Riflessione E' giusto acquistare titoli prodotti senza etica?

Boicottare Cyberpunk?

  • No. Viva il mercato unico, Jeff Bezos e Liberioltre.

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Titolo più clickbait non potevano farlo, apri e ti dice che il dipendente pagato 430 dollari ha lavorato lì 6 anni fa e con un tirocinio. Lol
 
Titolo più clickbait non potevano farlo, apri e ti dice che il dipendente pagato 430 dollari ha lavorato lì 6 anni fa e con un tirocinio. Lol

La parte piu' interessante e' il virgolettato: «Il crunch non è così male – e non lo è mai stato».
E per chi non lo sapesse significa sfruttare i dipendenti fino al midollo.
 
Il problema è che si da più o meno peso a seconda della Sh che applica certe pratiche.
Lo fanno i CDP “e vabbè, ci può stare” , lo fa R* “come al solito, sh tossica per il sistema” .

Tutto è relativo
 

Sono questi i momenti in cui mi piacerebbe essere un pirata.
E se tutti piratassero, quei poveracci non finirebbero tutti senza lavoro, quindi oltre il danno la beffa?

Capisco il tuo punto di vista, ma ormai l'industria è diventata questa. Non credo ci sia un modo di riformarla (o almeno io non lo vedo, ma io non sono nessuno). Quando iniziano a girare così TANTI soldi, se ti chiami Rockstar, Naughty Dog, CDProjekt RED non si può più tornare indietro, soprattutto grazie all'alone di misticità che giustamente hai creato negli anni.

E pensa che in questo settore, con l'esplosione del mercato indie, c'è una scelta. Se vuoi lavorare nei BIG, sai che sarà così, se vuoi una roba più tranquilla, ti orienti al mercato indie (sempre restando che comunque parliamo di lavoro, con tutte le difficoltà del caso, e non di giocare).

Dilatare i tempi? Eh, non lo so. Per me un anno di sviluppo in più, sarà solo un anno in più di crunch, per i motivi detti sopra.

La cosa buffa (e non è un attacco personale eh) è che quelli che si lamentano dell'etica, sono i primi che ti inonderebbero di merdà (grazie Internet) se il tuo titolo esce con qualche problemino.

Insomma, riassumendo il mio pensiero, il problema c'è, solidarietà e tante belle parole, ma solo queste (che sono inutili lo so). Intraprendere altri atti (come la pirateria) per me vuol dire solo danneggiare ancora di più quei poveracci che lavorano 15 ore al giorno (che poi fermo restando, come dissi qualche mese fa, se lavori nei ND sai cosa ti aspetta e ci vai convinto, se poi non riesci, cambi studio... se arrivi a lavorare in questi posti le qualità le hai, elevate pure, puoi rimetterti in gioco in realtà meno stressanti... e comunque ciò non è una giustificazione eh, più una divagazione).
 
E se tutti piratassero, quei poveracci non finirebbero tutti senza lavoro, quindi oltre il danno la beffa?

Capisco il tuo punto di vista, ma ormai l'industria è diventata questa. Non credo ci sia un modo di riformarla (o almeno io non lo vedo, ma io non sono nessuno). Quando iniziano a girare così TANTI soldi, se ti chiami Rockstar, Naughty Dog, CDProjekt RED non si può più tornare indietro, soprattutto grazie all'alone di misticità che giustamente hai creato negli anni.

E pensa che in questo settore, con l'esplosione del mercato indie, c'è una scelta. Se vuoi lavorare nei BIG, sai che sarà così, se vuoi una roba più tranquilla, ti orienti al mercato indie (sempre restando che comunque parliamo di lavoro, con tutte le difficoltà del caso, e non di giocare).

Dilatare i tempi? Eh, non lo so. Per me un anno di sviluppo in più, sarà solo un anno in più di crunch, per i motivi detti sopra.

La cosa buffa (e non è un attacco personale eh) è che quelli che si lamentano dell'etica, sono i primi che ti inonderebbero di merdà (grazie Internet) se il tuo titolo esce con qualche problemino.

