PS4 Dragon's Dogma: Dark Arisen

  • Autore discussione Autore discussione Hell
  • Data d'inizio Data d'inizio
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cominciato ieri, le prime ore sono state più traumatiche del previsto, più che altro perchè faccio fatica con l'hud di gioco che mi sembra invecchiato malissimo, e col sistema di missioni, consigli?
 
Premesso che lo giochero su switch vorrei chiedervi:
I punti faglia ho letto che sono legati all utilizzo della nostra pedina principale da parte di altri giocatori
La mia domanda è, poiché su switch potrebbe esserci un numero limitato di utenti che lo gioca è.possibile non riuscire ad accumulare i suddetti punti a causa del fatto che la nostra pedina principale non venga utilizzata dagli altri?
Insomma il sistema del multi asincrono rischia di precludermi qualcosa a livello di gameplay se non dovessi essere online o cmq assiduo nel giocare e allo stesso tempo il gioco fosse, come e probabile, poco frequentato da altri players?
Post automatically merged:

In sostanza ci sono altri modi per accumulare questi punti senza la necessità di fare utilizzare la nostra pedina principale?
Grazie
 
Premesso che lo giochero su switch vorrei chiedervi:
I punti faglia ho letto che sono legati all utilizzo della nostra pedina principale da parte di altri giocatori
La mia domanda è, poiché su switch potrebbe esserci un numero limitato di utenti che lo gioca è.possibile non riuscire ad accumulare i suddetti punti a causa del fatto che la nostra pedina principale non venga utilizzata dagli altri?
Insomma il sistema del multi asincrono rischia di precludermi qualcosa a livello di gameplay se non dovessi essere online o cmq assiduo nel giocare e allo stesso tempo il gioco fosse, come e probabile, poco frequentato da altri players?
Post automatically merged:

In sostanza ci sono altri modi per accumulare questi punti senza la necessità di fare utilizzare la nostra pedina principale?
Grazie
Se ricordo bene le pedine degli amici sono arruolabili gratis e i punti faglia si possono ottenere completando missioni o semplicemente uccidendo nemici.
 
Se ricordo bene le pedine degli amici sono arruolabili gratis e i punti faglia si possono ottenere completando missioni o semplicemente uccidendo nemici.
Si gratis se sono di pari livello altrimenti ho letto che costano cristalli
Se qualcuno riuscisse a.spiegarmi bene questa cosa ...
 
Si gratis se sono di pari livello altrimenti ho letto che costano cristalli
Se qualcuno riuscisse a.spiegarmi bene questa cosa ...
Mi pare di ricordare che sono gratis anche se di livello superiore.

Mentre le pedine sono gratis solo quelle di pari livello se non sono tuoi amici.
 
op
 
Visto che il gioco verrà dato di nuovo nel plus e che dopo 10 anni l'ho finalmente finito e approfondito pure io, vi lascio qui una lunga analisi che voglio condividere, con tanto di indicazioni e suggerimenti su come muoversi nel gioco per chi fosse alle prime armi (ho letto e visto parecchio materiale in queste settimane). Per chi ha voglia, buona lettura!

Questa è la mia disamina di Dragon's Dogma, un hack 'n' slash rpg un po' Open World e un po' Dungeon Crawler, realizzato dalle capaci mani di Hideaki Itsuno.

