In origine sul pianeta regnava la razza dei draghi antichi, possenti creature ricoperte di scaglie di pietra e ritenuti immortali.
Col tempo però i loro discendenti diventavano sempre più deboli e persero le loro scaglie, conoscendo per la prima volta ferite mortali1,5.
Governati dal lord ancestrale Placidusax che dimorava nella città senza tempo di Farum Azula, erano molto e coesi, infatti la loro immagine divenne presto simbolo di protezione4,5.
Successivamente arrivarono i giganti di cui si parlerà più avanti e poi gli uomini, tra cui i Nox, delle città eterne Nokron e Nokstella. Questo popolo antico venerava la divinità della luna nera e dell'oscurità ma che col tempo venne perduta47,48. I Nox, desiderosi di un nuovo Lord, provarono a crearne uno attraverso vari rituali2 ma non ci riuscirono mai e ottenendo però oggetti molto scomodi alla volontà superiore e ai suoi vassalli3. Quest'ultima, un'altra divinità esterna, ambiva al controllo del pianeta già dai tempi antichi, allo scopo di nutrirsene. Visti tutti i rituali e gli atti compiuti dal popolo delle città eterne, la volontà superiore li bandì nel sottosuolo dove adesso vivono sotto un falso cielo in attesa del ritorno del loro signore e sperando nell'avvenuta dell'era delle stelle e del lord della notte49.
Dopo il loro esilio comparirono altri popoli, tra cui i Numi, dove ha origine l'empirea Marika6, che divenne poi "l'eterna" e che ambiva al potere e a governare su quello che ancora non era l'interregno. La volontà superiore che non aspettava altro che un soggetto degno da controllare, scelse proprio Marika come ricettacolo per l'anello ancestrale, un artefatto generato dalla bestia presente in una cometa inviata sulla terra che doveva rappresentarne l'equilibrio7. Insieme all'anello ancestrale le venne affidato un "fratellastro", nonché una creatura che potesse controllare il suo operato per via della volontà superiore: Maliketh8,9. In successione, venne poi fondato l'ordine aureo, un'istituzione basata sui fondamentalismi del regresso e della casualità la cui origine si può affiancare all'albero madre e che ebbe vita grazie all'allontanamento della morte fatica10. Marika lo rese possibile togliendo la runa della morte dall'anello ancestrale e dandola in custodia al suo servitore Maliketh9 e tradendolo, lo confinò nella città distrutta dalla tempesta senza tempo Farum Azula11. La runa della morte permetteva alle anime dei morti di essere assorbite dall'albero madre, alimentandolo e di conseguenza alimentando la bestia ancestrale nonché la volontà superiore. Eliminandolo, Marika puntava a governare un regno immortale.
Nell'interregno era presente anche il popolo di aspraterra, comandato da un formidabile guerriero, Hoara Loux0,12, che venne scelto da Marika come suo consorte e di conseguenza, divenne il primo Lord Ancestrale13,14. Con tutta probabilità a Marika serviva una forza per sgominare le minacce per il suo impero. Da adesso Hoara Loux è noto con il nome di Godfrey. Tra tutti i pericoli, quello che più preoccupava la regina era la fiamma del fuoco della rovina dei Giganti del nord, l'unica arma in grado di distruggere l'albero madre15, in quanto antico potere di un dio caduto, dal quale i giganti ne avevo appreso i poteri e i segreti16,17,18. Marika e Godfrey riuscirono a sconfiggere i giganti ma la fiamma non si spense. Nonostante Marika sconfisse la malvagia divinità, capì che un potere così antico non poteva essere fermato e dopo la guerra, confinò la fiamma nella fornace e maledisse gli ultimi giganti a farne da guardiani19.
Marika e Godfrey ebbero tre figli: Godwyn L'Aureo e i due presagi Mohg e Morgott. Crescendo, Godwyn prese parte alla battaglia contro i draghi e ne sconfisse diversi tra cui Fortissax, il più possente fra di loro20 ma sviluppò verso di lui un affetto quasi fraterno, che lo spinse ad onorare il culto del drago antico presso la capitale21, la sua casa. Mohg e Morgott, gemelli, nacquero presagi, maledetti e con le corna. Furono imprigionati sottoterra come si usava fare con questi esseri22,24 ma in quanto facenti parte del lignaggio nobile25, non gli furono rimosse le corna23; cosa che invece era usanza con i presagi comuni e che spesso morivano dopo l'asportazione22.
