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Hiroshi Takai
(Known for Final Fantasy XVI, Final Fantasy V, SaGa Frontier, The Last Remnant)
—Ambitions for 2025
“Somehow, in 2024 I was fully occupied with work on Final Fantasy XVI, but in 2025 I will be working on something different. While I can’t share any specific details yet, I’ll continue to work hard in 2025. (Laughs.) I’m sure this work will lead to something that 4Gamer readers will enjoy.”
Ciao kratos, che piacere rivederti e leggere i tuoi commenti!Ciao ragazzi, è da un po' che non scrivo in questo topic (o sul forum, a dire il vero), ma sono sempre rimasto un grande fan della serie di Final Fantasy. Il diario di gioco sulla Pixel Remastered di Geddoe qui sopra è stupendo, se non fosse che li ho presi tutti e sei e li giocherò in ordine sparso, mi metterei a leggere tutto. E' vero che li ho giocati anni fa su GBA e DS, ma sono passati anni, troppi anni!
Vi lascio con una mia esperienza personale, potrei anche decidere di aggiornare questo topic ogni tanto.
Final Fantasy XIV
Ragazzi, mi ci sono volute tante ore a realizzarlo, ma è uno dei migliori Final Fantasy che ho mai giocato. Qualcuno ha detto online? Quanto poco conti l'online oggi per la prima parte del gioco, A Realm Reborn? Sono uno che ama giocare in solitaria e da qualche tempo il gioco permette di farsi i dungeon in solitaria, e il numero di "solo dungeon" è destinato a crescere. Per "solo" intendo con il supporto della CPU invece dei giocatori reali, almeno per chi non vuole perdere tempo in coda, anche se l'esperienza di gioco con altri giocatori è il 99% delle volte migliore. Tranne quando i tank non usano la tank stance o gli healer spammano Stone sui nemici.
Non farò alcuno spoiler, posso solo dire che l'intera esperienza è in crescendo. A Realm Reborn (patch 2.0) sembra un gigantesco tutorial da 40-50 ore (dipende dal ritmo con cui lo prendete), con una bellissima fase finale, ci sono già i primi omaggi alla serie, che non citerò qui per lasciare la sorpresa a chi ci gioca (se avete giocato ai classici, coglierete le citazioni). Poi arrivano le quest post-ARR, so che le hanno ridotte in numero ma sembrano ancora tantissime e sbloccano una quantità ancora maggiore di contenuto opzionale, in particolare le mie preferite: le Hildibrand Quests, per veri fan della serie.
Parlando un po' con gli amici del Novice Network, mi sono reso conto di quanti giocatori provengano da MMO e non abbiano mai giocato a un Final Fantasy, o al massimo al 16 perché è dello stesso autore. Eppure, ci sono poi anche i veterani e i fedelissimi della serie, che colgono ogni citazione.
Passare su Heavensward (3.0) è stato bellissimo, un'esperienza intensa di storia, con alcuni nuovi elementi di gameplay che rendono le battaglie più divertenti. Anche se c'è stato qualche momento "non ho idea di come funzioni questa meccanica di gioco" contro alcuni boss, ce ne sono di stranezze e stati alterati che devi provare a capire, o sperare che qualche giocatore venga a spiegarti in chat.
Giocandolo da PS5, mi sono comprato una tastiera per scrivere, ma rimango fedele al controller come comandi e mi trovo molto bene, è un Final Fantasy che si gioca bene come tutti gli altri, davvero è tristissimo (e ci sono caduto anch'io nella trappola) quando viene chiamato "gioco solo online", perché è un'esperienza incredibile anche in solitaria.
Fra l'altro, la "Free Trial" è il gioco completo con le prime due espansioni, si può giocare fino a Stormblood compreso e post-Stormblood, senza spendere 1 centesimo. Ha delle limitazioni rispetto alla versione a pagamento ma conosco tanti giocatori che ci sono arrivati gratuitamente fino alla fine di Stormblood.
Il gioco è tutto in inglese, ma se siete fan 'vecchia scuola' di Final Fantasy ci sarete passati per forza da alcuni titoli solo in inglese (FFVII, FF Tactics per dirne due).
Final Fantasy: Stranger of Paradise
Lo hanno chiamato Soulslike, ma non mi ha mai dato quell'impressione, è un po' confusionario ma il sistema a classi è appagante, anche se come sempre il controllo dei compagni è limitato a due pulsanti, avrei preferito lo switch diretto. La trama è memabile, ormai, ma devo ammettere che mi piace questo "dark concept" che c'è dietro. Non mi dilungo, quando ci giocherete, arriverete a capire il senso del gioco. NON è Final Fantasy 1, ma ci gioca sopra. Capirete giocandolo.
A me è piaciuto, non è un capolavoro ma mi ha divertito e mi sono sentito picchiare da alcuni boss o scenari. Però, davvero divertente. Ho potuto giocarlo 'gratis' con il PS Plus finché stava nel catalogo.
Final Fantasy VII Remake & Rebirth
Non ho mai scritto alcun commento qui, quindi lo dirò per la prima volta. Sono un fan del VII originale (il mio preferito della serie, tuttora) soddisfatto. Non sto dicendo che sia un remake perfetto, ma capisco le intenzioni e posso immaginare la ragione per cui hanno cambiato 'qui e là' qualcosa, sia di marginale che di grosso. A me piace l'approccio psicologico di costruire i personaggi e sviluppare delle relazioni fra loro. Nell'originale, era quasi tutto rivolto a dialoghi fra Cloud e compagni, raramente si assisteva a vere interazioni fra altri membri del gruppo, tranne in casi richiesti dalla trama. Qui, invece, si creano delle catene di sviluppi, e anche i personaggi secondari trovano la loro profondità.
Preferisco Rebirth a Remake (che è il famoso gioco-corridoio come lo era FF13, né più né meno), ma anche lì l'open world a volte è stato disarmante, con minigiochi legati ai chocobo che mi hanno un po' innervosito. FFVII è sempre la terra dei minigiochi, quindi è una bella cosa, ma avrei preferito se non riguardassero pedane di volo o stranezze varie.
Non parlerò della trama, è una tematica soggettiva e, onestamente, preferisco aspettare il terzo capitolo. Non sono estremamente fiducioso, ma non perdo la speranza!
Ma per l'esperienza legata a musiche, personaggi, dialoghi e momenti classici è davvero qualcosa che mi ha dato i brividi in senso positivo.
Final Fantasy XV
Ho comprato la versione Royal soltanto dopo aver finito il gioco, a me non era dispiaciuto, con tutti i suoi difetti ho amato le musiche. Mi è piaciuto il clima di gruppo, anche se avrei voluto controllare gli altri personaggi in battaglia, e non solo vedere Ignis cucinare... ma comunque sia, a me è piaciuto e ho amato le Summon. Anche se giocando dopo il XIV, devo dire che gli Esper del 14 battono il 15 almeno a livello di spiegazione e rilevanza. Devo dire, mi aveva soddisfatto ma non è un gioco a cui ripenso spesso, ogni tanto vado ad ascoltarmi qualche traccia di gioco. Mi chiedo come sarebbe stato il gioco se fosse rimasto parte della Fabula Christallis legata al mondo del 13, da un lato preferisco che non sia collegato, così è una storia che ha un inizio e una fine. Un inizio? Un film, mica sta nel gioco!
Final Fantasy Pixel Remastered
Il progetto delle Pixel Remastered mi piace a livello di pulizia grafica, degli sprite, delle colonne sonore, so che ci ha messo mano Uematsu, quindi non posso che chinare il capo dalla gioia. Devo però dire che pubblicare una versione di Final Fantasy IV senza "The After Years" è alquanto inaccettabile, vista l'importanza di quel sequel per la trama e convertirlo come espansione inserita nel gioco non avrebbe impiegato troppo tempo. Per ora ho giocato soltanto un po' al V, che è un gioco con tanto grinding per sviluppare i job e imparare magie (es. mago blu), però mi piace e ha quel tocco ironico che si è un po' perso nel tempo. Ripeto, è sempre un bel gioco FFV.
Kra bentornato. Leggerti è sempre una gioiaCiao ragazzi, è da un po' che non scrivo in questo topic (o sul forum, a dire il vero), ma sono sempre rimasto un grande fan della serie di Final Fantasy. Il diario di gioco sulla Pixel Remastered di Geddoe qui sopra è stupendo, se non fosse che li ho presi tutti e sei e li giocherò in ordine sparso, mi metterei a leggere tutto. E' vero che li ho giocati anni fa su GBA e DS, ma sono passati anni, troppi anni!
Vi lascio con una mia esperienza personale, potrei anche decidere di aggiornare questo topic ogni tanto.
Final Fantasy XIV
Ragazzi, mi ci sono volute tante ore a realizzarlo, ma è uno dei migliori Final Fantasy che ho mai giocato. Qualcuno ha detto online? Quanto poco conti l'online oggi per la prima parte del gioco, A Realm Reborn? Sono uno che ama giocare in solitaria e da qualche tempo il gioco permette di farsi i dungeon in solitaria, e il numero di "solo dungeon" è destinato a crescere. Per "solo" intendo con il supporto della CPU invece dei giocatori reali, almeno per chi non vuole perdere tempo in coda, anche se l'esperienza di gioco con altri giocatori è il 99% delle volte migliore. Tranne quando i tank non usano la tank stance o gli healer spammano Stone sui nemici.
Non farò alcuno spoiler, posso solo dire che l'intera esperienza è in crescendo. A Realm Reborn (patch 2.0) sembra un gigantesco tutorial da 40-50 ore (dipende dal ritmo con cui lo prendete), con una bellissima fase finale, ci sono già i primi omaggi alla serie, che non citerò qui per lasciare la sorpresa a chi ci gioca (se avete giocato ai classici, coglierete le citazioni). Poi arrivano le quest post-ARR, so che le hanno ridotte in numero ma sembrano ancora tantissime e sbloccano una quantità ancora maggiore di contenuto opzionale, in particolare le mie preferite: le Hildibrand Quests, per veri fan della serie.
Parlando un po' con gli amici del Novice Network, mi sono reso conto di quanti giocatori provengano da MMO e non abbiano mai giocato a un Final Fantasy, o al massimo al 16 perché è dello stesso autore. Eppure, ci sono poi anche i veterani e i fedelissimi della serie, che colgono ogni citazione.
Passare su Heavensward (3.0) è stato bellissimo, un'esperienza intensa di storia, con alcuni nuovi elementi di gameplay che rendono le battaglie più divertenti. Anche se c'è stato qualche momento "non ho idea di come funzioni questa meccanica di gioco" contro alcuni boss, ce ne sono di stranezze e stati alterati che devi provare a capire, o sperare che qualche giocatore venga a spiegarti in chat.
Giocandolo da PS5, mi sono comprato una tastiera per scrivere, ma rimango fedele al controller come comandi e mi trovo molto bene, è un Final Fantasy che si gioca bene come tutti gli altri, davvero è tristissimo (e ci sono caduto anch'io nella trappola) quando viene chiamato "gioco solo online", perché è un'esperienza incredibile anche in solitaria.
Fra l'altro, la "Free Trial" è il gioco completo con le prime due espansioni, si può giocare fino a Stormblood compreso e post-Stormblood, senza spendere 1 centesimo. Ha delle limitazioni rispetto alla versione a pagamento ma conosco tanti giocatori che ci sono arrivati gratuitamente fino alla fine di Stormblood.
Il gioco è tutto in inglese, ma se siete fan 'vecchia scuola' di Final Fantasy ci sarete passati per forza da alcuni titoli solo in inglese (FFVII, FF Tactics per dirne due).
Final Fantasy: Stranger of Paradise
Lo hanno chiamato Soulslike, ma non mi ha mai dato quell'impressione, è un po' confusionario ma il sistema a classi è appagante, anche se come sempre il controllo dei compagni è limitato a due pulsanti, avrei preferito lo switch diretto. La trama è memabile, ormai, ma devo ammettere che mi piace questo "dark concept" che c'è dietro. Non mi dilungo, quando ci giocherete, arriverete a capire il senso del gioco. NON è Final Fantasy 1, ma ci gioca sopra. Capirete giocandolo.
A me è piaciuto, non è un capolavoro ma mi ha divertito e mi sono sentito picchiare da alcuni boss o scenari. Però, davvero divertente. Ho potuto giocarlo 'gratis' con il PS Plus finché stava nel catalogo.
Final Fantasy VII Remake & Rebirth
Non ho mai scritto alcun commento qui, quindi lo dirò per la prima volta. Sono un fan del VII originale (il mio preferito della serie, tuttora) soddisfatto. Non sto dicendo che sia un remake perfetto, ma capisco le intenzioni e posso immaginare la ragione per cui hanno cambiato 'qui e là' qualcosa, sia di marginale che di grosso. A me piace l'approccio psicologico di costruire i personaggi e sviluppare delle relazioni fra loro. Nell'originale, era quasi tutto rivolto a dialoghi fra Cloud e compagni, raramente si assisteva a vere interazioni fra altri membri del gruppo, tranne in casi richiesti dalla trama. Qui, invece, si creano delle catene di sviluppi, e anche i personaggi secondari trovano la loro profondità.
Preferisco Rebirth a Remake (che è il famoso gioco-corridoio come lo era FF13, né più né meno), ma anche lì l'open world a volte è stato disarmante, con minigiochi legati ai chocobo che mi hanno un po' innervosito. FFVII è sempre la terra dei minigiochi, quindi è una bella cosa, ma avrei preferito se non riguardassero pedane di volo o stranezze varie.
Non parlerò della trama, è una tematica soggettiva e, onestamente, preferisco aspettare il terzo capitolo. Non sono estremamente fiducioso, ma non perdo la speranza!
Ma per l'esperienza legata a musiche, personaggi, dialoghi e momenti classici è davvero qualcosa che mi ha dato i brividi in senso positivo.
