Terminato.
In Spoiler i giorni trascorsi
Finale molto bello, semplice, ma efficace. Un finale ricco di emozioni, con un ritmo incalzante fino alle fasi di chiusura.
Come già anticipato nei precedenti post, la trama di Days Gone non presenta nulla di originale allo spettatore (nè si interessa nel farlo), nonostante un inizio piuttosto lento, avanzando nel corso dell'avventura prende ad evolversi, con uno storytelling semplice, coraggioso, inedito per i ragazzi di Bend Studio.
Vivere appieno ogni momento della vita, ogni rapporto, può fare la differenza nel sopravvivere in un mondo post-apocalittico dominato da creature infette mutanti cannibali. Ma il mondo dei vivi, è peggiore di quello dei morti.
Oltre ai vari infetti che dominano sullo sfondo della storia di Days Gone, Deacon St. Jones e soci dovranno anche combattere contro la cattiveria e la follia del resto dell'umanità, che calpesta quello che rimane di una società ormai perduta, sprofondata nell'anarchia totale.
Sono rimasto colpito anche dal worldbuilding in generale, tutto ciò che riguarda la costruzione del mondo di gioco, naturale ma allo stesso tempo pericoloso, i vari accampamenti alleati, ognuno con le sue regole, ideologie, fanatismi ecc, le bande rivali (come i terribili Ripugnanti), sono solo alcune delle caratteristiche positive di questa enorme produzione.
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla caratterizzazione e scrittura di tutti i personaggi, a partire dall'ottimo protagonista, passando per i comprimari e terminando con i diversi antagonisti con cui incroceremo la strada nel corso della storia.
A tutto questo ammetto che in principio non avrei dato un soldo, avevo aspettative basse.
Oltre alla trama, Days Gone non si dimentica di mettersi in luce con un gameplay che non grida all'innovazione (non a livello generale almeno), ma al contempo solido, dinamico, che riesce a divertire anche dopo svariate ore di gioco. Un action adventure open world, con un concept orientato al survival.
Ho apprezzato particolarmente non solo la costruzione del mondo di gioco, con ambientazioni belle e visivamente credibili (menzione d'onore alla grafica e al meteo dinamico), ma anche il gunplay, le varie meccaniche survival, stealth, crafting e di esplorazione del gioco. Il tutto ben amalgamato in una formula di gioco che funziona alla grande nel suo essere open world. Peccato che il tutto non sia sempre equilibrato da un'IA non pervenuta, quasi da old gen.
Il gunplay, superata l'imprecisione iniziale, dopo averci preso la mano e sbloccato alcune abilità dello Skill Tree di Deacon, risulta poi essere appagante e ben fatto; Nonostante un poco di legnosità nei movimenti, adatto a superare ogni minaccia che ci si para davanti. Giocato a Normale offre un adeguato grado di sfida, ma consiglio di partire da subito a Difficile o, per i futuri compratori, la modalità Sopravvivenza (prossimamente in arrivo).
Bene anche la varietà dei nemici, sia umani sia infetti. Diverse bande nemiche rivali e tipologie di mutanti ci sbarreranno la strada nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Tra l'altro nella seconda regione, la potenza del nostro arsenale aumenta, così come la difficoltà e lo stato delle minacce. Dunque diventa rilevante ricercare sempre di più risorse, per poter far fronte al numero e alla forza dei nemici (sopratutto infetti) che incontreremo a sbarrarci la strada. Un senso di progressione ben avvertibile, che sicuramente non tarderà a farsi apprezzare dagli amanti del survival.
Non manca per questo un arsenale di armi ben fornito. Versatile ad ogni occasione. Fucili di ogni tipo e bombe. Le armi da fuoco sono catalogate in Condizioni, ben diversificate nelle statistiche di combattimento (quali danno, gittata, cadenza ecc.)
Nel costesto del gioco, ho apprezzato molto la caratteristica della Fiducia dei vari Accampamenti alleati e la suddivisione/condivisione delle Storie. Non esiste propriamente una Main quest, ma diverse Storie più o meno principali che spesso si incrociano coerentemente nel susseguirsi degli eventi. Completare una missione ad esempio, alle volte può comportare l'avanzamento di progressi in più Storie. Non manca ovviamente anche le classiche quests ripetitive che prevedono di ripulire covi di bande rivali, di predoni, infetti, cacciare taglie, salvare NPC rapiti e diversi inseguimenti in moto di ricercati.
Oltre alle Orde, gruppi numerosi di infetti che si muovono come un'unica entità, da affrontare rigorosamente ben armati, pianificando strategie di attacco e sfruttando l'ambiente a nostro vantaggio.
Completare questi incarichi contribuisce a guadagnare esperienza per la crescita delle abilità del nostro protagonista e Fiducia presso gli Accampamenti alleati che presidiano le varie zone della mappa.
Salendo nei livelli di Fiducia, è possibile sbloccare determinati vantaggi negli Accampamenti, come armi più potenti presso i Mercanti, oppure nuovi upgrade alle prestazioni/estetiche per la moto.
Ho apprezzato pure io l'idea del carburante limitato per la moto, nostro unico veloce mezzo di spostamento nel gioco, caratteristica che non vedevo dal vecchio Mafia su PC.
Mi mancano ancora alcune cose, che penso completerò nei prossimi giorni o forse in futuro, in vista di qualche aggiornamento che stabilizzi il frame rate vergognoso.
Bene, non benissimo. Tuttavia il gioco è valido, consigliato a tutti quelli che amano questo tipo di setting e meccaniche di gioco in un open world a tema Zombie.