PS5 Dragon Age: The Veilguard

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Datevi una calmata. E pensate 100 volte prima di portare sul piatto certi argomenti. E' legittimo (assolutamente legittimo) discutere della scrittura del gioco e del modo in cui determinati temi siano proposti (più o meno male/bene) nel telaio narrativo e di coerenza del prodotto. Non è legittimo strumentalizzare ciò per lotte ideologiche da 4 soldi. Per questo andate su Twitter o Reddit o ERA, non qui.

Aggiuntina: Dateci un taglio anche con lo Spam, la Supponenza da Asilo, e il Flood mirato della discussione.
 
A giudicare dal Web, la risposta è un sonoro NO e se lo apprezzi, o è un voto politico o non ci capisci nulla.

Io tra l'altro ora dirò una cosa che mi attirerà ancora più antipatie ma... lo sto giocando insieme a Metaphor e non è che da una parte abbiamo la scrittura di Dostoevskij e dall'altra quella di Fabio Volo. Se i content creator (ma anche gli utenti del forum) avessero approcciato il titolo Atlus con la stessa lente utilizzata per Dragon Age, si sarebbero potuti trovare spunti per devastare pure quel gioco. Ma per fortuna non è stato fatto, dato che di odio immotivato ce n'è fin troppo già qui.
Anche perché la scrittura di Metaphor è più vicina a Fabio Volo :asd:
 
Senza scendere nel merito di Metaphor che comunque ritengo infinitamente superiore a questo nella somma delle sue componenti, l'odio che si sta portando questo Veilguard dietro è qualcosa che non avevo mai visto prima. Non è un capolavoro, ma non è neanche questo grande scandalo come lo stanno facendo passare alcuni. Ci sta rimanerne delusi, su alcune cose è abbastanza controverso, ma da qui a buttargli tutto questo fango addosso ce ne passa. Ovviamente vale anche per quelle recensioni o pareri che fingono che tutto vada bene e assegnano 10 a manetta.

Sono troppo lento per poter fare un paragone completo, giocando 1-2 ore al giorno penso ci metterò mesi per finirli entrambi, quindi per ora sospendo il giudizio. A naso così, mi sento di concordare con te, ma è un parere che lascia il tempo che trova. Ma per fare un esempio ieri ho visto un reel dove c'era una creator che si lamentava per questo dialogo di The Veilguard

"Personaggio 1: Oh no come faremo ad arrivare in quel punto?"
"Personaggio 2: Tranquilla, c'è sempre un modo per arrivare a destinazione"

Uno scandalo insomma. Poi ieri sera giocavo a Metaphor ed era un continuo "CE LA FAREMO, VINCEREMO, REALIZZEREMO LA NOSTRA MISSIONE". Che cambia? Sono dialoghi banali entrambi, ma sono dialoghi banali di cui è fatto qualsiasi gioco, dal capolavoro al gioco mediocre.

Idem la questione caratterizzazione personaggi. Ho letto critiche su critiche a Rook, per mancanza di caratterizzazione e tutto, ma non mi sembra che Victor sia così caratterizzato all'inizio, e anche lì abbiamo companion che mostrano una cieca fiducia sulla base di pochissimi eventi. Ma in fondo va bene così, sono anche cose abbastanza standard in buona parte dei videogiochi. Non è nulla di diverso da quanto accade in BG3 per dire.

Ovviamente le recensioni che danno 10 sono uno scandalo, ma anche qui: l'ha fatto Eurogamer, per il resto i voti sono stati distribuiti su una forbice abbastanza ampia, infatti il gioco non ha certo 95 di Meta.
 
Sono troppo lento per poter fare un paragone completo, giocando 1-2 ore al giorno penso ci metterò mesi per finirli entrambi, quindi per ora sospendo il giudizio. A naso così, mi sento di concordare con te, ma è un parere che lascia il tempo che trova. Ma per fare un esempio ieri ho visto un reel dove c'era una creator che si lamentava per questo dialogo di The Veilguard

"Personaggio 1: Oh no come faremo ad arrivare in quel punto?"
"Personaggio 2: Tranquilla, c'è sempre un modo per arrivare a destinazione"

Uno scandalo insomma. Poi ieri sera giocavo a Metaphor ed era un continuo "CE LA FAREMO, VINCEREMO, REALIZZEREMO LA NOSTRA MISSIONE". Che cambia? Sono dialoghi banali entrambi, ma sono dialoghi banali di cui è fatto qualsiasi gioco, dal capolavoro al gioco mediocre.

Idem la questione caratterizzazione personaggi. Ho letto critiche su critiche a Rook, per mancanza di caratterizzazione e tutto, ma non mi sembra che Victor sia così caratterizzato all'inizio, e anche lì abbiamo companion che mostrano una cieca fiducia sulla base di pochissimi eventi. Ma in fondo va bene così, sono anche cose abbastanza standard in buona parte dei videogiochi. Non è nulla di diverso da quanto accade in BG3 per dire.