Final Fantasy XV
Ho comprato la versione Royal soltanto dopo aver finito il gioco, a me non era dispiaciuto, con tutti i suoi difetti ho amato le musiche. Mi è piaciuto il clima di gruppo, anche se avrei voluto controllare gli altri personaggi in battaglia, e non solo vedere Ignis cucinare... ma comunque sia, a me è piaciuto e ho amato le Summon. Anche se giocando dopo il XIV, devo dire che gli Esper del 14 battono il 15 almeno a livello di spiegazione e rilevanza. Devo dire, mi aveva soddisfatto ma non è un gioco a cui ripenso spesso, ogni tanto vado ad ascoltarmi qualche traccia di gioco. Mi chiedo come sarebbe stato il gioco se fosse rimasto parte della Fabula Christallis legata al mondo del 13, da un lato preferisco che non sia collegato, così è una storia che ha un inizio e una fine. Un inizio? Un film, mica sta nel gioco!
Final Fantasy Pixel Remastered
Il progetto delle Pixel Remastered mi piace a livello di pulizia grafica, degli sprite, delle colonne sonore, so che ci ha messo mano Uematsu, quindi non posso che chinare il capo dalla gioia. Devo però dire che pubblicare una versione di Final Fantasy IV senza "The After Years" è alquanto inaccettabile, vista l'importanza di quel sequel per la trama e convertirlo come espansione inserita nel gioco non avrebbe impiegato troppo tempo. Per ora ho giocato soltanto un po' al V, che è un gioco con tanto grinding per sviluppare i job e imparare magie (es. mago blu), però mi piace e ha quel tocco ironico che si è un po' perso nel tempo. Ripeto, è sempre un bel gioco FFV.
Grande Kratos!Ciao ragazzi, è da un po' che non scrivo in questo topic (o sul forum, a dire il vero), ma sono sempre rimasto un grande fan della serie di Final Fantasy. Il diario di gioco sulla Pixel Remastered di Geddoe qui sopra è stupendo, se non fosse che li ho presi tutti e sei e li giocherò in ordine sparso, mi metterei a leggere tutto. E' vero che li ho giocati anni fa su GBA e DS, ma sono passati anni, troppi anni!
Vi lascio con una mia esperienza personale, potrei anche decidere di aggiornare questo topic ogni tanto.
Final Fantasy XIV
Ragazzi, mi ci sono volute tante ore a realizzarlo, ma è uno dei migliori Final Fantasy che ho mai giocato. Qualcuno ha detto online? Quanto poco conti l'online oggi per la prima parte del gioco, A Realm Reborn? Sono uno che ama giocare in solitaria e da qualche tempo il gioco permette di farsi i dungeon in solitaria, e il numero di "solo dungeon" è destinato a crescere. Per "solo" intendo con il supporto della CPU invece dei giocatori reali, almeno per chi non vuole perdere tempo in coda, anche se l'esperienza di gioco con altri giocatori è il 99% delle volte migliore. Tranne quando i tank non usano la tank stance o gli healer spammano Stone sui nemici.
Non farò alcuno spoiler, posso solo dire che l'intera esperienza è in crescendo. A Realm Reborn (patch 2.0) sembra un gigantesco tutorial da 40-50 ore (dipende dal ritmo con cui lo prendete), con una bellissima fase finale, ci sono già i primi omaggi alla serie, che non citerò qui per lasciare la sorpresa a chi ci gioca (se avete giocato ai classici, coglierete le citazioni). Poi arrivano le quest post-ARR, so che le hanno ridotte in numero ma sembrano ancora tantissime e sbloccano una quantità ancora maggiore di contenuto opzionale, in particolare le mie preferite: le Hildibrand Quests, per veri fan della serie.
Parlando un po' con gli amici del Novice Network, mi sono reso conto di quanti giocatori provengano da MMO e non abbiano mai giocato a un Final Fantasy, o al massimo al 16 perché è dello stesso autore. Eppure, ci sono poi anche i veterani e i fedelissimi della serie, che colgono ogni citazione.
Passare su Heavensward (3.0) è stato bellissimo, un'esperienza intensa di storia, con alcuni nuovi elementi di gameplay che rendono le battaglie più divertenti. Anche se c'è stato qualche momento "non ho idea di come funzioni questa meccanica di gioco" contro alcuni boss, ce ne sono di stranezze e stati alterati che devi provare a capire, o sperare che qualche giocatore venga a spiegarti in chat.
Giocandolo da PS5, mi sono comprato una tastiera per scrivere, ma rimango fedele al controller come comandi e mi trovo molto bene, è un Final Fantasy che si gioca bene come tutti gli altri, davvero è tristissimo (e ci sono caduto anch'io nella trappola) quando viene chiamato "gioco solo online", perché è un'esperienza incredibile anche in solitaria.
Fra l'altro, la "Free Trial" è il gioco completo con le prime due espansioni, si può giocare fino a Stormblood compreso e post-Stormblood, senza spendere 1 centesimo. Ha delle limitazioni rispetto alla versione a pagamento ma conosco tanti giocatori che ci sono arrivati gratuitamente fino alla fine di Stormblood.
Il gioco è tutto in inglese, ma se siete fan 'vecchia scuola' di Final Fantasy ci sarete passati per forza da alcuni titoli solo in inglese (FFVII, FF Tactics per dirne due).
Final Fantasy: Stranger of Paradise
Lo hanno chiamato Soulslike, ma non mi ha mai dato quell'impressione, è un po' confusionario ma il sistema a classi è appagante, anche se come sempre il controllo dei compagni è limitato a due pulsanti, avrei preferito lo switch diretto. La trama è memabile, ormai, ma devo ammettere che mi piace questo "dark concept" che c'è dietro. Non mi dilungo, quando ci giocherete, arriverete a capire il senso del gioco. NON è Final Fantasy 1, ma ci gioca sopra. Capirete giocandolo.
A me è piaciuto, non è un capolavoro ma mi ha divertito e mi sono sentito picchiare da alcuni boss o scenari. Però, davvero divertente. Ho potuto giocarlo 'gratis' con il PS Plus finché stava nel catalogo.
Final Fantasy VII Remake & Rebirth
Non ho mai scritto alcun commento qui, quindi lo dirò per la prima volta. Sono un fan del VII originale (il mio preferito della serie, tuttora) soddisfatto. Non sto dicendo che sia un remake perfetto, ma capisco le intenzioni e posso immaginare la ragione per cui hanno cambiato 'qui e là' qualcosa, sia di marginale che di grosso. A me piace l'approccio psicologico di costruire i personaggi e sviluppare delle relazioni fra loro. Nell'originale, era quasi tutto rivolto a dialoghi fra Cloud e compagni, raramente si assisteva a vere interazioni fra altri membri del gruppo, tranne in casi richiesti dalla trama. Qui, invece, si creano delle catene di sviluppi, e anche i personaggi secondari trovano la loro profondità.
Preferisco Rebirth a Remake (che è il famoso gioco-corridoio come lo era FF13, né più né meno), ma anche lì l'open world a volte è stato disarmante, con minigiochi legati ai chocobo che mi hanno un po' innervosito. FFVII è sempre la terra dei minigiochi, quindi è una bella cosa, ma avrei preferito se non riguardassero pedane di volo o stranezze varie.
Non parlerò della trama, è una tematica soggettiva e, onestamente, preferisco aspettare il terzo capitolo. Non sono estremamente fiducioso, ma non perdo la speranza!
Ma per l'esperienza legata a musiche, personaggi, dialoghi e momenti classici è davvero qualcosa che mi ha dato i brividi in senso positivo.
Final Fantasy XV
Ho comprato la versione Royal soltanto dopo aver finito il gioco, a me non era dispiaciuto, con tutti i suoi difetti ho amato le musiche. Mi è piaciuto il clima di gruppo, anche se avrei voluto controllare gli altri personaggi in battaglia, e non solo vedere Ignis cucinare... ma comunque sia, a me è piaciuto e ho amato le Summon. Anche se giocando dopo il XIV, devo dire che gli Esper del 14 battono il 15 almeno a livello di spiegazione e rilevanza. Devo dire, mi aveva soddisfatto ma non è un gioco a cui ripenso spesso, ogni tanto vado ad ascoltarmi qualche traccia di gioco. Mi chiedo come sarebbe stato il gioco se fosse rimasto parte della Fabula Christallis legata al mondo del 13, da un lato preferisco che non sia collegato, così è una storia che ha un inizio e una fine. Un inizio? Un film, mica sta nel gioco!
Final Fantasy Pixel Remastered
Il progetto delle Pixel Remastered mi piace a livello di pulizia grafica, degli sprite, delle colonne sonore, so che ci ha messo mano Uematsu, quindi non posso che chinare il capo dalla gioia. Devo però dire che pubblicare una versione di Final Fantasy IV senza "The After Years" è alquanto inaccettabile, vista l'importanza di quel sequel per la trama e convertirlo come espansione inserita nel gioco non avrebbe impiegato troppo tempo. Per ora ho giocato soltanto un po' al V, che è un gioco con tanto grinding per sviluppare i job e imparare magie (es. mago blu), però mi piace e ha quel tocco ironico che si è un po' perso nel tempo. Ripeto, è sempre un bel gioco FFV.
Cavolo ho visto solo ora questo post lunghissimo … me lo leggerò con calma perché anche io prima o poi mi lancerò nella pixel remastered presa su steam tempo faCome scrivevo da altre parti avevo un paio di buoni in scadenza e visto che potevo ho preso la pixel remastered nella speranza di riuscire a trovare poi una versione fisica a prezzi umani.
Stasera si comincia.
Detto questo, notizia fresca fresca dal web
![]()
Omnia Crystallis
«A dire il vero, non sapevo che si trattasse di un argomento di discussione comune, tanto per cominciare. E poi... mi è stato chiesto di questa teoria dei fan in un'intervista video con EDAMAME...www.facebook.com
Parafrasando: se non ci avete capito niente, non ci avevano capito niente neppure loro
EDIT:
Final Fantasy (I) Pixel Remastered
Iniziato con una comp semi standard: guerriero, monaco, mago bianco e mago nero.
I monaci sono la classe più op del titolo,ero tentato di fare un party solo con loro...ma sono qui per godermi il viaggio, non per fare a pezzi tutto.
Ho fatto...più di un'oretta, fino a quando si ottiene la nave.
In un certo senso è come una prima volta, le mie primissime run sui primi Final Fantasy (Terzo escluso ovviamente) risalgono alle collection su PSX.
Ed in particolare, primo e secondo, erano stati già rimasterizzati allora per avere un'estetica simile ai capitoli su SNES. Questo comportava anche tanti sprite diversi (penso al Ogre), per cui in un certo senso "è" una prima volta.
Mi spiace solo sapere che non sono presenti i vari contenuti aggiunti con le versioni su GBA, quello è un peccato.
Soprattutto per titoli come il VI dove furono tagliati al ultimo secondo in origine.
Altro? Nulla se non che trovo comunque positiva la scelta di inserire un po' di quality of life extra, cosi si permette ai neofiti ed anche solo ai semplici curiosi di riscoprirli.
EDIT:
Final Fantasy (I) Pixel Remastered
Ieri festa, quindi ho fatto relativamente poco.
Ho sconfitto il secondo boss, fatto un po' di backtracking per aprire tutti i chest possibili e completata la chain quest per iniziare a dare "davvero" la caccia ai cristalli.
Oggi prevedo di darci dentro sul serio prima però mi toccherà farmare per acquistare tutti gli spell che mi servono.
EDIT:
Final Fantasy (I) Pixel Remastered
Ieri giornata estremamente fruttuosa.
Ho chiuso una volta recuperato il terzo cristallo.
Il grinding non lo ricordavo cosi leggero, in pratica mi sto fermando solo ed esclusivamente per cercare spawn rari e soprattutto farmare guil visto che gli spell costano un occhio della testa.
Ho notato differenze piuttosto sottili.
Ad esempio, ci sono rimasto malissimo quando complendo il minigioco delle tessere(sulla nave) non ho ottenuto nulla, non sono mai stato bravo in questo tipo di puzzle ed un po' ci speravo visti i vari port.
Mi fa sorridere la naturalezza con cui mi sono mosso da punto a) a punto b) per recuperare tutto quello di cui avevo bisogno, quando da bambino un singolo progresso necessitava settimane se non mesi di girare a vuoto, complice anche l'ancora basilare conoscenza del inglese. Ero inoltre tentato di fare una cosa che ho visto fare più volte durante le speedrun, in pratica invertire l'ordine del terzo e del secondo cristallo. Questo per evitare il...
ma ho voluto che l'esperienza fosse il più "normale" possibile.dot della lava
Quello che però ho fatto è stato affrontare il class change alla prima occasione utile con tutti i vantaggi che ne comporta.
Ricordavo che gli sprite Nes fossero molto simili a quelli base ma ci sono rimasto comunque malissimo quando il mago nero ha perso la SUA estetica, un po' come il...
Kraken.
Che viola proprio no.
Semplicemente no.
Prossimo passo? Devo completare gli ultimi step che mi porteranno a recuperare l'ultimo cristallo.
Se il tempo ci sarà, potrei riuscire a finirlo e passare subito alle avventure di Firion e soci.
EDIT:
Final Fantasy (I) Pixel Remastered
Finito e platinato.
Ho perso almeno un'oretta per far spawnare "quella cosa" nel penultimo dungeon ma ne è valsa la pena.
è brutale ma sempre un'ottimo test per valutare il set up del party.
A parte questo, gli ultimi due dungeon sono andati abbastanza tranquilli.
Ho giusto usato exit una volta recuperati i vari chest nel finale, per evitare di dover rifare tutto da capo nel caso fosse andato male.