In primo luogo parliamo dell'aspetto esteriore di questo gioco: pur essendo un titolo spiccatamente fantasy, DD adotta uno stile realistico, per giunta amalgamato ad un'estetica che ricorda molto quella della mitologia classica greca, anche guardando al bestiario al quale si attinge (i primi due mostri grossi che si incontrano sono un'Idra e un Ciclope...)
Inoltre c'è da dire che Cassardis è un punto di partenza molto insolito per un open world di taglio fantasy-medievale: un piccolo villaggio di pescatori sul mare, in cui gli abitanti hanno un abbigliamento molto distintivo; una location che complessivamente ricorda una fantastica Sicilia immaginaria (impressione confermata poi dalle parole degli sviluppatori).
Questo stile molto peculiare viene poi presentato in un taglio che ricorda un po' i film fantasy hollywoodiani degli anni '80-90, ma senza l'elemento fatato...e ci sono poi varie altre influenze, come i consueti e inevitabili omaggi a Berserk. Su quest'ultimo, molto più che nell'equipaggiamento, c'è un filmato di una subquest totalmente opzionale che me lo ha ricordato veramente tanto (e non può essere un caso).
In quanto alla storia narrata, diciamola tutta: DD non è permeato dall'oscurità decadente e dal maledettismo dei Souls, ma certamente non è una fiaba: è anzi una storia piuttosto cosmico-nichilista, e un paio di volte certamente si raggiungono momenti grotteschi/oscuri (soprattutto nel castello del Duca).
Fatta tutta questa premessa, lo dico: la narrazione non è il punto forte di DD. La storia è praticamente inesistente e non sarà mai il motore delle vostre azioni, la narrazione è quella scarna dell'era dei Soulslike (ma quasi senza la narrazione ambientale) e in generale sono ben pochi gli avvenimenti che lasciano un impatto, complice il protagonista muto. Ma ha comunque i suoi momenti carini (specie verso il finale).
La grafica del gioco invece è veramente bruttina. Già non era uno splendore quando è uscito, i modelli dei personaggi hanno retto veramente male alla prova del tempo.

Chiudo qui l'introduzione, è parlo ora della parte ludica del titolo.
Il gioco è un rpg perché è basato su un sistema di classi dei pg (vocazioni), ed è un hack 'n' slash perché il combat è prevalentemente action in terza persona. Come penso ormai sappiano tutti, è un gioco single player ma composto di un party di npc offline personalizzati (uno "principale" creato dal giocatore che lo accompagna per tutta l'avventura, gli altri generati dal gioco o scaricabili dagli altri giocatori); questi npc si chiamano "pedine", e la loro natura viene spiegata e integrata nella lore di gioco; sono sicuramente l'elemento in assoluto più peculiare di DD.
Un'altra particolarità del gioco è l'integrazione di un tasto per afferrare, spostare e lanciare oggetti e/o creature di vario tipo, opzione che dà vita a situazioni esilaranti in combattimento.
Il combattimento si svolge sia contro mostri di taglia normale che contro boss di taglia grande; la caratteristica particolare degli scontri con le creature grandi è che il tasto di lancio diventa il tasto che permette di arrampicarsi sui nemici, per arrivare ai punti deboli e infliggergli seri danni (meccanica che ricorda molto SotC); tutto al costo della propria stamina.

Il protagonista è chiamato "Arisen", uccidendo i nemici accumula esperienza (per i livelli) e PD (punti disciplina) per levellare le abilità di ogni vocazione. I guadagni di questi due punteggi sono proporzionali (minore è la quantità di exp, maggiore è la quantità di PD guadagnati in percentuale).
Nel gioco ci sono 9 vocazioni (6 per le pedine), e il giocatore è fortemente incoraggiato a cambiarle durante l'avventura invece di fossilizzarsi su quella di partenza:

DD-vocations-chart.webp


Classi base (sono quelle bilanciate)
-Fighter: è il tank del gioco, il suo compito è attirare i nemici nella mischia e fare da scudo ai compagni. Usa spada e scudo, molto in svantaggio con le creature volanti.
-Strider: armato di pugnali e arco, ottimi dps in corpo a corpo. Una delle classi migliori del gioco, specializzato nell'arrampicarsi sui mostri. Arcinoto per il suo attacco "Spaccateschio", un attacco rotante in salto.
-Mage: contrariamente a quanto gli archetipi di genere insegnano, il mago è il guaritore del gioco. Per questo motivo non è divertentissimo da giocare, forse meglio da dare alla propria pedina personale.
Classi avanzate (sbilanciate verso l'offensiva con uno svantaggio)
-Warrior: usa grosse armi a due mani e potenti e lenti attacchi caricati; purtroppo può usare solo 3 abilità alla volta invece che 6, rendendola una delle classi più difficili da giocare (e per questo alcuni giocatori dicono che è la peggiore).
-Ranger: specializzato nell'arco piuttosto che nei pugnali, lo svantaggio è che è efficace soltanto se si trova a distanza dal nemico. A mio parere peggiore dello Strider, ma ha un proiettile guidato a distanza in prima persona che fa davvero molti danni.
-Sorcerer: incantatore offensivo devastante. Nel giocarlo ci può volere pratica nel calcolare il tempismo degli incantesimi (è molto lento), ma fa danni devastanti, senza contare che le sue magie sono gli attacchi esteticamente più spettacolari del gioco. Al contrario del Mago scarseggia di magie di supporto.
Classi ibride (esclusive dell'Arisen, uniscono il meglio di due mondi per usare meccaniche avanzate)
-Assassin: fusione di Fighter e Strider, può usare spada, scudo, pugnali e/o arco (due alla volta). L'apice della versatilità nei combattenti fisici, anche se è stato nerfato nell'edizione Dark Arisen, e molti preferiscono lo Strider a livello massimo.
-Mystic Knight: in poche parole, il Paladino. Usa armi inedite (Spada, Mazza, Bastone, Scudo Magico). Classe basata perlopiù sui parry, difficile da masterare.
-Magick Archer: un cheat vivente, può usare Pugnali, Bastone e Arco Magico, una sua arma esclusiva. Se buildato a dovere è in grado di asfaltare i nemici nell'espansione. Usa perlopiù proiettili magici elementali a ricerca.

