Non so se avete sentito della discussione che sta nascendo nelle ultime ore, dopo un video di Epicnamebro (un po' il papà' della community internazionale, anche se personalmente non lo seguo).
Riassumendo si va dicendo che si è' perso quello spirito di scoperta solitaria, sensazione di smarrimento e di inettitudine giocando a un Souls, perché' ormai la serie è' troppo massificata e molti sanno destreggiarsi fin troppo bene con i suddetti titoli.
E perché' il web è' troppo pieno di guide, soluzioni e tutto il resto per completare con semplicità' il gioco.
In pratica è' una sorta di commiato ai bei tempi che furono, in cui si sapeva poco o niente del mondo che si andava a esplorare.
Personalmente è' un discorso che considero ipocrita da fare solo ora e che a suo modo mi irrita, sono curioso di sapere cosa ne pensate voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Molto bene...sarò felice di leggere del vostro lavoro dopo il completamento della mia 1st run. Devo dire che da Dark Souls 3, mi aspetto che Miyazaki abbia inserito tutti gli elementi per dare finalmente la visione esatta dei pilastri fondamentali della lore di questi 3 giochi, unita alla conoscenza delle precedenti. Pensavo, ai tempi del primo DS, che certi dettagli non venissero inseriti per lasciare una libera interpretazione ma...dopo Bloodborne ho dovuto ricredermi e sono sicuro che abbia fatto lo stesso per i Souls. Comprendo che è certamente più difficile con ben 3 titoli alle spalle.
Dici bene, perché' anche a livello narrativo è' da considerarsi la summa dei lavori di Miyazaki.
È' Dark Souls, ma alcuni elementi di impostazione narrativa e di climax "silenzioso" derivano profondamente da Bloodborne e da Demon's //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Diciamo che unisce una maggior comprensibilità' nelle descrizioni (molto dirette ed esplicative) con elementi più' nascosti e dettati o suggeriti da ambienti, strutture, statue e dialoghi (proprio come accadeva in BB)