FIGLI (reali o ipotetici): cosa trasmettereste alla vostra nobile prole?

  • Autore discussione Autore discussione Chen
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Tristemente vero
Gli insegnerei il pugilato comunque, oppure uno sport da combattimento in tenera età. Deve diventare un campione e capire cosa vuol dire il sacrificio e la sofferenza. Deve tornare a casa stanco, senza avere il tempo di cadere in depressione per le stronzate della vita e di chi gli gira intorno. Lo sport è uno dei migliori modi per crescere e rispettare se stessi e il prossimo.

Se è femmina perdo le speranze già in partenza.
Vero, a me il judo ha dato, e sta dando, tantissimo.

 
Oh, e può avere qualsiasi orientamento sessuale, omosessuale transessuale veganosessuale scopanonne ma fate stay night non lo può vedere, mi dispiace ma è no. NO.

 
prima di tutto che star wars è una religione e star trek può anche non vederlo,
Parli del reboot immagino , perchè sono effettivamente dimenticabili

quanto alla rivalità con SW , ai trekkies fottesega , è un complesso che non hanno nessuno di loro direbbe mai ad un figlio di non guardare Star Wars

 
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Parli del reboot immagino , perchè sono effettivamente dimenticabili
quanto alla rivalità con SW , ai trekkies fottesega , è un complesso che non hanno nessuno di loro direbbe mai ad un figlio di non guardare Star Wars
non è una questione di fanboysmo, trekkies, ecc... è che star trek, mio personalissimo parere, mi fa cagare :rickds: quindi mio figlio non lo potrà vedere

 
Il valore dello studio in primis, oggi senza istruzione non vai da nessuna parte. Il valore dello sport, utile a socializzare,a confrontarsi, una salutare valvola di sfogo. L'importanza dell'attività fisica e della dieta l'ho imparata giocando a calcio per sette anni. Gli insegnerò subito l'inglese, evitando di delegare tale compito alla scuola pubblica, "the table is brown" in seconda media (true story bro). Mio figlio ovviamente non sarà battezzato, la mia ragazza (quasi otto anni di relazione) è cattolica ma concorde con me, niente storielle su superuomini.

Ovviamente il primo libro che leggerà sarà Lo Hobbit, Star Wars potrà vederlo solo dopo i 18 anni e nessun titolo Ubisoft entrerà mai a casa mia.

 
Il metodo scientifico. Chiedere sempre le prove di tutto e cercare di rispondere a tutti i sui/le sue innumerevoli "perchè" e se non ci riesco cercare il "perchè" assieme.

 
Il metodo scientifico. Chiedere sempre le prove di tutto e cercare di rispondere a tutti i sui/le sue innumerevoli "perchè" e se non ci riesco cercare il "perchè" assieme.
Oggi ci sono troppi perchè, perfino per noi adulti, dirgli tutto significherebbe spaventarlo a morte, conducendo quindi un'esistenza a metà tra il paranoico e il sociopatico. E' un bel problema questo, se ti metti nei suoi panni quasi ti dispiace per lui.

 
Oggi ci sono troppi perchè, perfino per noi adulti, dirgli tutto significherebbe spaventarlo a morte, conducendo quindi un'esistenza a metà tra il paranoico e il sociopatico. E' un bel problema questo, se ti metti nei suoi panni quasi ti dispiace per lui.
Ovviamente gli spiegerei le cose in modo che possa capirle, da bambino ODIAVO quando gli adulti non volevano darmi risposta e quindi me le cercavo da me. Avvolte facevo finta di non sapere per non "spaventare gli adulti" (sopratutto su cose "sensibili" come la sessualità). I bambini sono molto più intelligenti di quanto gli adulti non pensino.

EDIT: e non è che fossi un bambino particolarmente intellgenti, ero nella media.

 
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A parte educarlo allo studio ed allo sport sin dalla tenera età, lo lascerei libero di crescere e fare esperienze, quindi nulla al di là della buona educazione e buona creanza di base, di bambini dementi rovinati da genitori iperprotettivi e diventati adulti rincoglioniti ne ho visti e continuo a vederne troppi:rickds: ed al primo momento di difficoltà senza papà e mammà so cazzi amari :sad2: prima impara a darsi da fare e meglio è

Io stesso son cresciuto così come vorrei educare l'ipotetico figlio (che non ho intenzione di avere :rickds:) ho sempre avuto una certa repulsione per la crescita con la manina o l'aiuto eccessivo, mi son dato da fare per svegliarmi ed imparare più possibile a cavarmela

 
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Ovviamente gli spiegerei le cose in modo che possa capirle, da bambino ODIAVO quando gli adulti non volevano darmi risposta e quindi me le cercavo da me. Avvolte facevo finta di non sapere per non "spaventare gli adulti" (sopratutto su cose "sensibili" come la sessualità). I bambini sono molto più intelligenti di quanto gli adulti non pensino.
EDIT: e non è che fossi un bambino particolarmente intellgenti, ero nella media.
Anche io sapevo molte cose tanto che ora se penso che un bambino possa avere quell'intelligenza non ci crederei. Intelligenza nella media eh. Non mi sto vantando. Ma noi non sappiamo che i bambini ascoltano quello che dicono gli adulti e capiscono molto più di quello che pensiamo

 
Quali tematiche affrontereste con una certa urgenza, appena i vostri ipotetici pupi ottengono la capacità di comprendere insegnamenti elementari? E Perchè?
L'educazione, il rispetto per il prossimo , l'importanza della scienza e la conoscenza in genere e dello studio.

Gli trasmetterei le mie passioni assecondando le sue.

Tutto il resto, compreso temi delicati come religione o sessualità, ritengo sia giusto che li affronti con una certa autonomia di pensiero.

 
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