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Le rane in gruppo...sono allucinanti...maledette...le recensioni dicevano che dura 40 ore il gioco...la mia domanda è...l hanno finito il gioco ? Il gioco è immenso...se si gioca x bene esplorando e trovando luoghi segreti...ci vuole minimo 80 ore.
se tiri dritto in gran parte del gioco probabilmente ci metti anche meno, ma almeno alla blind run trovo insensato giocarlo così perchè il bello sta nell'esplorare ogni angolo e trovare tutto quello che ha da offrire, a farlo come una boss rush non te lo gusti.
- - - Aggiornato - - -
Oh sì la sfida è adeguata contro i mob, quella location è un'infinita fonte di bestemmie per me //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif e chissà quante cose mi sto perdendo. Trovo strano però che contro alcuni boss sia stata quasi una passeggiata e mi dispiace :tragic: tranne contro
le vertebre servono a maxare il patto che trovi nel pozzo => falò delle catacombe di carthus superi la palla rotolante cunicolo e voila 3 scheletri occhi rossi 2 vicini uno un pò più in la drop ridicolo al limite dell'assurdo.
Luna oscura => falò di Anor Londo i 3 Cavalieri d'argento. P.S te ne servono trenta per patto
Considerazioni a 25 ore di gioco, dopo essere giunto ad
Anor Londo
Mi sento di dire che è il Souls migliore della trilogia. La difficoltà prosegue in modo lineare, le aree sono enormi, il gameplay si è sviluppato grazie alle infusioni e alle abilità delle armi.
Se uno si diverte a sviscerarlo l'equip potenzialmente interessante offre una scelta veramente vasta, probabilmente la più vasta di tutti i souls.
Certe aree sono bastarde ma mai punitive, così come i boss fino ad ora.
Ieri sera ho battuto
Sulyvan
al quarto tentativo.
Non avevo ancora sbloccato nessuna scorciatoia, quindi temendo la sua difficoltà dopo aver intravisto la zona della nebbia ho riesplorato tutta l'area per sbloccare le scorciatoie al falò per prerarami a tentativi di scontro a ripetizione.
Primo impatto col basso è stato piuttosto forte, dato che pesta durissimo, e nella seconda fase diventa una boss fight spettacolare.
Ma veramente fa tutto il gameplay, perché non lasciandosi prendere dal panico e cercando di migliorare nei propri tempi di reazione ogni boss tosto rimane tosto ma affrontabile, e se si muore è sempre per colpa nostra, perché non abbiamo aspettato la finestra d'attacco giusta, o non abbiamo schivato ciò che subito dopo essere morti ci rendiamo conto avremmo potuto schivare.
Dopo li boss sono andato nell'area successiva, e le considerazioni al riguardo le metto sotto spoiler, perché riguardano non solo quello che penso di questo soul ma anche parti che non tutti hanno già affrontato.
Arrivare e vedere Anor Londo. Anzi, iniziare a camminare sui cornicioni, sentire lo scoccare degli archi giganti e notare le somiglianze rispetto a punti già affrontati anni fa.
Poi arrivo al ponte girevole, che decine e decine di volte ho percorso nel tentativo di affrontare Ornstein e Smough. Tirare la leva, vedere girare il ponte, riconoscerlo.
In quel preciso momento, mentre mi incamminavo, piano per godermi una sensazione, sul ponte, e poi vedere la vastità del panorama con la scritta Anor Londo comparire con un boato su schermo, è li che ho deciso che questo è il Dark Souls migliore.
Perché penso sia difficilissimo provare quasi la sensazione di "essere tornato a casa" in un videogioco.
Sono passati anni da quando siamo passati da Anor Londo la prima volta, con tutte quelle guglie illuminate da una luce dorata. In questi anni è cambiato in modo piuttosto incisivo il mondo, quello vero, che ci circonda, e siamo cambiati anche noi.
