PS4/PS5 Days Gone | Remaster Disponibile!

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ora non spariamole grosse :asd: lo trovo un buon gioco ma di roba migliore ne è uscita (sekiro e resident evil 2 se lo mangiano come qualità generale). 
Al momento anche per me lo è, Sekiro non mi attira, RE 2 neanche quindi salvo un TLOU II (che inoltre per me sarà il gioco della gen) a sorpresa a fine anno o un rinvio di Gears 5 sicuramente sarà al primo posto della mia classifica 2019 insieme a KH3.

 
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Semplicemente ha elementi survival,come altri  action hanno elementi gdr...E menomale aggiungo io!

Da migliorare c'e' altro(frame rate,caricamenti,ecc...),ma nulla che pregiudica il gameplay e il gioco rimane godibilissimo.

Ps:Le musiche sono da sottolineare per la qualita'.

 
Vabè insomma, un po' di survival alla fin fine c'è, magari si perde un po' per strada o comunque non è l'elemento principale. :sisi:

Che poi mi state facendo salire un hype assurdo con il discorso della soundtrack, dato che per quanto mi riguarda è fondamentale in quasi ogni prodotto, che sia un film o un videogioco. :hail:

 
inutile utilizzare trappole o altri approcci in stile survival per eliminare i nemici, a lungo andare si può tranquillamente risolvere tutto con la forza di fuoco.
Concordo. Iersera ho fatto fuori l'orda della segheria senza usarne manco una (solo 3 molotov normali e 6 al Napalm)

Però c'è anche da dire che ci son arrivato con Deacon maxato sotto ogni punto di vista e con le armi più forti del gioco. :asd:

A proposito di armi, una cosa che davvero non ha senso è il fatto che gli sviluppatori non hanno tenuto assolutamente conto della realtà:

Un Thompson calibro 45 acp fa quasi il triplo dei danni del 7.62x39mm di un Kalashnikov. Il Kalashnikov non è venduto in nessuna armeria, ha statistiche scarnissime e un caricatore innaturalmente settato a 25 colpi. Qui funziona quasi tutto al contrario, perché tutte le armi con piccolo calibro hanno irrazionalmente più potere d'arresto dei calibri medio-grandi. 

Questo per me rompe un po' tutta la poesia, potevano tranquillamente evitare di suddividere le armi in "classi" e orientarsi su dati realistici

 
Vabè insomma, un po' di survival alla fin fine c'è, magari si perde un po' per strada o comunque non è l'elemento principale. :sisi:
Sì, alcune meccaniche ci sono e sono anche integrate nell'open world. Ad esempio le risorse saccheggiate all'interno delle ambulanze e volanti della polizia non si rigenerano, però poterle acquistare dai Mercanti agli Accampamenti svilisce molto il reale concetto di survival horror. Il mondo di gioco però è enorme, i nemici umani e infetti sono tanti, dunque non è che potessero fare tanto diversamente. :sisi:

Ecco che forse survival horror in questo caso diventa più un'etichetta, un open world in cui sopravvivi in un ambiente ostile.

Purtroppo il livello di sfida tarato verso il basso e l'IA deficitaria dei nemici non aiuta, non costringe, nè invoglia, ad utilizzare approcci diversi da quello della forza di fuoco.

The Last of Us non è un vero survival horror, nì. Se giocato a Realismo lo diventa eccome (per tutta una serie di motivi).

 
Vabè insomma, un po' di survival alla fin fine c'è, magari si perde un po' per strada o comunque non è l'elemento principale. :sisi:
E' la stessa cosa di mettere cose GDR in un gioco adventure, come sempre più spesso ne vediamo, ma che non lo fanno diventare tali perché del tutto all'acqua di rose e prese solo in prestito qualche idea. Sono contaminazioni come sempre più spesso si vedono, ma finita lì, nessuno credo azzardi di consigliare giochi del genere a chi vuole un GDR oppure valutarlo entro questi termini, che non avrebbe senso ovviamente.  :sisi:  

