Dunkirk

  • Autore discussione Autore discussione Darton
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Quindi ad un ingrossamento delle gonadi accompagnato da narcolessia mi stai consigliando nausea intensa e diarrea? Come ho fatto a non pensarci prima....
Certi film non sono per tutti in effetti.

 
Raramente non ho finito di vedere un film (sono riuscito a finire persino quella porcata dell'ultimo Transformers) ma Dunkirk mi ha letteralmente ucciso ed ho preferito dropparlo e mettermi a dormire a metà film che sorbirmelo tutto. Una noia mortale, una narrativamente vuota esibizione di tecnica registica che non lascia niente. 5 € di noleggio sprecati.

Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ormai non ho più assolutamente fiducia nella razza umana e nella sua valutazione e vedrò sempre meno cinema.
Pensa che a me ha fatto l'effetto contrario. Mi ha confermato che il cinema può fare grandi cose.

 
c'è sempre natale in india nel caso
si vabbè....

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Tra una cosa e l’altra l’ho visto solo recentemente e niente è puro intrattenimento nè più nè meno ma ad essere onesti mi aspettavo qualcosa di più esaltante, a tre quarti del film mi era anche iniziata a salire un po’ di noia per il resto è una guerra raccontata e romanzata con stile fa anche piacere che le retoriche politiche non siano fastidiose e la demonizzazione dei tedeschi sia inesistente per una volta
esattamente

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Certi film non sono per tutti in effetti.
continuo a non capire perchè se uno dice che non è un capolavoro...allora "il film non è per tutti"

 
si vabbè....
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esattamente

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continuo a non capire perchè se uno dice che non è un capolavoro...allora "il film non è per tutti"
Anch'io non capisco, davvero, due ore di noia Dunkirk, eh vabbé capita, anche Il Labirinto del Fauno definito tale? Il problema non è mio che consiglio un'altra strada da seguire, un cinepanettone in questo caso, mi sembrava doveroso intervenire, mi spiace ma non ho resistito :asd:

 
si vabbè....
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esattamente

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continuo a non capire perchè se uno dice che non è un capolavoro...allora "il film non è per tutti"
Non è un film per tutti per una semplice ragione. È uno dei pochissimi film che non ha "trama".

Nel senso, si ce l'ha, ma non è importante tanto quanto l'idea di voler presentare o descrivere la guerra da un punto di vista completamente diverso., ovvero quello del soldato, che non vuole morire, che non sa chi sia il nemico, senza questi ***** di patriottismi presenti in tutti i film di guerra, la verità nuda e cruda o di quello che (presumibilmente) sarebbe dovuto essere.

proprio perché il film ha questa natura che la pellicola "non è per tutti"

 
Che Dunkirk non sia per tutti è vero. E' senz'ombra di dubbio il miglior film mai girato da Nolan, tecnicamente ineccepibile, una vera e propria opera d'arte, un omaggio a quello che dovrebbe essere il cinema in tutte le sue sfumature e accezioni. Se non è un capolavoro, poco ci manca. E se ci sarà giustizia, vincerà qualsiasi premio della critica :ahsisi:

 
Che Dunkirk non sia per tutti è vero. E' senz'ombra di dubbio il miglior film mai girato da Nolan, tecnicamente ineccepibile, una vera e propria opera d'arte, un omaggio a quello che dovrebbe essere il cinema in tutte le sue sfumature e accezioni. Se non è un capolavoro, poco ci manca. E se ci sarà giustizia, vincerà qualsiasi premio della critica :ahsisi:
Ma assolutamente no: Memento e The Prestige stanno proprio su tutto un altro livello.

Comunque mi spiace ma sta cosa del "se non ti piace non sei degno" non me la riesco proprio a bere: primo perché di cinema anti-narrativo c'è davvero ben poco. Ha una storia debole e Nolan sceglie deliberatamente di focalizzarsi su altri elementi, fine della questione. Secondo perché aggiunge poco/niente di nuovo al genere e questo è un dato oggettivo. Di capolavori ne sono stati già scomodati a sufficienza nelle pagine precedenti quindi non mi rimetto a fare i listoni, però se vuoi un vero film di guerra crudo che te ne faccia percepire l'orrore c'è Va e vedi di Elem Klimov (e sempre sia lodato chi lo propose qua nel Campfire), se vuoi il nemico invisibile ci sono Orizzonti di gloria/FMJ, se vuoi la follia Apocalypse Now, per l'eroismo Saving Private Ryan ecc ecc