Ora, a mio parere il grosso del divertimento di questo gioco viene dal buildare il proprio pg e nello sperimentare tutte le opzioni di ciascuna classe.
Ma in che modo e con quale logica dovrei cambiare vocazione durante la mia partita? I criteri sono due:
1) tutte le classi hanno una categoria di abilità, l'ultima, che si chiama "Capacità" in italiano; queste sono le uniche che possono essere utilizzate indifferentemente da qualsiasi vocazione una volta apprese, quindi accumulare le migliori trasversalmente permette di creare un pg OP.
Esempio: al massimo livello lo Stregone impara l'abilità per aumentare molto la magia; tutte le vocazioni magiche possono beneficiarne.
2) mentre ci si trova in una vocazione, ogni level up favorisce l'aumento di determinate statistiche associate a quella vocazione. Ad esempio, levellare da Assassino favorisce la migliore crescita di Attacco del gioco. Specifico che questi aumenti sono così ininfluenti e irrilevanti, che a meno che non siate maniaci di min-maxing potete trascurarli...il grosso delle stat lo fanno l'equipaggiamento e le abilità.

Ultima parte: mondo di gioco e svolgimento della storia

Come dicevo il gioco ha due anime, una da Open World e una da Dungeon Crawler.
Durante le prime ore si deve tenere duro, perché il vero gioco inizia SOLO quando si raggiunge Gran Soren; questo significa finire la missione di scorta della testa dell'Idra (capirete). Incredibile quante persone lascino il gioco prima della fine di quella parte. L'area tutorial si può dire "finita" solo quando si raggiunge Gran Soren e si conclude la prima missione ad Eternabisso.
Contrariamente a quanto si può pensare nelle prime ore, il gioco non è un Open World tradizionale come siamo abituati a pensarlo, con tante città da scoprire ed esplorare. La prima città grande che si trova (Gran Soren ) è fondamentalmente l'unica, e sarà l'hub di gioco dal quale partire prima di ogni missione.
All'open world sono legati praticamente tutti i difetti più fastidiosi che ho trovato nel titolo:
-il mondo di gioco è vuoto, al di fuori dei dungeon e degli sporadici accampamenti di umani senza niente di interessante se non le destinazioni di qualche quest, ci sono solo nemici e una grandissima quantità di materiali (c'è un sistema di loot e combinazione oggetti della tipologia di Monster Hunter e simili);
-l'esplorazione del gioco avviene SOLO a piedi, e correndo si consuma la stamina (fatto che succede molto spesso), che ci mette mille anni a ricaricarsi...insomma, l'esplorazione è un parto;
-ci sono a malapena 2-3 mete predefinite di Viaggio rapido, ovvero le grandi città principali. Per il resto, possiamo teletrasportarci a nostro piacere in una qualsiasi di queste location o in altre stabilite da noi tramite oggetti chiamati "Telecristalli" che potremo piazzare ovunque nella mappa dell'Open World (non nei dungeon). Ce ne sono veramente pochi in ogni run, mi pare circa 6-7 (al NG+ rimangono e respawnano). Parentesi, la pietra per il viaggio rapido è infinita solo in Dark Arisen, in DD normale era un consumabile :asd: tremo al solo pensiero.

