il problema di Dex, questa volta, è stato capire... capirsi! Evolversi, diventare più umano, abbracciare completamente la propria natura ed evoluzione... scoprirsi, in un certo senso. TUTTI ci aspettavamo, invece, la "solita" caccia (indiretta, o addirittura diretta come nella stagione 2) a Dexter, per far sì che Miami scoprisse che lui è il macellaio. È dall'inizio che mi chiedo come avrebbero reagito Angel e Masuka (poi anche Quinn; pure Rita, ma quella ha deciso di sparire prima)... ma perchè appunto davo assolutamente per scontato che lo scoprissero... o almeno che arrivassero al punto di sospettarlo seriamente. Non mentiamoci: tutti sapevamo quasi con assoluta certezza che si sarebbe arrivati a questo punto.
Invece ZERO! Quel punto non è mai stato neanche sfiorato. La stagione non si avvicina neanche lontanamente al far scoprire Dexter. L'ultima doveva essere quella in cui, in una maniera o nell'altra, Dexter si sarebbe "scoperto" di più agli occhi degli altri, o almeno avrebbe rischiato di più di farlo. Invece succede l'esatto contrario!!! In questa stagione l'idendità di Dexter come macellaio non viene mai seriamente messa a rischio dalla polizia o da altri personaggi "scomodi". In parte la cosa è deludente... deludentissima! Sognavo di star col fiato sospeso durante questa ultima caccia a Dexter... ma la caccia neanche c'è stata.
D'altra parte l'essersi concentrati quasi solo sul "dentro" di Dexter è interessante. È un serial killer. Un presunto psicopatico. Logica vuole che i suoi sviluppi psicologici siano più delicati ed interessanti dei fatti concreti.
E come cosa non viene neanche trattata male. Il personaggio subisce un ulteriore approfondimento e cambiamento, in maniera graduale e credibile, come nelle precedenti. Accade tutto senza che quasi lo spettatore se ne renda conto. Si parte da un Dexter che vive solo per uccidere, in una prima stagione in cui quasi dubitava pure sulla vita di sua sorella (c'è ambiguità nella scena in cui Brian sta per ucciderla), coi rapporti umani ridotti ad una mera facciata, con i suoi riti per l'omicidio, ecc........ fino ad un Dexter che abbandona il rituale, che quasi uccide solo per necessità, per inerzia, che abbraccia completamente l'amore per Debra, Hannah, Harrison, e forse anche per il suo lavoro, i suoi colleghi e la sua città (seppur molto velatamente!!!), un Dexter che piange, un Dexter che lascia una sua vittima alla polizia, che uccide "per amore"... Un'evoluzione degna di nota, non facile da gestire, ma che ha dato i suoi frutti.
Peccato solo che facciano vertere una fetta troppo grossa del cambiamento sull'amore per Hannah, forse... e peccato che culmini tutto con la discutibile scelta di esiliarsi.
Piccola brevissima parentesi: sono contento che il partner "finale" di Debra sia Quinn. L'ho sempre desiderato. Ma credo che la cosa sia sviluppata un po' frettolosamente, soprattutto alla luce della morte di Debra. Il povero Quinn viene lasciato davanti alla morte della partner proprio quando l'aveva finalmente ritrovata.
Altra breve parentesi: ma... la figlia di Masuka?! Che senso ha?! Per carità, mi fa piacere che l'ultima stagione abbia, a modo suo, voluto dar spazio pure a lui... ma la cosa è troppo troppo troppo scollegata al resto della vicenda. Mi aspettavo infatti che la ragazza divenisse vittima di Daniel, o nascondesse qualcosa. Anche di Quinn abbiamo seguito le vicende personali, ma sempre con un certo legame verso il plot (la spogliarellista che lavorava per il big bad della settima stagione, la giornalista della quarta che portava informazioni al padre, Deb stessa, ecc)... ma con Masuka c'è proprio sta sotto-trama "inutile" che non ho capito...
E il problema principale di tutto imho: la morte di Debra!
La cosa peggiore di tutta la stagione. Sì, colpo di scena imprevedibile. Machissenefrega! Troppo facile uccidere il personaggio "buono" per colpire il pubblico, ma non è detto che sia un bel colpo. La morte di Debra è un colpo basso: ingiusta, non voluta, brutale... arriva proprio quando lei stava trovando la sua prima vera serenità, col ritorno in polizia, l'amore ritrovato in Quinn, e la stabilità ottenuta col fratello (e il padre), ed è inutile. Assolutamente inutile. Qual è il suo scopo, se non quello di lasciare Dexter, Quinn e lo spettatore in una tragedia senza senso?! Servirebbe a permettere a Dexter di "uccidere per amore", con l'eutanasia finale, mi si potrebbe dire. Beh, certo. Ma è un gesto che avrebbero potuto concedergli anche sostituendo Hannah a Debra, in qualche modo. Era una morte già più sensata, "giusta".