A me, per dire, anche se non aggiunge nulla di nuovo al genere, ha intrattenuto molto di più il recentissimo Hacksaw Ridge di Gibson che mi è sembrato anche molto più coerente con la storia che cercava di raccontare. E si sta sempre nel campo dei blockbusteroni di guerra fatti per piacere a più gente possibile eh, perché io nel tranello nolaniano di prendere questo Dunkirk come un'opera coraggiosa "non per tutti" mica ci casco :asd:

Anche tecnicamente è bello pomposo/serioso ma niente di più: Inception e Interstellar (ma pure qualche Batman) avevano delle sequenze visivamente cento volte più interessanti. Senza nulla togliere al lavoro svolto con gli effetti speciali, la pellicola ecc ecc ho fatto una chiacchierata di un'ora con uno dei produttori che mi ha raccontato tutti i retroscena ed è stato interessantissimo, paradossalmente più che vedere il film stesso :rickds:

 
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Ma assolutamente no: Memento e The Prestige stanno proprio su tutto un altro livello.
Comunque mi spiace ma sta cosa del "se non ti piace non sei degno" non me la riesco proprio a bere: primo perché di cinema anti-narrativo c'è davvero ben poco. Ha una storia debole e Nolan sceglie deliberatamente di focalizzarsi su altri elementi, fine della questione. Secondo perché aggiunge poco/niente di nuovo al genere e questo è un dato oggettivo. Di capolavori ne sono stati già scomodati a sufficienza nelle pagine precedenti quindi non mi rimetto a fare i listoni, però se vuoi un vero film di guerra crudo che te ne faccia percepire l'orrore c'è Va e vedi di Elem Klimov (e sempre sia lodato chi lo propose qua nel Campfire), se vuoi il nemico invisibile ci sono Orizzonti di gloria/FMJ, se vuoi la follia Apocalypse Now, per l'eroismo Saving Private Ryan ecc ecc

A me, per dire, anche se non aggiunge nulla di nuovo al genere, ha intrattenuto molto di più il recentissimo Hacksaw Ridge di Gibson che mi è sembrato anche molto più coerente con la storia che cercava di raccontare. E si sta sempre nel campo dei blockbusteroni di guerra fatti per piacere a più gente possibile eh, perché io nel tranello nolaniano di prendere questo Dunkirk come un'opera coraggiosa "non per tutti" mica ci casco :asd:

Anche tecnicamente è bello pomposo/serioso ma niente di più: Inception e Interstellar (ma pure qualche Batman) avevano delle sequenze visivamente cento volte più interessanti. Senza nulla togliere al lavoro svolto con gli effetti speciali, la pellicola ecc ecc ho fatto una chiacchierata di un'ora con uno dei produttori che mi ha raccontato tutti i retroscena ed è stato interessantissimo, paradossalmente più che vedere il film stesso :rickds:
Non mi pare che Nolan volesse aggiungere qualcosa al genere e, come hai detto tu stesso, ha una storia debole perché ha scelto volutamente di focalizzarsi su altri elementi.

Il film "non è per tutti" proprio per questa caratteristica. "la trama non ha spessore" (citando qualche post fa), eccicredo, non era questo l'intento del regista.

E, di conseguenza, paragonare questo con altri film di Nolan (dove la trama è il perno) non ha assolutamente senso, come per il film di Gibson dove i temi che più spiccano sono il coraggio del protagonista (nonostante rifiuti la guerra, va ad aiutare i suoi compagni), tema completamente lontano da quello di Nolan. Gibson poi mostra la guerra dal punto di vista fisico, come il massacro che c'è nella seconda parte del film. Nolan mostra questi ragazzetti che 1 non sanno contro chi stanno combattendo, 2 non esiste nessun buonismo, ognuno per se *** per tutti, 3 la pellicola continua ininterrottamente a dare quel senso di morte dei soldati.

Gibson mostra il tutto sotto vari aspetti, Nolan attraverso altri.

