Europa Universalis V | Paradox | TBA

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
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Sulla lingua da un enorme fastidio perché con tutti i soldi che chiedono con mille dlc su ogni loro gioco non c'è nessuna scusa per non inserire una lingua come l'italiano. Anche perché le tante traduzioni amatoriali dimostrano che un certo interesse c'è

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Sul forum della paradox c'è un topic a riguardo e qualcuno ha fatto un'osservazione interessante. Sembra che La paradox traduca i suoi giochi in tutte quelle lingue che raggiungono almeno l'1% su steam. Per l'appunto se guardiamo gli ultimi dati le lingue tradotte in UE5 sono esattamente quelle che hanno almeno raggiunto quella percentuale (dati aggiornati ad aprile 2025):
stats.JPG

Il turco per l'appunto è un'aggiunta recente per un titolo paradox. Negli altri titoli come CK3, Stellaris e HoI4 non c'è. Mentre è presente in Victoria 3, ma non ricordo se ci fosse sin dal D1 o se sia stata aggiunta in seguito.
Ad ogni modo, per quanto ce la si voglia raccontare, la nostra lingua è una delle meno usate su Steam. Pure gli Ucraini che stanno in guerra stanno sopra di noi. L'Italia è un popolo legato principalrmente alle console e i titoli Paradox vendono principalmente su pc.

Detto ciò, EU5 credo sia uno dei titoli più complessi, se non il più complesso tra i grand strategy della Paradox, per cui personalmente questo è uno dei pochi casi dove avrei gradito una traduzione. Sicuramente ci sarà la solita patch amatoriale, ma ovviamente non sarà la stessa cosa di un supporto ufficiale. Per dire, quelli di CK3 stanno ancora preparando la traduzione dei dlc del Chapter 3 usciti l'anno scorso, perché la quantità di stringhe da tradurre è tale che non riescono a starci dietro.
 
Sul forum della paradox c'è un topic a riguardo e qualcuno ha fatto un'osservazione interessante. Sembra che La paradox traduca i suoi giochi in tutte quelle lingue che raggiungono almeno l'1% su steam. Per l'appunto se guardiamo gli ultimi dati le lingue tradotte in UE5 sono esattamente quelle che hanno almeno raggiunto quella percentuale (dati aggiornati ad aprile 2025):
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Il turco per l'appunto è un'aggiunta recente per un titolo paradox. Negli altri titoli come CK3, Stellaris e HoI4 non c'è. Mentre è presente in Victoria 3, ma non ricordo se ci fosse sin dal D1 o se sia stata aggiunta in seguito.
Ad ogni modo, per quanto ce la si voglia raccontare, la nostra lingua è una delle meno usate su Steam. Pure gli Ucraini che stanno in guerra stanno sopra di noi. L'Italia è un popolo legato principalrmente alle console e i titoli Paradox vendono principalmente su pc.

Detto ciò, EU5 credo sia uno dei titoli più complessi, se non il più complesso tra i grand strategy della Paradox, per cui personalmente questo è uno dei pochi casi dove avrei gradito una traduzione. Sicuramente ci sarà la solita patch amatoriale, ma ovviamente non sarà la stessa cosa di un supporto ufficiale. Per dire, quelli di CK3 stanno ancora preparando la traduzione dei dlc del Chapter 3 usciti l'anno scorso, perché la quantità di stringhe da tradurre è tale che non riescono a starci dietro.
Non posso contestare i dati...anche se a sensazione mi sembra davvero strano che in Italia non raggiungiamo certi numeri. È davvero un mistero

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Non posso contestare i dati...anche se a sensazione mi sembra davvero strano che in Italia non raggiungiamo certi numeri. È davvero un mistero

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Oddio, son dati sempre da prendere con le pinze, perché A) sono dati di Steam e quindi parziali (per quanto Steam sia la piattaforma di riferimento su pc) e B) la lingua usata immagino si basi su quella presente nell'OS installato. Sarebbe bello avere i dati reali sulle vendite, ma sono dati che ovviamente le varie aziende si tengono ben strette.
 
