Corte Suprema Death Stranding | MC: 82-86 | SG: 9.4

Come valuti Death Stranding in base al suo metascore?

  • Ampiamente sopravvalutato

    Voti: 2 6.3%
  • Mediamente sopravvalutato

    Voti: 5 15.6%
  • Equamente valutato

    Voti: 7 21.9%
  • Mediamente sottovalutato

    Voti: 15 46.9%
  • Ampiamente sottovalutato

    Voti: 3 9.4%

  • Votatori totali
    32
Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Aftermath

Moderatore
games dome
Iscritto dal
9 Gen 2014
Messaggi
21,986
Reazioni
9,492
Online
1E89xKm.jpg

METACRITIC PS4: 82

METACRITIC PC: 86


Finalmente torna la corte suprema e come primo caso, non potevamo che scegliere uno tra i titoli più divisivi degli ultimi anni.


A pochi giorni dal primo anniversario dell'uscita su PS4 e qualche mese dopo l'arrivo anche su PC, è arrivato il momento di dare il vostro giudizio definitivo sull'ultima fatica di Hideo Kojima e il suo team.


Riassumo velocemente la situazione prima di lasciarvi la parola


Dopo 3 anni di attesa tra video quasi criptici, indizi di ogni genere sui social di Kojima, teorie e complotti su ogni singolo frame mostrato nei trailer, esce finalmente Death Stranding che, senza mezzi termini, divide in due la critica e il pubblico. C'è chi lo apprezza completamente e chi lo rifugge del tutto in preda alla noia, insomma il classico "o lo ami o lo odi".


Death Stranding ha un gameplay completamente atipico visto che si tratta "semplicemente" di consegnare pacchi, dovendo però gestire un elevato numero di fattori e variabili che donano al tutto, una non trascurabile profondità. Tutto questo non lo rende di certo tra i titoli più appetibili per la massa, ma è riuscito comunque a fare breccia nel cuore di molte persone grazie, magari, anche a una trama e personaggi di ottima scrittura e un comparto tecnico e sonoro al top.


La stampa lo ha voluto premiare con una media di 82 nel caso della versione PS4 e una media di 86 per quella PC. Insomma, non il capolavoro della vita ma resta comunque una buonissima media. Ma qui ci troviamo alla Corte Suprema e quindi, l'ultima parola spetta a voi.

Ha saputo rispettare le vostre aspettative? Meritava di più? Esperimento riuscito o fallito? Eravamo davvero "not ready for this" come diceva Geoff Keighley? O si tratta di un altro titolo troppo pompato dai media e sopravvalutato?


Vi lascio con questo brano che probabilmente, è tra i più rappresentativi per Death Stranding (e anche perché fa sempre bene ascoltare ottima musica)






PS: Vi ricordo di utilizzare il tag SPOILER per qualsiasi cosa riguardante la trama :tè:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Secondo me è un capolavoro, sono più d'accordo con il voto di spaziogames rispetto agli altri, ma è difficile farlo capire a chi lo ha mollato perché non si spara (anzi, penso che sia l'unico difetto quando si è costretti a farlo in certe fasi) o si aspetta un ritmo più veloce

Quello che è rimasto in me sono i viaggi, dalle "semplici" praterie fino a farsi largo sulle montagne innevate, le tempeste, il vento, quando credi che non ce la farai ma in lontanza la vedi, manca poco... e parte la musica (sublime) che ti accompagna all'obbiettivo
E non menziono le CA, sei da solo, circondato, piove, ti si rompe l'unico mezzo che avevi e non hai più niente, il cuore ti batte all'impazzata
La trama è bellissima e non mancano i colpi di scena, i personaggi sono tutti diversi ed è impossibile non affezzionarsi a BB
Puoi interagire e migliorare il mondo da gioco con gli altri corrieri donando materiali o oggetti, a me ha sempre dato l'idea di essere in un mondo in rovina e l'unico modo per sopravvivere è aiutarsi a vicenda

Mi sono goduto il gioco alla cieca (modalità difficile, non vedo l'ora di partire alla massima la prossima volta), non ne sapevo niente, io la considero una genialata by Kojima al 100%, l'unico difetto appunto sono le fasi di shooting, ma tutto il resto è grandioso. Dopo averlo finito avevo i brividi addosso