Insomma, riassumendo il mio pensiero, il problema c'è, solidarietà e tante belle parole, ma solo queste (che sono inutili lo so). Intraprendere altri atti (come la pirateria) per me vuol dire solo danneggiare ancora di più quei poveracci che lavorano 15 ore al giorno (che poi fermo restando, come dissi qualche mese fa, se lavori nei ND sai cosa ti aspetta e ci vai convinto, se poi non riesci, cambi studio... se arrivi a lavorare in questi posti le qualità le hai, elevate pure, puoi rimetterti in gioco in realtà meno stressanti... e comunque ciò non è una giustificazione eh, più una divagazione).

Partiamo dal presupposto che quella sulla pirateria fosse una battuta, nel senso che se ci fosse un gioco che piraterei volentieri sarebbe proprio uno dove vengano utilizzate tali pratiche, il che non significa che vada a condonare i pirati.
La parte che ho sottolineato del tuo discorso e' invece assurda, macabra e raccapricciante: il fatto che girino soldi significa che sia giusto sfruttare i dipendenti? Lavoro nel tech(non in videogaming) da 7 anni e non ho fatto un minuto di straordinario, sono sempre stato trattato e pagato bene e lo stesso vale per tutti i colleghi. Il problema semmai sta nel fatto che nel mentre per esempio in e-commerce basti la minima voce su Amazon che giustamente tutto il mondo giustamente voglia la testa di Jeff Bezos, e lui cosi' come gli altri player sono costretti ad applicare un minimo di decenza nel trattamento della forza lavoro, nel mondo dei videogiochi e' considerato normale offrire contratti da 40 ore settimanali ai dipendenti, chiedendogli tuttavia di lavorarne piu' di 100. L'idea che a un datore di lavoro debba essere fornita la liberta' di coercire il dipendente nel mercanteggiare la propria vita per passione o possibile carriera futura dovrebbe farci inorridire, soprattutto in Italia dove saranno 20 anni che i giovani sono scherzati per essere "choosy" e rifiutare lavori da 500 euro al mese all'expo o in altri contesti dove il senior management guadagna 20 o 30 volte tanto.
Quindi la risposta e' si', dal mio punto di vista cosi' come faceva scalpore che Nike sfruttasse minorenni in Pakistan per produrre le scarpe da vendere ai ricchi americani ed europei, dovrebbe scaturire una presa di coscienza simile che nel mondo videoludico esistano questo tipo di realta'.
 
Partiamo dal presupposto che quella sulla pirateria fosse una battuta, nel senso che se ci fosse un gioco che piraterei volentieri sarebbe proprio uno dove vengano utilizzate tali pratiche, il che non significa che vada a condonare i pirati.
La parte che ho sottolineato del tuo discorso e' invece assurda, macabra e raccapricciante: il fatto che girino soldi significa che sia giusto sfruttare i dipendenti? Lavoro nel tech(non in videogaming) da 7 anni e non ho fatto un minuto di straordinario, sono sempre stato trattato e pagato bene e lo stesso vale per tutti i colleghi. Il problema semmai sta nel fatto che nel mentre per esempio in e-commerce basti la minima voce su Amazon che giustamente tutto il mondo giustamente voglia la testa di Jeff Bezos, e lui cosi' come gli altri player sono costretti ad applicare un minimo di decenza nel trattamento della forza lavoro, nel mondo dei videogiochi e' considerato normale offrire contratti da 40 ore settimanali ai dipendenti, chiedendogli tuttavia di lavorarne piu' di 100. L'idea che a un datore di lavoro debba essere fornita la liberta' di coercire il dipendente nel mercanteggiare la propria vita per passione o possibile carriera futura dovrebbe farci inorridire, soprattutto in Italia dove saranno 20 anni che i vengono scherzati per essere "choosy" e rifiutare lavori da 500 euro al mese all'expo o in altri contesti dove il senior management guadagna 20 o 30 volte tanto.
Ma infatti mica ho detto che è normale, è così però. Solo che io non ho soluzioni, io sto semplicemente rispondendo alla tua battuta e al titolo del thread. E' giusto ''piratare''? E' giusto non comprare? Il mio parere è no, per me non è da tenere in conto in fase di acquisto perché se dovessi fare questi ragionamenti, secondo il mio punto di vista (spiegato su) non farei altro che danneggiare ancora di più quei poveracci, tutto qui.
 
Boh se la tua etica ti dice di non comprarlo, non farlo, easy... a me poco interessa, pago il gioco e sinceramente non mi faccio di sti problemi, in quanto presumo che gli sviluppatori di vg abbiano un contratto regolare di lavoro ed esistano i sindacati per queste situazioni. Non è che sono una categoria a parte di lavoratori eh...
 