Sul forum della paradox c'è un topic a riguardo e qualcuno ha fatto un'osservazione interessante. Sembra che La paradox traduca i suoi giochi in tutte quelle lingue che raggiungono almeno l'1% su steam. Per l'appunto se guardiamo gli ultimi dati le lingue tradotte in UE5 sono esattamente quelle che hanno almeno raggiunto quella percentuale (dati aggiornati ad aprile 2025):
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Il turco per l'appunto è un'aggiunta recente per un titolo paradox. Negli altri titoli come CK3, Stellaris e HoI4 non c'è. Mentre è presente in Victoria 3, ma non ricordo se ci fosse sin dal D1 o se sia stata aggiunta in seguito.
Ad ogni modo, per quanto ce la si voglia raccontare, la nostra lingua è una delle meno usate su Steam. Pure gli Ucraini che stanno in guerra stanno sopra di noi. L'Italia è un popolo legato principalrmente alle console e i titoli Paradox vendono principalmente su pc.

Detto ciò, EU5 credo sia uno dei titoli più complessi, se non il più complesso tra i grand strategy della Paradox, per cui personalmente questo è uno dei pochi casi dove avrei gradito una traduzione. Sicuramente ci sarà la solita patch amatoriale, ma ovviamente non sarà la stessa cosa di un supporto ufficiale. Per dire, quelli di CK3 stanno ancora preparando la traduzione dei dlc del Chapter 3 usciti l'anno scorso, perché la quantità di stringhe da tradurre è tale che non riescono a starci dietro.
Penso che i dati possono essere usati per la storia che si vuole raccontare.
Per dire, allo stesso tempo dalle ultime rilevazioni in Italia il mercato PC non è che sia così indietro a quello delle console, si parla di 44% per le console e 34% per il PC. Dovrebbero essere grossomodo 5ish milioni di giocatori PC, col trend che è in crescita.
Anche così nel nostro mercato i giochi di strategia sono quelli più venduti, infatti i vari TW e Civ vengono tutti localizzati, l'eccezione sono i giochi Paradox tra quelli più grandi.

Conosco il thread sul forum della Paradox dove si è un po' discusso sui dati, l'ha anche startato un mio amico con le migliori intenzioni, c'è da dire che alcune risposte di alcuni nostri connazionali fanno cringiare, però va dato atto a loro che negli ultimi giochi in corso d'opera hanno aggiornato il loro supporto ad altre lingue. Non ho alcuna aspettativa, ma aspettiamo e vediamo, nel frattempo ho trovato giusto che la questione venisse posta, quanto meno in modi civili. I turchi dicono che loro sono stati ascoltati dopo anni a chiedere, qua chissà.
 
Penso che i dati possono essere usati per la storia che si vuole raccontare.
Per dire, allo stesso tempo dalle ultime rilevazioni in Italia il mercato PC non è che sia così indietro a quello delle console, si parla di 44% per le console e 34% per il PC. Dovrebbero essere grossomodo 5ish milioni di giocatori PC, col trend che è in crescita.
Anche così nel nostro mercato i giochi di strategia sono quelli più venduti, infatti i vari TW e Civ vengono tutti localizzati, l'eccezione sono i giochi Paradox tra quelli più grandi.

Conosco il thread sul forum della Paradox dove si è un po' discusso sui dati, l'ha anche startato un mio amico con le migliori intenzioni, c'è da dire che alcune risposte di alcuni nostri connazionali fanno cringiare, però va dato atto a loro che negli ultimi giochi in corso d'opera hanno aggiornato il loro supporto ad altre lingue. Non ho alcuna aspettativa, ma aspettiamo e vediamo, nel frattempo ho trovato giusto che la questione venisse posta, quanto meno in modi civili. I turchi dicono che loro sono stati ascoltati dopo anni a chiedere, qua chissà.
Resta il fatto che noi stiamo zitti e muti a pagare la loro politica dei dlc...quindi loro un piccolo sforzo sulla tradizione potrebbero anche farlo

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Resta il fatto che noi stiamo zitti e muti a pagare la loro politica dei dlc...quindi loro un piccolo sforzo sulla tradizione potrebbero anche farlo

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Ah, ma io sono d’accordo, coi tanti soldi che richiedono ogni tot non penso vadano in bancarotta se aggiungono una lingua :asd:
 
Sul forum della paradox c'è un topic a riguardo e qualcuno ha fatto un'osservazione interessante. Sembra che La paradox traduca i suoi giochi in tutte quelle lingue che raggiungono almeno l'1% su steam. Per l'appunto se guardiamo gli ultimi dati le lingue tradotte in UE5 sono esattamente quelle che hanno almeno raggiunto quella percentuale (dati aggiornati ad aprile 2025):
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Il turco per l'appunto è un'aggiunta recente per un titolo paradox. Negli altri titoli come CK3, Stellaris e HoI4 non c'è. Mentre è presente in Victoria 3, ma non ricordo se ci fosse sin dal D1 o se sia stata aggiunta in seguito.
Ad ogni modo, per quanto ce la si voglia raccontare, la nostra lingua è una delle meno usate su Steam. Pure gli Ucraini che stanno in guerra stanno sopra di noi. L'Italia è un popolo legato principalrmente alle console e i titoli Paradox vendono principalmente su pc.

