Finito (ma non al 100%)
Hob Definitive Edition.
Lo tenevo sott'occhio da un po, perchè il trailer mi aveva rapito. Ho aspettato per anni uno sconto decente, poi questa estate ho ceduto quando era al 40% e pochissimo dopo quel momento hanno iniziato a scontarlo al 80%...
Quello che non mi convinceva di questo titolo era che non ne parlava nessuno, nonostante le premesse per me fossero interessantissime. Poi una volta giocato ho capito. Il problema di questo titolo è che sembra poco rifinito, quasi incompleto. Nelle fasi iniziali del gioco l'ho adorato. Ma purtroppo tutto l'entusiasmo si inizia a spegnere da metà gioco in poi.
Lo
stile grafico visto nel trailer mantiene le promesse ed è una gioia per gli occhi, il mondo di gioco, cosi come le creature che lo abitano sono ispirati curatissimi nei dettagli. Solo i menu di gioco sembrano un po grezzi. Il mondo stesso è un puzzle vegetale-meccanico con il protagonista che ha il compito di mettere insieme i pezzi. Vedere lo scenario che si costruisce davanti ai propri occhi è tanta roba, cosi come la meccanica dei panorami. Se ci si ferma in alcuni punti la telecamera fissa si muove fermandosi su scorci mozzafiato, sottolineando quanto sia ispirata l'opera a livello artistico.
A livello di
gameplay, il protagonista con la combo spada + braccio meccanico sembra poter fare grandi cose, sia per il puzzle-solving che per il combat system. I puzzle a livello visivo sono fighissimi, ma all'atto pratico non ti fanno spremere troppo le meningi, la soluzione è spesso ovvia. Anche se poi si viene ricompensati da chicche visive con l'ambiente circostante che si trasforma sotto i propri occhi. Il combat system sulla carta non è male, si può sfuggire ai danni tramite scudo o schivate, si possono infliggere danni tramite combo con la spada, o attacchi potenti con il pugno. Inoltre ci sono varie abilità opzionali che possono essere collezionate esplorando. Alcuni nemici dei primi livelli non sono per niente banali e ti spingono ad usare tutto il tuo arsenale per sconfiggerli. Ma poi da metà gioco in poi, i nemici diventano sempre meno e non vengono introdotte tipologie nuove. I boss poi sono totalmente assenti, con l'esclusione del boss finale, che però segue il pattern dei nemici standard.
Dal punto di vista dell'
esplorazione il gioco fa un lavoro discreto, spesso non ti indica mai la strada da percorrere e questo da un piacevole senso di libertà. I collezionabili sono ben nascosti e nelle fasi iniziali si è invogliati a spulciare ogni angolo del mondo di gioco, perchè nuove abilità, vita ed energia extra oppure potenziamenti per la spada sono utilissimi ad affrontare i pochi ma non banali enemy encounters. Ma anche qui tutta la magia si spegne nelle fasi finali. Una volta battuto il boss finale non c'è nessun incentivo a puntare al 100%, perchè i nemici non re-spawnano, quindi una volta ammazzati tutti, non c'è nessuno su cui poter provare le nuove abilità ed anche vite o energia extra diventano superflui, perchè il boss finale l'ho sconfitto essendo ben lontano dall'essere maxato. La raccolta dei collectibles è resa frustrante dal fatto che le aree sono anonime, non nel senso che difettano di personalità, ma che proprio non hanno un nome, cosi come i dungeon, che non sono nemmeno indicati sulla mappa. Questo rende molto difficile orientarsi e capire dove andare a guardare per trovare i collectibles mancanti una volta finito il gioco. Insomma, la gestione del completismo è davvero pessima, senza contare che ho letto in giro che ci sono alcuni missables. Infatti dopo un paio di run post-finale ho definitivamente droppato il gioco. Non riuscire a completare un gioco al 100% mi lascia sempre insoddisfatto, ma gli stimoli per andare avanti erano davvero pochi e poi avevo Metroid Dread che mi fissava dallo scaffale...
Per quanto riguarda il
sonoro, Hob per il 99% del gioco non ha praticamente musica, il giocatore è accopagnato solo dal silenzio e dai versi delle creature che popolano il gioco. E' una scelta coraggiosa, senza dubbio, ma non posso dire di averla apprezzata. Posso capire alternare momenti di silenzio alla soundtrack, ma specialmente nel endgame diventa noioso giocare totalmente senza colonna sonora. Una musica ambient che esaltasse l'atmosfera fiabesca del gioco ci sarebbe stata a palla.
Per quanto riguarda la
storia, Runic ha optato per una narrazione ambientale, ma la trama con o senza parlato sembra veramente super-semplice. Le cutscene poi sono pochissime, e non ti spingono neanche più di tanto a chiederti i perchè e percome della storia. Anche il finale sembra affrettato, anzi i finali, ma per vederli entrambi basta ricaricare l'ultimo salvataggio. Niente di cui strapparsi i capelli. Gli sprazzi di lore più interessanti sono nel mini-fumetto di 5 pagine sul sito della Runic.
Per concludere, Hob sembra fighissimo nelle prime ore di gioco, ma l'unica caratteristica che mantiene le promesse fino alla fine è la direzione artistica, visivamente i Runic hanno fatto davvero un lavoro eccelso. Tutto il resto, passato l'entusiasmo delle prime fasi, inizia a mostrare la corda. I puzzle non sono cosi complessi, il combat system sembra più che valido, ma i nemici dopo un po scarseggiano ed anche per questo motivo, la corsa ai collezionabili inizia a sembrare superflua, dato che non c'è più nessuno da affrontare. Poi il gioco è anche affetto da diversi bug, non è raro rimanere incastrati negli elementi dello scenario se si salta da alcuni punti, a volte i nemici restano fermi a mezz'aria, ed un paio di volte, sbloccato un panorama ho dovuto riavviare il gioco perchè il personaggio si è bloccato e non riuscivo nemmeno ad aprire il menu. Questi bug, cosi come la poca cura nelle fasi finali del gioco mi hanno dato l'impressione di un gioco partito con le migliori intenzioni, ma poi chiuso in fretta e furia quando invece avrebbe avuto bisogno di maggiore polish e committment per sviluppare alcune meccaniche. Ed infatti ho scoperto che la Runic games ha chiuso poco dopo l'uscita di Hob. Davvero un peccato, con alcune aggiunte, tipo più nemici, boss ed una maggiore cura per la QoL del giocatore tipo mappa e ost, poteva uscirne un grande titolo.