Mi è piaciuta molto la resa della disintegrazione del Boss finale, che se ben ricordo compare nella prima volta proprio nella versione NES ed è diventata poi tratto distintivo di tutti gli scontri finali del epoca 2D.
Tempo? Siamo sulla ventina d'ore.
Decisioni particolari in corso d'opera ? Più che particolare volevo evitare di essere OP e volevo essere fedele al esperienza.
Per cui una volta toccato il 50 (che in origine era il cap) ho attivato il booster per bloccarne l'acquisizione.
Scontro finale senza problematiche di sorta anche perché...
con l'esclusione di Ciclone, Caos non ha usato nessuna delle sue signature.
In particolar modo terremoto, SOPRATTUTTO terremoto.
Ora? Ora si passa al secondo.
Firion e compagni mi aspettano.
EDIT:
Final Fantasy II Pixel Remastered
Iniziato ma fatta giusto una mezz'oretta, non mi sono neppure avventurato lontano da Altair per dirla tutta.
Detto per come va detto, iniziare il secondo capitolo ha sempre un che di straniante, anche quando lo si conosce.
Il "protagonista" se cosi lo vogliamo chiamare, non è tanto la narrativa che per la prima volta nella serie diventa centrale ma...lui, si quello.
Il sistema di crescita.
Detestato, apprezzato, abusato...se ne possono dire di tutti i colori.
Dal canto mio ho riso di gusto mentre parlavo con i vari "saggi" per il tutorial, il passaggio dalle poche semplici indicazioni del primo capitolo a una decina buona di mini tutorial diversi, è involontariamente divertente.
Quando alla fine dei conti il succo è molto semplici: "più esegui un'azione, più migliori".
Quindi subendo colpi aumentano gli hp, attaccando con una spada aumenti l'abilità di quel pg. con quella tipologia, usando la magia diventi più bravo nel usare quella specifica magia ed aumentano i PM e via discorrendo.
Più in generale quello che bisogna ricordare è "più gli scontri durano, meglio è".
Ed è una cosa abusabilissima se si conosce il sistema e si capisce di doversi fermare a grindare.
Dal canto mio stavo pensando a come buildare i vari pg.
L'idea di avere Guy incarnare lo stereotipo dl "Cool headed magician", come era stato descritto nelle prime versioni mi sorride cosi come avere Maria Tank, per invertire un po' quelli che sono i percorsi che ti vengono indirizzati inizialmente.
Aggiungo, trovo molto positivo l'opzione che aumenta in automatico gli hp dopo tot battaglie, perché può essere TANTO frustrante.
EDIT:
Final Fantasy II Pixel Remastered
Con un po' di tempo a disposizione, ho iniziato a muovermi ed a fare quello che in FFII si fa meglio
Cosa? Grindare. Dove? A
ovviamente ed affrontare certi nemici che, contrariamente alle impressioni iniziali, non sono scriptati.Fynn
Cosi come fare una capatina al entrata di un certo posto per affrontarne ancora ed ancora.
è una cosa che faccio pressoché in tutte le mie run da quando ai tempi di PSX ero convinto che dovessero essere sconfitti per proseguire e passai una caterva di tempo ad allenarmi per affrontarli prima di scoprire che per poter fare effettivamente qualcosa, dovevo parlare con un npc ae che FFII ha la brutta abitudine di buttarti contro avversari molto al di sopra del tuo livello cosi come cambiare pool di mob senza fartene accorgere prima che sia troppo tardi.Gatrea
Detto questo, ho fato ufficialmente "inizio" alla ribellione, recuperato la canoa e presa la nave per raggiungere la prossima destinazione.
Una parte di me desiderava fortemente ignorare le indicazioni del gioco e farsi tutta la strada a piedi ma il buonsenso alla fine ha prevalso.
EDIT:
Final Fantasy II Pixel Remastered
Fatti quelli che sono i primi due veri e propri dungeon (anche se sarebbe più corretto dire uno e "mezzo") e poi un po' di grinding.
In retrospettiva è molto interessante vedere come il pacing di FFII sia del tutto diverso da quello del suo predecessore.
Per via del ruolo che andiamo a ricoprire, il backtracking è nostro compagno di avventure sin dalle primissime battute, bisogna fare "rapporto" dopotutto.
Imparare a conoscere i percorsi ed i vari tipi di fast travel, cosi come evitare le aree popolate da mob troppo pericolosi è fondamentale per non vedere troppo spesso la schermata di game over.
Cosa che confesso al epoca ho visto TANTISSIME volte.
Nota aggiuntiva? Non ricordavo che il Boss theme generico fosse cosi bello, hanno fatto un grandissimo lavoro con il riarrangiamento delle musiche e sono molto curioso di sentire quello per temi ben più famosi.
Vedi la "marcia imperiale" di FFII, troppo spesso oscurata dalla ben più famosa versione di FFVI
EDIT:
Final Fantasy II Pixel Remastered
Ho sfruttato la presenza del primo guest party member ed il suo ricchissimo bagaglio di magie bianche, per un piccolo test.
Con MOLTA difficoltà, sono riuscito a raggiungere...
molto anzitempo, ottenendo cosi accesso ai suoi shop.Mysidia
I prezzi sono alti ma i guil fortunatamente non mi mancano visto il tanto grinding.
Diciamo che, una volta tanto giocando a FFII, volevo sentirmi "sicuro".
Fatto questo, sono tornato sui binari prestabiliti dalla storia, oggi si parte con un mini arco narrativo che suonerà familiare agli appassionati di FFIX.
Quello di...
Josef.
EDIT:
Final Fantasy II Pixel Remastered
Il mio azzardo ed i miei allenamenti hanno dato i loro frutti.
Forte delle tante stat e degli equip avanzati, ieri sono riuscito ad andare MOLTO avanti, dovendomi solo preoccupare di recuperare i chest ed eventualmente scovare spawn rari.
Gli scontri per forza di cosa sono stati tutti abbastanza tranquilli.
A partire ovviamente da...
Borghen, che di base è volutamente più debole del Adamantoise che è "solo" mini boss
Fino ad arrivare al
primo Behemot nel arena(d'effetto la camminata ed il "ruggito", per quella che è la sua prima apparizzione canonica nella serie) ed a Gottos nel castello di Fynn
Quest'ultimo scontro in particolare è per me emotivamente molto importante, lo lego inevitabilmente con il mio andare a sbattere SEMPRE contro nemici insormontabili durante le mie prime avventure e chiudendo ovviamente con...
la "scomparsa" di quei nemici invincibili e la riconquista di Fynn.
Nel suo essere cosi canonico, non ricordavo che il plot scorresse in modo cosi gradevole.
Dal...
Forse a pagare di più lo scotto sono proprio i tre caratteri principali, che con l'esclusione di Firion leggermente tratteggiato...sacrificio di Josef crudo e senza fronzoli (come mesta è la reazione della sua bambina), al piano per distruggere la Morte di Nera di turno, Gordon che prende coraggio e perché no, pirati (Leila) e ladri(Paul) che si dimostrano più eroi di tanti cavalieri fanfaroni e bellimbusti.
Diverse situazioni e plot point verranno poi ripresi e sviluppati meglio dai capitoli successivi, un esempio su tutti?nel suo essere estremamente sensibile al fascino femminile ad esempio (Vedi Leila prima e la finta Hilda poi)
il villain di turno che fa cedere la prode e potente nazioni di guerrieri, avvelenando l'acqua del castello.
Gli omaggi a Star Wars sono TANTISSIMi ma quelli con il tempo sono diventati a loro modo ricorrenti.
Prima di dirigermi verso...
Mysidia
Farò una deviazione per arrivare sino...
ed evitare di girare a vuoto successivamente.al Isola Tropicale per recuperare la Maschera Nera.
EDIT:
Final Fantasy II Pixel Remastered
Finito e platinato.
Tempo? Siamo sulle trentacinque ore.
Parlare di questo secondo capitolo è come addentrarsi in un campo minato.
Con Final Fantasy II hanno avuto coraggio nel provare a portare qualcosa di davvero diverso ma è altrettanto indiscutibile come molte di quelle idee siano state implementate in modo goffo se non disastroso. Una pietra angolare, per tanti titoli venuti dopo e che giochiamo ancora oggi ma, inevitabilmente, un prodotto imperfetto e fortemente spigoloso.
Personalmente non ho maia avuto una run in cui non mi sia sentito overpowered o underpowered.
Le vie di mezzo non esistono in Final Fantasy II, complice anche gli scaling improvvisi da un'area al altra, una volta che si comprende il sistema si tende ad andarci con i piedi di piombo ed ad essere iper preparati ad ogni evenienza.
Allo stesso modo, molte delle opzioni che sulla carta il giocatore possiede, non valgono lo sforzo di tempo e fatica necessario ad ottenerle.
Perché usare gli spell, quando (con l'esclusione di energia, reiz ed altri di support) sono tutti subpar?
Perché castare anche un Sancta di Livello XV quando a mani nude si fa ancora più male o peggio scoprire che...
Ultima, l'incantesimo finale proibito, costata la vita a Minwu (Nonché una lunghissima fetch quest e svariati dungeon)non solo non è obbligatorio da imparare, ma risulta anche "debole". Quando la mitica Blood Sword, omaggio del buon Paul, è letteralmente in grado di bishottare il boss finale?
Il sistema delle parole chiave? è intrigante ma poco funzionale, molto presto il giocatore si ritroverà ad andare a caso fino ad ottenere quello che gli serve.
Il lavoro fatto in questa Pixel Remaster è certosino.
Ho apprezzato tantissimo che siano andati a riprendere solo ed esclusivamente gli sprite originali e non quelli visti quelle nelle tante edizioni successive.
Penso ad esempioche non ha la posa "fabulus" vista nel artwork di Amano o il...al Imperatore Mateus
Questo ha permesso al titolo di mantenere un'estetica distintiva, anche rispetto al capostipite.Behemoth che non ricorda né la versione magrolina che ho conosciuto su PSX ne quella bipede e pompatissima di Final Fantasy VI.
Stesso lavoro superbo è stato fatto con le musiche, stupende dal inizio alla fine con il final dungeon theme che è persino meglio di quanto ricordassi.
Il plot si mantiene buono per tutto il tempo, pur con i limiti ed i buchi di un titolo a tema fantasy uscito a fine anni '80 però devo ammettere che l'assenza dei contenuti aggiunti con i port successivi l'ho sentita.
La mini campagna di...
non solo aggiunge una buona decina di ore di contenuto ma da una chiusura ben più degna a diversi personaggi che non hanno lo spazio che meritavano.Minwu, Scott, Josef e Ricard
Qui potrei aprire un'altra parentesi su come i guest risultino sempre tremendamente deboli rispetto al punto del titolo in cui si uniscono.
In particolar modo l'ultimo che sulla carta dovrebbe essere bello che pronto per affrontare il finale ma su cui è necessario spendere almeno qualche ora di grinding se non si vuole avere un peso morto dietro.
Ora?
Ora si passa al terzo.
Come tutti (o quasi) ho giocato solo la versione 3DS, è una prima volta a tutti gli effetti.
Final Fantasy III è notoriamente il più difficile dei capitoli NES ma mi è stato detto che con la PR hanno ricalibrato molto verso il basso.
Toccherà verificare personalmente.
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Dopo qualche giorno di pausa ieri ho finalmente iniziato l'avventura degli Onion Knight.
Per affetto nei confronti del remake, li ho chiamati usando i nomi canonici di quei protagonisti quindi diremo le avventure di Luneth e compagni.
L'impatto grafico è delizioso, soprattutto se si pensa che, port per wonderswan troncato a parte, è stato un lavoro fatto se non da zero...quasi.
Sicuramente dopo il II cosi "plot heavy" avere una premessa sommaria, soprattutto quando i quattro orfani si trovano a dialogare fra loro nel primo dungeon è straniante.
Colpa del non riuscire a capire "chi sta dicendo cosa" immagino.
Questa parte iniziale penso sia quella che presenti maggior differenze rispetto al remake, dove il primo dungeon si fa in solo e per avere i primi job bisogna aspettare di aver recuperato gli altri tre, sconfiggendo quello che è il secondo boss. Qui tutto e subito, con l'Onion Knight che non è classe supersegreta ma generica.
Ur è bella grandicella per essere una prima città, con tanti chest(sorprendentemente anche degli incontri casuali) ed i primi oggetti nascosti (spero non ve ne siano nei dungeon), prima boss fight abbastanza tranquilla.
Al momento sto perdendo (tanto) tempo a rankare le varie classi, credo di aver già compreso il metodo più veloce ed indolore per aumentarne il livello senza sforzo.
Graditissima la possibilità di cambiare classe senza subire il malus di "adattamento" visto nella versione 3d.
Unico neo? Non un difetto ma una considerazione personale.
Nel passaggio dal primo al secondo capitolo ed ora dal secondo al terzo, ho verificato quanto la traduzione non sia "costante".
Penso al "Gigante Montano" del primo lasciato "High Gigas" nel secondo...che poi però va a tradurre degli altri Gigas oppure Imboscata, che diventa agguato.
Sono piccolezze ma un adattamento "costante" nelle sue scelte sarebbe stato più gradito.
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Fino ad ora sta scorrendo piacevole, pur fermandovi spesso per livellare i job, non ho quella sensazione di "stacco" fra le varie aree.
Non mi sento improvvisamente "soverchiato" da nemici che tutto di un tratto sono troppo forti come accadeva in FFII
Sono andato parecchio avanti.
Innanzitutto ho fatto esplodere (letteralmente) il secondo boss, perché potendo cambiare job al volo ho voluto tenere per un po' un party in cui TUTTI hanno i pugni nelle mani.
Dopodiché...