Detto ciò, EU5 credo sia uno dei titoli più complessi, se non il più complesso tra i grand strategy della Paradox, per cui personalmente questo è uno dei pochi casi dove avrei gradito una traduzione. Sicuramente ci sarà la solita patch amatoriale, ma ovviamente non sarà la stessa cosa di un supporto ufficiale. Per dire, quelli di CK3 stanno ancora preparando la traduzione dei dlc del Chapter 3 usciti l'anno scorso, perché la quantità di stringhe da tradurre è tale che non riescono a starci dietro.
con l'aiuto delle IA ora tradutrre comporta meno tempo e meno spese però...
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Ah, ma io sono d’accordo, coi tanti soldi che richiedono ogni tot non penso vadano in bancarotta se aggiungono una lingua :asd:
se dai 4 spicci a un neolaureato te la fa in meno di un mese
 
con l'aiuto delle IA ora tradutrre comporta meno tempo e meno spese però...
anche questo punto è stato affrontato e la loro risposta è stata motivata dal fatto che da anni si affidano ad uno team di traduttori esterno che traduce i loro giochi seguendo le loro precise indicazioni. Hanno fatto un paio di esempi su CK3 per quanto riguarda fedeltà storica e altra roba di cui non ricordo sinceramente e affermano che tale accuratezza non si può avere tramite IA, almeno per ora.

Io capisco la frustrazione, ma se non traducono nella nostra lingua non è perché gli stiamo sulle palle, ma perché secondo le loro ricerche di mercato (giuste o sbagliate che siano, ma sicuramente più concrete dei discorsi da bar che facciamo qui dentro) non ritengono che comporti dei benefici in termine di costi/ricavi.
Questo ovviamente per il momento. Semmai le cose dovessero cambiare, soprattutto se l'IA in futuro si dovesse dimostrare un tool più affidabile a tal punto da non poterne ignorare gli eventuali profitti, allora nulla è escluso.
Ma questo non lo sanno ne loro ne noi per ora.
 
Io ragazzi non vi posso aiutare, fintanto che i giochi sono in inglese non c'è barriera linguistica che mi frena
Spesso poi scelgo esplicitamente di ignorare in toto la localizzazione italiana, vuoi perché di sentire i soliti tre doppiatori, bravissimi eh, ne ho le tasche piene, vuoi perché spesso anche solo le traduzioni dei menu di gioco sono banali e/o poco rappresentative di quello che era il significato originale
Son parte del problema insomma, faccio però parte di quella frangia di italiani che acquistano quindi forse su questo aspetto son di aiuto, faccio numero :asd:
 
anche questo punto è stato affrontato e la loro risposta è stata motivata dal fatto che da anni si affidano ad uno team di traduttori esterno che traduce i loro giochi seguendo le loro precise indicazioni. Hanno fatto un paio di esempi su CK3 per quanto riguarda fedeltà storica e altra roba di cui non ricordo sinceramente e affermano che tale accuratezza non si può avere tramite IA, almeno per ora.

Io capisco la frustrazione, ma se non traducono nella nostra lingua non è perché gli stiamo sulle palle, ma perché secondo le loro ricerche di mercato (giuste o sbagliate che siano, ma sicuramente più concrete dei discorsi da bar che facciamo qui dentro) non ritengono che comporti dei benefici in termine di costi/ricavi.
Questo ovviamente per il momento. Semmai le cose dovessero cambiare, soprattutto se l'IA in futuro si dovesse dimostrare un tool più affidabile a tal punto da non poterne ignorare gli eventuali profitti, allora nulla è escluso.
Ma questo non lo sanno ne loro ne noi per ora.
La sorella del mio amico ha tradotto di recente un libro di 800 pagine per 500 euro.lo fa per lavoro
Non credo che questo gioco abbia più dialoghi di un libro di 800 pagine
A me se lo traducono me lo possono mettete anche 10/15 euro in più per dire
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Io ragazzi non vi posso aiutare, fintanto che i giochi sono in inglese non c'è barriera linguistica che mi frena
Spesso poi scelgo esplicitamente di ignorare in toto la localizzazione italiana, vuoi perché di sentire i soliti tre doppiatori, bravissimi eh, ne ho le tasche piene, vuoi perché spesso anche solo le traduzioni dei menu di gioco sono banali e/o poco rappresentative di quello che era il significato originale
Son parte del problema insomma, faccio però parte di quella frangia di italiani che acquistano quindi forse su questo aspetto son di aiuto, faccio numero :asd:
Il doppiaggio ho smesso di chiederlo da una vita! Pensa che ora sto giocando a The evil within 2 ed era doppiato... Ora non ti doppiano manco giochi che vendono il quadruplo
 