Vedere Death Stranding in mezzo agli assassin's creed e i call of duty mi urta non poco, secondo me è ampiamente sottovalutato
 
Allora, secondo me se parliamo di responso della critica bisogna fare un distinguo.
La media iniziale di 82 rientra, imho, rientra pienamente nel "ampiamente sottovalutato", non tanto perché si discosti poi molto dal valore effettivo del gioco, ma perché una media di 82 è praticamente quella che vedi assegnata al merdosissimo Assassin's Creed o Far Cry annuale di turno. E Death Stranding come esperienza ed impatto è un titolo che gioca su tutt'altri livelli qualitativi e autoriali

La media della versione PC già si avvicina molto di più a quello che secondo me è il valore effettivo del gioco, ci sta sicuramente anche se personalmente ritengo che un 88-90 sia più giusto per quella che è stata la mia esperienza con il gioco e il mio giudizio generale. In ogni caso, tenuto conto di entrambe le medie, mi viene da dire mediamente sottovalutato :sisi:

Il gioco non è un capolavoro e ha alcuni difetti di gameplay/bilanciamento evidenti, ma allo stesso tempo ha anche dei pregi enormi e riesce ad offrire nel complesso un'esperienza unica nel campo degli AAA, qualcosa per larghi tratti mai visto prima. Nel momento in cui, dopo più di un anno dall'uscita, mi ritrovo ancora a pensare al gioco con forte nostalgia, nonostante le 112 ore passateci sopra, non posso far altro che constatare come Kojima con quest'ora abbia pienamente fatto centro rispetto a quello che era il suo obbiettivo: offrire un'esperienza videoludica e narrativa di altissimo livello, capace di lasciare il segno nel giocatore per quello che trasmette e per il messaggio che vuole comunicare. E onestamente, anche alla luce della situazione mondiale in cui ci troviamo, mi sono ritrovato ad apprezzare ancora di più le tematiche affrontate dal gioco e il modo in cui le ha comunicate e non vedo l'ora di rifarmi una nuova run appena avrò tempo

Long story short, per me anche al netto dei difetti macroscopici che ci sono a livello ludico (comunque bilanciati anche da pregi egualmente, se non maggiormente, grandi), è stata nel complesso un'esperienza unica, nonché uno dei titoli di questa generazione che più mi porto nel cuore :sisi:
Vedere Death Stranding in mezzo agli assassin's creed e i call of duty mi urta non poco, secondo me è ampiamente sottovalutato
This, come voto numerico magari può anche starci se si usa un metro di giudizio un minimo sensato, ma se contestualizziamo quella media con il resto dell'industria è davvero una porcata
 
Una media sull'80 è il voto giusto. E' un gioco molto interessante, divisivo soprattutto per il gameplay che o lo si ama o lo si odia, ma che alla fine è il suo punto di forza. A patto che piaccia l'idea e il "genere" è un gameplay super addictive e veramente ben realizzato. Dove il gioco pecca e pecca tantissimo è la trama in quanto (spoiler su tutta la trama)

il protagonista è uno dei peggiori pg mai visti in un gioco :asd: Muto per il 90% dei dialoghi, per niente interessante nell'altro 10%. Personaggi secondari carini ma che si vedono una volta ogni letteralmente dieci ore di gioco, altri pure molto meno. Gioco che dovrebbe puntare tutto sulla forza della gente, l'unione fa la forza etc e dopo 80 ore di giochi scopri che l'entità suprema fortissima e invincibile ti ha preso in simpatia e quindi sei immortale/l'unico in tutto il mondo che può risolvere la cosa. Narrazione disastrosa, 2 ore di trama all'inizio per poi il nulla per metà gioco, qualcos'altro, di nuovo il nulla per l'altra metà e finale dove stai letteralmente ore seduto sulla spiaggia mentre la tizia ti narra tutta la storia con una regia che fa quasi rimpiangere i dialoghi di Horizon

Un bel gioco, un otto pieno secondo me per gameplay/grafica/musiche (siano sempre benedetti i low roar)/cura generale etc lo merita. Ma neanche vicino all'essere un capolavoro per colpa di una trama, regia e narrazione veramente pessime.