Ho fatto l'arco narrativosalutati Sarah prima e Cid poidi Desch(che parte con Bahamut)
che coincide con il dungeon in cui è necessario lo status mine che quindi obbliga ad usare la magia seguito da un primo dungeon in cui si può entrare solo attraverso lo status rana.i(con tanto di visita al villaggio degli gnomi)
è una cosa che FFIII fa più volte, indirizzarti verso dei job specifici ma mancando il malus nel passaggio da una classe all'altra, è una cosa che si fa con piacere.
Molto gradevole la terza boss fight con
, easy la quarta con...il Ratto gigante
ma compensa con l'avere un dungeon MOLTO lungoMedusa (che ha il solo merito di menzionare Xande la prima volta)
.
Il più lungo affrontato sino ad ora, più pesante rispetto anche ai due successivi.
I quali non mi hanno dato difficoltà né per le boss fight...
né come esplorazione.Gutsco è un try hard tremendo ma è più pericoloso da simil umanoide che da Salamandra (fra l'altro è blu, a differenza della versione DS dove era rossa),
Nonostante in uno di essi...
sia presente il famigerato "dot" della lava.
L'ho trovato molto meno pesante del vulcano dove si annidava Marilith nel capostipite.
Ora? Ora devo prepararmi, ho preso la ricompensa offerta dai nani ed iniziato ad esplorare con l'Enterprise.
Ho fatto una visita alle...
Fate, nella foresta vivente
Incontrato i Chocobo ed iniziato ad allenare il secondo set di classi.
Il prossimo avversario è quello che ricordo come IL boss di quella che idealmente è la prima parte del titolo...
E mi sono già arrivate diverse hint che mi indirizzano verso una certa classe per affrontarlo in sicurezza.Hein.
Altro? Mi sono assicurato di salvare almeno un paio di volte dopo...
per essere sicuro al 100% di aggiungerlo al bestiario.aver affrontato Nepto
Also, i guest non intervengono contrariamente alla versione DS.
Ci accompagnano nel esplorazione ed è possibile ottenere informazioni ed altro, tramite dialoghi ma non intervengono mai durante gli scontri che è una cosa che preferisco se l'alternativa è avere dei pg. troppo deboli che ti lasciano di punto in bianco come nel secondo capitolo.
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Ieri poco tempo, che ho passato per lo più a continuare a prepararmi per il prossimo dungeon.
Mentre lo facevo riflettevo su alcune differenze interne alle classi fra il remake DS e questa PR.
Penso ad esempio al Ladro.
Su DS si sblocca già con il primo cristallo qui invece si ottiene con il secondo o il cavaliere, che su DS può apprendere anche qualche basilare spell ma che qui ne è del tutto sprovvisto.
Stessa cosa per il Monk che non ha il counter. Una classe che però è stata sicuramente potenziata rispetto al originale è il Ranger.
Ricordo chiaramente di aver letto che in originale le frecce erano "limitate" ed andavano acquistate in gran quantità, nella PR è come nel versione DS sotto questo punto di vista.
Questo rende il ranger una classe potenzialmente interessante durante il farming, che possono colpire gruppi di nemici senza dover consumare preziosi PM.
Pensando alle prossime "tappe"...su DS il secondo cristallo dava accesso al Geomancer che era piuttosto utile nella prossima boss fight ma qui è chiaro che dovrò optare per qualcosa di differente.
Ho già una comp in testa pronta ma voglio essere sicuro di aver visto tutto, il prossimo dungeon dovrebbe essere One Time Only.
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Ho completato idealmente la prima parte del titolo.
Lo scontro con...
è molto interessante, personalmente ho avuto un approccio molto diretto.Hein
Con un team fisico ed un singolo studioso per approfittare del cambio di debolezza.
Battuto lui mi sono dapprima concentrato con l'esplorare...
prima di spostarmi oltre...il resto del continente fluttuante, con una eccezione
salutando per sempre l'albero anziano e le fatine.
A livello di plot questa è una delle parti che presenta differenze più significative.
Partendo dal ruolo di...
Cid, che è molto più marginale andando solo a modificare l'enterprise dopo aver parlato con re Argus
Non ci viene detto nulla sul suo essere o meno originario del mondo esterno ma sicuramente non è stato lui a portare gli orfani sul continente fluttuante.
Il tempo del mondo esterno inoltre non si è fermato per mille anni o giù di lì ma si è bloccato solo in seguito al terremoto che ha inabissato tutto e pietrificato tutti gli esseri viventi.
A salvarsi sono stati solo un anziano di Amur e la nostra Aria, la quale come nel remake (è risaputo ma ci sono diverse scene tagliate su di lei nel remake), va incontro ad un destino crudele. Kraken(che menziona Xande per la seconda volta) per conto suo ha pagato con la vita il suo gesto, l'ho fatto letteralmente esplodere senza neanche fargli usare un singolo Blizzaga
Arrivato anche al terzo cristallo, ho sbloccato una caterva di Job.
I cavalieri neri ed i dragoon sono semplicemente fighissimi mentre trovo adorabili gli sprite generici del geomancer e del vichingo che hanno un'estetica molto simile a quella del mago nero (con il viso oscurato e solo gli occhi gialli visibili). Qualche perplessità me l'hanno data sia i costi in termini di gil degli equip specifici necessari alle nuove classi (arpe, lance, asce...) troppo alti rispetto ai gil guadagnabili dagli incontri presenti nel area e che scoraggiano anche il provarle subito.
In compenso fra le classi sbloccate ci sono le cinture nere, una versione sotto steroidi dei monaci (con tanto di comando charge), che in quanto glass cannon non hanno bisogno di acquisti, potendo equipaggiare pochi capi a testa. Con un team pugni nelle mani versioni due ho quindi provveduto a fare sia la piccola parentesi ad Amur con...
per poi occuparmi dii quattro vecchietti per ottenere le scarpe di levitolina
Goldor, al suo maniero. Fregandomene altamente della sua quasi immunità alla magia(hintata da tanti dialoghi) e pestandolo senza ritegno.
Prossimo passo? Esplorazione ed un po' di grinding per le nuove classi (ben sette).
Se la memoria non mi inganna proseguendo per
si perde la possibilità di muoversi liberamente per un po', per cui preferisco approfittarne finché posso.Saronia
Also: evoker tradotto come illusionista, proprio no.
Semplicemente NO, capisco il non poter usare "evocatore" che immagino abbiano usato per i summoner ma è una scelta altamente discutibile.
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Me la sto prendendo decisamente comoda.
Dopo aver allenato adeguatamente le nuove classi, ho lasciato l'araa di Amur per dirigermi altrove.
Il terzo capitolo fa uso continuo di villaggi abitati da classi specifiche, in questo caso uno da invocatori ed uno da bardi e geomanti.
Si tratta di un'ottima occasione non solo per recuperare equipaggiamenti specifici(il debutto delle summon!) per le classi ma per iniziare a raccogliere tante informazioni.
Su segreti
Capacità di classi future (Evocatori o "summoner") e perché no?Odin, Leviathan, Bahamut.
Anche generali sulla lore del titolo, con le prime preziose informazioni su...
Noah ed i suoi discepoli
La stessa
è la "patria" di una delle classi, i dragoni.Saronia
E se è vero che non incontriamo mai nessuno fisicamente, i dialoghi con gli npc ed i vari chest sono prova inconfutabile del loro legame con la città, cosi come hint per la risoluzione indolore della boss fight...
fatto il mio primo 9999 contro Garuda, Mi sono presentato con un team full Dragoon ed il primo a "scendere" ha avuto l'onore di abbattere la grande bestia alata
Per la patria dei cavalieri neri bisognerà aspettare, quello è un altro luogo con della roba tagliata nel remake, intanto posso dire che sebbene molto più semplicistico...
il rapporto fra i guerrieri della luce ed il giovane Alus, a cui danno coraggio e fiducia è base di quello che poi diventerà il mini arco narrativo di Arc e di Alus nel remake
Criminosamente non ricordavo invece certi dettagli extra che si apprendono nella biblioteca...
dove non solo vengono rivelati i nomi dei tre discepoli del grande stregone Noah ma si scopre che è stato Owen ha causare involontariamente la famosa ondata di luce che distrusse gli antichi e poi fermata dai guerrieri del oscurità.
Owen che fece volare il continente volante e che riuscì quantomeno a salvare suo figlio, nella Torre che porta il suo nome...proprio lui, il nostro Desch. Oppure che sarà letteralmente impossibile superare le statue guardiane nel continente a nord, se non si possiedono le quattro zanne.
Similarmente ho gradito scoprire che i maghi di Saronia hanno intuito che dietro a quanto sta accadendo, debba esserci necessariamente uno degli stregoni del continente di Dalg.
Leggasi i discepoli del suddetto Noah, uno fra: Doga, Unei e Xande.
Nota di merito?
Trovo bellissime le animazioni di vittoria diverse a seconda della classe.
Le fasi di allenamento "serio" le sto facendo sempre con i vichingi, hanno la resistenza (vitalità) più alta in assoluto per cui il bonus di hp salendo di livello è decisamente importante.
Quando invece voglio fare semplicemente TANTO male, le cinture nere sono sempre il massimo.
I bonus al attacco che ricevono fra livello standard e livello del job, non ha eguali e come se non bastasse in questa versione oltre a charge hanno anche un attacco ad area spammabile e senza alcun costo per i gruppi di nemici.
I bardi invece, come accadeva nel remake, sono l'unica classe ad imparare cose nuove abilità salendo semplicemente con il job.
Canzoni diverse, quindi buff diversi. Alcuni dei quali molto importante.
Fra l'altro soffermandomici un po' le varie classi in verde (Ranger, ladro, Bardo, Illusionista...) non ho potuto per pensare ai primi Zelda.
Prossima fermata?
Ho una nuova aereonave, veloce come nessuna altra.
Tempo di sfidare una tempesta
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Ho finalmente incontrato i Moguri nella loro primissima incarnazione.
Dopo i Chocobo introdotti di soppiatto nel secondo capitolo e che qui vedono il ruolo esteso (Molte più foreste, Chocobociccio, summon), è arrivato finalmente il loro turno.
Fermarsi a parlare con loro è molto interessante perché...
forniscono informazioni aggiuntive su Noah ed i suoi discepoli.
E viene il dubbio che quello che è ora il maniero di Doga, fosse stato un tempo proprio il luogo in cui tre stregoni si sono addestrati.
Nella sua semplicità, questo è uno dei passaggi di trama che non riesco ad immaginare elaborato nel ottica di un titolo moderno ma non è il momento di parlarne.
Dopo aver affrontato quello che dovrebbe essere l'ultimo dungeon in mini del titolo, forte della possibilità di immergermi ho prima fatto una visitina al...
per spendere un po' in potentissime magie di livello 7.villaggio di Doga
Dopodiché mi sono diretto ad uno dei dungeon più rognosi del titolo il...
Privo di boss ma popolato da nemici molto pericolosi quali draghi e behemoth.tempio del tempo.
Io ho colto l'occasione per farmare un po' di gil e verificare qualche set up.
Con il Nautilus "potenziato" dovrei essere già in grado di andare ad affrontare...
Leviathan.
Ma per ora dopo aver usato il...
Prima di proseguire però dovrei poter essere in grado di accedere ad un piccolo dungeon opzionale, pieno di tesori.liuto di Noah per svegliare Unei, credo che aspetterò di aver recuperato l'Invincibile e con essa la zanna del fuoco. Ne resta solo una
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remastered
Dopo aver fatto incetta di tesori in una grotta sottomarina, ho fatto visita al villaggio dei cavalieri neri.
La...
è un'altra di quelle istanze in cui FFIII ti spinge fortemente verso una determinata classe.caverna oscura, dove si cela l'ultima zanna
Le lame oscure sono il metodo più affidabile per affrontare i mob di quest'area senza correre il rischio che si sdoppino e visitando il villaggio, oltre a lame adatte, si possono recuperare anche svariati tesori.
Conclusa questa breve sequenza e prima di fare ritorno al continente di Dalg
Mi sono diretto a nord, sino al...
per risvegliare l'ultimo cristallo, scoprendo che contrariamente al remake per DS non si sblocca "tutto tutto" in questa istanza.Labirinto degli antichi.
Battuto il boss e con tre nuove classe magiche pronte da provare, ho iniziato a fare roba secondaria.
Traducendo?
Summon!
Quindi, Odino (al suo debutto assoluto) che si raggiunge passando per le catacombe di Saronia.
Leviatano (già intravisto in Final Fantasy II) al lago di Dohr.
Bahamut, che ho fatto esplodere con un team full dragoon facendo andare a vuoto i suoi megaflare.
Dopodiché ho dovuto...
a malincuore seguire le direttive di Doga, e completare il "rituale" che prevedeva la morte sua e di Unei, per ottenere le chiavi della Torre di Syricus (volgarmente chiamata Torre di Cristallo) e di Eureka.
Si tratta di un passaggio che in un titolo moderno avrebbe avuto sicuramente un peso diverso.
Quella di Doga ed Unei, è una "non vita" sono delle chiavi viventi, incapaci di sottrarsi al loro compito...se non quando qualcuno abbastanza forte arriverà a liberarli.
In questo caso i Guerrieri della luce.
Aggiungo, come già anticipato prima dal Cristallo di Terra, i due stregoni anticipano ancora una volta l'esistenza della Nube Oscura.
Fatto questo e completati gli ultimi preparativi ho dato il via a quella che è la sequenza più famigerata di Final Fantasy III.
Una delle più odiate se non la più odiata della serie...
la combo Labirinto degli Antichi-Eureka-Torre di Cristallo.
Se nel Labirinto l'unica cosa di cui bisogna avere DAVVERO paura sono i King Behemoth(e Meteo, soprattutto Meteo), nella Torre a spiccare è il trittico di Draghi, dei boss travestiti da mob. Imprescindibili se si desidera ottenere il full set cipolla.
