B
bruciato!
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Ecco a voi la mia personalissima recensione:
Ho provato qualche stato, minore, grande, medio. Preferisco fare una recensione in pochi punti anzichè annoiarvi con tonnellate di righe.
-Ottimo bilanciamento delle nazioni. Ora il temibile "effetto cascata" dei primissimi anni di EU3 è solo un ricordo. Le coalizioni sono utilissime, vi è un bilanciere nascosto molto curato.
-Eventi dinamici: In quindici anni di partita, sono apparsi più volte eventi realmente accadutii, con ovvia possibilità di cambiare la storia o meno.
Esempio:
Annessione della Borgogna da parte dell'Austria tramite successione.
La guerra delle Rose ( hanno vinto gli York dopo un paio di anni, guerra-lampo insomma.)
Il trattato di Lodi ( a cui io, come Milano, ho aderito per avere un bonus alle relazioni con Napoli Venezia e Urbino). Potevo rifiutarlo e guadagnare potere militare, ma ho preferito giocarmi la carta della diplomazia.
Mi sono alleato con Ferrara e mi sono invischiato contro il Papato, la Savoia appena ha visto il momento propizio mi si è buttata contro dopo anni che mandava insulti alla corte milanese. Sono stato arato, per la cronaca.
E tutto questo in sette anni circa di gioco! Ho anche cercato di creare una coalizione anti-veneta, senza risultati però D:
Giocare con uno staterello dell'Impero è molto molto difficile, più di EU3.
-Le nazioni più importanti, ma molte anche minori ora, hanno idee ed eventi dedicati per aumentare il realismo e la differenziazione tra una nazione e l'altra.
-Il progresso tecnologico è stato rivisto ed è a mio avviso più semplice. Meglio così.
-Si usano punti diplomazia, militari ed amministrativi per tutto ciò che concerne il gioco. Sbloccare tecnologie, dichiarare guerre, attivare eventi e molto altro. Ovviamente non sono illimitati ( anzi, a me scarseggiano sempre) quindi bisogna pensarci su tre volte prima di spenderli in cose che magari non sono molto utili.
Economia:
Il sistema di commercio è stato completamente rinnovato, non abbiamo più poche città qua e là a creare l'economia europea. Ora abbiamo rotte commerciali, da poter anche difendere strategicamente, un nuovo tipo di prendere le tasse dai commerci o trasferire il potere commerciale, o altresì rubarlo ad un altra nazione (cosa che dovrò approfondire, mi è ancora molto poco chiara.)
Ma il "bello" è il bilancio. Bisogna stare attentissimi, i soldi se ne vanno come niente, avere pochi reggimenti in tempi di pace è OBBLIGATORIO!
IA:
Degna di questo nome, può essere bastardissima o arrivare a soccorrerti come un buon alleato farebbe.
IMPORTANTE: finalmente, a meno di eventi straordinari, è possibile mantenere paci prolungate e prolifiche e stringere alleanze molto salde (ma sempre pronti a tradirti se vai a pestare i piedi a una superpotenza europea //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Anche i nemici si comportano in modo umano, creando coalizioni contro di te e aspettando il momento buono per tagliarti le gambe.
Ricapitolando:
Grafica: 8
Per quello che serve, è pulita, le texture sono ben definite. Ci sono anche chicche qua e là per renderla più gradevole alla vista. Anche l'interfaccia di gioco è molto più user-friendly.
Suono: 8
Le musiche vi accompagneranno dolcemente attraverso i secoli.
Gameplay: 9
Basta con le release a metà stile Paradox, il prodotto è godibilissimo fin dall'inizio. Certo, si può sempre migliorare, ma siamo di fronte a un prodotto ben testato prima di essere rilasciato. Profondo, immersivo, ti senti parte davvero della scena politica europea (e mondiale poi)
Longevità: 10+
Questo non devo nemmeno spiegarlo, il perchè.
Multiplayer: promosso con riserva.
Devo ancora provarlo per bene, ma finalmente avremo server dedicati dove passare giorni interi a scannarci con un polacco che vuole conquistare la Grecia a tutti i costi. Promette benissimo.
