama di Uncharted 4 convince. Tornano i personaggi che abbiamo imparato ad amare, come Nate, Sully ed Elena, ed in più abbiamo Sam e gli antagonisti Rafe e Nadine. Delle new entry Sam mi ha convinto, le gag e le interazioni fra lui e Nate durante tutta l'avventura sono riuscite, Rafe è il miglior villain della serie, che, sebbene ci volesse poco, risulta coerente con sé stesso, guidato dalla sua voglia di essere ricordato e dalla rivalsa nei confronti di Nate, riesce anche a regalarci la miglior boss fight della serie. Nadine invece è quella meno approfondita, si intuisce qualcosa della sua storia da dei discorsi fra Elena e Nate, ma niente di che; per quanto riguarda Uncharted 4 è sicuramente il personaggio meno riuscito del gioco.

Capitolo personaggi a parte, la storia di Uncharted intrattiene, diverte, ma in fin dei conti è soltanto qualcosa in più di una mera caccia al tesoro. Dicendo questo non voglio sminuirla: è un qualcosa di semplice, ma narrato bene, con ottimi personaggi e nello stile giusto. Io l'ho apprezzata parecchio.

Grafica

Certi paesaggi sembrano veri. Mai giocato ad un videogioco con una grafica così pazzesca. Illuminazioni da oscar. Naughty Dog si conferma l'eccellenza per quanto riguarda la tecnica. Uncharted 4 è uno "share" continuo. Ogni 5 minuti dovevo pubblicare uno screenshot su Twitter per rendere tutti partecipi della magnificenza di questo gioco. Veramente, dire altro sarebbe superfluo, semplicemente mastodontico.

Gameplay e level design

In Uncharted 4 ho trovato un'esperienza di gioco molto più soddisfacente rispetto al suo predecessore. Per quanto riguarda gli elementi da Third Person Shooter, il gioco è frizzante, divertente e abbastanza semplicistico. Una cosa che mi ha dato parecchio fastidio è che i nemici sono tutti uguali. Non sapete che fastidio :asd: sembra di affrontare tutti cloni. Comunque le meccaniche da TPS sono semplici ed immediate, divertono abbastanza da non annoiarsi nelle 17 ore che servono per completare l'avventura una prima volta.

In questo capitolo, al contrario dei precedenti, è possibile anche superare interi stage senza uccidere nessuno, rimanendo sempre in fase stealth, il che aggiunge comunque un qualcosa in più. A proposito della fase stealth, se paragonata a mostri sacri come MGS se ne va via senza le mutande, ma per il contesto Uncharted va più che bene. Offre un modo di affrontare gli stage interessante e divertente, io la promuovo! Ricordo in particolare uno scontro bellissimo da affrontare in maniera stealth, quello a

New Devon
, giocato a difficoltà Normale risulta molto divertente. Ecco, nota dolente per quanto riguarda invece la difficoltà Distruttivo, ma ci tornerò sopra quando parlerò della longevità del titolo.

Le fasi platform hanno conosciuto l'aggiunta del rampino e del chiodo, simpatica la prima, la seconda un po' di meno ma si fa apprezzare comunque. Sono rimaste più o meno tali e quali, con le solite fasi scriptate etc. Buona aggiunta le scivolate che personalmente ho trovato abbastanza divertenti.

Arrampicarsi, cadere, muoversi fra gli appigli potrebbe risultare alla lunga noioso, ma gli splendidi scenari e location di questo Uncharted riescono spesso a far passare in secondo piano la ripetitività di certe azioni.

Gli enigmi mi hanno lasciato soddisfatto, ma con un pochino di amaro in bocca. Mi sono piaciuti, ma almeno un enigma un po' più difficile dovevano metterlo. Erano tutti abbastanza semplici.

Il level design è ottimo.