Direi mediamente sopravvalutato, in generale come critica e utenza è valutato in maniera più o meno giusta, tolta per la fetta di gente che tiene il quadro di kojima sopra al letto :asd:
 
Una media sull'80 è il voto giusto. E' un gioco molto interessante, divisivo soprattutto per il gameplay che o lo si ama o lo si odia, ma che alla fine è il suo punto di forza. A patto che piaccia l'idea e il "genere" è un gameplay super addictive e veramente ben realizzato. Dove il gioco pecca e pecca tantissimo è la trama in quanto (spoiler su tutta la trama)

il protagonista è uno dei peggiori pg mai visti in un gioco :asd: Muto per il 90% dei dialoghi, per niente interessante nell'altro 10%. Personaggi secondari carini ma che si vedono una volta ogni letteralmente dieci ore di gioco, altri pure molto meno. Gioco che dovrebbe puntare tutto sulla forza della gente, l'unione fa la forza etc e dopo 80 ore di giochi scopri che l'entità suprema fortissima e invincibile ti ha preso in simpatia e quindi sei immortale/l'unico in tutto il mondo che può risolvere la cosa. Narrazione disastrosa, 2 ore di trama all'inizio per poi il nulla per metà gioco, qualcos'altro, di nuovo il nulla per l'altra metà e finale dove stai letteralmente ore seduto sulla spiaggia mentre la tizia ti narra tutta la storia con una regia che fa quasi rimpiangere i dialoghi di Horizon

Un bel gioco, un otto pieno secondo me per gameplay/grafica/musiche (siano sempre benedetti i low roar)/cura generale etc lo merita. Ma neanche vicino all'essere un capolavoro per colpa di una trama, regia e narrazione veramente pessime.

Direi mediamente sopravvalutato, in generale come critica e utenza è valutato in maniera più o meno giusta, tolta per la fetta di gente che tiene il quadro di kojima sopra al letto :asd:
Regia pessima? :azz:
 
Un prodotto unico. Ha alcuni difetti che non me lo fanno considerare vicino alla perfezione (ehm..TLOUS P.II) come le boss fight, i nemici umani e una fase centrale forse troppo tirata per le lunghe ma indubbiamente è una esperienza che qualsiasi giocatore dovrebbe provare almeno una volta. Richiede tempo e pazienza. Molta. Non è un gioco da mezz'ora al giorno, questo va detto. L'ho messo in stand by da dicembre a gennaio (giocandoci dal day one) ma, appena la trama ha cominciato ad ingranare, non l'ho mollato. Colonna sonora sublime (zio Kojima non la sbaglia mai), comparto tecnico meraviglioso e, soprattutto, momenti emotivamente belli. Non sento la necessità di un sequel, onestamente. Un'opera che non dimenticherò mai.
 
Io mi mantengo sul mediamente sottovalutato.

Non faccio assolutamente fatica a dire che Death Stranding è stata un'esperienza unica in questa generazione, un gioco che purtroppo subisce lo scotto di essere un qualcosa di diverso dal solito e che ha portato la gente a valutarlo secondo canoni standard che difficilmente il videogiocatore medio riesce ad uscire. Vedasi tutte la battutine walking simulator e similia, invece Death Stranding ce l'ha un gameplay, ed è anche di pregevole fattura, ma purtroppo parliamo di un tipo di gameplay che o ami alla follia o odi ma questo non deve esulare da una valutazione un minimo oggettiva del titolo.

Nonostante abbia dei grossi difetti pure lui eh, purtroppo tutta una parte del gioco non è riuscita benissimo, quella legata a shotting, nemici e bossfight sono quanto di più basilare possibile, simbolo anche che alcune idee durante le fasi di sviluppo sono state lasciate indietro, le CA in generale sono un gigantesco buco nell'acqua e una delle più grosse delusioni del gioco. Ma paradossalmente non è quello il fulcro del gioco, ma legato alla parte gestionale e di consegna che mano a mano che avanzi nel gioco diventa per quanto mi riguarda una vera e propria droga. La gestione dell'inventario, l'utilizzo dei gadget, la sfida nel riuscire a fare la consegna nel minor tempo possibile e facendo meno danni al pacco sono tutte cose che io ho ADORATO del gioco, e non ne avevo mai abbastanza.
Se poi ci aggiungiamo una delle componenti online più riuscite di sempre, che riesce concretamente ad unire i giocatori tramite l'utilizzo delle strutture, degli oggetti lasciati dai giocatori e anche perché no la soddisfazione di ricevere qualche mi piace dai giocatori, una roba che aggiunge assoluta profondità al titolo e viene anche contestualizzata perfettamente, raggiungendo vette di profondità che difficilmente si vedono altrove in titoli di serie acclamate che ormai hanno fisso l'85 o più di media su MC perché si.