Ovviamente le recensioni che danno 10 sono uno scandalo, ma anche qui: l'ha fatto Eurogamer, per il resto i voti sono stati distribuiti su una forbice abbastanza ampia, infatti il gioco non ha certo 95 di Meta.
No ma sono d'accordo con quanto dici. Poi vedrai e dirai la tua anche su Metaphor, in generale ha delle scelte narrative decisamente più riuscite, ma non è questo il punto. Il punto è che si sta analizzando Veilguard con una lente di ingrandimento per vedere ogni difetto, anche minimo, e farlo passare come uno dei giochi più brutti della storia quando così non è. La rovina del gaming, saga distrutta, recensioni pilotate e di tutto e di più. Ho letto di tutto, con alcune critiche si può essere anche d'accordo, ma la maggior parte ci sta mangiando con sto gioco e cavalca l'onda dell'odio. Se si analizzassero tutti i videogiochi con questa minuzia di particolari si potrebbe tranquillamente stroncare ogni cosa.
 
Idem la questione caratterizzazione personaggi. Ho letto critiche su critiche a Rook, per mancanza di caratterizzazione e tutto
Hanno criticato un personaggio che risponde in base a cosa noi scegliamo di rispondere? :rickds: La caratterizzazione di protagonisti di questi RPG la diamo noi. Qui possiamo rispondere in modo "da buono", in modo giocherellone, in modo "comandante" e in modo "duro". Poi chiaro, si va dove si deve andare, ma la caratterizzazione sarebbe? Il testo scritto nel modo in cui si risponde? Mi è nuova sta cosa della caratterizzazione del protagonista.
Puoi farlo con Geralt credo, perchè se ben ricordo noi domandiamo, ma le risposte, se non in momenti di scelta, sono caratterizzate, scelte precise, non hanno 3 o 4 modi diversi d'approccio. Poi eh, magari mi son perso qualcosa :asd:


EDIT: ci sono indubbiamente molti dialoghi precisi che Rook fa quando scegliamo come rispondere, non dico siano ingiudicabili eh, conta anche lì la scrittura chiariamo, ma per criticare, elogiare o qualunque cosa (doppiaggio a parte) bisognerebbe rigiocare ogni lungo dialogo 3/4 volte vedendo tutte le linee di dialogo. Non credo qualcuno lo ha fatto. Infatti per me è una cosa che proprio non andrebbe messa in mezzo come critica o elogio, è questo che mi sorprende, aver messo in mezzo una cosa che non pensavo avrei mai letto :asd:
 
Leggere da esterno la discussione su questo gioco è surreale comunque :rickds:

L'ultima sui personaggi poi non la sto (vi sto) capendo, magari mi sono perso dei pezzi ma... da quando è che il veicolare un discorso da parte dei personaggi (praticamente l'abc di come una scena arriva a segno) diventa un elemento alieno e strano da valutare/considerare?

Tra l'altro è inevitabile farlo, a meno di non avere orecchie per sentire ed occhi per guardare. Prendere pezzi di dialoghi a caso e buttarli così non ha neanche senso, il tono ed il contesto di quelle frasi o di quegli atteggiamenti fanno tutta la differenza in una...messa in scena, appunto. Se togli la scena e lasci due frasi in aria non si sta dando valenza all'argomentazione, la si sta buttando al secchio.

Ma rimane salda un'ovvietà: cannare il tono, perdere il contesto delle proprie scene, mancare di enfasi, svilire ed appiattire il linguaggio, etc.. può tranquillamente mandare in vacca ogni singolo dialogo presente in una scena e vanificare qualunque argomento posto in essere. Se a qualcuno queste cose han fatto cagare ci sta tranquillamente criticare tutto il comparto che porta alla caratterizzazione dei personaggi, non vedo come possa essere marginale o irrilevante all'argomentazione. Poi per carità si può essere d'accordo come no e si fa benissimo a discuterne, però sarebbe meglio (e lo dico proprio da esterno eh) argomentare proprio nel merito di questi elementi piuttosto che identificarli come accessori all'insieme, visto che...non lo sono, per nulla.
 