Mentre mi incamminavo verso il falò con davanti Anor Londo in tutta la sua magnificenza mi sono venuti alla mente i ricordi di quando affrontavo questi posti la prima volta, e mi sono venuti in mente ricordi di come ero io anni fa, di cosa facevo, della vita che vivevo, e con una Anor Londo diversa davanti agli occhi adesso confronto come ero io che guidavo il non morto in quel bagno di luce, silenzio e marmo e come sono io oggi che guido il non morto in una Anor Londo di freddo, ghiaccio e marmo.
Un gioco che arriva ad un certo punto a rimettermi in connessione con cose che con il videogioco in sé non c'entrano fondamentalmente niente non mi era mai capitato.
Questo è un videogioco che negli anni ha superato la normale barriera di medium ludico ed è arrivato a fondersi con una parte dei nostri ricordi, ancor più saldamente oggi.
Certi momenti rimarranno impressi nella memoria ludica dei giocatori, e da li non schioderanno più.
E per questo c'è da ringraziare From per l'opera creata.
precedente al secondo boss. Nel senso che con solo 3 fialette mi è impossibile andare troppo avanti senza dover eludere i nemici (parlo della parte interna dove c'è un cazz0 di cavaliere con la lancia e diversi zombi e cani
precedente al secondo boss. Nel senso che con solo 3 fialette mi è impossibile andare troppo avanti senza dover eludere i nemici (parlo della parte interna dove c'è un cazz0 di cavaliere con la lancia e diversi zombi e cani
Comunque le soddisfazioni che ti regala questo gioco sono incredibili. Quando arrivi davanti al Boss e lo guardi con timore, pensando a che mosse devastanti possa avere in serbo per te, cercando di capire ed imparare a memoria tutti i suoi pattern d'attacco, per poi morire miseramente, ancora ed ancora. Piano piano riesci a capire qual'è il punto debole o quello in cui è più facile colpirlo senza riportare danni, e alla fine lo stendi, col cuore che batte all'impazzata ogni volta, perché sai di aver battuto un nemico apparentemente insormontabile. Tutto questo non lo si ritrova in NESSUN ALTRO GIOCO, pochi cazzì.
Sei già stato dalla vecchia nella chiesa? Da lì dovresti procedere se non sbaglio verso destra, perché a sinistra della piazza dove c'è il gigante con l'ascia, dopo due scalinate, c'è un'ascensore che porta vicinissimo al falò
precedente al secondo boss. Nel senso che con solo 3 fialette mi è impossibile andare troppo avanti senza dover eludere i nemici (parlo della parte interna dove c'è un cazz0 di cavaliere con la lancia e diversi zombi e cani
? Che classe hai? Io con il cavaliere non ho avuto nessun problema, anzi sono andato anche troppo liscio. Aro anche i cavalieri rossi e quello blu nella zona. Poi di fiaschette Estus io ne ho 5, ma sono leggermente più avanti di te. Prova a guardare se hai l'oggetto per aumentare l'utilizzo di estus Adesso sono a dopo il terzo boss, SL29.
ho provato a fare un po di pvp evocando spiriti oscuri ma lagga veramente tanto da renderlo ingiocabile...peccato anche questa volta ci siano così tanti problemi di lag...
Sei già stato dalla vecchia nella chiesa? Da lì dovresti procedere se non sbaglio verso destra, perché a sinistra della piazza dove c'è il gigante con l'ascia, dopo due scalinate, c'è un'ascensore che porta vicinissimo al falò
? Che classe hai? Io con il cavaliere non ho avuto nessun problema, anzi sono andato anche troppo liscio. Aro anche i cavalieri rossi e quello blu nella zona. Poi di fiaschette Estus io ne ho 5, ma sono leggermente più avanti di te. Prova a guardare se hai l'oggetto per aumentare l'utilizzo di estus Adesso sono a dopo il terzo boss, SL29.
Considerazioni a 25 ore di gioco, dopo essere giunto ad
Anor Londo
Mi sento di dire che è il Souls migliore della trilogia. La difficoltà prosegue in modo lineare, le aree sono enormi, il gameplay si è sviluppato grazie alle infusioni e alle abilità delle armi.
