preso the Touryst (e finalmente Catherine: Fullbody, che era ad un prezzo gustosissimo con gli sconti terminati ieri).
The Touryst: mi aveva già conquistato la demo un annetto fa. Che piccolo gioiellino, compatto ma brillante, con un retrogusto alla super mario sunshine e una impostazione di chiara ispirazione linksawakeniana, che mi ha ricordato quanto aspetti un altro zeldino.
Sono al 25% ma temo che l'avventura non durerà tanto. Peccato, ci trascorrerei un mese in questi isolotti splendenti.
Non rifinitissime le fasi nei dungeon, tra una fisica un po' strana, mancanza di precisione nei salti e nella meccanica di lancio degli oggetti, con enigmi e "boss fights" forse troppo ingenerosi. Ho avuto già non pochi momenti di frustrazione.
Comunque ottimo il senso di mistero evocato da essi e dalla direzione artistica in generale. Il vero fulcro comunque rimane l'esplorazione degli isolotti e la risoluzione delle quest.
Non lo consiglio per adesso al prezzo pieno, che credo si aggiri intorno ai 19,99 ma chi non ci ha giocato ci faccia assolutamente un pensiero ai primi sconti. Ha un cuore grande quanto quello di A short hike.
Spero di essere nella sezione giusta .volevo info sul gioco brawlhalla..per caso si può scaricare gratuitamente?. Devo sborsare qualcosa una volta scaricato?.
L'Stavo ripensando in questi giorni a Firewatch, giocato sotto Natale dello scorso anno, sia perché rimasto dentro me, sia perché stavo giocando anche Road 96 che graficamente è simile, sarà anche il motore, anche se meno bello.
Veramente ma veramente bello, non credevo e non pensavo, ma veramente un gioco abbastanza grosso in quello che fa e vuole fare.
Il suo essere comunque limitato, ma perfettamente adatto e equilibrato all'esperienza è veramente buono, provando e azzardando un messo free roaming non piccolo per una produzione del genere, qui unico neo della produzione, in quanto a volte funziona e a volte meno, ma francamente sarebbe solo stato da aggiustare e non togliere, in quanto serve all'esperienza, toglierlo e renderlo del tutto lineare sarebbe stato anche mozzarlo.
Comunque passando poi alla trama, genuinamente buono, o almeno lo direi con certezza se riuscissi a togliermi qualche dubbio, se riuscissi a capire se dei punti di trama sono entrati a culo o sono stati pensati bene, cosa che si potrebbe risolvere solo chiedendo ai Campo Santo, ma non potendolo fare rimango col dubbio ma lo abbandono dicendo che la storia è buona, nonché coraggiosa e soprattutto adulta, cosa quest'ultima tutt'altro che banale.
Si anche il discusso finale l'ho adorato, ed è parte del coraggioso adulto, nonché tutta la questione del
prendere per in giro il giocatore facendogli credere che dietro ci sia chissà che mistero e cospirazione, le classiche da gioco del genere, le classiche dinamiche di una storia del genere in qualsiasi media, risultando in un nulla di fatto finale, anche se non del tutto, in quanto qualcosa successo, ma un qualcosa di abbastanza terreno, abbastanza banale in un luogo del genere, ma non per questo meno tragico e banale, tutto ancorato alla dinamica del gioco di Henry che cerca un mistero, un qualcosa, che lo distragga dal motivo per cui è lui, e che alla fine nel finale anti climatico, il coraggioso finale anticlimatico, non si risolve ne si ha il premio di incontrare Delilah, in quanto allo stesso punto di partenza iniziale, ha solo capito che non può scappare dai suoi problemi, e sta lui ora affrontarli o meno. Bello. Non dico che sia un qualcosa di straordinario, o in assoluto tra i top 5 dell'ultimo decennio, ma merita una menzione, ecco, questo si.
In tutto questo direzione artistica favolosa, sia a livello visivo che cromatico e di ambientazione, mai come in questo caso adatto nel definirli da cartolina, con un'atmosfera straordinaria, ma in generale un buon impianto sonoro, che trasmette quello che vuole nei vari momenti del gioco, dal più rilassato al più tensivo, grazie anche ad una notevole OST:
Titolo che ti entra nel cuore, davvero emozionante e meritevole, il fatto che siano stati di fatto killati da Valve e assorbiti, quindi da non poter vedere il loro In the Valley of Gods, e chissà se altri giochi visto come lavorano lì dentro, fa abbastanza male a sopracitato cuore.
Anyway, dategli una possibilità.
Il rivenditore indipendente Playasia celebra 20 anni nel settore dei videogames lanciando formalmente Playasia Publishing, una nuova filiale con l’obiettivo di fornire giochi a un pubblico globale. Playasia Publishing si basa sui due decenni di esperienza nella vendita al dettaglio e nella distribuzione online di giochi prodotti in tutta l'Asia, oltre a una storia di sei anni come collaboratore esclusivo per centinaia di titoli fisici.
“Vogliamo contribuire a rendere i giochi accessibili a più persone, sia che si tratti di un titolo più vecchio inaccessibile da tempo, sia di un gioco che necessita di opzioni linguistiche estese o di qualcosa di innovativo che potrebbe diventare possibile con il nostro supporto”.
Con una base di clienti consolidata e in crescita con un’affinità per i media giapponesi e asiatici, l’obiettivo immediato di Playasia sarà migliorare la disponibilità globale di tali titoli – guardando continuamente a tutte le regioni per una continua innovazione.