È un punto di partenza perché BioWare viene da una serie di giochi che rasentano la mediocrità come Anthem e Andromeda. Qui hanno trovato la quadra per quel che riguarda il gameplay, ma si poteva fare decisamente meglio lato scrittura. Non è da buttare e il team, nonostante tutti problemi che hanno avuto durante lo sviluppo, ed una direzione poco chiara visto i continui cambi di director, ha tirato fuori un prodotto valido. Non un capolavoro o un ottimo gioco, ma un prodotto buono che può dire anche la sua. Ci si aspettava di più? Assolutamente sì
Si poteva fare di meglio? Cazzo, si
È un gioco da stroncare? No, assolutamente no.
Prendere quello che di buono hanno fatto qui ed applicarlo a prodotti futuri, migliorando la scrittura e tutto quello che non ha funzionato, magari avendo anche un focus molto più chiaro mettendo là dentro una persona a dirigere tutto senza sostituirla ogni settimana, può fare si che BioWare possa tornare a fare ottimi prodotti. È per questo che può essere un punto di partenza. Poi se vogliamo dire che sono scappati di casa, e che questo è una merda di gioco, diciamolo ma sappi che questa affermazione è ben lontana dalla realtà.
Poi se vende poco e li chiudono amen, non ci posso fare niente. Ma se devo valutare il gioco per quel che è la mia opinione è quella di sopra.

Io ho criticato la tua parte finale del discorso quando dici che è un punto di inizio, qua non ci sono punti di inizio, questo gioco non è un punto di inizio, è solo tragica mediocrità fine a se stessa perché chiude un ciclo di mediocrità. E si chiude perché a causa della loro mediocrità non ci sarà mai più un dragon age e la saga si chiude qui, quindi hanno avuto il merito di chiudere con la mediocrità.

Un punto di inizio lo puoi trovare in altri tipi di giochi, ad esempio Howartz Legacy, lì puoi dire ok nonostante le lacune e la mediocrità di alcune meccaniche del gioco è a tutti gli effetti un punto di inizio. Non possono fare altro che migliorare in futuro con i prossimi giochi. Qui invece con dragon age possiamo solo dire che è finita la saga con la mediocrità, e se questi prendono in mano mass effect chiudono per sempre anche quella saga con la mediocrità
 
Raga ho bisogno di sapere.Voi cosa avete scelto tra
sacrificare Treviso o Minrathous?
Io ho scelto
di salvare Treviso ma solo perché esteticamente mi piace molto più dell'altra città e poi mi ricorda troppo Dunwall :sisi:
 
Io ho criticato la tua parte finale del discorso quando dici che è un punto di inizio, qua non ci sono punti di inizio, questo gioco non è un punto di inizio, è solo tragica mediocrità fine a se stessa perché chiude un ciclo di mediocrità. E si chiude perché a causa della loro mediocrità non ci sarà mai più un dragon age e la saga si chiude qui, quindi hanno avuto il merito di chiudere con la mediocrità.

Un punto di inizio lo puoi trovare in altri tipi di giochi, ad esempio Howartz Legacy, lì puoi dire ok nonostante le lacune e la mediocrità di alcune meccaniche del gioco è a tutti gli effetti un punto di inizio. Non possono fare altro che migliorare in futuro con i prossimi giochi. Qui invece con dragon age possiamo solo dire che è finita la saga con la mediocrità, e se questi prendono in mano mass effect chiudono per sempre anche quella saga con la mediocrità
insomma, si è capito, mediocrità :asd:
dai stai palesemente provocando, non sai di che parli.
 
Raga ho bisogno di sapere.Voi cosa avete scelto tra
sacrificare Treviso o Minrathous?
Io ho scelto
di salvare Treviso ma solo perché esteticamente mi piace molto più dell'altra città e poi mi ricorda troppo Dunwall :sisi:
Ho scelto
Minrathous
se vuoi ti dico anche cosa cambia, non a livello di storia ma di vantaggi/svantaggi.
 
Anche perché la scrittura di Metaphor è più vicina a Fabio Volo :asd:
Eh? :dsax: (chiedo da esterno con aspettative sul titolo)
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Hanno criticato un personaggio che risponde in base a cosa noi scegliamo di rispondere? :rickds: La caratterizzazione di protagonisti di questi RPG la diamo noi. Qui possiamo rispondere in modo "da buono", in modo giocherellone, in modo "comandante" e in modo "duro". Poi chiaro, si va dove si deve andare, ma la caratterizzazione sarebbe? Il testo scritto nel modo in cui si risponde? Mi è nuova sta cosa della caratterizzazione del protagonista.
Puoi farlo con Geralt credo, perchè se ben ricordo noi domandiamo, ma le risposte, se non in momenti di scelta, sono caratterizzate, scelte precise, non hanno 3 o 4 modi diversi d'approccio. Poi eh, magari mi son perso qualcosa :asd:


EDIT: ci sono indubbiamente molti dialoghi precisi che Rook fa quando scegliamo come rispondere, non dico siano ingiudicabili eh, conta anche lì la scrittura chiariamo, ma per criticare, elogiare o qualunque cosa (doppiaggio a parte) bisognerebbe rigiocare ogni lungo dialogo 3/4 volte vedendo tutte le linee di dialogo. Non credo qualcuno lo ha fatto. Infatti per me è una cosa che proprio non andrebbe messa in mezzo come critica o elogio, è questo che mi sorprende, aver messo in mezzo una cosa che non pensavo avrei mai letto :asd:
Sirio, questo post però non lo capisco. Che lo script sia fisso o determinato dalle nostre scelte nei dialoghi è caratterizzazione (anche) quella, ovvio. :asd: Le risposte che scegliamo sono il modo in cui gli sviluppatori hanno deciso di caratterizzare il personaggio in quelle fasi dei dialoghi. :asd: Se sono scritte male tale caratterizzazione ne risente in negativo, mica le abbiamo scritte noi (giocatori).
 