Longevità

Ho finito Uncharted ad una prima run in 17 ore, prendendomela comoda, esplorando, gustandomi gli scenari... e l'ho platinato in 42 ore. Come durata direi che ci siamo. Il gioco riesce ad essere divertente anche ad una terza run di fila, ma è ovvio come alcuni capitoli risultano essere molto più tediosi rispetto alla prima run. Comunque il gioco diverte, ha un buon ritmo, e lo si rigioca piacevolmente. Le interazioni fra i personaggi strappano sempre qualche risata, anche se conosco già la battuta. :asd:

La seconda run l'ho affrontata a devastante, utilizzando i bonus che puoi sbloccare dopo aver completato il gioco una prima volta. Usando questi bonus, secondo me l'esperienza di gioco ne risente notevolmente. Diventa abbastanza semplice e nemmeno tanto divertente. Le fasi stealth senza l'indicatore sulla testa dei nemici che indica quando ti stanno per scoprire, diventano quasi impossibili e si è quindi costretti ad armarsi di Barok e modalità al rallentatore per far fuori tutti i nemici. Secondo me sarebbe stato meglio che il trofeo di finire il gioco in modalità devastante non consentisse l'uso di bonus, e che ci fosse l'indicatore sulla testa dei nemici nelle fasi stealth, questo secondo me avrebbe migliorato di tantissimo l'esperienza di gioco e sarebbe stato anche più appagante finire il gioco in distruttivo. E secondo me è un difetto non da poco, perché è vero che uno può scegliere di non usare i bonus, ma si sa, la tentazione è sempre dietro l'angolo... Oltretutto c'è una particolare "stanza" che non sembra proprio programmata per la difficoltà distruttivo, sembra che gli sviluppatori non ci abbiano nemmeno pensato.

La storia principale diciamo che è quindi abbastanza rigiocabile, vuoi per la storia, vuoi per il gameplay, comunque qualcosa per cui ricominciarlo la trovi. Almeno una seconda volta a devastante penso vada fatta. :sisi:

Ad allungare la longevità del titolo ci sono anche la modalità sopravvivenza e il multiplayer, che secondo me non sono niente di che. Divertenti, sì, ma non mi ci chiuderei mai sopra.


Collezionabili


Sono affezionato ai collezionabili nei giochi, trovo che siano un bel modo per aggiungere qualcosa all'esperienza di gioco e quindi voglio dedicargli questo paragrafetto.

Si dividono in 4 categorie:

Tesori, Appunti del diario, Note del diario, Conversazioni.

Le prime due sono inutili a livello di trama ed esperienza di gioco. Sono semplicemente qualcosa da trovare ma che non aggiungono nulla. I primi peggio dei secondi, almeno i secondi si inseriscono nel contesto di gioco.

Le note del diario invece sono i collezionabili più belli di tutto Uncharted, io mi sono molto divertito a leggerli tutti e a scoprire i retroscena che avvolgono il mistero del tesoro di Avery. Promossi a pieni voti. :stema:

Le conversazioni aggiungono molto all'interazione fra i personaggi, alcune sono più divertenti di altre, promosse anche queste. :sisi:

Multiplayer & Sopravvivenza

Il Multiplayer l'ho giocato davvero poco. Ormai sono più un tipo da single player che da multi. Diciamo che diverte, ma si vede che non è questa la vera natura del titolo. Poi tutte le cose da sbloccare, per cui se vuoi pagare puoi farlo, mi fa schifo. Si dovrebbe ottenere tutto tramite la scalata del ranking, sembra quasi un free to play.

Multiplayer bocciato.

Sopravvivenza è una modalità divertente, che giocata con amici è ancora più bella. Questa è una bella aggiunta alla storia principale e vale la pena giocarla. Non è la fine del mondo, sia chiaro, ma per le sere in cui si vuole un po' staccare il cervello e divertirsi, va più che bene.

Commento Finale

E' Uncharted, mi ha continuato a divertire per almeno 60 ore. Ai personaggi sono affezionato, è la degna conclusione di una saga stupenda. In futuro sicuramente rigiocherò questo capitolo, così come gli altri 3. E' un masterpiece che tutti dovrebbero avere nella propria collezione. Ogni tanto mi viene voglia di riprendere il pad in mano ed impersonare Nate, e questa è sicuramente una cosa positiva.

Ci sono sicuramente alcuni difetti, ma nulla di trascendentale.