 
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No, non ha niente di survivor sto gioco, mettermi come statistiche da tenere d'occhio la benzina o la stamina non è survival, in questo senso non lo è più di un Far Cry che le stesse cose praticamente. Se si vuole un gioco del genere ci si rivolge ad altro e non a questo Days Gone, e basta vedere gioco come un Fade to Silence o The Long Dark per vederne la differenza, con tutte le sue statistiche da tenere d'occhio e cose da fare letteralmente per non morire di fame, sonno, sete, freddo e tutto, con pochissime armi e provviste a disposizione con anche un nemico che potrebbe essere l'ultimo prima della fine, insomma in perenne ansia, al contrario di Days Gone che non ha niente di simile o più survivor di mille action-advenure con più o meno le stesse caratteristiche di crafting o con la stamina, ma menomale visto che è un genere che neanche supporto figurati.   :asd:  Se dobbiamo considerarlo un survivor sto gioco possiamo dire che allora fa schifo a mani basse visto che non ha le più basiche caratteristiche del genere, e che quel poco che ha non lo fa neanche bene. Non riesco neanche a considerarlo survivor come lo può essere un horror visto che anche lì ci si basa sulle poche munizioni, medicinali e tutto che scarseggiano e bisogna amministrare quando qui ne abbiamo sempre, e dico sempre, in abbondanza, cosi come le munizioni che se fosse cosi se ne troverebbero poche e qui anche non mancano mai, e ci mancherebbe visto che a volte ci si ha 500 zombie alla volta, altra cosa come ho già detto il fatto che anche 3 nemici nei survivor può voler dire morte al contrario DG dove ci si sfoltisce nemici che neanche in Dead Rising.  :sisi:  
Days gone è un survivor, ci sono risorse limitate, vivi in baraccopoli e il mondo è in rovina.

poi che gioco x, y, z, q faccia questo, quello o quell’altro francamente a me frega zero. Come frega zero definire ed etichettare un videogioco come i bambini di 6 anni.. però il gioco è evidentemente un survivor, esattamente come lo è state of decay.  Cosa che non lo definisce come buono o cattivo gioco, semplicemente lo descrive.

Ora non spariamole grosse :asd: lo trovo un buon gioco ma di roba migliore ne è uscita (sekiro e resident evil 2 se lo mangiano come qualità generale). 
Sekiro francamente mi ha lasciato zero.

re2 boh, non l’ho ancora giocato, ma è il solito re, (“buuu” “oddio che pauura” :asd:  )

 
Days gone è un survivor, ci sono risorse limitate, vivi in baraccopoli e il mondo è in rovina.

poi che gioco x, y, z, q faccia questo, quello o quell’altro francamente a me frega zero. Come frega zero definire ed etichettare un videogioco come i bambini di 6 anni.. però il gioco è evidentemente un survivor, esattamente come lo è state of decay.  Cosa che non lo definisce come buono o cattivo gioco, semplicemente lo descrive.
Io ho parlato di etichetta nel senso open world a tema survival horror, essendoci creature mostruose infette da affrontare in un ambiente ostile e sconosciuto. Non è etichettare come bambini di 6 anni...

Ci sono meccaniche survival, purtroppo la possibilità di acquistare munizioni/risorse e l'IA deficitaria non aiutano in tal senso.

 
Days gone è un survivor, ci sono risorse limitate, vivi in baraccopoli e il mondo è in rovina.