Eureka invece è relativamente tranquilla
I boss sono caduti tutti senza usare strategie strane o ultra specifiche
Amon è un Hein 2.0 con stat più alte, la Kunoichi è velocissima ma non ha nulla di rilevante a parte Aeoroga, il Generale è un mob glorificato stessa cosa dicasi per il Guardiano, Scilla ha tutti i migliori spell offensivi e si cura, a mani basse la più difficile del quintetto.
Nota di merito per il Ninja a difesa del primo fiocco che tira sberle forti per essere solo un mini boss.
Con un party poco sopra il livello cinquanta in teoria sono pronto ad affrontare il finale.
Io però voglio andare sul sicuro, non ho ancora abbastanza guil per acquistare tutti gli spell di livello 8 e devo livellare ancora le ultime classi.
EDIT:
Final Fantasy III Pixel Remaster
Finito e platinato.
Final Fantasy III era forse il capitolo che volevo giocare di più in questa versione.
L'ultimo capitolo per NES, il capitolo che più di tutti ha tardato ad uscire dal Giappone, una vera e propria Killer App per l'epoca.
Quello che tutti, o quasi, avevano conosciuto solo grazie al remake uscito ormai oltre quindici anni fa su DS.
è stata sicuramente un'esperienza molto piacevole
Il job system è ovviamente ancora molto "primordiale" ma non dovendo preoccuparmi di malus di sorta (come accadeva nel remake) ho sperimentato provando sempre combinazioni diverse.
La narrativa è si molto meno importante rispetto al secondo capitolo ma per come me lo avevano descritto, pensavo molto peggio.
Alla fine ha un filo conduttore equiparabile a quello del capostipite, dove però superato lo straniamento iniziale diventa chiaro che a "parlare" è sempre il cavaliere in rosso, che fa quindi da portavoce e leader del gruppo.
Quanto fatto in questa remaster è davvero pregevole.
Spiace giusto che (Onion Knight a parte) gli sprite dei nostri protagonisti siano indistinguibili fra di loro e che alcuni (Vedi il ninja) appaiano forse un po' troppo "poveri" di dettagli sulla mappa.
L'ost invece è, al solito, favolosa.
Il remix del final boss theme è eargasm allo stato puro cosi come il tema della...
crystal tower.
Si tratta di un titolo decisamente più massiccio e longevo rispetto agli altri capitoli su NES.
La tanta decantata difficoltà?
Sicuramente siamo di fronte ad un titolo impegnativo ma rispetto alle sue altre incarnazioni è decisamente fattibile.
Non parlo solo del quality of life (che è tanto e gradito), del auto save che rimuove il fattore frustrazione nel suo famigerato gauntlet finale ma anche di altro.
Un esempio? Il remake era stato reso VOLUTAMENTE (parole degli sviluppatori) molto più impegnativo.
Non si voleva che i giocatori riuscissero a vincere semplicemente usando il tasto attacco.
Questo aveva portato ad un aumento importante negli hp dei nemici e nella possibilità di molti boss di eseguire almeno due, se non tre/quattro azioni a turno.
Rispetto alla versione NES inoltre le classi hanno ricevuto qualche ritocchino made in versione 3D e qualche boost inedito.
Ho già accennato a come le Cinture Nere oltre al carica abbiano anche un attacco aoe o di come i Ranger non abbiano bisogno di ricaricare le frecce, i Vichinghi invece hanno il comando provoca visto nel reameke e la lista potrebbe continuare a lungo.
Personalmente non potevo giocare questa Pixel Remaster senza soddisfare una mia antica curiosità.
Dopo aver maxato TUTTI i jon, ho creato un secondo save proprio di fronte al dungeon finale.
Nel primo ho completato la sequenza finale in modo "standard", completando tutto con un party di due Ninja, un Saggio ed un Devoto intorno al livello 55 riuscendo a concludere tutto prestando la dovuta attenzione e senza frustrarmi.
Nel secondo ho grindato.
Cosa? Non parlo solo di livelli, di avere max hp o altro.
Parlo di equip.
Il leggendario full onion set droppato dai draghi nel dungeon finale.
è stata un'impresa
Si tratta di mob potenti e molto rari e di item con drop rate molto bassi.
In particolare i draghi verdi quei guanti me li hanno fatti sudare TUTTI.
Nel remake non era cosi difficile da fare, perché nel area aggiuntiva con il boss segreto i draghi erano gli unici mob presenti.
Una volta soddisfatto, ho fatto quello che dovevo fare e toccato con mano quella che è la prima vera "god mode" della serie.
Una sensazione di pura e inarrestabile invincibilità.
Nota finale?
In retrospettiva, non mi dispiacerebbe un prequel che racconta...
ma dubito fortemente che la vedremo mai.del viaggio dei guerrieri del oscurità per fermare la "wave of light" mille anni prima e che approfondisse meglio il rapporto fra Noah ed i suoi discepoli.
Ora?
Ora si passa ai capitoli SNES.
Cecil è il primo.
EDIT:
Final Fantasy IV Pixel Remaster
Che emozione mi fa rigiocare il quarto capitolo.
Un titolo speciale, sin dalle primissime battute.
è un po' l'inverso di quanto accade in Final Fantasy II.
Non siamo in fuga da una guerra, siamo "noi" nei panni di Cecil ad imporci con la forza.
Il nostro protagonista quindi...è un guerriero esperto (come confermato dal suo livello base più alto) ma pieno di dubbi.
Costretto a fare i conti non solo con i poteri di cui si è fatto depositario ma anche con la sua coscienza e tutto questo viene delineato in pochissime scene.
Questa sensazione di straniamento accompagna un po' tutta la prima parte del esperienza e no, non parlo solo die tanti, continui e repentini cambio di party ma non voglio dilungarmi troppo.
Mi avvicino a quello che è forse il primo climax del titolo...
l'assedio a Fabul, che vede non solo l'introduzione formale di Golbez ma anche il preludio ad una prima divisione totale del party.
Per ora scorre tutto senza problemi.
Fatte a conti fatti quelle che sono i primi quattro dungeon con altrettanti boss.
il Drago di Nebbia(ovvero la mamma della povera Rydia), l'Octomammuth (in compagnia di Tellah), l'Antleon(con Edward che si nasconde troppo) ed infine la Mama Piros (che è esplosa prima di quanto ricordassi)
L'ost è sempre magnifica (Ma quanto è bello il tema di Rosa?) ed il titolo si presenta in modo delizioso.
Cosa non va? Ho già accennato a come non mi sorrida per niente certi cambi in sede di adattamento da un capitolo al altro. Lo trovo, alquanto fastidioso giocandoli uno dietro l'altro.
Poi parlando di traduzione, non posso ovviamente non citare la mancanza del leggendario...
ma quello è un meme, non un problema."Spoony bard"
Avevo inoltre dimenticato quanto potesse essere fastidioso il non poter mettere quanti personaggi voglio in seconda fila.
Al punto in cui sto, vorrei tenerne solo due davantima non potendo scegliere, sto "sacrificando"Yang e Cecilvisto che il contributo in battaglia è comunque molto limitato.il povero Edward
EDIT:
Final Fantasy IV Pixel Remaster
Ho perso tantissimo tempo ad ascoltare semplicemente il world map theme, uno dei più belli della seire (nonché versione riarrangiata del overture).
Comunque...conclusa rapidamente la parte a...
e salutato il nostro "villain".Fabul
Si ha un vero e proprio restart.
In tutti i sensi...
con la scalata al monte Ordalia, il superamento della prova che trasforma Cecil in un Paladino e la sconfitta del primo degli arcidemoni (qui tetrarchi) elementali.
Palom e Porom sono una forza della natura, è sempre una gioia averli nel party e trovo che abbiano un bel parallelo con Tellah.
Una vecchia e nuova generazione di stregoni a confronti.
Per quanto riguarda il gameplay ho trovato sempre molto intelligente il limitare gli MP di Tellah, in modo da non abusare della sua abnorme quantità di spell e della capacità dei gemellini di utilizzare incantesimi potentissimi se sincronizzati.
Anche il...
non è una cosa pesante, le stat non calano poi cosi tanto e si torna molto presto in linea con i livelli degli altri.far ripartire Cecil da livello 1.
Chiusa la parentesi Mysidia, si fa ritorno a "casa"...
dove ho abbattuto prima Baigan e Cagnazzo.
Nel remake quest'ultimo è stato buffato tantissimo ma qui bastano un po' di thundaga.
Baigan è notevolmente più fastidioso con i suoi reflect e le sue braccia che ricrescono.
Non ricordavo che dopo la liberazione del castello...
fosse già possibile incontrare il vero Re/Odino.
Sebbene l'incontro venga rimandato a quando si avrà nuovamente Rydia nel party
I continui cambi di team credo siano LA difficoltà per chi lo gioca la prima volta.
Passare da un team di tre mage ed un guerriero, ad uno quasi totalmente fisico ti spinge a non abituarti troppo a certe situazioni
Ora? Ora sto sfruttando l'aereonave per fare un po' di visite, una delle quali molto azzardata...
leggasi Eblan ed i suoi chest, con mob che per come sono ora son più forti dei boss.
Il prossimo dungeon è uno di quelli che incarnano meglio la necessità di "adattarsi"
EDIT:
Final Fantasy IV Pixel Remaster
Sono quasi al giro di boa, quel momento in Final Fantasy IV dove si inizia ad avere un barlume di stabilità ed i cambi iniziano a diminuire.
Dopo aver completato agilmente IL dungeon gimmick del titolo (contrariamente a FFIII che ne è pieno), dopo un po' di giri sono passato al primo "one time dungeon".
E affrontandolo ho ripensato a come questa sia una di quelle sequenze in cui l'aumento di difficoltà del remake si sente davvero tanto.
Il climax, con il...
last stand di Tellah, è uno di quelli che non si dimenticano
Al contrario di TUTTI gli altri personaggi che si sacrificano per Cecil, l'anziano Saggio era mosso dal odio, lo ha fatto principalmente e solo per se.
La prova sulla Montagna gli ha restituito il suo potere ma non i mezzi per utilizzarlo e quel potere ha finito per consumargli la vita.
Il saggio è un perfetto esempio di come gameplay e narrativa si uniscano, è molto anziano e non può utilizzare appieno tutti i suoi poteri. Ecco perché ha "solo" 90 mp, mai abbastanza per castare naturalmente Meteo se non come ultimo disperato attacco.
Si notano tante cose rigiocando questo passaggio dal rimpianto di Tellah ed il suo essere un esempio per Cecil(l'odio e la vendetta non portano alla pace), ai gesti di Kain e Cecil stesso.
L'esitazione di Golbez ma anche come nonostante le apparenze l'incantesimo di Tellah avesse provato il potente stregone e messo in guardia anche Barbariccia che si affretta ad intervenire
Prossima fermata? Un certo pozzo...
EDIT:
Final Fantasy IV Pixel Remaster
Giornata tutta dedicata al arco nel
Con il ritorno in grande stile della nostra evocatrice e le prime due parti di uno dei dungeon più iconici del titolo.inframondo.
Nonché alcune delle boss fight, più famose del titolo...
le Calcabrina seguite subito da Golbez, e Rubicante, l'autarca delle fiamme
Il party ha "quasi" raggiunto la sua formazione definitiva e nel frattempo ho anche avuto modo di fare un po' di dungeon opzionali e recuperare qualche eidolon extra.
EDIT:
Final Fantasy IV Pixel Remaster
Pur arrancando, perché non mi sono mai davvero fermato a fare una "vera" sessione di grinding, si continua a proseguire.
Dopo aver abbattuto un altro Boss divenuto poi leggenda...
il Demon Wall, qui al suo debutto
Final Fantasy IV inizio ad alzare il ritmo e la posta in gioco.
Ci si sposta in un luogo hintato da una certa profezia si ha l'occasione anche per recuperare qualcosina di segreto...
leggasi Odino (forma tramutata del defunto Re di Baron e Bahamut, sulla luna.
Che detto fra noi ho sconfitto easy sfruttando il reflex.
E perché no? Scoprire che anche Namingway...
viene dalla luna.
Con l'ingresso del ultimo guest member nel party, si va per direttissima verso "l'ultimo" dei dungeon davvero iconici di questo quarto capitolo.
Il...
Gigante di Babil.
Dove...confesso di essermi dovuto impegnare più con il sistema di controllo che con il gauntlet di tetrarchi, molto più straithforward ma soprattutto privo di fastidiosissimi one shot.
Sono al climax, rimane solo il dungeon finale.
Si gioca a carte scoperte...o quasi
Fusoya e Kluya come Golbez/Theodore e Cecil? Chissà...
Unico neo? Arrivati al finale, sento tanto la mancanza dei contenuti dei port successivi.
Con L'advance non solo si aveva la possibilità di affrontare tutta una serie di trial e boss inediti ma anche di inserire nuovamente nel party quelli che sono stati i compagni che ci hanno accompagnato nel corso del nostro viaggio.
Prima di proseguire dovrò grindare un pochino e mi toccherà affrontare un po' di cose extra per l'equip finale.
Spero che le principessine non facciano troppo le preziose con il drop della coda...
EDIT:
Final Fantasy IV Pixel Remaster
Finito e platinato.
Ho perso un po' di tempo nel dungeon finale perché non ricordavo uno dei passaggi segreti per le armi finali, inoltre ho grindato un po' al penultimo piano contro i...
Perché pur essendo sulla carta potentissimi, sono innocui se non li si attacca con la magia per cui...li ho sfruttati per guadagnare qualche livello e sentirmi più safe nella battaglia finale.respiri di Zemus
Che devo dire? è sempre una gioia da giocare, pur mancando delle aggiunte introdotte con la versione Advance, arrivati alla fine dei titoli di coda ti senti davvero soddisfatto.
Mi mancheranno Cecil e compagni, almeno fino ad un'altra run in futuro.
Ora? Ora tocca a Bartz
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
è sempre un piacere iniziare il quinto capitolo.