Dal canto mio, il film mi è piaciuto, ma non lo considero un capolavoro. Se devo fare una critica personale, non mi è piaciuto il distacco temporale delle 3 storie, qui imho c'è stata una forzatura di troppo

 
Sono d'accordo con molto di ciò che dici, preciso però che ho citato volutamente un film recente di guerra che è agli antipodi rispetto a Dunkirk perché a mio avviso Gibson (che sappiamo tutti dove sta ideologicamente) è molto più coerente e sincero di Nolan in quello che vuole comunicare/trasmettere.

Dunkirk lo trovo un pò perso tra la necessità di fare un film crudo alla Kubrick e quella di inserirlo in una cornice alla Spielberg

soprattutto sul finale
Trovo insomma che sotto tutta questa coralità, epicità e pomposità nella messa in scena ci sia davvero poco ed è per questo che a me personalmente il film non è riuscito a convolgermi emotivamente.

 
Ma assolutamente no: Memento e The Prestige stanno proprio su tutto un altro livello.
Comunque mi spiace ma sta cosa del "se non ti piace non sei degno" non me la riesco proprio a bere: primo perché di cinema anti-narrativo c'è davvero ben poco. Ha una storia debole e Nolan sceglie deliberatamente di focalizzarsi su altri elementi, fine della questione. Secondo perché aggiunge poco/niente di nuovo al genere e questo è un dato oggettivo. Di capolavori ne sono stati già scomodati a sufficienza nelle pagine precedenti quindi non mi rimetto a fare i listoni, però se vuoi un vero film di guerra crudo che te ne faccia percepire l'orrore c'è Va e vedi di Elem Klimov (e sempre sia lodato chi lo propose qua nel Campfire), se vuoi il nemico invisibile ci sono Orizzonti di gloria/FMJ, se vuoi la follia Apocalypse Now, per l'eroismo Saving Private Ryan ecc ecc

A me, per dire, anche se non aggiunge nulla di nuovo al genere, ha intrattenuto molto di più il recentissimo Hacksaw Ridge di Gibson che mi è sembrato anche molto più coerente con la storia che cercava di raccontare. E si sta sempre nel campo dei blockbusteroni di guerra fatti per piacere a più gente possibile eh, perché io nel tranello nolaniano di prendere questo Dunkirk come un'opera coraggiosa "non per tutti" mica ci casco :asd:

Anche tecnicamente è bello pomposo/serioso ma niente di più: Inception e Interstellar (ma pure qualche Batman) avevano delle sequenze visivamente cento volte più interessanti. Senza nulla togliere al lavoro svolto con gli effetti speciali, la pellicola ecc ecc ho fatto una chiacchierata di un'ora con uno dei produttori che mi ha raccontato tutti i retroscena ed è stato interessantissimo, paradossalmente più che vedere il film stesso :rickds:
Io parlo proprio per come è realizzato. Sono 90 minuti registicamente ineccepibili. Poi per gusti personali preferirò sempre Inception (o lo stesso Memento) ma Dunkirk è qualcosa che va oltre, è cinema allo stato puro. L'unico film degli ultimi anni che mi ha fatto rimpiangere rimpiangere il fatto di non poterlo più vedere al cinema. Che non sia per tutti, lo ripeto, è vero. Ma non lo intendo dal punto di vista del "non è per tutti, solo per le persone intelligenti", anzi, tutt'altro. Dunkirk è probabilmente il film più divisivo di Nolan ma allo stesso tempo quello più nolaniano per ciò che concerne la tematica del tempo. Capisco che la sceneggiatura ridotta all'osso e la mancanza di personaggi carismatici per qualcuno possano essere dei difetti gravi. Per me è una scelta del regista realizzare un film così coerente per tutta la sua durata. Io l'ho amato alla follia e mi ha ricordato perché mi (e ci) piace così tanto il cinema.
Inviato dal mio flusso di coscienza

 
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Sono d'accordo con molto di ciò che dici, preciso però che ho citato volutamente un film recente di guerra che è agli antipodi rispetto a Dunkirk perché a mio avviso Gibson (che sappiamo tutti dove sta ideologicamente) è molto più coerente e sincero di Nolan in quello che vuole comunicare/trasmettere.Dunkirk lo trovo un pò perso tra la necessità di fare un film crudo alla Kubrick e quella di inserirlo in una cornice alla Spielberg

soprattutto sul finale
Trovo insomma che sotto tutta questa coralità, epicità e pomposità nella messa in scena ci sia davvero poco ed è per questo che a me personalmente il film non è riuscito a convolgermi emotivamente.
Viene messa in scena la guerra e la paura devastante di morire. Non c'è altro e non c'era bisogno di altro. Personalmente mi ha emozionato tantissimo e mi è piaciuto molto di più di quella romanzata pallosa di Gibson.