Se è vero che la trama si condensa all'inizio e alla fine, parliamo di una delle robe più impressionanti che si sono viste, dal punto di vista di regia, recitazione, cast, narrativa, Death Stranding ha forse alzato sensibilmente l'asticella del media che forse solo TLOUII riesce ad equiparare. Ci sono certe scene del gioco in cui si rimane letteralmente a bocca aperta per quanto sono belle, ci sono prove attoriali dei personaggi secondari che sono assolutamente SPAVENTOSE per il media di riferimento, il finale è un continuo crescendo di bombe su bombe che avevo il batticuore una volta arrivato ai titoli di coda.

Ma poi OST stupende, tecnicamente è assurdo (ma qui ci vuole anche da ringraziare i Guerrilla e il loro splendido motore)ma cosa diavolo si vuole di più? Imho parliamo di un gioco da 90, forse forse visto alcuni difetti importanti che ha scenderai a 88 ma di più non posso. Questo media HA BISOGNO di giochi come Death Stranding che finalmente ci ha dato una boccata d'aria fresca dal solito ormai standard videoludico a cui siamo abituati da troppo, troppo tempo.
 
per me è un titolo molto sopravalutato, è sicuramente un gioco con degli enormi valori produttivi ma i limiti sono evidenti, quando il concetto è più forte della realizzazione stessa c'è un problema, non ho trovato parità di cura nei dettagli in tutti gli elementi ed è un peccato.

ci sono elementi grossolani che per me abbassano di parecchio la mia personale valutazione del titolo, quali ia, assenza di sfida e un codice tanto basilare che è più convenite e divertente rompere che seguire.

per me DS è un titolo incompiuto, bello ma poteva essere molto di più se avessero prestato piu attenzione a tutti gli elementi, quindi confermo il mio 7,5 che diedi nel topic dell' udienza preliminare.

P.S. va dato comunque atto a kojima di aver rifondato uno studio da zero e confezionato il titolo nuova IP in 3 anni il che va a suo favore, perchè comunque al di là di difettuci il gioco comunque propone una discreta mole di "cose", mentre ci sono suoi colleghi che nello stesso tempo non riescano nemmeno a preparare una bozza di gioco
 
Per me è l’esperienza di gioco quella che conta di più e il viaggio fatto in DS è stato splendido ed emozionante.

Il gioco presenta delle carenze ludiche non indifferenti sulle quali non si può soprassedere (come l’ia dei nemici umani, grado di difficoltà bassissimo anche al massimo livello di sfida e le fasi di gunplay fatte in maniera approssimativa), ma sopperisce alle sue lacune con altrettanti punti di forza.

Un titolo atipico e coraggioso che in pochissimi avrebbero avuto il coraggio di portare avanti, anche a costo di andare contro standard imposti dal mercato e dai fan.

Poi ci sono i valori produttivi di altissimo livello e una colonna sonora da brividi (e perfettamente azzeccata) che riescono a dare il colpo di grazia.

Il cuore mi dice che si tratta di un titolo molto sottovalutato (almeno vicino la media di Spazio) mentre la ragione mi dice che la media voto giusta è di un buon 85 (leggermente sottovalutato).
 