Bonus: il sistema di loot è oltremodo tedioso perché si combinano una meccanica di peso di ogni singolo oggetto e una meccanica di carico del pg, che si appesantisce e si muove più lento consumando tantissima stamina. Penso il peggior ricordo che conserverò del gioco.

BTW, la main quest è cortissima e per il 90% vi sarà assegnata a Gran Soren. Il resto delle missioni sono esposte nelle bacheche di varie location nelle città principali, e si dividono in subquest dedicate ai personaggi secondari (le più interessanti), infinite fetch quest (perlopiù skippabili), quest di scorta (odiosissime, da completare necessariamente con exploit) e quest "uccidi numero X di nemici" (da accettare sempre, tanto prima o poi si finiscono). Tutto il gioco principale è così.

Una volta arrivati ad un punto cruciale della storia principale si arriva in una sorta di "post-game", preludio della vera battaglia finale; questo è il momento migliore per affrontare l'espansione, l'isola di Nerabisso (che però in teoria si può raggiungere ed affrontare praticamente da subito).

Nerabisso merita un discorso a parte: qui il gioco cambia praticamente genere diventando un Dungeon Crawler puro, visto che l'isola non è altro che un labirinto a stanze pieno di feroci nemici (c'è un notevole picco di difficoltà rispetto al gioco base) e che ha come obiettivo principale, oltre a quello di finire la sua storia dedicata, anche quello di farmare l'equipaggiamento migliore del gioco, in grado di produrre build distruttive (ma sappiate che va sudato).
Nerabisso prende praticamente quello che era l'endgame del gioco normale e lo potenzia di molto; da una parte mi sento di dire che eliminato l'OW dispersivo è qui che il gioco brilla veramente, concentrando il 90% del tempo e delle risorse su combat; dall'altra la difficoltà è ottenuta non di rado in modo artificiale, e pur non essendo procedurale, il layout del labirinto soffre il fatto di vedere diverse stanze riutilizzate più volte.
La battaglia finale del dlc è epica in ogni caso.

Questo è quanto.

Con questa lunga disamina spero di avervi dato gli strumenti per decidere come e se muovervi anche voi nel mondo di Dragon's Dogma, in attesa di riscaldare i motori per il secondo capitolo. Per quanto mi riguarda il gioco non è invecchiato benissimo dal punto di vista strutturale, e ci sono certe macchinosità che potrebbero essere indigeste ai palati più fini; ma il titolo ha un sistema di combattimento originale e molto divertente, le varie "vocazioni" sono interpretate in maniera molto originale rispetto al canone del genere, e anche solo per questo può assolutamente valere la pena di fare questa esperienza.
 
Ultima modifica:
Visto che il gioco verrà dato di nuovo nel plus e che dopo 10 anni l'ho finalmente finito e approfondito pure io, vi lascio qui una lunga analisi che voglio condividere, con tanto di indicazioni e suggerimenti su come muoversi nel gioco per chi fosse alle prime armi (ho letto e visto parecchio materiale in queste settimane). Per chi ha voglia, buona lettura!

Questa è la mia disamina di Dragon's Dogma, un hack 'n' slash rpg un po' Open World e un po' Dungeon Crawler, realizzato dalle capaci mani di Hideaki Itsuno.

