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Contentissimo per la scelta fatta, ho sentito parlare solo bene del film di Caligari.Non essere cattivo è il film italiano scelto per la candidatura all'Oscar per il miglior film in lingua straniera. Gli altri candidati erano:
'Il giovane favoloso' di Mario Martone
'Latin lover' di Cristina Comencini
'L'attesa' di Piero Messina
'Mia madre' di Nanni Moretti
'Nessuno si salva da solo' di Sergio Castellitto
'Non essere cattivo' di Claudio Caligari
'Per amor vostro' di Giuseppe M. Gaudino
'Sangue del mio sangue' di Marco Bellocchio
'Vergine giurata' di Laura Bispuri
Non ne ho visto neanche uno. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Però sono contento. Di Caligari ho visto recentemente Amore tossico che nonostante sia tecnicamente imbarazzante mi è piaciuto. Dei film elencati è l'unico ad interessarmi particolarmente, spero passi di qui al cinema; degli altri invece vorrei vedere Mia madre di Moretti.
Di questi ho visto solamente Martone, Moretti e Bellocchio. Devo assolutamente recuperare Non essere cattivo perché pure a me ne hanno parlato parecchio bene.Non essere cattivo è il film italiano scelto per la candidatura all'Oscar per il miglior film in lingua straniera. Gli altri candidati erano:
'Il giovane favoloso' di Mario Martone
'Latin lover' di Cristina Comencini
'L'attesa' di Piero Messina
'Mia madre' di Nanni Moretti
'Nessuno si salva da solo' di Sergio Castellitto
'Non essere cattivo' di Claudio Caligari
'Per amor vostro' di Giuseppe M. Gaudino
'Sangue del mio sangue' di Marco Bellocchio
'Vergine giurata' di Laura Bispuri
Non ne ho visto neanche uno. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Però sono contento. Di Caligari ho visto recentemente Amore tossico che nonostante sia tecnicamente imbarazzante mi è piaciuto. Dei film elencati è l'unico ad interessarmi particolarmente, spero passi di qui al cinema; degli altri invece vorrei vedere Mia madre di Moretti.
Si aprono le scommesse. Non ti piacerà manco questo quotato bassissimo:kep88:Io sto vedendo un sacco di anteprime nel mio cinema, è un festival che si chiama "Lo stato del mondo e del cinema" quindi fondamentalmente scelgono dei temi e poi fanno anteprime lol Stasera Jia zhang-ke.
kelly:claudia:Mancavano i 'titoloni' in questa edizione del Sundance, no? E allora ecco accontentato chi diceva che nonostante tutto questo giro non c'erano 'nomi' (una sciocchezza a priori: dovrebbe essere un festival di scoperta). Il Sundance Film Festival ha da poco annunciato le ultime sezioni e gli ultimi film in programma: c'è di tutto.
La sezione Spotlight presenta il meglio di quel che il circuito festivaliero post-Cannes ha presentato, da Cemetery of Splendor allo spassoso Green Room, da The Lobster a Miles Ahead. Ma è la sezione delle Premiere che offre sorprese a non finire, e arricchisce il programma di quest'anno - con concorsi e NEXT devoti davvero a registi poco conosciuti - con autori di prestigio.
Certain Women è il nuovo attesissimo film di Kelly Reichardt, e il suo primo da Meek's Cutoff a non avere la prima mondiale al Lido. Si tratta di un racconto corale dove le vite di tre donne, interpretate da un trio da sogno composto da Laura Dern, Kristen Stewart e Michelle Williams, s'intrecciano in un piccolo villaggio in America. Non vediamo l'ora.
Storie che s'intrecciano anche nell'altrettanto atteso Wiener-Dog, il film che vede Todd Solondz di nuovo alle prese col personaggio di Dawn Wiener (Fuga dalla scuola media, 'recuperato' come un fantasma in Palindromi). Cast importante composto da Greta Gerwig, Kieran Culkin, Danny DeVito ed Ellen Burstyn. Cosa volere di più? Anche in questo caso, si tratta del primo film del regista da Storytelling a non avere la prima mondiale al Lido.
Si continua con un aficionado del Sundance, il bravissimo Ira Sachs che dopo due anni dal suo ottimo I Toni dell'Amore presenta Little Men. Il finale del film precedente lasciava intuire l'interesse del suo regista per storie da coming-of-age, e Little Men lo è in tutto e per tutto: è la storia dell'amicizia tra due tredicenni a Brooklyn. Insieme ai due titoli precedenti, questo era atteso in concorso a Cannes 2016!
Dalla Nuova Zelanda arriva Hunt for the Wilderpeople, nuova follia di Taika Waititi e del team alle spalle del fantastico What We Do in the Shadows. Tornano anche Whit Stillman con Love & Friendship, Kenneth Lonergan con Manchester by the Sea dopo il travagliato ma affascinante Margareth (è il secondo film con Michelle Williams protagonista al Sundance), Diego Luna con Mr. Pig, John Carney con Sing Street dopo Once e Tutto Può Cambiare, e tanti altri ancora.
Tra i documentari non c'è dubbio su quale sia il più atteso: LO AND BEHOLD, Reveries of the Connected World. Qui Werner Herzog si chiede se "Internet sogna se stesso": non vogliamo sapere altro e siamo già in prima fila. Altrettanto atteso è il secondo doc che Spike Lee dedica a Michael Jackson dopo Bad 25, ovvero Michael Jackson's Journey from Motown to Off the Wall. Imperdibile.
Per finire, tra gli eventi speciali segnaliamo il pilot della mini serie 11.22.63, tratta da Stephen King e diretta da Kevin Macdonald, un evento speciale dedicato ad Anomalisa, e i primi quattro episodi di The Girlfriend Experience, serie di Soderbergh tratta dal suo omonimo film. Se contiamo poi tutti gli eventi VR, le installazioni e i progetti transmedia, questo è forse davvero il Sundance Film Festival più eccitante e coerente degli ultimi anni.