poi che gioco x, y, z, q faccia questo, quello o quell’altro francamente a me frega zero. Come frega zero definire ed etichettare un videogioco come i bambini di 6 anni.. però il gioco è evidentemente un survivor, esattamente come lo è state of decay.  Cosa che non lo definisce come buono o cattivo gioco, semplicemente lo descrive.
Ma che vuol dire ? Survival sono le meccaniche non l'ambientazione che è post apocalisse. :rickds:  Vivere in baraccopoli (che neanche ci vive poi) non vuol dire survival, a meno che tu non debba gestirti questa baraccopoli raccogliendo risorse, quindi ampliandola o dovendola riparare come guarda un po' succede in survival come State of Decay. :asd:  E le risorse si è già fatto notare che sono tutto tranne che limitate, l'abbondanza di risorse è mastodontica, è davvero difficile rimanere senza, cosa basale in un survivor gestirle, cosa che qui succede pochissimo e il più delle volte passi da negozio e via. L'unica cosa rompicoglion° può essere la benzina all'inizio, ma in giro si trova tutta la benzina del mondo cosi come una volta comprato i serbatoi grossi anche questo problema sparisce, e quindi insomma bel survival davvero. :asd:  Non è questione di etichettare ma dargli il giusto genere, che poi si inizia a fare confronti senza senso con veri survivor facendo vedere quando questo Days Gone faccia schifo rispetto a questi, e credimi neanche questo è bello, buttare cacca su un gioco solo perché non si capito il suo genere o caratteristiche primarie, presenti o assenti in questo caso che sia. :sisi:  

 
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Io ho parlato di etichetta nel senso open world a tema survival horror, essendoci creature mostruose infette da affrontare in un ambiente ostile e sconosciuto. Non è etichettare come bambini di 6 anni...

Ci sono meccaniche survival, purtroppo la possibilità di acquistare munizioni/risorse e l'IA deficitaria non aiutano in tal senso.
Non parlavo di te sanji :asd:  

Ma che vuol dire ? Survival sono le meccaniche non l'ambientazione che è post apocalisse. :rickds:  Vivere in baraccopoli (che neanche ci vive poi) non vuol dire survival, a meno che tu non debba gestirti questa baraccopoli raccogliendo risorse, quindi ampliandola o dovendola riparare come guarda un po' succede in survival come State of Decay. :asd:  E le risorse si è già fatto notare che sono tutto tranne che limitate, l'abbondanza di risorse è mastodontica, è davvero difficile rimanere senza, cosa basale in un survivor gestirle, cosa che qui succede pochissimo e il più delle volte passi da negozio e via. L'unica cosa rompicoglion° può essere la benzina all'inizio, ma in giro si trova tutta la benzina del mondo cosi come una volta comprato i serbatoi grossi anche questo problema sparisce, e quindi insomma bel survival davvero. :asd:  
Vuol dire che se leggi tutto ma quoti solo quello che vuoi tu allora ogni cosa è contestabile..

in ogni caso è un genere survivor per ambientazione, mood e meccaniche.

poi se vuoi dire che sia un rhythm and game fai pure, chi son io per fermarti :trollface:

 
Vuol dire che se leggi tutto ma quoti solo quello che vuoi tu allora ogni cosa è contestabile..

in ogni caso è un genere survivor per ambientazione, mood e meccaniche.

poi se vuoi dire che sia un rhythm and game fai pure, chi son io per fermarti :trollface:
Ma che stai dicendo Ken ? Ti hai detto che è survival perché ha quello e questo, non prendere in giro anche tu prendendo solo parti di discorso che ti ho spiegato bene per filo e per segno con post anche non corti. :asd:  Se tu mi dici che il gioco è a tema survival, come può essere TLOU a tema horror allora sono d'accordo, se mi dici che come genere, e quindi come meccaniche, il gioco è un survival allora ti dico semplicemente di no, perché non ha le basi ne caratteristiche primarie, se non cose all'acqua di rose come spesso lo si vede nei confronti delle meccaniche GDR che non fanno diventare tali certi giochi, e questo non è buttare cacca sul gioco o volergli male, ma tutto il contrario, evitare di vedere confronto con SoT2 magari con cui a parte gli zombie a poco a che spartire, e vedere magari che il primo citato vinca in confronto al gioco Bend, in quanto ovviamente se dobbiamo parlare di survival vero lo fa meglio e ci mancherebbe, e scusami se anche questo mi fa girare le pall° :asd:  Però credi quello che vuoi, che lo faccia per classificare il gioco o per andargli contro che è il contrario delle mie intenzioni, poi se arriva la gente incazzat° che ha preso il gioco sotto consiglio cercando un survival e non l'ha trovato (come nelle scorse pagine dove un utente si chiedeva allora come possa essere un survival un gioco del genere visto che sembra lo stia cercando) e magari lo giudica una cagat° per questa cosa e a te sta bene allora ottimo, tutti contenti. :sisi:  