Nel frattempo nacque un'entità dal legame di Marika e l'anello ancestrale, un'entità misteriosa che si rivela essere la di lei parte maschile: Radagon dell'ordine Aureo, un campione dai capelli rossi che fu mandato su un altro fronte di battaglia a guidare l'esercito aureo contro l'accademia di Raya Lucaria e il casato di Caria della regina Rennala del plenilunio. Nell'ordine aureo non c'era spazio per il destino disegnato dalle stelle26. Sul campo di battaglia però successe qualcosa di inaspettato: Radagon si innamorò di Rennala e si bagnò della Lacrima di Luna alla chiesa dei voti per dimenticare tutte le ostilità che erano nate tra i due casati, scambiandosi anche diversi doni in segno di rispetto27.
I due ebbero tre figli: Ranni l'empirea, Rykard e Radahn che vennero considerati semidei in seguito ad eventi successivi30.
Durante le varie guerre, una pioggia di meteoriti colpì il pianeta e insieme ad essi arrivò una razza aliena: il popolo di Alabastro31. Razza antica, aveva il potere di controllare la forza gravitazionale ed evocare meteoriti attraverso portali. Tra tutti, ci fu anche il maestro del giovane Radahn, che incontrò a Sellia28, l'antica città della magia proibita e che gli insegnò a controllare la gravità29.
Negli anni, una stella cadente dal nome di Astel, si scagliò sul pianeta e il generale Radahn che nel frattempo era diventato il campione dei semidei, la affrontò da solo, distruggendola. L'incredibile battaglia bloccò il flusso e il destino delle stelle32, nonché quello di sua sorella Ranni che aveva una visione del futuro alquanto diversa da tutti gli altri. Un altro Astel cadde nel sottosuolo e distrusse la città eterna coi suoi poterei gravitazionali. La stessa città che da tempo era stata confinata li dalla volontà superiore33,34.
Una volta concluse le battaglie ed eliminate tutte le minacce per la regina Marika, Godfrey non aveva più un obbiettivo e la luce nei suoi occhi da guerriero si spense14. Dopo averlo usato per i suoi scopi e dopo aver visto che le sue motivazioni erano sparite, la regina Marika lo esiliò dall'interregno togliendogli la grazia e rendendolo di conseguenza il primo dei senzaluce. Godfrey prese il suo popolo e se ne andò dall'interregno35.
Adesso che Marika era di nuovo sola, la sua metà Radagon poteva fare ritorno all'albero madre e diventare così suo consorte nonché secondo lord ancestrale27. Le due metà ebbero a loro volta due figli, empirei in quanto figli di un singolo dio36, i più puri tra i semidei: Miquella e Malenia. Entrambi nati sotto l'influsso di divinità esterne, entrambi nati maledetti anch'essi. Malenia è nata afflitta dalla marcescenza scarlatta, incurabile malattia che la logora un po' alla volta mentre Miquella del sacro albero, è condannato ad un'infanzia senza fine36.
Libera di tutti gli ostacoli, Marika volle liberarsi del controllo della Volontà superiore e compie quindi l'alto tradimento: distrugge l'anello ancestrale dando il via, in maniera indiretta, alla distruzione dell'interregno. Radagon, formato in parte dall'anello ancestrale tenta invano di ripararlo ma i due vengono imprigionati all'interno dell'albero madre dalla volontà superiore e non furono più trovati0,37.
