Ufficiale Festival, mostre e premi

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“Che facciamo quindi, gliela mettiamo?”“Io gliela metterei, Darren.”

“Sei sicuro? Non vorrei che la gente poi notasse solo quello e si disinteressasse del resto…”

“Beh, non negherai che è un selling point mica da ridere…”

“Ma che selling point, questo è un film d’autore! Io sono un autore! Non dovrei ricorrere a questi mezzucci da quattro soldi…”

“Dai, non fare queste scenate, sai anche tu che senza incassi la tua carriera finisce in fretta…”

“Ma il film non parla di quello! È una scena cortissima! In realtà è un raffinato thriller psicologico su Natalie Portman, una ballerina classica in lotta con le proprie insicurezze e paranoie, che…”

“YAWN”

“Smettila”

“Solo un lampo. Una frazione di secondo, promesso.”

“Dicevano così anche quelli dell’A-Team, e il giorno dopo invece tutti a parlare degli addominali di coso, quel tizio lì…”

“Ma io lo faccio ancora più breve… Facciamo così: la metto verso la fine, in mezzo al montaggio incalzante di tutte le scene più pese. Vedrai che tra urla, vetri rotti e un mezzo mostro non la noterà nessuno.”

“Sicuro? Mi raccomando, non voglio che venga frainteso come una di quelle robacce grezze da dementi arrapati tipo quelli dei 400 Calci.”

“Lascia fare a me, e vedrai che domattina saranno tutti lì a intrigarsi sugli occhi rossi di Natalie Portman nell’ultima inquadratura. Altro che la lingua in bocca a Mila Kunis.”

[un passante fuori dalla finestra riconosce Aronofsky e inizia a urlare



muoiooooooo:rickds::rickds::rickds::rickds::rickds:

 
Allora, è mezzanotte passata e io non ti capisco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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http://www.youtube.com/watch?v=_MCbuxVKDIc&feature=player_embedded

 
indubbiamente toronto ha fatto un bel colpaccio

Lino Banfi sogna un ruolo nei film di Quentin Tarantino

La Biennale di Venezia

 


67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica


 

 


La Commedia di Amos Poe (Fuori Concorso)


 


Il ritorno del capostipite del cinema indipendente americano alla 67. Mostra






La Commedia, il nuovo film prodotto e diretto da Amos Poe, uno dei protagonisti del movimento underground cinematografico della "No Wave Cinema" newyorkese e capostipite del cinema indipendente americano, sarà ultimato in tempo per la 67. Mostra. Il film sarà presentato in prima mondiale, Fuori concorso venerdì 3 settembre a mezzanotte in Sala Grande. Le letture dei versi di Dante all'interno del film sono recitate da Roberto Benigni (Paradiso) Alfonso Santagata (Inferno), Sandro Lombardi (Purgatorio). Loretta Mugnai è la raffigurazione metaforica di Beatrice Portinari; le musiche sono di Debbie Harry, Decay of Angels, Hayley Moss, Peter Gordon, Muchael Duclos, Brenda Elthon, Paraphilia, Dave Mitchell, Riccardo Moretti e Andres Nazrala.

La Commedia di Amos Poe si ispira per la maggior parte al capolavoro letterario di Dante Alighieri e a The Horse in Motion di Eadweard Muybridge, considerato da molti uno dei pionieri del cinema, per la rivoluzionaria scoperta della fotografia in movimento alla fine dell’Ottocento. L’idea chiave del film è quella di un viaggio in movimento: il viaggio delle nostre vite attraverso l’Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso, tracciando uno schema di eventi. Amos e Dante sono due “viaggiatori” che si confrontano nel pieno di una crisi di mezz’età: “Nel mezzo del cammin di nostra vita | mi ritrovai per una selva oscura…”, come recita l’incipit dell’Inferno. La Commedia è concepito come un documento di “cinema-verità” sull’esilio di Poe in Italia e Francia, in particolar modo a Firenze. Si concentra innanzitutto sulla percezione del movimento nel cinema, pur mantenendo una “struttura narrativa” completamente soggettiva. Il film è composto da ventimila suddivise in tre sequenze cinematografiche (100 minuti, come i cento canti della Commedia) che richiamano il viaggio allegorico di Dante Alighieri alla ricerca di Beatrice attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso: una sorta di reinvenzione della Divina Commedia per il nostro tempo, settecento anni dopo il rivoluzionario capolavoro di Dante Alighieri. Poe sbozza sullo schermo un nuovo volgare, un “dolce stil novo”.

Il regista ha dichiarato: «Volevo girare un film, ed ero alla ricerca di un buon scrittore. Ho immediatamente pensato a Dante. La Commedia è cresciuta in modo organico a partire dalle mie letture della Divina Commedia, dal fascino evocato dalla riscoperta delle origini del cinema come flusso di immagini in movimento e come poesia, e grazie all'aiuto di migliaia di fan su Facebook. Mi auguro che lo spettatore sia rapito da ciò che accade sullo schermo e da ciò che verrà evocato in lui a livello emotivo. Credo che la magia del cinema stia proprio in questa interazione di universi narrativi, quello visivo e quello interiore».

Il film è una produzione d'avanguardia, che si fonda sull’ampio sostegno derivante dai social network quali YouTube, Facebook e Kickstarter, come impulso all’attività di produzione cinematografica di oggi, ed è stato prodotto dal suo stesso autore, in collaborazione con i produttori Elena Santamaria, Ben Bindra, JR Skola e Victoria Bousis. (Biennale di Venezia)
 
ma tarantino ama lino banfi. dunque tu ami lino banfi.

 
ma tarantino ama lino banfi. dunque tu ami lino banfi.
no.

tu ami le rape, ma io non le amo perchè tu le ami, anche se io ti amo.

quindi se tarantino ama banfi odio tarantino e banfi insieme.

 
ragionamento logico signor bond, ma le è sfuggito un particolare: io non amo le rape

 
ragionamento logico signor bond, ma le è sfuggito un particolare: io non amo le rape
sono deluso dalla tua perspicacia (l'ho scritto per chiudere l'ot e perchè suona bene, perspicacemente parlando).

 
io amo Lino e Banfi e ancora di più Tarantino //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Banfi in un film di Tarantino è il sogno di tutti i cinefili zozzoni come Key, magari avrà un cameo come la Fenech in Hostel.

 
Allora, è mezzanotte passata e io non ti capisco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Che c'è da capire? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
http://www.youtube.com/watch?v=2taIhjzj70g

trailer de la solitudine dei numeri primi! sembra molto boh, all'inizio fa cagare poi diventa interessante

vergognatevi.porca puttena!

ok, definitivo, sarò a venezia dal 3 all'8.
sai già cosa vedrai?

Banfi in un film di Tarantino è il sogno di tutti i cinefili zozzoni come Key, magari avrà un cameo come la Fenech in Hostel.
sarebbe una figata

ma nessuno ha notato le fantastiche ispirazioni del film di amos poe? cioè la DIVINA COMMEDIA ed il cavallo in movimento di eadweard muybridge, questo qui:

Muybridge_race_horse_animated.gif


 
non poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
non poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Dai è inguardabile il trailer. Tra la recitazione scandalosa, le scritte blu e la colonna sonora meno azzecata degli ultimi 5 anni direi che sembra un film della Cecchi Gori anni '80.

 
nulla a contrario

però lo vedrò lo stesso perchè dei trailer mi fido poco, di sicuro il film non sarà interrotto ogni 2x3 da scritte blu //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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