Sì, anche per me in realtà non è tanto un discorso di barriera linguistica, ma uno più ideologico. Penso che nel 2025 la localizzazione sia un servizio, e di pagare lo stesso prezzo per avere un servizio in meno rispetto ad altri paesi mi fa rosicare un po'.
Tanto più che come dice giustamente Lucio, non è che sia un qualcosa di costosissimo, anzi se come pare si rivolgono ad aziende esterne queste dovrebbero avere di per se tutto lo staff e l'occorrente per supportare tutte le lingue, trattasi appunto di braccino. I giochi Paradox hanno pure la fortuna di non essere doppiati e di avere solo testo, quindi potrebbero supportare anche molte più lingue.

Poi come dicevo, siamo pure una delle community più antiche, io nel mio piccolo sono più "nuovo" che ho vissuto da EU3 e le sue espansioni (mamma mia, se penso a cos'era quel gioco prima di Divine Wind mi chiedo come abbia fatto a giocarci), ma ci trovi anche gente che si è fatta EU2, il primo Victoria ecc, un riconoscimento minimo sarebbe gradito.

Tipo non penso che utenti come Train siano un problema, shoppando di fatto supportano. Molte SH hanno premiato il nostro mercato grazie agli utenti che acquistano, penso ad Atlus o CDPR che dopo il grande successo di The Witcher 3 è tornata pure a doppiare con Cyberpunk. E vedendo quanto è di successo il genere nel nostro paese, non penso vendano quanto Cyberpunk, ma di un JRPG medio sicuramente sì. Tanto più che gli altri competitor escono localizzati, con Paradox ripetiamo le stesse cose da anni ormai.
 
Io mi trovo più in una via di mezzo. In generale gioco qualunque cosa che mi interessa a prescindere che ci sia la lingua italiana o meno, non ne faccio una questione ideologica. Se però il gioco è tradotto in italiano (decente), allora non mi faccio problema a giocarlo nella nostra lingua madre. Poi ci sono le eccezioni come Diablo 4, dove nonostante abbia una traduzione ottimale preferisco giocarlo in inglese semplicemente perché mi è più semplice per seguire le build online.

Per quanto riguarda i costi di traduzione di un titolo Paradox non li paragonerei a quelli di una traduzione di un libro. Se aggiungi la lingua italiana a CK3, ad esempio, dovrai poi tradurre anche tutti i dlc, sia quelli precedenti che futuri e considerato che il gioco è nato per essere supportato per una decade o più, i costi di traduzione sicuramente non sono così bassi come si crede. Inoltre ad ogni aggiornamento (che sono parecchi, su CK3 siamo alla patch 16 se non ricordo male e parliamo solo delle major release) è molto facile che diverse stringhe di testo si corrompano e che vadano poi sistemate, per cui c'è sempre un costante check sulle traduzioni.

Per me bisogna partire da un presupposto: la Paradox non è una onlus e se fosse certa di ottenere dei ricavi sufficienti da una traduzione italiana non ci penserebbe due volte a farla. Evidentemente per loro il rischio di una spesa senza un ritorno adeguato è troppo alto. Poi, se vogliamo dire che si perdono per una traduzione da 500€ e pensate che non lo facciano per una qualche forma di antipatia verso l'Italia, amen, vi lascio alle vostre opinioni.
 
Io mi trovo più in una via di mezzo. In generale gioco qualunque cosa che mi interessa a prescindere che ci sia la lingua italiana o meno, non ne faccio una questione ideologica. Se però il gioco è tradotto in italiano (decente), allora non mi faccio problema a giocarlo nella nostra lingua madre. Poi ci sono le eccezioni come Diablo 4, dove nonostante abbia una traduzione ottimale preferisco giocarlo in inglese semplicemente perché mi è più semplice per seguire le build online.