 
Dire che Dunkirk non sia un atipico film sulla guerra vuol dire mentire.

Non è un film per tutti per una semplice ragione. È uno dei pochissimi film che non ha "trama".Nel senso, si ce l'ha, ma non è importante tanto quanto l'idea di voler presentare o descrivere la guerra da un punto di vista completamente diverso., ovvero quello del soldato, che non vuole morire, che non sa chi sia il nemico, senza questi ***** di patriottismi presenti in tutti i film di guerra, la verità nuda e cruda o di quello che (presumibilmente) sarebbe dovuto essere.

proprio perché il film ha questa natura che la pellicola "non è per tutti"
Allora. Chiariamoci.

Non ho detto che è brutto.

È un bel film. Però gli manca qualcosa per essere un capolavoro. E ripeto sono un fanatico di armi, mezzi e guerra in generale. Soprattutto la seconda. Gli manca un po' d'anima.

Io davo contro al fatto che se non dici che è un capolavoro allora vuol dire che non l'hai capito.

Ho letto di storie ben più interessanti o adatte a un film.

Forse è proprio la "battaglia" di dunkirk a essere "complicata" per fare un film.

Si prestava bene per il fatto che potevano mixare terra, cielo e mare.

 
Allora. Chiariamoci. Non ho detto che è brutto.

È un bel film. Però gli manca qualcosa per essere un capolavoro. E ripeto sono un fanatico di armi, mezzi e guerra in generale. Soprattutto la seconda. Gli manca un po' d'anima.

Io davo contro al fatto che se non dici che è un capolavoro allora vuol dire che non l'hai capito.

Ho letto di storie ben più interessanti o adatte a un film.

Forse è proprio la "battaglia" di dunkirk a essere "complicata" per fare un film.

Si prestava bene per il fatto che potevano mixare terra, cielo e mare.
Ah beh, tranquillo. Anche per me non è un capolavoro, sia chiaro.

Poi la scelta di voler dividere le tre storie in spazi temporali diversi l’ho trovata una cosa troppo forzata la quale si poteva benissimo farne a meno.

Dico “film per pochi” a prescindere se sia piaciuto o meno.

Imho l’anima ce l’ha eccome: in quasi tutti i film si sento questo odore di patriottismo, quando in realtà sappiamo benissimo che i soldati erano dei ragazzini (per lo più disperati) che venivano arruolati con la forza, figuriamoci poi se volevano morire per la patria (vedi il francese). Per una volta tanto non si è visto un Salvate il Soldato Ryan, un Brothers in Arma e tantissimi altri.

 
Ah beh, tranquillo. Anche per me non è un capolavoro, sia chiaro.Poi la scelta di voler dividere le tre storie in spazi temporali diversi l’ho trovata una cosa troppo forzata la quale si poteva benissimo farne a meno.

Dico “film per pochi” a prescindere se sia piaciuto o meno.

Imho l’anima ce l’ha eccome: in quasi tutti i film si sento questo odore di patriottismo, quando in realtà sappiamo benissimo che i soldati erano dei ragazzini (per lo più disperati) che venivano arruolati con la forza, figuriamoci poi se volevano morire per la patria (vedi il francese). Per una volta tanto non si è visto un Salvate il Soldato Ryan, un Brothers in Arma e tantissimi altri.
beh spetta però...mica siamo alla fine della guerra..anzi agli inizi...e di gente entusiasta per difentdere il paese o per attaccare il nemico ce n'era eccome!

e non erano tutti ragazzini nel 1940...anzi...

la guerra era iniziata da poco.

Diverso dalla solita americanata dove lo yankee di turno fa fuori 800 nemici.....

Però la guerra è (anche)patriottismo...e a vedere le n-mila decorazioni dei soldati...di eroi ce ne sono stati molti

 
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