Ma infatti mica ho detto che è normale, è così però. Solo che io non ho soluzioni, io sto semplicemente rispondendo alla tua battuta e al titolo del thread. E' giusto ''piratare''? E' giusto non comprare? Il mio parere è no, per me non è da tenere in conto in fase di acquisto perché se dovessi fare questi ragionamenti, secondo il mio punto di vista (spiegato su) non farei altro che danneggiare ancora di più quei poveracci, tutto qui.

Piratare e' un altro discorso, ma boicottare per motivi etici dimostri semplicemente attaccamento a una scala di valori di cui gli azionisti dovranno tenere conto. Ad essere danneggiati piu' duramente sono sempre gli investitori.
 
Tutto questo accanimento per questa roba qua
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Io davvero non ho più parole per una certa fascia di americani
 
Boh se la tua etica ti dice di non comprarlo, non farlo, easy... a me poco interessa, pago il gioco e sinceramente non mi faccio di sti problemi, in quanto presumo che gli sviluppatori di vg abbiano un contratto regolare di lavoro ed esistano i sindacati per queste situazioni. Non è che sono una categoria a parte di lavoratori eh...

Nel mondo anglosassone per esempio i sindacati non hanno alcun potere.
 
Nel mondo anglosassone per esempio i sindacati non hanno alcun potere.
Sinceramente non so come funzioni il mondo del lavoro negli altri paesi, ma essendo i CDPR in un paese dell'UE, presumo che un minimo di tutela del lavoro esista, che siano sindacati o altre organizzazioni...
 
Piratare e' un altro discorso, ma boicottare per motivi etici dimostri semplicemente attaccamento a una scala di valori di cui gli azionisti dovranno tenere conto. Ad essere danneggiati piu' duramente sono sempre gli investitori.
Punti di vista. Ripeto, io la penso come detto su, anche perché se dovessi stare al ragionamento etico visto dalla tua prospettiva (che per carità apprezzo e stimo), probabilmente ora, fermo restando che non so se mi sarebbe stato possibile rispondere al thread usando il PC, sarei in mutande e ciabatte e starei studiando il tavolo invece che sul quaderno :rickds:
 
E se tutti piratassero, quei poveracci non finirebbero tutti senza lavoro, quindi oltre il danno la beffa?

Capisco il tuo punto di vista, ma ormai l'industria è diventata questa. Non credo ci sia un modo di riformarla (o almeno io non lo vedo, ma io non sono nessuno). Quando iniziano a girare così TANTI soldi, se ti chiami Rockstar, Naughty Dog, CDProjekt RED non si può più tornare indietro, soprattutto grazie all'alone di misticità che giustamente hai creato negli anni.

E pensa che in questo settore, con l'esplosione del mercato indie, c'è una scelta. Se vuoi lavorare nei BIG, sai che sarà così, se vuoi una roba più tranquilla, ti orienti al mercato indie (sempre restando che comunque parliamo di lavoro, con tutte le difficoltà del caso, e non di giocare).

Dilatare i tempi? Eh, non lo so. Per me un anno di sviluppo in più, sarà solo un anno in più di crunch, per i motivi detti sopra.

La cosa buffa (e non è un attacco personale eh) è che quelli che si lamentano dell'etica, sono i primi che ti inonderebbero di merdà (grazie Internet) se il tuo titolo esce con qualche problemino.

Insomma, riassumendo il mio pensiero, il problema c'è, solidarietà e tante belle parole, ma solo queste (che sono inutili lo so). Intraprendere altri atti (come la pirateria) per me vuol dire solo danneggiare ancora di più quei poveracci che lavorano 15 ore al giorno (che poi fermo restando, come dissi qualche mese fa, se lavori nei ND sai cosa ti aspetta e ci vai convinto, se poi non riesci, cambi studio... se arrivi a lavorare in questi posti le qualità le hai, elevate pure, puoi rimetterti in gioco in realtà meno stressanti... e comunque ciò non è una giustificazione eh, più una divagazione).
Il crunch è una stortura del modello capitalista, per risolverlo basterebbe assumere più personale ma ovviamente i dirigenti d'azienda guardano al profitto non al benessere dei lavoratori.
 