Lo reputo un gioco da 8,5, quindi equamente valutato.
Cominciamo dal gameplay, visto che è l'aspetto più discusso: il gameplay c'è ed è pure solido. Chi si lamenta che è solo andare dal punto A al punto B non si rende conto che 1) è l'esatta descrizione del gameplay dei platform, il genere principe per i duri e puri del "gameplay first". Il gameplay è quel che c'è in mezzo tra A e B; 2) anche solo camminare in DS è completamente diverso da qualsiasi altro gioco considerando tutti i fattori da tenere a mente (disposizione del carico, tipo di terreno, pendenza ecc) e gli spostamenti non si limitano certo alle sole camminate con tutti gli ostacoli naturali presenti. I difetti del gameplay emergono nelle attività secondarie: le sparatorie non sono soddisfacenti e lo stealth è appena abbozzato.
Dal punto di vista tecnico è un miracolo, un mondo non solo incredibilmente dettagliato anche su PS4 MCR ma anche vasto e vario. Il tutto realizzato in tempi record per un AAA, soprattutto se pensiamo che è la prima opera di KojiPro (seppure con alle spalle un motore grafico già pronto ed un budget che la maggior parte delle produzioni può solo sognare). Anche dal punto di vista aristico il gioco è estremamente ispirato, peccato solo per la scars(issim)a varietà delle CA.
La storia è molto originale, ben scritta e soprattutto narrata bene. I plot twist finali non sono esagerati come quelli dei MGS e per il contesto del gioco forse è meglio così. Forse lo svolgimento è un po' diluito, ma dipende molto dal giocatore; volendo si può tirare dritto e finire tutto in meno di 40 ore, una longevità congrua rispetto la storia raccontata. La prova attoriale del cast è senza precedenti, peccato solo che il ruolo di Sam sia toccato a Reedus che è il peggiore. :asd:
La OST ed il modo in cui è integrata è semplicemente fantastico, sa quando farsi da parte per enfatizzare i suoni della natura e quando accompagnare paesaggi da cartolina o momenti emozionali. Complimenti a Kojima per aver fatto conoscere al grande pubblico (me incluso) i Low Roar.
Ricapitolando, i difetti che mi vengono in mente riguardano il combat system, le boss fight, le fasi stealth e la varietà delle CA. In tutti gli altri aspetti lo trovo tra i top generazionali. E siccome il valore di un gioco non è dato dalla somma dei singoli fattori lo reputo comunque uno dei migliori titoli della gen, al di là del voto "oggettivo" in cui non posso trascurare i difetti presenti ed evidenti.
Aggiungo che pur avendolo dal D1 l'ho giocato durante il lockdown e l'atmosfera del gioco si sposava perfettamente con il periodo che vivevamo. :morristenda:
 
Io lo metto nella mia top 3 della gen.
Al primo posto Bloodborne, a seguire Zelda Breath of the Wild e dopo Death Stranding.
Ha i suoi difetti, ma il suo gameplay mi ha stregato e ci ho passato sopra 150 ore.
Era da tanto che un gioco non mi faceva fare le ore piccole, e death stranding si è rivelato una vera droga, una volta entrati nel trip delle consegne e delle ricostruzioni.
A questo si aggiunge una stupenda ambientazione e trama, anche se nelle fasi finali l'ha infarcita di spiegoni all'inverosimile.
Un gioco d'autore, sempre più raro per un tripla A.

Menzione d'onore per l'ost e per i Low Roar, fra l'altro unico concerto live che mi sono visto in questo 2020.
 
Miglior titolo di Kojima post MGS3.
Non ha sbagliato NULLA stavolta (alcune imperfezioni perdonabili, più che altro elementi non rifiniti come il resto).
Il 90% degli esseri umani che ne parlano male non capiscono un cazzo. Il restante 10% che ne parla malissimo... andrebbe evirato.
Una media sull'80 è il voto giusto. E' un gioco molto interessante, divisivo soprattutto per il gameplay che o lo si ama o lo si odia, ma che alla fine è il suo punto di forza. A patto che piaccia l'idea e il "genere" è un gameplay super addictive e veramente ben realizzato. Dove il gioco pecca e pecca tantissimo è la trama in quanto (spoiler su tutta la trama)

il protagonista è uno dei peggiori pg mai visti in un gioco :asd: Muto per il 90% dei dialoghi, per niente interessante nell'altro 10%. Personaggi secondari carini ma che si vedono una volta ogni letteralmente dieci ore di gioco, altri pure molto meno. Gioco che dovrebbe puntare tutto sulla forza della gente, l'unione fa la forza etc e dopo 80 ore di giochi scopri che l'entità suprema fortissima e invincibile ti ha preso in simpatia e quindi sei immortale/l'unico in tutto il mondo che può risolvere la cosa. Narrazione disastrosa, 2 ore di trama all'inizio per poi il nulla per metà gioco, qualcos'altro, di nuovo il nulla per l'altra metà e finale dove stai letteralmente ore seduto sulla spiaggia mentre la tizia ti narra tutta la storia con una regia che fa quasi rimpiangere i dialoghi di Horizon

