...vincolando il fuoco vediamo che la Fiamma non esplode come nel primo capitolo, semplicemente avvolge il nostro pg che diventa praticamente la nuova Anima di Tizzoni, e se ne sta li a guardia di una Fiamma che, semplicemente, non può più esplodere, non solo perché non c'è più umanità da usare come combustibile, ma perché siamo alla fine dei tempi! Luce e oscurità si sono alternate nel corso delle ere, ma è come il nostro mondo: può modificarsi in diversi modi, ma prima o poi dovrà finire.
I DLC non danno il vero finale come non lo hanno mai dato nei Souls dopotutto, questi in Dark Souls III danno solo un'altra versione del finale:
il mondo finisce, la Fiamma non può più esplodere, ma la Città ad Anelli si erge ai confini del mondo, lì è custodita l'Anima Oscura... e allora?
I re degli uomini si sono gelosamente tenuti la loro scoperta in una dimensione temporale situata alla fine del mondo, ma cosa se ne fanno? Il loro sangue è comunque prosciugato, la vita prima o poi deve finire, dopotutto abbiamo visto nei capitoli precedenti che possiamo ottenere l'umanità ma restiamo sempre non morti. Il sangue dell'Anima Oscura è una chiara citazione a Bloodborne, ma non è per forza sbagliato in Dark Souls: il Segno Oscuro parte dal cuore, il cuore è l'organo che pulsa sangue, "il sangue è la vita", "la vita della carne è nel sangue".
Infine, riguardo il Mondo Dipinto, trovo che sia piuttosto una risposta morale: per crearlo serve sia la Fiamma che il sangue dell'Anima Oscura, ed è l'unica dimensione che effettivamente rimane eterna, ma anche immutabile. Il fatto è che nel mondo di Dark Souls gli Dei e gli uomini hanno praticamente sempre combattuto per il predominio della luce o dell'oscurità, ma a che pro? Arriverà comunque la fine del mondo e nessuno avrà il predominio. Luce e oscurità avrebbero dovuto tranquillamente convivere tra di loro, in fondo si sono fatti la guerra per niente.