Voto Finale: 8.5

Diciamo che il voto sarebbe stato un 8,7, ma non me la sono sentita di arrotondare per eccesso. 8.5 è un signor voto, e sono contento di come la critica videoludica sia maturata. Una volta i giochi che prendevano voti dal 9 in giù venivano classificati come giochi di serie B, mentre ora fioccano gli 8, 8.5 anche per grandissimi giochi. Bene così. :sisi:
Quoto tutto, specialmente l'ultima parte :sisi:

 

Vc3nZ_92

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Aggiornato tutto. Nessun cambio negli equilibri del tabellone :mah:

 

Ryo Narushima

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THE LAST GUARDIAN

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Pro

- Con pochissimi filmati e dialoghi quasi assenti sono riusciti a creare una storia dal significato magnifico

- Non è un Journey oppure un'avventura grafica. Qui si gioca al 100% e non è neanche male come adventure

- Appigli non illuminati, erano anni che non li vedevo, un'avventura vecchio stile

- Rapporto tra i due protagonisti bellissimo, si crea un'alchimia quasi perfetta

- Ost con poche tracce ma riuscitissima

- Finezze tecniche incredibili. E' un gioco PS3 con elementi next-gen che potrebbero fare scuola

- Fisica collegata al gameplay davvero riuscita

- Trico è uno degli animali più realistici mai visti in un videogame, sembra vero nelle reazioni

- Finale perfetto

Contro

- Non è un gioco per tutti, richiede un pò più di pazienza

- Trico a volte fa perdere un pò più tempo del previsto, osservatelo bene e non andate di fretta

- La telecamera e alcune animazioni a volte fanno un pò di capricci

9/10

 

Dante47

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ASSASSIN'S CREED SYNDICATE

Una buon titolo che fa dimenticare il pessimo Assassin's Creed Unity ma che fa avvertire tutta la stanchezza del brand

PREGI

- CS migliore della saga (non che ci volesse molto lol)

- Protagonisti ben caratterizzati

- Ottimo villain (a mio parere secondo solo a quello di AC3)

- Il rampino

- Ottima longevità

- Londra è stupenda

DIFETTI

- Trama del passato simpatica ma non memorabile

- Trama del presente completamente allo sbando (peccato, fino al III era perfetta)

- Meccaniche trite e ritrite

Per i fan (come me) un buon Assassin's Creed, per chi è nuovo alla saga potrebbe piacere molto, per tutti gli altri il solito Assassin's Creed

VOTO: 7

 

Clyde

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Per cominciare se non è il miglior gioco visivamente su PS3, vuol dire che è il secondo. Da lì non si scappa. Tecnicamente mostra dei muscoli che raramente si sono visti sulla terza home console Sony.

La storia a me è piaciuta e nella trilogia lo considero il miglior capitolo. Non ha quel tipo di narrazione noiosa e prolissa del primo o la superficialità del secondo, o meglio rimane ancora su livelli banali ma almeno c'è più materiale su cui discutere. Mi ha colpito soprattutto la parte più "introversa" verso il finale anche se comprenderei se qualcuno arrivi a trovarla fuori luogo nella saga.

Cosa però ho apprezzato di più in questo capitolo sono i grossi balzi in avanti fatti dal sistema di combattimento. Più fluido, più veloce, più vario, più cancellabile nelle sue mosse, più attivo nel cambiare armi in mezzo le combo. Partendo da una base identica ai suoi prequel in realtà si setta su un intero altro livello di profondità e divertimento. Bisogna ammettere che a parte i cesti (classica arma che punta tutto sulla forza trascurando la velocità) il resto delle armi sono quasi la stessa, cioè Le lame del Caos, solo con funzioni e punti di forza diversi. Ad esempio c'è quella che più equilibrata, quella che punta sulla velocità e l'aumento delle combo o quella più pratica nel crowd control e nella fuga quindi per quanto siano esteticamente simili hanno tutte un loro senso ed utilità all'interno del gioco a seconda della situazione.

Purtroppo tutta l'attenzione rivolta al combattimento ha fatto trascurare la parte adventure del titolo che comprende gli enigmi o il platforming ridotti di molto rispetto a come ci ha abituato la saga. O forse è stata una scelta per mantenere alto il ritmo del gioco, cosa che in effetti è riuscita senza problemi.

Ma alla fine è il God of War che mi ha divertito di più pad alla mano e si merita un ottimo voto.

Voto: 9

 

Vc3nZ_92

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Aggiornato tutto. Dai che stiamo andando alla grande :mah:

 

Papa Demilol

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V riesci a dirmi qual è la mia ultima review?

 
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