Ma assolutamente no: Memento e The Prestige stanno proprio su tutto un altro livello.
Comunque mi spiace ma sta cosa del "se non ti piace non sei degno" non me la riesco proprio a bere: primo perché di cinema anti-narrativo c'è davvero ben poco. Ha una storia debole e Nolan sceglie deliberatamente di focalizzarsi su altri elementi, fine della questione. Secondo perché aggiunge poco/niente di nuovo al genere e questo è un dato oggettivo. Di capolavori ne sono stati già scomodati a sufficienza nelle pagine precedenti quindi non mi rimetto a fare i listoni, però se vuoi un vero film di guerra crudo che te ne faccia percepire l'orrore c'è Va e vedi di Elem Klimov (e sempre sia lodato chi lo propose qua nel Campfire), se vuoi il nemico invisibile ci sono Orizzonti di gloria/FMJ, se vuoi la follia Apocalypse Now, per l'eroismo Saving Private Ryan ecc ecc
A me, per dire, anche se non aggiunge nulla di nuovo al genere, ha intrattenuto molto di più il recentissimo Hacksaw Ridge di Gibson che mi è sembrato anche molto più coerente con la storia che cercava di raccontare. E si sta sempre nel campo dei blockbusteroni di guerra fatti per piacere a più gente possibile eh, perché io nel tranello nolaniano di prendere questo Dunkirk come un'opera coraggiosa "non per tutti" mica ci casco
Anche tecnicamente è bello pomposo/serioso ma niente di più: Inception e Interstellar (ma pure qualche Batman) avevano delle sequenze visivamente cento volte più interessanti. Senza nulla togliere al lavoro svolto con gli effetti speciali, la pellicola ecc ecc ho fatto una chiacchierata di un'ora con uno dei produttori che mi ha raccontato tutti i retroscena ed è stato interessantissimo, paradossalmente più che vedere il film stesso