Se uno si diverte a sviscerarlo l'equip potenzialmente interessante offre una scelta veramente vasta, probabilmente la più vasta di tutti i souls.
Certe aree sono bastarde ma mai punitive, così come i boss fino ad ora.
Ieri sera ho battuto
Sulyvan
al quarto tentativo.
Non avevo ancora sbloccato nessuna scorciatoia, quindi temendo la sua difficoltà dopo aver intravisto la zona della nebbia ho riesplorato tutta l'area per sbloccare le scorciatoie al falò per prerarami a tentativi di scontro a ripetizione.
Primo impatto col basso è stato piuttosto forte, dato che pesta durissimo, e nella seconda fase diventa una boss fight spettacolare.
Ma veramente fa tutto il gameplay, perché non lasciandosi prendere dal panico e cercando di migliorare nei propri tempi di reazione ogni boss tosto rimane tosto ma affrontabile, e se si muore è sempre per colpa nostra, perché non abbiamo aspettato la finestra d'attacco giusta, o non abbiamo schivato ciò che subito dopo essere morti ci rendiamo conto avremmo potuto schivare.
Dopo li boss sono andato nell'area successiva, e le considerazioni al riguardo le metto sotto spoiler, perché riguardano non solo quello che penso di questo soul ma anche parti che non tutti hanno già affrontato.
Arrivare e vedere Anor Londo. Anzi, iniziare a camminare sui cornicioni, sentire lo scoccare degli archi giganti e notare le somiglianze rispetto a punti già affrontati anni fa.
Poi arrivo al ponte girevole, che decine e decine di volte ho percorso nel tentativo di affrontare Ornstein e Smough. Tirare la leva, vedere girare il ponte, riconoscerlo.
In quel preciso momento, mentre mi incamminavo, piano per godermi una sensazione, sul ponte, e poi vedere la vastità del panorama con la scritta Anor Londo comparire con un boato su schermo, è li che ho deciso che questo è il Dark Souls migliore.
Perché penso sia difficilissimo provare quasi la sensazione di "essere tornato a casa" in un videogioco.
Sono passati anni da quando siamo passati da Anor Londo la prima volta, con tutte quelle guglie illuminate da una luce dorata. In questi anni è cambiato in modo piuttosto incisivo il mondo, quello vero, che ci circonda, e siamo cambiati anche noi.
Mentre mi incamminavo verso il falò con davanti Anor Londo in tutta la sua magnificenza mi sono venuti alla mente i ricordi di quando affrontavo questi posti la prima volta, e mi sono venuti in mente ricordi di come ero io anni fa, di cosa facevo, della vita che vivevo, e con una Anor Londo diversa davanti agli occhi adesso confronto come ero io che guidavo il non morto in quel bagno di luce, silenzio e marmo e come sono io oggi che guido il non morto in una Anor Londo di freddo, ghiaccio e marmo.
Un gioco che arriva ad un certo punto a rimettermi in connessione con cose che con il videogioco in sé non c'entrano fondamentalmente niente non mi era mai capitato.
Questo è un videogioco che negli anni ha superato la normale barriera di medium ludico ed è arrivato a fondersi con una parte dei nostri ricordi, ancor più saldamente oggi.
Certi momenti rimarranno impressi nella memoria ludica dei giocatori, e da li non schioderanno più.
E per questo c'è da ringraziare From per l'opera creata.
Io ho finito il gioco,per battere quel boss ho impiegato circa 20 tentativi mentre per gli altri massimo 3 o 4,assurdo,fortissima ed imprevedibile
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
le vertebre servono a maxare il patto che trovi nel pozzo => falò delle catacombe di carthus superi la palla rotolante cunicolo e voila 3 scheletri occhi rossi 2 vicini uno un pò più in la drop ridicolo al limite dell'assurdo.