Il crunch è una stortura del modello capitalista, per risolverlo basterebbe assumere più personale ma ovviamente i dirigenti d'azienda guardano al profitto non al benessere dei lavoratori.
Purtroppo non è così semplice, un aumento quantitativo non è detto che porti ad un aumento qualitativo. Purtroppo io non vedo grandi soluzioni, se non dilatare ulteriormente i tempi di sviluppo
 
Il crunch è una stortura del modello capitalista, per risolverlo basterebbe assumere più personale ma ovviamente i dirigenti d'azienda guardano al profitto non al benessere dei lavoratori.
Si poi in Italia col costo del lavoro bassissimo... maledetti imprenditori!
 
Il crunch è una stortura del modello capitalista, per risolverlo basterebbe assumere più personale ma ovviamente i dirigenti d'azienda guardano al profitto non al benessere dei lavoratori.
Però in questo mondo:
  • più lavoratori, meno coordinamento, più problemi
  • più lavoratori (e comunque parliamo di studi ENORMI) non garantiscono che non si vada di crunch da un certo punto in poi, perché continui ad alzare l'asticella
  • è un lavoro molto artigianale, devi avere le qualità giuste per farlo, non puoi mica andare sulla quantità e via
Poi sarò marcio io, ma vi faccio un esempio, mentre qui Erik so che crede in quello che dice, con Internet vedo un sacco di troll che scrivono giusto per rompere il cazzò.

Prendiamo la tizia che ha fatto il tirocinio. Non ha specificato che era un rapporto di tirocinio, non ha specificato che stava in Polonia dove lo stipendio medio di un operaio era 500/600€ (almeno nel 2010, quando ho avuto esperienze dirette con la Polonia). Poi per carità, può comunque essere stata sfruttata, ma in rete tra chi deve sfogarsi, chi vuole popolarità (vi ricordate quest'estate il caso della creatrice del tatuaggio di Ellie?) ormai è difficile che non mi facciano girare le palle :rickds: questo per dire che alle campagne di boicottaggio perché così e perché colà io faccio un bel dito medio... che poi esistono pure campagne di boiocottaggio quando il gioco esce troppo presto e quindi ha problemi... ah, l'internet :rickds:
 
Per me lo straordinario non è un problema, purché sia su base volontaria(e non volontaria=puoi scegliere ma se non lo fai ti licenziamo), se c'è possibilità di scelta per quanto mi riguarda possono pure CHIEDERE di lavorare 18 ore al giorno, purché sia appunto un chiedere e non pretendere come accade il 99% delle volte.
Anche il giocare la carta "sviluppare giochi è una passione, o accetti questo o ciao" mi sembra una roba abbastanza schifosa

Poi credo che sia proprio il sistema capitalista ad aver creato storture del genere, con upper management pagato svariati milioni di dollari e probabilmente più di tutto il team di sviluppo messo assieme, basterebbe ripartire gli stipendi in maniera moooolto più equa ed avremmo un sacco di gente più felice.

Comunque per rispondere alla domanda, in linea teorica sarebbe meglio non acquistare certi titoli, ma alla fine lo facciamo comunque, ed in ogni caso credo che non sia responsabilità del consumatore far valere i diritti degli sviluppatori
 
Sinceramente non so come funzioni il mondo del lavoro negli altri paesi, ma essendo i CDPR in un paese dell'UE, presumo che un minimo di tutela del lavoro esista, che siano sindacati o altre organizzazioni...

Non sono onestamente esperto di diritto polacco(o di diritto in genere), ma ho lavorato 7 anni nel Regno Unito e ho fatto gestito anche una squadra prima di trasferirmi in Germania. Il Regno Unito fino a quest'anno e' stato parte dell'unione europea e licenziare un contratto a tempo indeterminato e' alquanto semplice: basta cambiare il job title e fornire il preavviso menzionato nel contratto. Per esempio potresti dichiarare di non aver piu' bisogno di un project manager, ma di un product owner, anche se a conti fatti hanno sostanzialmente le stesse caratteristiche.
 
Ricordiamo inoltre che i CDPR hanno una cosa come 1100 dipendenti, mica bruscoletti... quanti ne dobbiamo assumere? altri 1000? :lol: parliamo di azienda privata che deve rendere conto anche agli stakeholders, mica è "Fallitaglia" che vive da decenni di soldi pubblici... :lol:
 
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