In primo luogo parliamo dell'aspetto esteriore di questo gioco: pur essendo un titolo spiccatamente fantasy, DD adotta uno stile realistico, per giunta amalgamato ad un'estetica che ricorda molto quella della mitologia classica greca, anche guardando al bestiario al quale si attinge (i primi due mostri grossi che si incontrano sono un'Idra e un Ciclope...)
Inoltre c'è da dire che Cassardis è un punto di partenza molto insolito per un open world di taglio fantasy-medievale: un piccolo villaggio di pescatori sul mare, in cui gli abitanti hanno un abbigliamento molto distintivo; una location che complessivamente ricorda una fantastica Sicilia immaginaria (impressione confermata poi dalle parole degli sviluppatori).
Questo stile molto peculiare viene poi presentato in un taglio che ricorda un po' i film fantasy hollywoodiani degli anni '80-90, ma senza l'elemento fatato...e ci sono poi varie altre influenze, come i consueti e inevitabili omaggi a Berserk. Su quest'ultimo, molto più che nell'equipaggiamento, c'è un filmato di una subquest totalmente opzionale che me lo ha ricordato veramente tanto (e non può essere un caso).
In quanto alla storia narrata, diciamola tutta: DD non è permeato dall'oscurità decadente e dal maledettismo dei Souls, ma certamente non è una fiaba: è anzi una storia piuttosto cosmico-nichilista, e un paio di volte certamente si raggiungono momenti grotteschi/oscuri (soprattutto nel castello del Duca).
Fatta tutta questa premessa, lo dico: la narrazione non è il punto forte di DD. La storia è praticamente inesistente e non sarà mai il motore delle vostre azioni, la narrazione è quella scarna dell'era dei Soulslike (ma quasi senza la narrazione ambientale) e in generale sono ben pochi gli avvenimenti che lasciano un impatto, complice il protagonista muto. Ma ha comunque i suoi momenti carini (specie verso il finale).
La grafica del gioco invece è veramente bruttina. Già non era uno splendore quando è uscito, i modelli dei personaggi hanno retto veramente male alla prova del tempo.

Chiudo qui l'introduzione, è parlo ora della parte ludica del titolo.
Il gioco è un rpg perché è basato su un sistema di classi dei pg (vocazioni), ed è un hack 'n' slash perché il combat è prevalentemente action in terza persona. Come penso ormai sappiano tutti, è un gioco single player ma composto di un party di npc offline personalizzati (uno "principale" creato dal giocatore che lo accompagna per tutta l'avventura, gli altri generati dal gioco o scaricabili dagli altri giocatori); questi npc si chiamano "pedine", e la loro natura viene spiegata e integrata nella lore di gioco; sono sicuramente l'elemento in assoluto più peculiare di DD.
Un'altra particolarità del gioco è l'integrazione di un tasto per afferrare, spostare e lanciare oggetti e/o creature di vario tipo, opzione che dà vita a situazioni esilaranti in combattimento.
Il combattimento si svolge sia contro mostri di taglia normale che contro boss di taglia grande; la caratteristica particolare degli scontri con le creature grandi è che il tasto di lancio diventa il tasto che permette di arrampicarsi sui nemici, per arrivare ai punti deboli e infliggergli seri danni (meccanica che ricorda molto SotC); tutto al costo della propria stamina.

Il protagonista è chiamato "Arisen", uccidendo i nemici accumula esperienza (per i livelli) e PD (punti disciplina) per levellare le abilità di ogni vocazione. I guadagni di questi due punteggi sono proporzionali (minore è la quantità di exp, maggiore è la quantità di PD guadagnati in percentuale).
Nel gioco ci sono 9 vocazioni (6 per le pedine), e il giocatore è fortemente incoraggiato a cambiarle durante l'avventura invece di fossilizzarsi su quella di partenza:

DD-vocations-chart.webp


Classi base (sono quelle bilanciate)
-Fighter: è il tank del gioco, il suo compito è attirare i nemici nella mischia e fare da scudo ai compagni. Usa spada e scudo, molto in svantaggio con le creature volanti.
-Strider: armato di pugnali e arco, ottimi dps in corpo a corpo. Una delle classi migliori del gioco, specializzato nell'arrampicarsi sui mostri. Arcinoto per il suo attacco "Spaccateschio", un attacco rotante in salto.
-Mage: contrariamente a quanto gli archetipi di genere insegnano, il mago è il guaritore del gioco. Per questo motivo non è divertentissimo da giocare, forse meglio da dare alla propria pedina personale.
Classi avanzate (sbilanciate verso l'offensiva con uno svantaggio)
-Warrior: usa grosse armi a due mani e potenti e lenti attacchi caricati; purtroppo può usare solo 3 abilità alla volta invece che 6, rendendola una delle classi più difficili da giocare (e per questo alcuni giocatori dicono che è la peggiore).
-Ranger: specializzato nell'arco piuttosto che nei pugnali, lo svantaggio è che è efficace soltanto se si trova a distanza dal nemico. A mio parere peggiore dello Strider, ma ha un proiettile guidato a distanza in prima persona che fa davvero molti danni.
-Sorcerer: incantatore offensivo devastante. Nel giocarlo ci può volere pratica nel calcolare il tempismo degli incantesimi (è molto lento), ma fa danni devastanti, senza contare che le sue magie sono gli attacchi esteticamente più spettacolari del gioco. Al contrario del Mago scarseggia di magie di supporto.
Classi ibride (esclusive dell'Arisen, uniscono il meglio di due mondi per usare meccaniche avanzate)
-Assassin: fusione di Fighter e Strider, può usare spada, scudo, pugnali e/o arco (due alla volta). L'apice della versatilità nei combattenti fisici, anche se è stato nerfato nell'edizione Dark Arisen, e molti preferiscono lo Strider a livello massimo.
-Mystic Knight: in poche parole, il Paladino. Usa armi inedite (Spada, Mazza, Bastone, Scudo Magico). Classe basata perlopiù sui parry, difficile da masterare.
-Magick Archer: un cheat vivente, può usare Pugnali, Bastone e Arco Magico, una sua arma esclusiva. Se buildato a dovere è in grado di asfaltare i nemici nell'espansione. Usa perlopiù proiettili magici elementali a ricerca.