Chi lo giudica solo per la sua fama di essere il "peggiore" dei capitoli per SNES, non sa di cosa stia parlando
è letteralmente una gioia da giocare.
Il suo lavoro è apportare poche e semplici modifiche al Job System già visto in FFIII rendendo l'esperienza sempre divertente, interessante e complessa.
V è mediamente difficile in blind, quando non si conosce a fondo il suo sistema e non si sa sfruttare appieno quanto viene offerto e negli scontri importanti, boss fight in particolare, è facile essere colti in contropiede da avversari dotati di abilità particolari.
Non presenta quel focus su narrativa e personaggi visto con il IV ma chi ha giocato sa che quando alza l'asticella V non ha nulla da invidiare a nessuno.
Bartz è un personaggio profondamente diverso da Cecil, un viaggiatore, non un guerriero veterano e schiacciato dai sensi di colpa.
Un giovane che si trova coinvolto nelle vicende della riservata ma coraggiosa Lenna e del gioviale ma saggio Galuf per puro caso anzi, solo su insistenza del suo partner e compagno di viaggio, il mitico Boko ed a cui si aggiunge molto presto la misteriosa Faris.
Ora come ora? Fatte giusto un paio di orette.
Abbattuto il primo Boss e sbloccate le prime classi sei classi.
Quindi? Grinding.
Ci sono tante abilità che voglio ottenere assolutamente prima di iniziare ad andare avanti e sto approfittando della presenza di un vaso curativo...e dei mob che droppano gli elisir, per farne incetta.
Una combo che utilizzo sempre è mani nude dei monaci+maghi in modo da risparmiare pm.
Adoro e sottolineo adoro gli sprite unici per singole classi, quando ti fermi a guardarli si notano tantissimi dettagli.
Da quelle più macroscopiche come armature diverse per ragazzi e ragazze(plurale dovuto) o il baffone di Galuf sotto il cappuccio di Mago Nero a quelle più sottili come la presenza di cinture, fasce e differenze varie negli abiti.
Anche se si tratta di sprite battle only, rimangono stupendi.
Prima di affrontare il primo dungeon inoltre ho fatto una visitina a Tule per recuperare un po' di cose, suonare il piano e fare visita alla scuola per avventurieri novellini.
Note finali? Si, l'adattamento è cambiato di nuovo.
Non ci farò MAI il callo.
EDIT:
Final Fantasy V
Terminata la prima grande sessione di grinding, sono andato avanti mentre facevo un po' di riflessioni.
Se Final Fantasy IV inizia a far uso di espressioni esagerate, movenze, situazioni...per mostrare sorpresa, spavento ed in generale le emozioni dei protagonisti, in V tutto questo diventa la norma.
Non sono più pochi personaggi in croce ad abusarne(Palom, Cid), tutti lo fanno costantemente.
Questo aiuta a donar loro personalità, a suo modo li differenzia e spezza.
Per dire, durante la sequenza nel...
tutti dormono in posizioni diverse e Galuf cade dal letto come un bimbo.cimitero delle navi
Soprattutto in questa fase si nota come tutti hanno dei loro "momenti".
Più o meno importanti:
Lenna che attraversa coraggiosamente i fiori velenosi per curare Hiryu a dispetto della sua indole riservata
Galuf resiste al canto della Sirena, rifiuta di abbandonare i suoi compagni e salva loro la vita.
Tutta la sequenza in cui Faris si scopre "donna" prima oppure quando si getta a capofitto per salvarle la vita Lenna poi.
Bartz che soffre di vertigini ed è ancora profondamente in pena per la morte prematura dei suoi genitori
Facendo poi un pelino mente locale, ci si rende conto di come molti dei plot point e reveal, non siano volutamente tali...
Galuf vede la sua nipotina Kryle ma non si fa abbindolare perché soffre di amnesia...ma è un "nonno" e sarà rilevante, il padre di Bartz viaggiava in "difesa" dei cristalli, Faris come Lenna viene ingannata da una illusione del re Tycoon ed ha lo stesso ciondolo della principessa e cosi via
Ho perso un po' di tempo per andare a vedere un po' di scenette bonus con Boko, superare il secondo boss (una pura formalità con la magia) e proseguire.
Non appena inizia ad aprirsi un po', il titolo dimostra di che pasta è fatto.
Con il terzo boss abbiamo...
subito un avversario che alterna due forme con due tipologie di resistenze completamente diverse.
Una fisica, l'altra magica. Possiamo combinare le stesse, in ogni singolo personaggio se vogliamo.
Anche solo permettendo a dei maghi neri di colpire con la potenza di un monaco o viceversa, permettere ad un ladro o un cavaliere di usare la magia nera o bianca, perché la Sirena "è" un non morto nella sua seconda forma.
Stesso discorso si può fare per quella successiva.
Una boss fight "doppia" Metodo easy? Si rompe la ferula di ghiaccio trovata a Carwen e si chiude lo scontro prima ancora che sia iniziato, ma cosi facendo si perde una entry nel bestiario.
Quindi? Si usa novox per silenziare Magissa che quindi potrà attaccare solo con Aero, dopodiché ci si concentra solo su di lei anche quando arriva il maritino.
Può curarlo ed ha a disposizione drain che a questo punto è quasi un one shot. Tolta di mezzo lei, Forza è "solo" un grosso ammasso di muscoli.
Si possono limitare i danni con protect, usare sonno per bersagliarlo di magie...le scelte sono tante.
Ci sarebbero poi tutte quelle strategie che coinvolgono l'utilizzo di una certa magia blu MA non posso ancora sfruttarla appieno, non ho spell per far fare lv up e down ai nemici e sistemare il tutto.
La magia blu è schifosamente op ma va saputa usare.
Prossima fermata?
Ora che ho un po' di libertà voglio sacrificare una etere per apprendere flash sulla montagna dalle lapidi, assicurandomi di salvare prima...poi mi farò coraggio ed abbatterò almeno un Garula.
Mi fa sempre una gran pena attaccarli perché sono grossi ed inoffensivi.
Dopodiché dovrei poter recuperare un po' di cosine extra prima di pensare al secondo cristallo.
Devo "riabituarmi" alla tendenza di V a nascondere con furbizia alcuni dei suoi scrigni.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Ho iniziato con un po' di backtracking.
Mi piace avere la possibilità di visitare zone che originariamente vedi solo in cutscene ed il...
è un luogo estremamente importante.castello di Tycoon
Al di là del loot, ci sono scene aggiuntive piuttosto rilevanti come...
l'incontro sul balcone fra Lenna e Faris con quest'ultima che la allontana, pur essendo ormai consapevole che lei "è" la principessa Sarisa.
Dopodiché ho iniziato l'arco narrativo di Walse, evitando accuratamente di fare due cose.
Primo? Liberare un certo prigioniero che ruberebbe dei chest. Secondo? TEntrare sotterranei del castello, che nascondono tesori...ma anche mob ben al di sopra delle mie capacità attuali.
Quello che ho fatto è affrontare la Torre e la creatura impazzita che l'ha assaltata
Come...
fare a sconfiggere il Garula in berserk?
Beh, la strategia più classica è utilizzare una classe con alta difesa ed armature come il Cavaliere e combinare quella suddetta potenza difensiva con i contrattacchi del monaco.
Il Garula è particolarmente pericoloso soprattutto per i suoi reiterati contrattacchi ma se è solo lui ad attaccare, il problema non si pone.
Altra strategia? La sempreverde ferula di ghiaccio per chiudere il tutto subito.
Strategia più divertente? Infliggere dapprima mutismo con novox dopodiché usare il canto appreso dalle elf toad proprio nella torre.
Il risultato? Un boss innocuo che tenterà vanamente tutta la fight di annullare toad, senza successo.
Sebbene semplice, la scelta di questa creatura è molto acuta.
Non solo...
se ne possono incontrare delle controparti comuni innocue ma visitando una certa città possiamo anche osservare una bambina che gioca tranquillamente con una di queste mastodontiche creature.
Giusto per ricordare quanto siano di norma docili, innocue.
Il tutto mentre, sotto sotto, si comincia a far luce sulla natura...
dei meteoriti e poi, sul legame fra essi e Galuf.
Il cavaliere morto alla torre, lo ha chiamato "mio signore".
Un altro "visitatore", un lupo mannaro è stato tenuto a distanza dalle guardie di Karnak ma continua a tentare nonostante le ferite.
Trovo esilarante la possibilità di "guardare" il sesto frammento del secondo cristallo, senza poterlo però recuperare in alcun modo.
Ci vorrà tanto tempo per ottenere quella classe e nel frattempo ho iniziato i preparativi per il doppio dungeon di...
Karnak.
Leggasi visitare un negozio, finire in prigione accusati di controllare i mostri, conoscere Cid e via discorrendo.
Tuttavia prima di iniziare la mia seconda sessione di grinding, sono tornato indietro per recuperare la prima summon extra.
In questo quinto capitolo le...
evocazioni sono molto potenti sin dal inizio, non bisogna attendere di avere artiglieria ultra pesante come Bahumut.
Shiva è un boss easy, la si può facilmente sconfiggere rompendo due ferule di fuoco (ora acquistabili a Karnak) per avere facilmente ragione di lei e dei suoi soldati ma si può anche scegliere di usare semplicemente Fira oppure trasformare in rana i suddetti soldatini, le possibilità sono sempre tante.
Ora? Ora si parte con la seconda grande sessione di grinding.
Ci sono job molto potenti fra quelli in lista e sono un tipo paziente.
Unico neo? Trovo un po' tanto libera la traduzione di Mystic Knight in Paladino.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Gli impegni mi hanno costretto a rallentare un po' il ritmo e la seconda grande sessione di grinding a fatto il resto ma...non mi sono fermato.
Nella seconda "banch" di classi ci sono abilità troppo importanti per essere ignorate e la sequenza con cui ho aperto i miei progressi è una di quelle impegnative.
La...
non è un dungeon particolarmente difficile.nave di fuoco in se.
Giusto se si vuole apprendere autodistruzione è necessario qualche step in più ma sono più i puzzle che i mob a farsi ricordare.
In compenso la Boss fight è di quelle da affrontare con cautela...
la Liquid Flame è un boss con tre forme.
Una offensiva, una difensiva ed una per curarsi.
Un trick famoso è usare antima del time mage per tagliargli subito gli hp a metà, dopodiché spezzare qualche ferula di ghiaccio per eliminarlo con Blizzaga.
Dal canto mio ho preferito usare si antima al inizio ma non ho usato ferule di ghiaccio.
Ho preferito usare tutte le classi che potevano colpire il suo punto debole quindi mago nero con blizzara, invocatore con Shiva e magic knight con spada infusa di blizzara.
I deliri sconnessi della regina che iniziano a puntare più marcatamente...
Lasciano il tempo che trovano sul momento, perché quella che segue è una delle cose più difficili del titolo.sul nostro caro Exdeath
Affrontare il...
recuperando tutti i chest, registrando tutti i mob presenti, affrontando il mini boss "nascosto" che ci attende al uscita e visto che sono un perfezionista apprendendo pure due nuove magie blu.castello di Karnak nei dieci minuti previsti che ci ha fatto guadagnare il lupo mannaro "amico" di Galuf(altro eroe senza nome),
Il tempo è poco ed un singolo errore può essere fatale, fortunatamente abbiamo un save point proprio al inizio nel caso si facciano errori.
Fatto questo in potenza avrei potuto dare inizio già alla terza sessione di grinding MA le due classi finali del terzo cristallo non si ottengono cosi tardi, per cui con l'eccezione del Domatore (traduzione adeguata per Beastmaster) che mi serviva per control (tradotto verifica, adattamento MOLTO infelice) le ho ignorate.
La chimera nel deserto è uno dei mob più forti della prima parte del titolo ma affrontarla vale la pena visto che Idrorespiro è una magiablu eccezionale.
La...
è uno dei miei dungeon preferiti di Final Fantasy V.Bibleoteca degli antichi
Non molto lungo ma affascinante (stupendi i...
,background di battaglia con i libri )
piena di segreti ed estremamente importante ai fini della trama.
Peccato solo per i mob con morte livello 5, fastidiosissimi...ma apprenderla è fondamentale.
Ci sono delle aree intere, boss compresi che diventano una passeggiata con quello spell.
Recuperato poi senza sforzo...
Ifrit
La cui presenza era stata anticipata dagli studiosi, mi sono fatto strada sino alla parte più profonda dove mi sono misurato con...
Biblyos.
Boss che ho sempre adorato per design (lui e l'Apanda) anche se mi sarebbe piaciuto sapere chi o cosa lo aveva imprigionata nei pressi del castello del vento trent'anni prima.
Comunque, ci sono un paio di strategie famose con lui.
La più nota è catturare un pagina 32, in grado di shottarlo seduta stante...ma questo non permetterebbe di apprendere magimartello.
Per cui ho fatto la strada lunga, con fuoca/fira e soprattutto Ifrit per assistere al messaggio "alternativo" al termine della battaglia, che preannuncia un reveal molto importante in arrivo.
Risollevato poi il nostro inventore grazie al nipotino e con un nuovo mezzo di trasporto...
Galuf ha iniziato a ricordare.
L'importanza dei meteoriti, il Exdeath, il sigillo, l'importanza dei cristalli, la sua nipotina.
Trovo molto intelligente il mostrare Dorgann di spalle nel primo flashback con i warrior of dawn.
Questo ci permette di NON guardarlo in faccia, perché abbiamo già avuto modo di vederlo in un flashback di Bartz.
Prossima fermata? Deviazioni.
Con il mio nuovo mezzo ho a disposizione diverse aree nuove, la prima sulla lista è Jackol per aggiornare l'equip.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Mi ha sempre fatto ridere come Jachol, notoriamente un villaggio di avventurieri, sia ben poco interessante per quanto riguarda i negozi mentre ad Istory un villaggio di pastori vendono gli anelli elementali che sono importantissimi. Soprattutto per un certo super boss.