Luna oscura => falò di Anor Londo i 3 Cavalieri d'argento. P.S te ne servono trenta per patto
Considerazioni a 25 ore di gioco, dopo essere giunto ad
Anor Londo
Mi sento di dire che è il Souls migliore della trilogia. La difficoltà prosegue in modo lineare, le aree sono enormi, il gameplay si è sviluppato grazie alle infusioni e alle abilità delle armi.
Se uno si diverte a sviscerarlo l'equip potenzialmente interessante offre una scelta veramente vasta, probabilmente la più vasta di tutti i souls.
Certe aree sono bastarde ma mai punitive, così come i boss fino ad ora.
Ieri sera ho battuto
Sulyvan
al quarto tentativo.
Non avevo ancora sbloccato nessuna scorciatoia, quindi temendo la sua difficoltà dopo aver intravisto la zona della nebbia ho riesplorato tutta l'area per sbloccare le scorciatoie al falò per prerarami a tentativi di scontro a ripetizione.
Primo impatto col basso è stato piuttosto forte, dato che pesta durissimo, e nella seconda fase diventa una boss fight spettacolare.
Ma veramente fa tutto il gameplay, perché non lasciandosi prendere dal panico e cercando di migliorare nei propri tempi di reazione ogni boss tosto rimane tosto ma affrontabile, e se si muore è sempre per colpa nostra, perché non abbiamo aspettato la finestra d'attacco giusta, o non abbiamo schivato ciò che subito dopo essere morti ci rendiamo conto avremmo potuto schivare.
Dopo li boss sono andato nell'area successiva, e le considerazioni al riguardo le metto sotto spoiler, perché riguardano non solo quello che penso di questo soul ma anche parti che non tutti hanno già affrontato.
Arrivare e vedere Anor Londo. Anzi, iniziare a camminare sui cornicioni, sentire lo scoccare degli archi giganti e notare le somiglianze rispetto a punti già affrontati anni fa.
Poi arrivo al ponte girevole, che decine e decine di volte ho percorso nel tentativo di affrontare Ornstein e Smough. Tirare la leva, vedere girare il ponte, riconoscerlo.
In quel preciso momento, mentre mi incamminavo, piano per godermi una sensazione, sul ponte, e poi vedere la vastità del panorama con la scritta Anor Londo comparire con un boato su schermo, è li che ho deciso che questo è il Dark Souls migliore.
Perché penso sia difficilissimo provare quasi la sensazione di "essere tornato a casa" in un videogioco.
Sono passati anni da quando siamo passati da Anor Londo la prima volta, con tutte quelle guglie illuminate da una luce dorata. In questi anni è cambiato in modo piuttosto incisivo il mondo, quello vero, che ci circonda, e siamo cambiati anche noi.
Mentre mi incamminavo verso il falò con davanti Anor Londo in tutta la sua magnificenza mi sono venuti alla mente i ricordi di quando affrontavo questi posti la prima volta, e mi sono venuti in mente ricordi di come ero io anni fa, di cosa facevo, della vita che vivevo, e con una Anor Londo diversa davanti agli occhi adesso confronto come ero io che guidavo il non morto in quel bagno di luce, silenzio e marmo e come sono io oggi che guido il non morto in una Anor Londo di freddo, ghiaccio e marmo.
Un gioco che arriva ad un certo punto a rimettermi in connessione con cose che con il videogioco in sé non c'entrano fondamentalmente niente non mi era mai capitato.
Questo è un videogioco che negli anni ha superato la normale barriera di medium ludico ed è arrivato a fondersi con una parte dei nostri ricordi, ancor più saldamente oggi.
Certi momenti rimarranno impressi nella memoria ludica dei giocatori, e da li non schioderanno più.
E per questo c'è da ringraziare From per l'opera creata.
il primo di questi aveva degli attacchi a 360 praticamente impossibili da schivare veramente allucinanti. L ho battuto alla prima per **** finendo comunque tutte le fiaschette. Per ora l' ho trovato il boss più tosto. Il secondo una volta capita la strategia é abbastanza facile, mi aspettavo una cosa assurda da come ne parlavano molti qui dentro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif