Dopo più di due mesi dal platino posso scrivere qualche riga.
Il gioco in sé è molto buono, un open world abbastanza vivo per il genere, che non è esclusivamente un pretesto per mandare avanti la trama, almeno non la maggior parte delle volte.
La storia sa di già visto e di stravinto per il genere ma nonostante questo risulta essere coinvolgente e non troppo scontata, anche perchè è caratterizzata e si focalizza su personaggi scritti veramente bene. Ecco, appunto, i personaggi, insieme al gunplay (al quale arriveremo dopo) risultano la cosa migliore del titolo. Deacano, Sarah, Bouser ecc. non solo sono scritti in maniera tale da creare fin da subito un'interconnessione con il giocatore ma sono doppiati in maniera tale, almeno in italiano, da rafforzare ulteriormente questa qualità, con dei dialoghi, almeno tra gli NPCs principali, scritti in maniera molto convincente e naturale.
Il gameplay nel complesso è buono per il genere, anche se non mi ha fatto impazzire, in quanto le parti in moto e lo scorrazzare con la stessa sono abbastanza divertenti anche se alla lunga diventano quasi stressanti (raggiungere il posto B dal posto A senza possibilità di trasferimento automatico perchè non ancora sbloccato è un dito in un occhio, sopratutto se è da fare 3-4 volte nel giro di un'ora/un'ora e un quarto di gioco). Il crafting non è pesante e non ho mai sentito il timore di rimanere a secco di componenti, nonostante risulteranno essere moltissimi gli oggetti craftabili alla fine dell'avventura.
Il Gunplay è un'altro pezzo forte del titolo, nonché la parte più divertente del gameplay. Sono presenti, a conti fatti, tantissime armi, da far invidia ad un titolo Rockstar, Grand Theft Auto su tutti, dove le trappole e le "bombe" sono il pezzo forte quando combinate nei momenti più critici.
Altro grandissimo pregio, e cosa che alza esponenzialmente la qualità e il divertimento del titolo, è l'i.a. degli zombi, la quale è veramente rognosa se si abbassa troppo la guardia, portando il giocatore a dare il meglio di sé, e dell'arsenale, quando è messo alle strette, ma è meglio evitare di arrivare fino a questo punto. Dall'altro lato, considerata l'i.a. degli zombi, quella dei nemici umani non è minimamente paragonabile, essendo troppo deficitaria e semplice da superare rispetto alla controparte non morta, quindi quasi noiosa.
Le missioni secondarie sono abbastanza varie ma non a sufficienza per evitare la noia per chi, come il sottoscritto, cerca il completismo e lo sblocco di tutti i trofei, dovendole completare praticamente tutte e diversificandosi, queste, non più del dovuto.
Nel complesso il titolo, come già accennato, è veramente buono se considerato come un titolo multipiattaforma, il problema è che non lo è. Essendo un'esclusiva SONY mi sarei aspettato qualcosina in più, certo non paragonabile alle avventure di Ellie e Joel di casa Naugthydog, ma qualche aggiustamento si sarebbe potuto fare. La trama è troppo prolissa, caratterizzata da troppe missioni secondarie che fungono solo da riempitivo, non necessarie in quanto il titolo è già longevo di suo nelle main quests e nell'open World, caratterizzato da 4 zone diverse, via via più grandi quando si progredisce. L'i.a. dei nemici umani e la scarsa caratterizzazione dei pg secondari, meno forse quella di Copeland, grazie sopratutto ai messaggi radio trasmessi costantemente da questo e all'ottimo doppiaggio di Claudio Moneta, affossano un po' il titolo, nel quale è troppo facile rivivere le stesse situazioni di dejavu sia per gameplay sia per struttura della missione.
Come esclusiva Playstation non è minimamente paragonabile ai pezzi grossi usciti questa generazione (ps4) anche se le qualità ci sono è sono veramente eccellenti ma, proprio perchè le deficienze a mio avviso sono troppo pesanti per un titolo uscito solo su questa console non può essere considerato un titolo eccellente.
Consigliato e se giocato senza aspettative darà soddisfazioni.
8.5