Per quanto riguarda i costi di traduzione di un titolo Paradox non li paragonerei a quelli di una traduzione di un libro. Se aggiungi la lingua italiana a CK3, ad esempio, dovrai poi tradurre anche tutti i dlc, sia quelli precedenti che futuri e considerato che il gioco è nato per essere supportato per una decade o più, i costi di traduzione sicuramente non sono così bassi come si crede. Inoltre ad ogni aggiornamento (che sono parecchi, su CK3 siamo alla patch 16 se non ricordo male e parliamo solo delle major release) è molto facile che diverse stringhe di testo si corrompano e che vadano poi sistemate, per cui c'è sempre un costante check sulle traduzioni.

Per me bisogna partire da un presupposto: la Paradox non è una onlus e se fosse certa di ottenere dei ricavi sufficienti da una traduzione italiana non ci penserebbe due volte a farla. Evidentemente per loro il rischio di una spesa senza un ritorno adeguato è troppo alto. Poi, se vogliamo dire che si perdono per una traduzione da 500€ e pensate che non lo facciano per una qualche forma di antipatia verso l'Italia, amen, vi lascio alle vostre opinioni.
ok devi supportare i lprodotto per anche 10 anni ...MA tu quel prodotto lo vendi per 10 anni= guadagni.
Non è che lo vendi all'uscita e poi amen
 
ok devi supportare i lprodotto per anche 10 anni ...MA tu quel prodotto lo vendi per 10 anni= guadagni.
Non è che lo vendi all'uscita e poi amen
Dipende. Siamo d'accordo che gli italiani sono una nicchia rispetto agli inglesi, si? Se traduci il gioco poi sarai costretto a tradurre anche tutti i futuri dlc, a prescindere dalle vendite. Mettiamo anche che il titolo venda bene al lancio con la lingua italiana, ma trattandosi di una nicchia non è certo che i futuri dlc vendano altrettanto bene, quindi potresti trovarti costretto a tradurre dei dlc che non ti fanno rientrare da quel costo. Se i possibili margini di guadagno son troppo risicati difficilmente si prendono quel rischio.
Poi ripeto, nessuno di noi lavora per la Paradox (almeno che io sappia), quindi io faccio solo delle supposizioni. Sicuramente dietro c'è dell'altro che non sappiamo e che difficilmente sapremo mai, ma il denominatore comune è sempre quello: il soldo. Non ce sta altro. La pecunia è l'unica cosa che gli farà pendere per una decisione piuttosto che un'altra, non ci sono antipatie o altri motivi fantasiosi che tengono.

E qui mi fermo, perché stiamo diventando monotematici :asd: Ora vediamo come sarà al lancio EU5, sperando ci facciano sapere una data quanto prima e che ritocchino la UI un minimo per renderla più appetibile. Mentre la mappa sembra veramenteben fatta.
 
Dipende. Siamo d'accordo che gli italiani sono una nicchia rispetto agli inglesi, si? Se traduci il gioco poi sarai costretto a tradurre anche tutti i futuri dlc, a prescindere dalle vendite. Mettiamo anche che il titolo venda bene al lancio con la lingua italiana, ma trattandosi di una nicchia non è certo che i futuri dlc vendano altrettanto bene, quindi potresti trovarti costretto a tradurre dei dlc che non ti fanno rientrare da quel costo. Se i possibili margini di guadagno son troppo risicati difficilmente si prendono quel rischio.
Poi ripeto, nessuno di noi lavora per la Paradox (almeno che io sappia), quindi io faccio solo delle supposizioni. Sicuramente dietro c'è dell'altro che non sappiamo e che difficilmente sapremo mai, ma il denominatore comune è sempre quello: il soldo. Non ce sta altro. La pecunia è l'unica cosa che gli farà pendere per una decisione piuttosto che un'altra, non ci sono antipatie o altri motivi fantasiosi che tengono.

E qui mi fermo, perché stiamo diventando monotematici :asd: Ora vediamo come sarà al lancio EU5, sperando ci facciano sapere una data quanto prima e che ritocchino la UI un minimo per renderla più appetibile. Mentre la mappa sembra veramenteben fatta.
ok però in tante occasioni vari giocatori hanno tradotto i giochi e li hanno offerti gratuitamente alle software house...in quel casi bastava solo implementare le traduzioni...ovvio vanno un attimo controllate ma la spesa cala enormemente no?eppur esi son rifiutate lo stesso.
mi viene inmente telltale...rifiutata traduzione amatoriale...han fattopoi loro una traduzione ufficiale che faceva schifo rispetto alla amatoriale!
 
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