Andando con ordine, a Jachol ho fatto una prima visita alla famosa cava per recuperare i pochi chest rimasti intatti ed affrontare almeno un paio di cari scoiattolini.
Ad Istory invece mi sono assicurato di vedere sia l'evento con "la rana" che quello con "la pecora" entrambi forniscono reward immediati, il secondo in particolare fornisce una...
delle ballate più importanti del gioco.
Fondamentale per alcune strategie con boss molto potenti.
Fatto questo ho recuperato un paio di magie blu ed affrontati i miei odiati mini dragon dopodiché sono riuscito a far...
spuntar fuori Ramuh.
Scontro abbastanza tranquillo con un mix di attacchi fisici e magie blu.
Dopodiché mi sono assicurato di affrontare almeno un Paio di Prototipi ( Di quella cosa lì, ci siamo capiti)
Per recuperare la materia oscura ed apprendere ben due magie blu piuttosto importanti.
Non sono avversari che si possano sconfiggere tramite metodi convenzionali.
Non adesso almeno, non ho ancora ottenuto break per shottarli con i Magic Knight e sono immuni alle forme di danno convenzionali.
Per cui ho dimezzato i loro livelli per poi colpirli con Morte livello 5.
Sono i mob più forti di questo primo terzo di gioco. Non ho voluto rischiare.
Fatto questo sono finalmente andato a
Per dire già addio al mezzo di trasporto ottenuto nella mia precedente sessione ed ottenerne un altro.Crescent e subito dopo alla Foresta di Chocobo Neri
Con in più il bonus delle due classi mancanti del Cristallo di Fuoco.
Quindi? Quindi ora si farma.
I geomanti sono buffissimi come sempre, Faris e Bartz hanno il pigiamone.
Lenna è un elfo e Galuf è babbo natale.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Completata con successo la terza sessione di grinding ho raggiunto Lix per ottenere una ballata extra...ma soprattutto assistere a tante scene aggiuntive ed opzionali sul nostro Bartz.
Dalla malattia della sua mamma, alla nascita della sua paura delle altezze e via discorrendo.
L'occasione è stata propizia anche per far scorta di etere ed altri consumabili utili visto che qui costano a metà prezzo.
Dopodiché randevu con Cid e Mid, con conseguente visitina velocissima al deserto.
Il...
verme delle sabbie è esploso.
La gimmick dei vari buchi, le antima è carina...ma nulla può contro idrorespiro.
Ne basta uno solo per mandarlo k.o.
Dopodiché ho raggiunto le rovine di Gohn e...
niente, qui si vede ancora una volta quella cosa di V.
Può piacere o meno.
Dopo che i nostri vengono "ingannati" da re Tycoon c'è spazio sia per la tenera riunione fra Lenna e Faris, che finalmente ha ammesso di essere Sarisa ed allo stesso tempo per un po' di risate.
Con Galuf che temporaneamente separato dal party, si sente abbandonato e da una bella strigliata ad i suoi giovani amici.
Questo far convivere momenti con toni completamente diversi è una di quelle cose che piace...o meno.
Ad esempio, nel bel mezzo di una situazione cosi seria ecco che si ha tutto il tempo di fare una piccola caccia al tesoro, con tanto di bigliettini e trollate.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Sono arrivato al ideale conclusione del primo terzo di gioco.
Dopo aver ottenuto l'aereonave, il primo punto al ordine del giorno è...
affrontare prima Cray claw e poi l'Adamantoise.
Si tratta di avversari innocui o poco ci manca
Non servono combo particolari, il Cray Claw esplode con qualunque spell o attacco di elemento fulmine, l'Adamantoise va giù con morte livello 5 e via.
Tutto questo poter finalmente accedere a quello che è IL dungeon di questa sequenza.
Il...
cannone ha una quantità di hp molto elevata per questo punto della storia ma è estremamente vulnerabile al fulmine.
Bi-magia, pergamen di fulmine, Ramuh, magi lama(e spade di corallo).
Si hanno tanti mezzi ha disposizione per sfruttare la sua debolezza se si conoscono le classi.
Poi si passa al dungeon vero e proprio.
Uno dei pochi in cui sento il bisogno di utilizzare una skill come scova passaggi vista l'impossibilità di vedere i percorsi più semplici.
I mob di quest'area a tratti sono MOLTO più pericolosi di tante boss fight(I Ghidra, SOPRATTUTTO i Ghidra. Reflect standard, assorbimento di più elementi, respiro tossico, desperation attack alla morte) o presunte tali ma VANNO affrontati, anche perché ci sono tante magie blu non tralasciabili.
L'utilissima vento bianco ma soprattutto 1000 aghi, che ho sfruttato...
proprio contro il guardiano del Cristallo della Terra.
L'Archeoaevis è un boss molto pericoloso.
La sua gimmick è "rinascere".
Ogni nascita corrisponde ad una fase ed ogni fase ha debolezze ed attacchi completamente differenti senza dimenticare ovviamente la conclusiva con tanto di finta morte.
I mille aghi sono un'arma eccezionale in questo scontro.
Sono mille danni fissi, neutri che ignorano i continui cambi di debolezze e resistenze.
Il ritmo qui cambia improvvisamente...
dopo il risveglio di Exdeath, il sacrificio di Re Tycoon arriva talmente in fretta che non si ha il tempo materiale di capire cosa esattamente abbia fatto al cristallo.
La cesura è netta e rischia di non far notare come Lenna sia molto più formale di Faris/Sarisa che vedendo suo padre usa parole molto più affettuose nonostante non vedesse da quando era bambina.
Con l'esclusione di un'altra bella scena al Castello di Tycoon con tanto di flashback sul infanzia delle principesse, l'unica cosa da fare a questo punto è proseguire.
Seguendo le indicazioni degli onnipresenti Cid e Mid, si parte...
alla ricerca di altro Adamantio.
Il gruppetto di sei simil Piros sono forse i più difficili sulla carta.
Basta che ne sopravviva una e sarà un nulla di fatto.
Cosa fare? Novox, per una soluzione veloce veloce oppure se si può, shottarli/bishottarli tutti senza dargli la possibilità di riprendersi.
In questo caso un'ottima arma è ninja + testi d'acqua.
Titan può essere pericoloso perché a questo punto del gioco non si ha Levita...non personalmente almeno.
C'è effettivamente un modo per avere Levita ma anche senza, non si tratta di uno scontro particolarmente difficile meno di tremila hp non sono poi cosi tanti.
Chiude il terzetto la classica Chimera Brain, né più né meno che una canonica Chimera un po' più forte ma estremamente vulnerabile al potentissimo arsenale di un time mage.
Si, anche stop che lo rende innocuo.
Concluso questo mini gauntlet si viene subito(o quasi) gettati nel cuore del azione.
Se ricordo bene affrontare il...
simil goblin sul isoletta è opzionale se si va direttamente nella foresta.
Allo stesso modo si può perdere contro il Rapitore ma personalmente è un problema che non ho mai avuto.
E poi?
Beh...è arrivato il suo momento.
Zitto, zitto ecco entrare in scena...
IL personaggio per cui V viene generalmente ricordato.
L'uomo, la leggenda prima di essere tale.
GILGAMESH ed ovviamente il Big Bridge (qui Ponte Magno), venuto a conoscenza del rapimento dei suoi amici Galuf non si fa intimorire e ricorda a tutti ancora una volta perché è IL miglior badass old man di tutta la serie.
Infiltratosi da solo nel castello di Exdeath, li libera non prima di averle date in solo alla LEGGENDA qui nella sua prima indimenticabile fuga.
Ora?
Ho un healing spot vicino e quattro classi da masterare.
Si grinda.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Completata la quarta sessione di grinding, non ho "approfittato".
Mi sono ripromesso di non utilizzare nessuna delle combo super broken già disponibili prima di aver acquisito e maxato l'ultimo Job.
Quindi? Si...
è arrivato il momento del Big Bridge.
E dopo tanti Garula, goblin e simili, arriva il secondo scontro con Gilgamesh.
Siamo lontani dai picchi che si toccheranno più avanti ma siamo di fronte ad uno scontro che rimane comunque nella leggenda.
Utilissima in questa fight è la possibilità di infliggere mutismo, per evitare i "buff" che il buon Gil tenterebbe di utilizzare dopo la sua spacconata ed ovviamente blind, visto che usa solo attacchi fisici.
Tenendo questo a mente due cose, si va tranquilli.
Essendo appena a livello 29, mi sono salvato dal suo utilizzo meschino del Goblin Punch che al 28 mi avrebbe shottato qualunque party member.
Fatto questo non è ancora arrivato il momento di tirare un sospiro di sollievo.
I nostri vengono letteralmente scaraventati via alla team rocket e bisogna fare una lunga LUNGA deviazione.
Prima fermata? Regole.
Città piena di shop importantissimi nonché di un splendida scena opzionare con Galuf e Bartz ma più del equip a farla da padrone sono gli spell.
Ogni singola categoria di magia acquisibile ha qualcosa di molto utile o impagabile.
Penso a Return che permette di ricominciare una fight da capo e molto utile quando si sta cercando di ottenere degli oggetti rari rubabili dai nemici.
Fatto scorte di ogni tipo, ho raggiuntoil Castello Sigillato.
Nessuna delle armi ivi conservate può essere recuperata ma è possibile affrontare due dei tre tipi di mob che popolano l'area.
Entrambi molto potenti ma la Kuze Beast è vulnerabile al artiglio mortale mentre per i draghi corazzati (completamente al di sopra delle possibilità del mio party) la soluzione è utilizzare controlla con i domatori e farli uccidere da soli a suon di Blaze.
Torneremo ancora qui, per scoprire qualcosina su Enuo ed i dodici che lo hanno fermato ma tempo al tempo
Chiusa questa mini deviazione, ho dato inizia alla piccola sequenza moguri centrica del titolo...
con il salvataggio del piccoletto nella caverna sotterranea.
Il Tirannosauro? é un non morto.
Coda di fenice e via.
Savage way is the only way.
A cui segue, dopo un po' di drama, il randevu con Kryle.
In retrospettiva è...
palese come il giocatore stia iniziando a prendere via via sempre più familiarità con la ragazzina.
Il suo background (morte prematura dei genitori), il suo legame speciale con le creature magiche(Draghi del vento), il suo poter parlare con i moguri...c'è una certa affinità fra lei e le principesse di Tycoon sebbene su due piedi è più facile fare caso alle battutacce e scenette di fronte al "re Galuf".
Con la prossima location ben chiara, mi sono diretto a nord verso il villaggio dei Lupi Mannari.
Tutto il...
build up e le scenette sul padre di Bartz, giungono finalmente a compimento.
Con il reveal sulla sua identità e decisione di rimanere indietro nel mondo in cui Exdeath era stato sigillato.
Ora, pur adorando la sequenza...ho sempre trovato la resa del duello troppo seria e meno "sopra le righe", come invece dovrebbe essere nei fatti
Sebbene sia messo in chiaro più volte che Kelger sia MOLTO malato si ha davvero la sensazione che involontariamente Bartz abbia aggravato notevolmente le sue condizioni.
Fermo restante che rimane uno dei momenti più badass per il nostro eroe e che ancora oggi bramo un titolo con protagonisti i guerrieri del alba, perché Galuf, Kelger e compagnia sono TANTO sottovalutati ma V è sottovalutato in generale.
Un altro prequel che mi paicerebbe vedere? Beh mille anni prima, i dodici vs Enuo ma sto divagando.
Soddisfatta la ricerca del anziano eremita mangiarane e salutato il fratello di un eroe ancora senza nome (Tsuze) ho raggiunto la valle.
Riuscendo a risolvere al primo tentativo l'evento extra legato a Golem, summon opzionale molto utile in fight con una abbondanza di attacchi fisici proprio come quella di quest'area.
La...
Dragonina è un boss abbastanza tranquillo.
Dovrebbe essere vulnerabile a morte che si può usare tramite dei mostri catturati ma vi sono strategie molto easy e dirette.
Come spammare Titano che ti disintegra anche i fastidiosissimo semi, idrorespiro, i testi dei ninja, certe combinazioni alchemiche ma anche specifiche ballate per calmarle e concentrarsi solo sul boss vero e proprio che privato dei suoi mob è abbastanza innocuo
Prossima sessione dovrei come minimo riuscire ad arrivare ad una certa fight TANTO impegnativa.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Venuta meno la necessità di fermarmi per grindare le varie classi (ne rimane solo una), sono riuscito ad alzare un pochino il ritmo.
Salvato il drago, ho fatto una visitina veloce al castello di Surgate per recuperare una ballata e l'utilissimo Levita.
Dopodiché ho raggiunto...
la flotta di Xezat.
Siamo nel pieno del azione, con la lotta con le forze marine di Exdeath ma si trova comunque il tempo per mostrarci un pochino delle dinamiche di gruppo che dovevano intercorrere fra i Guerrieri del Alba con Xezat e Galuf che si guardano le spalle dispensando qualche battutaccia.
Dopodiché tocca alla terza fight con Gilgamesh.
...ho finito per ucciderlo per errore almeno un paio di volte nel tentativo di rubargli i guanti Genji e dovendo rifare fare tutta la sequenza da capo questa è anche la prima fight in cui viene supportato da Enkidu per cui se si chiude troppo in fretta, si perde una entry.
Strategie? Beh, una volta rubati i guanti, Enkidu si abbatte facilmente con Death Claw o perché no? Con uragano nel caso si abbia un domatore in squadra in grado di controllarlo.
Senza di lui questa versione di Gil è tutto sommato innocua.
Segue una delle sequenze più cruciali di tutta la run.