 
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Sì, alcune meccaniche ci sono e sono anche integrate nell'open world. Ad esempio le risorse saccheggiate all'interno delle ambulanze e volanti della polizia non si rigenerano, però poterle acquistare dai Mercanti agli Accampamenti svilisce molto il reale concetto di survival horror. Il mondo di gioco però è enorme, i nemici umani e infetti sono tanti, dunque non è che potessero fare tanto diversamente. :sisi:

Ecco che forse survival horror in questo caso diventa più un'etichetta, un open world in cui sopravvivi in un ambiente ostile.

Purtroppo il livello di sfida tarato verso il basso e l'IA deficitaria dei nemici non aiuta, non costringe, nè invoglia, ad utilizzare approcci diversi da quello della forza di fuoco.

The Last of Us non è un vero survival horror, nì. Se giocato a Realismo lo diventa eccome (per tutta una serie di motivi).


E' la stessa cosa di mettere cose GDR in un gioco adventure, come sempre più spesso ne vediamo, ma che non lo fanno diventare tali perché del tutto all'acqua di rose e prese solo in prestito qualche idea. Sono contaminazioni come sempre più spesso si vedono, ma finita lì, nessuno credo azzardi di consigliare giochi del genere a chi vuole un GDR oppure valutarlo entro questi termini, che non avrebbe senso ovviamente.  :sisi:  
Non vedo l'ora comunque di provarlo, alla fine a me piacciono moltissimo questi titoli con anche una piccola influenza survival. In più se si parla di OST spettacolare, il livello di hype sale strepitosamente :asd:

Alla fine poi il concetto survival è sempre preso un po' alla "come viene", nel senso che per quanto mi riguarda RE4 è da considerare action/survival e non come un 5 o un 6, per molti altri no. (ma così come un TLOU eh, per me gli elementi ci sono)
Però ho capito quello che mi avete detto, è giusto un'infarinata di survival, non è assolutamente il fulcro del gioco. :sisi:

Ovviamente questo non cambia la mia voglia di giocarlo :bruniii:

 
Jacchins, sono definizioni stucchevoli, più che altro non mi interessa particolarmente l’argomento.

Ma il tema è quello, dai, come anche molte delle sue meccaniche. Non tutte ma quasi.

no perchè allora ff15 non è un jrpg, sekiro non è un souls like.. ecco, a me ste classificazioni sciocche non interessano granché, problema mio :asd:  

comunque hai detto bene: è un gioco a tema survivor. Poi ognuno ne trae ciò che vuole.. per dire, per me è un gioco molto narrativo (pur avendo uno dei gameplay migliori della gen), se ripenso a days gone mi viene da metterlo nella categoria the last of us :sisi:  

 
Il Survival per eccellenza è this war of mine, più survival di quello penso non esistano :asd:

 
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Ma me stanno tanto e sopratutto su PC, solo che é un genere di nicchia alla fine, giochi come come Fade to Silence, Prey forThe Gods, Don't Starve, il già citato This War of Mine, The Long Dark, State of Decay 1/2... :sisi:

 
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Ok le faccio prima allora, quando mi appariranno sulla mappa ? Sto ancora svolgendo le missioni per il terzo accampamento.
Il problema è che te le segna sulla mappa poco prima della fine...

 
Praticamente è un RDR2 con orde di infetti?
No, nel modo più assoluto. :asd:  La disposizione dell'OW è del tutto ubi like, non so se hai presente, con RDR2 non ha niente a cui spartire, ne come pesantezza o macchinosità delle azioni e ne virata verso il simulativo (anche fine a se stesso a volte nel titolo Rockstar)  :sisi:  

 
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