Playasia Publishing cercherà di fornire assistenza diretta aagli sviluppatori attraverso i processi di creazione e pubblicazione del software, inclusa l’assistenza nel processo di introduzione di titoli esistenti su nuove piattaforme e il miglioramento dell’accessibilità attraverso le opzioni linguistiche.
Continuando la filosofia dell’accessibilità in tutte le sue forme, i giochi fisici avranno un ruolo importante nel catalogo offerto da Playasia Publishing. Con un nuovo livello di edizioni da collezione già in fase di sviluppo per i titoli in arrivo, sarà priorità assoluta che il nostro software venga rilasciato nel formato familiare che tutti amiamo.
Oggi sono andato a un pó avanti con Toem, arrivando alla terza locazione. Più si va avanti e più gli npc che ti chiedono le foto più disparate fanno scompisciare.
Promosso.
Giocato finalmente Dex dopo un annetto di purgatorio nel mio backlog. L'avevo preso principalmente perchè spesso è in saldo a cifre ridicole intorno al 90% di sconto. Mi aspettavo un gioco senza infamia e senza lode da due soldi, ed invece mi è piaciuto molto più di quello che mi sarei aspettato. Scrivo un commento qui, perchè mi sembra che non ci sia il topic dedicato al gioco in sezione.
La cosa che si nota subito è che è un concentrato di stile cyberpunk purissimo. Tutto rispetta pienamente gli stilemi classici del genere. Dalla megalopoli che è un mix di stile americano-asiatico come la Los Angeles di Blade Runner, con le luci al neon delle insegne ed i sobborghi fatiscenti. La trama passa in rassegna tutti i temi cari al genere come il cyberspazio, il transumanesimo, hackers vs mega corporazioni. Le musiche synthwave poi contribuiscono in modo significativo a creare l'atmosfera. Questo ad esempio è la OST di uno dei quartieri principale del gioco
Il gioco parte subito forte, gli artwork e la musica dell'intro sono fighissime. Poi dopo i primi due capitoli sostanzialmente lineari, il gioco getta la maschera e si rivela essere un RPG open world da esplorare ed in cui le sidequests rappresentano il 90% del contenuto. In generale la qualità delle varie missioni ha più alti che bassi. Sono tantissime, e ci sono alcune fisiologiche fetch quests, ma altre sono molto belle ed hanno mini archi narrativi interessanti, tipo giri di prostituzione, gangs o complotti delle multinazionali. E quasi tutte le quests hanno finali diversi a seconda delle scelte che si fanno nel corso della missione. La trama principale è quasi come fosse una sidequest più lunga delle altre, ma pur non essendo capolavorica, resta comunque molto valida. Il finale però sa un po troppo di deja-vu. I dialoghi degli NPC sono tutti doppiati e per essere un titolo relativamente povero, la qualità della scrittura e dei doppiatori è tutto sommato buona, con qualche comprensibile eccezione (ad esempio le voci di un paio di personaggi secondari si sentono bassissime).
Già dal titolo si capisce che l'ispirazione è Deus Ex, infatti Dex sembra una trasposizione 2D della formula di Human Revolution/Mankind Divided. Ci sono similitudini sia in alcuni temi trattati, sia nel gameplay. Ad esempio la lore del gioco è dispensata tramite email o articoli di giornale, la gestione dell'albero delle abilità ricalca quello visto in HR/MD, cosi come alcuni poteri sono chiaramente ispirati da quei titoli. Hanno anche implementato il sistema di salvataggio che ti consente di creare infiniti save states. Ho cercato di usarlo il meno possibile, per evitare di rompere il gioco, limitandomi a sfruttarlo per vedere i vari finali alternativi delle quests, ma alle brutte il save spam può essere usato per limare alcune criticità nel gameplay.
Infatti, il vero tallone d'achille del titolo è il combat system che è legnosissimo ed a tratti frustrante sia se si scelga un approccio melee, sia se si usino armi da fuoco. Questo in parte è voluto, dato che per migliorare le abilità in combattimento bisogna spendere skill points, ma anche una volta maxate le abilità, quando si affrontano gruppi di nemici, si è in un mondo di dolore. A meno di non ricorrere ad una certa abilità che rende Dex quasi OP e che si può sbloccare già nelle prime fasi. La stessa legnosità si riscontra anche nei combattimenti nel cybespazio. Se si usano soltanto le armi base, le sezioni di hacking saranno durissime. Consiglio di comprare il prima possibile tutte le subweapon per l'avatar nel cyberspazio, cosi da poter approcciare le sezioni in modo strategico ed usare di volta in volta l'arma più adatta contro le varie tipologie di nemici. Ho visto recensioni che consigliavano di non predere il titolo per colpa di questo combat system cosi male implementato. Io però non sono d'accordo. Alla fine non c'è respawn, quindi una volta ripulita una zona, la si può esplorare o riattraversare senza problemi, e poi se uno vuole fare il cinico (cosa che ho cercato di evitare il più possibile), abusando di save-spam e dei poteri più OP, ci si può spianare la strada anche nelle sezioni più bastarde.
Per concludere, Dex è lontano dall'essere un titolo perfetto, ma lo consiglierei a tutti quelli che vogliono immergersi per 15-20 ore (a seconda di quante sidequests si fanno) in atmosfere Cyberpunk. Bisogna fare il callo al combat system super-legnoso, ma comunque il gioco (volontariamente o involontariamente) ti mette in mano anche gli strumenti per "barare" e semplificarti la vita. Mi sembra quasi ingiusto che te lo buttino appresso quasi sempre per 1-2 euro al 90-95% di sconto, ma a questo punto tanto vale approfittarne .
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