Un bel gioco, un otto pieno secondo me per gameplay/grafica/musiche (siano sempre benedetti i low roar)/cura generale etc lo merita. Ma neanche vicino all'essere un capolavoro per colpa di una trama, regia e narrazione veramente pessime.

Direi mediamente sopravvalutato, in generale come critica e utenza è valutato in maniera più o meno giusta, tolta per la fetta di gente che tiene il quadro di kojima sopra al letto :asd:
No.


il voto di SG è frutto di un JOY di Kojima: corpo, motivazioni e conclusioni grossolane che neanche giustificano il numero a pié pagina.
Sembro io quando devo giudicare Half Life.
 
Ultima modifica:
Io non ho ancora giocato DS, ma devo ammettere che mi aspettavo molto più "rumore mediatico" da questo gioco, e soprattutto un maggior riverbero a livello di persistenza nell'immaginario (il solito bagaglio di meme e figure iconiche che si propaga nel tempo da certi prodotti di successo)...e non riesco a capire se è perché siamo ormai troppo abituati a Kojima, se abbiamo troppi giochi di qualità rispetto al passato e quindi è difficile per ciascuno di loro singolarmente lasciare il segno a lungo, se Kojima questa volta ha giocato più "safe" rispetto alle altre o se semplicemente il gioco in fondo non ha avuto la visibilità che ci si aspettava.
 
Io mi ricollego a quanto detto da Giamast. Secondo me una valutazione di circa 8.5 è giusta, perché è la valutazione che darei io al gioco, ma è bassa se rapportata alle valutazioni medie date ad altri videogiochi.

Ho scritto tante volte nel topic di DS, dicendo che è un gioco che da una parte ti propone un'esperienza unica per scrittura, utilizzo della colonna sonora, modo di intendere il viaggio come base del gameplay e non solo come accessorio o come mezzo per arrivare dal punto A al punto B, insieme a un comparto narrativo anch'esso eccelso e Kojimiano... Ma che contemporaneamente ha una serie di aspetti che non solo non sono all'altezza, ma nemmeno ci provano. Il problema della fase di shooting, o comunque quella legata ai nemici (umani o CA che siano) non è tanto che è riuscita male, ma che sembra messa quasi a forza o che comunque con la scusa del "Non è il focus del gioco", non abbia ricevuto attenzione. Non che DS non sia un capolavoro, ma è un gioco dalle due nature, dove la parte riuscita male non è semplicemente riuscita meno bene dell'altra, ma è volutamente curata di meno.

Nonostante ciò, come detto in apertura è un gioco così importante per il medium da non potere stare nel calderone degli altri 8,5 se questi son Far Cry, Assassin's Creed, Cod e compagnia cantante, non tanto per sminuire un tipo di videogioco sicuramente più mainstream ma non per questo meno valido, ma perché specie la stampa specializzata deve riconoscere la caratura di un gioco che contribuisce all'evoluzione del videogioco più di altri. Quindi se dobbiamo rapportare il tutto alle medie di altri giochi, DS è sottovalutato, o comunque "Votato al di sotto di quello che merita utilizzando un certo criterio di valutazione che ad altri giochi ha dato lo stesso voto."

Sicuramente sarebbe auspicabile che nel caso di un DS2 certi aspetti vengano limati, migliorati o evoluti, in modo da offrire un'esperienza non solo coinvolgente e unica, ma anche ludicamente più divertente e a tutto tondo (senza nulla togliere a chi ha speso 100 e passa ore sul gioco, segno comunque che la formula funziona e anche bene.)
 
Tolto heartman, I meme ci sono. Solo che finalmente sono relegati ad idle animation o azioni secondarie che puoi ignorare per tutta la durata del gioco. Il pagliaccio ha capito alla fine che si può essere citazionisti e autoreferenziali in maniera sobria.
 
