PEDOFILIA – Pc anonimizzato, comunicato di Anonymous letto, una buona dose di pazienza e la ricerca comincia: di sito in sito, di forum in forum, di pettegolezzo in pettegolezzo, insuccesso dopo insuccesso, finalmente compare sullo schermo uno dei target attaccati dagli hacker a metà ottobre, su un nuovo indirizzo. Lolita city è un pianeta del dolore. Che per alcune migliaia di utenti registrati è invece un continente del piacere. Il portale propone centinaia di migliaia di immagini e videoclip pedopornografici categorizzati in base ai contenuti.
I protagonisti, le vittime, vanno da zero a quindici anni. E zero vuol dire proprio zero, cioè dal momento del parto, come si vede subito da alcune foto piazzate in homepage. La categoria più cliccata è «padri e figlie». Ogni utente viene inserito in una classifica di gradimento della community interna, in base al numero e alla qualità dei contenuti postati.