Ora, a mio parere il grosso del divertimento di questo gioco viene dal buildare il proprio pg e nello sperimentare tutte le opzioni di ciascuna classe.
Ma in che modo e con quale logica dovrei cambiare vocazione durante la mia partita? I criteri sono due:
1) tutte le classi hanno una categoria di abilità, l'ultima, che si chiama "Capacità" in italiano; queste sono le uniche che possono essere utilizzate indifferentemente da qualsiasi vocazione una volta apprese, quindi accumulare le migliori trasversalmente permette di creare un pg OP.
Esempio: al massimo livello lo Stregone impara l'abilità per aumentare molto la magia; tutte le vocazioni magiche possono beneficiarne.
2) mentre ci si trova in una vocazione, ogni level up favorisce l'aumento di determinate statistiche associate a quella vocazione. Ad esempio, levellare da Assassino favorisce la migliore crescita di Attacco del gioco. Specifico che questi aumenti sono così ininfluenti e irrilevanti, che a meno che non siate maniaci di min-maxing potete trascurarli...il grosso delle stat lo fanno l'equipaggiamento e le abilità.

Ultima parte: mondo di gioco e svolgimento della storia

Come dicevo il gioco ha due anime, una da Open World e una da Dungeon Crawler.
Durante le prime ore si deve tenere duro, perché il vero gioco inizia SOLO quando si raggiunge Gran Soren; questo significa finire la missione di scorta della testa dell'Idra (capirete). Incredibile quante persone lascino il gioco prima della fine di quella parte. L'area tutorial si può dire "finita" solo quando si raggiunge Gran Soren e si conclude la prima missione ad Eternabisso.
Contrariamente a quanto si può pensare nelle prime ore, il gioco non è un Open World tradizionale come siamo abituati a pensarlo, con tante città da scoprire ed esplorare. La prima città grande che si trova (Gran Soren ) è fondamentalmente l'unica, e sarà l'hub di gioco dal quale partire prima di ogni missione.
All'open world sono legati praticamente tutti i difetti più fastidiosi che ho trovato nel titolo:
-il mondo di gioco è vuoto, al di fuori dei dungeon e degli sporadici accampamenti di umani senza niente di interessante se non le destinazioni di qualche quest, ci sono solo nemici e una grandissima quantità di materiali (c'è un sistema di loot e combinazione oggetti della tipologia di Monster Hunter e simili);
-l'esplorazione del gioco avviene SOLO a piedi, e correndo si consuma la stamina (fatto che succede molto spesso), che ci mette mille anni a ricaricarsi...insomma, l'esplorazione è un parto;
-ci sono a malapena 2-3 mete predefinite di Viaggio rapido, ovvero le grandi città principali. Per il resto, possiamo teletrasportarci a nostro piacere in una qualsiasi di queste location o in altre stabilite da noi tramite oggetti chiamati "Telecristalli" che potremo piazzare ovunque nella mappa dell'Open World (non nei dungeon). Ce ne sono veramente pochi in ogni run, mi pare circa 6-7 (al NG+ rimangono e respawnano). Parentesi, la pietra per il viaggio rapido è infinita solo in Dark Arisen, in DD normale era un consumabile :asd: tremo al solo pensiero.