Intanto Ranni portava avanti il suo piano che era complesso ma molto chiaro: liberarsi dal controllo della volontà superiore e perseguire il suo destino guidato dalle stelle e dalla luna nera. Rubò una parte della runa della morte a Malikteh e sacrificò le proprie carni pur di liberarsi della volontà superiore e rinchiuse la sua anima all'interno di una bambola dalle sembianze della vecchia strega che le aveva insegnato il culto della luna nera38,39,40. Ma una morte richiede la perdita del corpo e dell'anima, cosa alla quale la strega non poteva rinunciare. Infuse quindi le lame degli assassini dei neri coltelli con la runa della morte e fece uccidere l'anima di Godwyn l'aureo, così l'inganno della sua morte era completo41. Godwyn però contrasse una maledizione causata dalla runa e divenne il primo di coloro che vivono nella morte: il principe della morte10,42.
Venne sepolto sotto la capitale, alle radici del grande albero con la speranza che la sua anima fosse assorbita ma ottennero tutt'altro. Le radici assorbirono la runa della morte che ormai era in Godwyn e la diffusero in tutto l'interregno sotto forma di radici mortali43 diffondendo la maledizione di coloro che vivono nella morte.
I semidei discenditi di Marika rivendicarono le rune maggiori dell'anello e investiti dal potere che si trovarono a disposizione diedero il via alla disgregazione tra atti blasfemi e battaglie fratricide. Tra tutte brilla lo scontro tra il generale Radahn e Malenia, la spada di Miquella. I due si scontrarono a Caelid e Malenia usò la sua marcescenza scarlatta e contaminò tutta l'area condannandola a una sofferenza eterna44. Nessuno ne uscì vittorioso: Radahn infettato e logorato mentalmente dalla marcescenza46, mentre Malenia fu riportata al sacro albero di Miquella dal suo fedele soldato Finaly45.
Rykard invece non ambiva a impossessarsi di tutte le rune e divenire il nuovo lord ancestrale, lui dichiarò apertamente guerra all'ordine aureo. Desideroso della vita eterna, si fece divorare dall'antico serpente che dimorava sul monte Gelmir50,51,52 e diede inizio alla dinastia degli uomini serpente52, ma tutti i suoi uomini lo abbandonarono tranne la sua consorte, lady Tanith54.
Con la distruzione dell'anello, i senzaluce, coloro che hanno perso la grazia35, possono tornare in vita e provare a reclamare il ruolo di Lord Ancestrale, se si dimostreranno degni. E qui inizia il nostro viaggio
RIFERIMENTI
0. Video iniziale
1. Grasso dracolacerante
2. Lacrima riflessa
3. Lama flagello delle dita
4. Talismano granscudo del drago
5. Scudo a torre del drago
6. Runa dei numi
7. Stelle ancestrali
8. Elmo di Maliketh
9. Rimembranza della lama nera
10. Runa riparatoria del principe della morte
11. Talismano del vecchio signore
12. Copricapo del campione
13. Runa maggiore di Godrick
14. Set del lord ancestrale
15. Alzati, o fiamma!
16. Fiamma del dio caduto
17. Ardi, o fiamma!
18. Scudo ciclopico
19. Rimembranza del gigante di fuoco
20. Lancia folgorante di Fortissax
21. Fulmine perforante
22. Infante del presagio
23. Infante del presagio di sangue rituale
24. Sigillo di Mohg/Margitt
25. Rimembranza del re presagio
26. Telescopio
27. Dialogo Miriel
28. Rimembranza del flagello celeste
29. Collasso stellare
30. Runa maggiore di Radahn
31. Spada del popolo di alabastro
32. Cimelio del flagello celeste
33. Rimembranza della progenie
34. Meteorite di Astel
35. Rimembranza di Hoarah Loux
36. Rimembranza della dea della marcescenza
37. Martello di Marika
38. Dialogo Ranni
39. Artiglio blasfemo
40. Grafopugnale nero
41. Marchio maledetto
42. Rimembranza del necrodrago
43. Radice mortale
44. Cinematic trailer non presente nel gioco
45. Cavaliere marcescente Finlay
46. Cutscene prima della bossfight Radahn
47. Tenebre etrne
48. Luna nera di Nokstella
49. Set della vergine dell'oscurità
50. Scettro del divoratore
51. Rimembranza del blasfemo
52. Ceneri di uomo-serpente
53. Runa maggiore di Rykard
54. Maschera della consorte