Giudizio: COMPRATELO, ne vale la pena!
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
Ho provato qualche stato, minore, grande, medio. Preferisco fare una recensione in pochi punti anzichè annoiarvi con tonnellate di righe.
-Ottimo bilanciamento delle nazioni. Ora il temibile "effetto cascata" dei primissimi anni di EU3 è solo un ricordo. Le coalizioni sono utilissime, vi è un bilanciere nascosto molto curato.
-Eventi dinamici: In quindici anni di partita, sono apparsi più volte eventi realmente accadutii, con ovvia possibilità di cambiare la storia o meno.
Esempio:
Annessione della Borgogna da parte dell'Austria tramite successione.
La guerra delle Rose ( hanno vinto gli York dopo un paio di anni, guerra-lampo insomma.)
Il trattato di Lodi ( a cui io, come Milano, ho aderito per avere un bonus alle relazioni con Napoli Venezia e Urbino). Potevo rifiutarlo e guadagnare potere militare, ma ho preferito giocarmi la carta della diplomazia.
Mi sono alleato con Ferrara e mi sono invischiato contro il Papato, la Savoia appena ha visto il momento propizio mi si è buttata contro dopo anni che mandava insulti alla corte milanese. Sono stato arato, per la cronaca.
E tutto questo in sette anni circa di gioco! Ho anche cercato di creare una coalizione anti-veneta, senza risultati però D:
Giocare con uno staterello dell'Impero è molto molto difficile, più di EU3.
-Le nazioni più importanti, ma molte anche minori ora, hanno idee ed eventi dedicati per aumentare il realismo e la differenziazione tra una nazione e l'altra.
-Il progresso tecnologico è stato rivisto ed è a mio avviso più semplice. Meglio così.
-Si usano punti diplomazia, militari ed amministrativi per tutto ciò che concerne il gioco. Sbloccare tecnologie, dichiarare guerre, attivare eventi e molto altro. Ovviamente non sono illimitati ( anzi, a me scarseggiano sempre) quindi bisogna pensarci su tre volte prima di spenderli in cose che magari non sono molto utili.
Economia:
Il sistema di commercio è stato completamente rinnovato, non abbiamo più poche città qua e là a creare l'economia europea. Ora abbiamo rotte commerciali, da poter anche difendere strategicamente, un nuovo tipo di prendere le tasse dai commerci o trasferire il potere commerciale, o altresì rubarlo ad un altra nazione (cosa che dovrò approfondire, mi è ancora molto poco chiara.)
Ma il "bello" è il bilancio. Bisogna stare attentissimi, i soldi se ne vanno come niente, avere pochi reggimenti in tempi di pace è OBBLIGATORIO!
IA:
Degna di questo nome, può essere bastardissima o arrivare a soccorrerti come un buon alleato farebbe.
IMPORTANTE: finalmente, a meno di eventi straordinari, è possibile mantenere paci prolungate e prolifiche e stringere alleanze molto salde (ma sempre pronti a tradirti se vai a pestare i piedi a una superpotenza europea //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Anche i nemici si comportano in modo umano, creando coalizioni contro di te e aspettando il momento buono per tagliarti le gambe.
Ricapitolando:
Grafica: 8
Per quello che serve, è pulita, le texture sono ben definite. Ci sono anche chicche qua e là per renderla più gradevole alla vista. Anche l'interfaccia di gioco è molto più user-friendly.
Suono: 8
Le musiche vi accompagneranno dolcemente attraverso i secoli.
Gameplay: 9
Basta con le release a metà stile Paradox, il prodotto è godibilissimo fin dall'inizio. Certo, si può sempre migliorare, ma siamo di fronte a un prodotto ben testato prima di essere rilasciato. Profondo, immersivo, ti senti parte davvero della scena politica europea (e mondiale poi)
Longevità: 10+
Questo non devo nemmeno spiegarlo, il perchè.
Multiplayer: promosso con riserva.
Devo ancora provarlo per bene, ma finalmente avremo server dedicati dove passare giorni interi a scannarci con un polacco che vuole conquistare la Grecia a tutti i costi. Promette benissimo.
Giudizio: COMPRATELO, ne vale la pena!
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