Mediamente SOTTOvalutato, perchè un blockbuster di Kojima con un meta di 82 non può esistere, manco TPP.

Riassumendo in due parole, io questo gioco l'ho venerato e adorato visceralmente, ma sono anche convinto che sarebbe potuto essere molto di più se non si fosse incaponito a farci "solo" un bartolini simulator. E' stato fedelissimo al concept anche a costo di azzopparsi il gameplay, questo mediamente gli fa onore ma se penso come sarebbe stato con un po' di stealth fatto bene o qualche sezione sparacchina in più, più varietà nei nemici o nei veicoli, o qualche potere fantascientifico tipo la telecinesi o gadget folli apposta per ogni bossfight, alla Zelda. Meno facciate per terra ad un metro dall'arrivo, meno slalom tra le solite BT e i soliti campi, meno forgoncini imbizzarriti in salita. E magari tutto che si concludeva in 30-40h, denso come i vecchi MGS.
Sony è stata una santa, o una scema, a lasciarglielo fare così. Detto questo voglio assolutamente un sequel in questo universo, ma deve renderlo più divertente
 
Mediamente SOTTOvalutato, perchè un blockbuster di Kojima con un meta di 82 non può esistere, manco TPP.

Riassumendo in due parole, io questo gioco l'ho venerato e adorato visceralmente, ma sono anche convinto che sarebbe potuto essere molto di più se non si fosse incaponito a farci "solo" un bartolini simulator. E' stato fedelissimo al concept anche a costo di azzopparsi il gameplay, questo mediamente gli fa onore ma se penso come sarebbe stato con un po' di stealth fatto bene o qualche sezione sparacchina in più, più varietà nei nemici o nei veicoli, o qualche potere fantascientifico tipo la telecinesi o gadget folli apposta per ogni bossfight, alla Zelda. Meno facciate per terra ad un metro dall'arrivo, meno slalom tra le solite BT e i soliti campi, meno forgoncini imbizzarriti in salita. E magari tutto che si concludeva in 30-40h, denso come i vecchi MGS.
Sony è stata una santa, o una scema, a lasciarglielo fare così. Detto questo voglio assolutamente un sequel in questo universo, ma deve renderlo più divertente
Esatto.

Sarebbe bastato integrare un combat system anche abbozzato, senza volere ficcare dentro il "Bartolini simulator" (prendo in prestito il termine perché l'hai scritto tu)in ogni momento del gameplay.

Tra l'altro con l'espediente narrativo dei Dooms si sarebbe potuto effettivamente tirare fuori qualcosa di più. Alla fine insomma, è stato Kojima a mettere dentro al gioco bossfight e sezioni sparatutto, a quel punto poteva curarle già ce c0era.

Stessa speranza tua per il sequel. Lo vorrei subito, però onestamente un gameplay uguale non mi lascerebbe super entusiasta. In ogni caso secondo me è un gioco che chiunque ha realmente la passione per i videogames dovrebbe giocare.
 
Per me state semplicemente sminuendo il gameplay con la storia delle consegne che sono solo un mero pretesto.
Il gameplay di DS è viaggiare attraverso le insidie del mondo di gioco e superarle utilizzando quello che hai a disposizione.

E in questo è certosino e perfetto, con un amalgama di sistemi che conduce all'orgasmo.
 
Per me state semplicemente sminuendo il gameplay con la storia delle consegne che sono solo un mero pretesto.
Il gameplay di DS è viaggiare attraverso le insidie del mondo di gioco e superarle utilizzando quello che hai a disposizione.

E in questo è certosino e perfetto, con un amalgama di sistemi che conduce all'orgasmo.
Perfetto mica tanto, visto che soprattutto da metà gioco in poi anche la difficoltà delle consegne e delle "insidie" da superare scende sotto le scarpe e metà dei gadget smetti di usarli perché non più così necessari. Gli esoscheletri tolgono molta profondità al traversal, oltre a varie meccaniche ambientali decisamente abbozzate (tipo quella del vento-equilibrio)
Nel complesso quella parte del gameplay resta comunque eccellente, ma non perfetta o bilanciata in maniera certosina
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top