Bonus: il sistema di loot è oltremodo tedioso perché si combinano una meccanica di peso di ogni singolo oggetto e una meccanica di carico del pg, che si appesantisce e si muove più lento consumando tantissima stamina. Penso il peggior ricordo che conserverò del gioco.

BTW, la main quest è cortissima e per il 90% vi sarà assegnata a Gran Soren. Il resto delle missioni sono esposte nelle bacheche di varie location nelle città principali, e si dividono in subquest dedicate ai personaggi secondari (le più interessanti), infinite fetch quest (perlopiù skippabili), quest di scorta (odiosissime, da completare necessariamente con exploit) e quest "uccidi numero X di nemici" (da accettare sempre, tanto prima o poi si finiscono). Tutto il gioco principale è così.

Una volta arrivati ad un punto cruciale della storia principale si arriva in una sorta di "post-game", preludio della vera battaglia finale; questo è il momento migliore per affrontare l'espansione, l'isola di Nerabisso (che però in teoria si può raggiungere ed affrontare praticamente da subito).

Nerabisso merita un discorso a parte: qui il gioco cambia praticamente genere diventando un Dungeon Crawler puro, visto che l'isola non è altro che un labirinto a stanze pieno di feroci nemici (c'è un notevole picco di difficoltà rispetto al gioco base) e che ha come obiettivo principale, oltre a quello di finire la sua storia dedicata, anche quello di farmare l'equipaggiamento migliore del gioco, in grado di produrre build distruttive (ma sappiate che va sudato).
Nerabisso prende praticamente quello che era l'endgame del gioco normale e lo potenzia di molto; da una parte mi sento di dire che eliminato l'OW dispersivo è qui che il gioco brilla veramente, concentrando il 90% del tempo e delle risorse su combat; dall'altra la difficoltà è ottenuta non di rado in modo artificiale, e pur non essendo procedurale, il layout del labirinto soffre il fatto di vedere diverse stanze riutilizzate più volte.
La battaglia finale del dlc è epica in ogni caso.

Questo è quanto.

Con questa lunga disamina spero di avervi dato gli strumenti per decidere come e se muovervi anche voi nel mondo di Dragon's Dogma, in attesa di riscaldare i motori per il secondo capitolo. Per quanto mi riguarda il gioco non è invecchiato benissimo dal punto di vista strutturale, e ci sono certe macchinosità che potrebbero essere indigeste ai palati più fini; ma il titolo ha un sistema di combattimento originale e molto divertente, le varie "vocazioni" sono interpretate in maniera molto originale rispetto al canone del genere, e anche solo per questo può assolutamente valere la pena di fare questa esperienza.
condivido quasi tutto. bella analisi.

il gioco mi piacque già in ver. ps3 tanto che riacquistai in versione ps4 (la dark arisen) che gli ha donato un tocco in più alla artisticità presente già nella prima versione old gen.
aggiungo.... un piccolo gioiello che ogni amante del genere dovrebbe avere nella propria collezione poiché capitolo dalle mille sfumature fantasy e non solo.

bravo
 
A me le cose che pesano un botto sono l’esplorazione solo a piedi con la stamina che dura uno sputo e l’assenza del lock on, abbastanza inspiegabile
 
Ri-finito. L'ho rivalutato in positivo rispetto a quando ci giocai su ps3, ma il gioco rimane pieno di mancanze e difetti allucinanti e inspiegabili..
Mentre giocavo e cercavo su Google informazioni sulle pietre/anelli del teletrasporto, ho scoperto per puro caso che in dark arisen viene aggiunta nel deposito una pietra del teletrasporto che non si consuma mai... Quando diavolo te lo dice il gioco? Se ripenso alla frustrazione che provai su ps3 a dovermi fare a piedi tutta la mappa per qualsiasi cosa mi viene da piangere! Ti credo che ero talmente fuso che rushai, ero sottolivellato e mi fermai al combattimento col drago senza fare il vero finale!
Stavolta è successo il contrario,ma se non avessi scoperto di questa pietra probabilmente lo avrei mollato.
L'isola la passo pure stavolta. Non ne ho proprio voglia.
Speriamo che il sequel sia più intuitivo e meno confusionario, senza viaggi rapidi contati e quest missabili.
 
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