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Eh? :dsax: (chiedo da esterno con aspettative sul titolo)
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La risposta sarebbe un po' lunga e articolata. Diciamo che la scrittura non mi sta entusiasmando particolarmente, complice anche la struttura delle "missioni". Però altri la stanno apprezzando molto
 
insomma, si è capito, mediocrità :asd:
dai stai palesemente provocando, non sai di che parli.
Stai andando avanti ?

Vorrei leggere il tuo parere, se dopo le prime ore secondo te è migliorato o peggiorato
Ho scelto
Minrathous
se vuoi ti dico anche cosa cambia, non a livello di storia ma di vantaggi/svantaggi.
Azz, stessa scelta che ho fatto pure io, che cambia ?
 
Stai andando avanti ?

Vorrei leggere il tuo parere, se dopo le prime ore secondo te è migliorato o peggiorato

Azz, stessa scelta che ho fatto pure io, che cambia ?
Se scegli
a parte quello che è ovvio, ovvero uno dei tuoi compagni che non ti supporta più come prima nel combat (ma puoi comunque maxare la relazione), e il non avere più il negozio nella città che lasci al suo destino, se scegli Minrathous ti trovi Treviso con un -100 di fazione, invece se scegli Treviso ti trovi Minrathous con -250, quindi è più difficile poi maxare i rapporti con quella fazione
 
Se scegli
a parte quello che è ovvio, ovvero uno dei tuoi compagni che non ti supporta più come prima nel combat (ma puoi comunque maxare la relazione), e il non avere più il negozio nella città che lasci al suo destino, se scegli Minrathous ti trovi Treviso con un -100 di fazione, invece se scegli Treviso ti trovi Minrathous con -250, quindi è più difficile poi maxare i rapporti con quella fazione
Io non ero a conoscenza delle conseguenze e ho scelto Minrathous solo per Neve :asd:
 
Io non ero a conoscenza delle conseguenze e ho scelto Minrathous solo per Neve :asd:
Massì è normale, quell'altro è pure un po' antipatico :unsisi:
Però me so giocato la città piu bella, adesso c'è lo schifo e non posso fare le foto.

:ahsn:
 
Fatte le prime due orette e mezza, e battuto
l'ogre.
Tecnicamente è molto bello da vedere, pulitissimo, pad alla mano è divertente, non mi sta dando fastidio il non poter usare gli altri, R1 a parte.
L'inizio fin qui è solido, sarà che non sono minimamente fan della struttura che aveva adottato Inquisition e quindi accolgo con gioia questa adottata qui.
Bellara c'ha pure bella nel nome, nessun dubbio :fiore:
 
Sirio, questo post però non lo capisco. Che lo script sia fisso o determinato dalle nostre scelte nei dialoghi è caratterizzazione (anche) quella, ovvio. :asd: Le risposte che scegliamo sono il modo in cui gli sviluppatori hanno deciso di caratterizzare il personaggio in quelle fasi dei dialoghi. :asd: Se sono scritte male tale caratterizzazione ne risente in negativo, mica le abbiamo scritte noi (giocatori).
In realtà ho preso un grosso abbaglio, e mi sono pure spiegato male dando per scontato cose sottintese che non lo erano per niente :asd: Hai ragione, è una caratterizzazione e la si può giudicare, è proprio che ho avuto l'abbaglio sulla tipologia di protagonista, non è un RPG col protagonista alla BG3 che non ha voce (non solo nel senso di doppiaggio) e quindi conta quello che è scritto nella scelta e subito hai la risposta, ma non è nemmeno così tanto "alla Geralt" che comunque ha una sua indole a prescindere dalle scelte, certi argomenti li decide lui nel pensiero, e non puoi cambiarle.
In questo gioco Rook è vero che comunque tu scegli ma a parte che amplia la cosa continua poi a rispondere anche due o tre volte prima della tua prossima scelta (immaginando i momenti con dialoghi lunghi), ed in più commenta le missioni in esplorazione. Quindi sì, indubbiamente lo si può inquadrare come personaggio. Più dei DA precedenti se non ricordo male. Quindi può piacere o no.
 
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