è possibile apprendere alcune magie blu molto potenti in questa istanza, alcune persino molto prima del tempo sfruttando dei mob che "possono" comparire a guardia di un chest (una cosa che non ricordo aver visto altre volte in FF) Può infatti comparire...
In ogni caso pur se con qualche reset di troppo, sono riuscito a recuperare tutto quello che mi ero ripromessa, grazie ad un lavoro di gruppo fra domatori, alchimisti e Maghi Blu.un Drago Rosso o due Draghi Gialli.
In cima alla...
torre, attende Atomos.
Non userò mezzi termini, Atomos è un boss terrificante per chi gioca Final Fantasy V la prima volta.
La sua potenza è MOLTO al di sopra di tutto quello che si è affrontato sino ad ora, eppure...non fa "tante cose".
L'idea è semplice: aprire con Cometa e continuare fino a quando non manda k.o almeno uno dei nostri.
Dopodiché utilizzerà un'azione unica per avvicinare i party member a se.
Fatto questo un paio di volte, utilizzerà wormhole per rimuovere permanente uno dei party member ed è tutto qui.
Sebbene possiede vari incantesimi per rallentarci o a tema gravità, sono queste le cose che lo rendono davvero spaventoso.
...ma non è imbattibile.
Ci sono dei metodi molto efficaci anzi, indolori per abbattere Atmos se si sanno sfruttare i mezzi a propria disposizione.
Il più semplice, è quello che ho usato al epoca e che ho usato anche in questa run.
In un sola parola? Sonno.
Atomos è vulnerabile a sonno, lo si può addormentare con la magia nera, blu o anche con la magilama o una certa ballata.
Una volta fatto questo, con pazienza, lo si può tempestare di attacchi magici. Non si sveglierà mai se si fa attenzione.
Il metodo super fast invece, consiste nel dimezzare il suo livello con dark spark e poi shottarlo con Morte Lv5.
In...
retrospettiva, quanto accade alla fine della tore è un grosso foreshadowing.
Galuf è emotivo, disperato, sono i suoi ben più giovani compagni a doverlo tenere a freno.
Vederlo attendere al sottomarino vanamente è straziante.
Xezat ha affrontato la missione, ben consapevole che non sarebbe tornato, proteggendo i nuovi guerrieri scelti dai cristalli.
...e Galuf solo, sottocoperta, in silenzio fa riflettere e prepara.
Con il Sottomarino in mio possesso ed una barriera in meno di cui preoccuparmi, ho fatto un po' di giri.
Come prima cosa sono andato a recuperare una summon extra...
Catoblepas, con tanto di fight dedicata.
La creatura ciclopica countera qualunque cosa con pieta (che sarà MOLTO utile per certe fight) e per evitare problemi io sono andato di Mineuchi per fare tanto male e bishottarlo
Dopodiché ho voluto fare una cosa pericolosissima andando alla caverna vicino Bale, per incontrare...
la Guiltarta, Gil Turtle o come si preferisce chiamarla.
Seguendo una certa scia di guil nel fondo della caverna, è altamente probabile essere attaccati da questa creatura.
In media è "due volte" a percorso, che frutta in totale circa centomila guil.
Ora, la tartarugona è un boss molto potente ma ci tenevo ad affrontarla ora, per dare a Galuf una boss fight in più.
D'obbligo in questo scontro è lo status levita, visto che la creatura AMA usare terremoto.
Pur essendo non morta , non può essere uccisa con i classici "one shot"(leggasi elisi or phoenix down) per cui ho dovuto optare per qualcosa di diverso.
Due summoner con canto che si alternano nel utilizzare Golem e requiem per danneggiarlo e due cavalieri.
Uno con magia bianca per curare e castare protect l'altro con canto per fare qualche danno extra ed eventualmente proteggere.
Mantenere tutti in vita è piuttosto importante, visto che siamo di fronte ad un boss che fa uso di desperation attack per cui...avere almeno un pg. con levita arrivati a fine scontro è mandatory.
Chiusi i miei giri, sono andato in fondo al mar...
per incontrare Ghido.
Se Exdeath è cartoonesco con i suoI "mwawa mwa" tranquillo, Ghido lo è altrettanto.
Stiamo pur sempre parlando di una tartaruga ma...no, di "quello" che faranno lui ed Exdeath se ne parlerà a tempo debito.
Ora come ora mi sono goduto il momento di puro disrespect di Bartz, Lenna e Faris.
Prossima fermata? La foresta più importante di tutto il titolo.
Un altro climax sta per iniziare.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Ho ufficialmente completato il secondo terzo della storia.
Andiamo con ordine perché quella allaè una delle più importanti e famose del titolo.Foresta di Moore(o Mur per come l'hanno translitterata qui)
Una di quelle che anche chi non ha apprezzato, generalmente ricorda e che per certi versi riassume molte delle cose che piacciono/non piacciono di questo capitolo.
Non si arriva neppure nei meandri della selva, ai piedi...
del Albero Guardiano, che veniamo interrotti dal caratteristico "Muahaha", Exdeath rade al suolo (o quasi) il luogo in cui è nato mentre i nostri si mettono al sicuro e si rifocillano grazie ai Moguri.
Dopodiché si arriva al Albero e si affrontano...delle strane creature.
Ora, detto per come va detto, NON ricordavo che i cristalli vengono riportati come ??? nel bestiario ed ho seriamente temuto di essermi imbattuto in sfortunato bug.
Fortunatamente non è cosi anche se potevano mettere un singolo ? anziché ??? per differenziarli.
Tornando al gameplay tratta di uno scontro peculiare.
Sebbene non sia apparente stiamo, letteralmente, affrontando quattro cristalli elementali.
"Quei" cristalli o quantomeno le loro forme sigillate.
Si tratta di una battaglia con quattro bersagli, con resistenze ed ovviamente incantesimi differenti.
Sebbene al inizio possa sembrare che fili tutto liscio, la seconda parte della fight può essere brutale quando iniziano a spammare potenti spell aoe.
Shell è mandatory, cosi come levita per annullare a priori terremoto.
Detto questo, si tratta di avversari vulnerabili allo status morte a cui però non abbiamo accesso, non direttamente ,emte almeno.
Tuttavia vi sono altri modi per arrivarci, come equip particolari che lo possono infliggere o un mix appropriato preparati appositamente dagli alchimisti.
Avevo tenuto appositamente da parte un po' di materia oscura (gentile concessione dei prototipi nel primo mondo) per questa occasione
Quanto accade è al contempo...
esilarante, sopra le righe, epico e drammatico.
Exdeath si fa beffe dei nostri con il suo cartoonesco "Muahaha", ha "vinto" i sigilli sono distrutti e schiaccia i guerrieri della luce con il suo potere ma eccolo che subito dopo viene colpito alle spalle da una ragazzina e, ferito nel orgoglio, sente il bisogno non tanto di ucciderla ma di farle del male.
Facendo levitare e scaraventandola di qua e di la, come fosse un giocatolo.
E qui Galuf decide di farlo.
Questo è IL Momento epico di FFV e pur nel suo essere volutamente troppo...TROPPO, va dritto al cuore.
Con la sola forza di volontà e desiderio di proteggere la sua nipotina ed i suoi giovani amici, Galuf trascende i limiti.
Spezza l'incantesimo di Exdeath, distruggendo uno dei cristalli, si fa strada immenso ad Flare, assorbe le fiamme e mette al sicuro la sua nipotina...poi attacca a testa bassa.
Si tratta di una scelta semplice, ma efficace, mostrare lo scontro in se è acuto.
Mette in chiaro sin da subito quanto Galuf stia andando oltre i limiti e quanto la situazione sia disperata.
Giocando normalmente non è raro che un singolo spell di Exdeath ci shotti ma Galuf va avanti, non si preoccupa di certi dettagli "tecnici" come gli hp a zero.
Firaga, Blizzaga, Thundaga, Vacuum Wave, Flare, Sancta...
Exdeath nella sua tracotanza sfodera incantesimi sempre più devastanti ed arriva persino a Meteo, eppure?
Galuf non cede di un millimetro.
Il nostro alberello non ride più, in tutta la sua straordinaria potenza non riesce ad uccidere un vecchio che è già morto.
Era convinto di vincere, perché l'odio NON può vincere contro di lui ma si sbaglia. Non è l'odio a guidare il suo avversario.
Exdeath è sconfitto anzi, umiliato. Lui che aveva stravinto si vede obbligato a fuggire da un vecchio già morto, pur con tutta la sua magia, il suo potere, la sua conoscenza...non capisce.
Non capisce proprio cosa sia potuto succedere e fugge senza ridere, di tutta fretta, terrorizzato.
Incapace di vedere che con questo gesto la sua inevitabile caduta ha avuto inizio.
Il parallelo con quanto accaduto in Final Fantasy IV è inevitabile, anche Tellah affronta da solo Golbez, anche Tellah da prova di enorme potere impressionando il suo avversario ma le similarità si fermano qui.
Quella di Tellah era stato un gesto vano.
Golbez è si ferito ma sostanzialmente incolume, pur salvando i suoi compagni il vecchio saggio aveva attaccato spinto dal odio ed è per questo che quella morte è cosi importante, un monito per Cecil del non farsi guidare dal odio.
Tutto questo non accade a Galuf.
Si, inizialmente aveva pensato di vendicare Xezat ma quei sentimenti negativi vengono completamente spazzati via dalla volontà inamovibile di difendere.
Una volontà tale che un agglomerato di spiriti maligni divenuti senzienti come Exdeath NON è in grado di comprendere.
Il tutto viene reso ancora più drammatico dalla reazione di Kryle e gli altri.
Per l'unica volta in tutta la serie vediamo un vano tentativo di curare le ferite, Energiga, coda di fenice, Reiz, etere, elisir.
Non è un "altro scherzo di cattivo gusto" come urla a denti stretti Faris la "fiamma di Galuf si è spenta" ma non la sua anima e la sua volontà, ereditate per direttissima da Kryle che dopo un momento di spaesamento e tristezza accoglie con orgoglio il mantello di guerriero della luce.
Dopo essermi assicurato di non aver missato nulla, ho poi fatto una visita veloce a Quelb per parlare con...
è una differenza piuttosto rilevante anche perché sono sempre stato del parere che il "primo"...Kelgar.
Qui ho notato un errore piuttosto importante nella traduzione o quantomeno rispetto alla script che ho letto in varie versione
L'ultimo dei Guerrieri del Alba non dice di essere il "più debole" dei Guerrieri del Alba ma bensì di essere l'unico rimasto, sebbene sia ormai vecchio, debole e malato. Nella PR si sminuisce un po' troppo.
beast Knight della serie( archetipo in cui possiamo far rientrare Freiya, Red, Kimahari ed anche Mog) meritasse di più.
Sebbene disperdere l'illusione sul castello non sia cosa da poco, ho sempre pensato che l'intera vicenda sia gestita un troppo frettolosamente.
Il sacrificio di Kelgar poteva essere tenuto da parte per una situazione più critica.
Il final dungeon di questo secondo terzo è sicuramente intrigante.
I nemici sono tanti e pericolosissimi, Draghi rossi e gialli in particolare. A farsi ricordare però è anche una certa (voluta?) ironia...
Exdeath è un albero con un castello fatto di cadaveri.
Esattamente l'opposto di quanto normalmente succede.
Inoltre è nato da "buone intenzioni" poiché sigillando gli spiriti maligni, si cercava di creare un mondo di pace.
Un po' come nel mondo di Bartz si usavano i cristalli per migliorare la vita delle persone.
Ci sono svariati segreti sparsi fra le sue inquietanti sale ed avere levita è obbligatorio se si vuole recuperare tutto.
è esilarante inoltre...
l'aspetto di Carbuncle.
Pur avendo tratti comuni è tutt'altro che il coniglietto carino e coccoloso che diverrà "famoso" a partire da VI.
Scontro abbastanza tranquillo se si riesce a fare tanto male in fretta. Se si vuole inoltre usare la magia, meglio puntare su magi-lama per tagliare a priori qualunque problema con Reflect.
Chiusa la pratica coniglietti verdi, si passa a quella...
LEGGENDE.
Il dialogo con il buon Gil è di quelli divenuto leggenda "Dov'è quel vecchietto arzillo?" "è giunto il momento di combattere da veri uomini. Vere donne. E da donne vestite da uomini".
La fight è molto fisica, castare Golem evita una marea di problemi ed avere qualche metodo per guarire rapidamente da status alterati come mini e blind è utile, anche perché Gil ama dimezzare il nostro livello e con quello le nostre stat.
La parte interessante della fight però arriva con il "cambio forma" e l'inizio del meme, in quanto player bisogna "solo" assicurarsi di rubare l'elmo di Genji mentre Gil beh darà inizio alla sua quest per recuperare l'Excalibur visto che è stato "fregato" ed ha invece ottenuto la mematica Excalipoor".
Essere bandito nella crepa però non è stata una reale punizione ma ne parleremo a tempo debito.
Nonostante non manchi di deliziarci con qualche...
canonica risata, Exdeath è stranamente di poche parole in questa occasione.
Lo scontro è degno del hype che lo circonda però
Trentamila e più hp, una vastissima selezione di spell che permettono ad Exdeath di fare tanto male, infliggere status alterati ma anche di ostacolarci in modo differente.
Si veda la sua capacità di invertire la prima e seconda linea facendoci perdere un turno o come riesca ad annullare lo status levita per poi massacrarci con potenti spell di elemento terra.
In mancanza di affidabili metodi per infliggere danno di elemento sacro, una delle strategie più efficienti è sfruttare jump dei dragoon per evitare a priori gli attacchi o Mineuchi per sacrificare Gil ma infliggere tanti danni in modo consistente ignorando le sue difese.
Quando poi inizia a castare spell elementali, personalmente propendo sempre utilizzare Carbuncle per rifletterli a priori contro di lui(si possono usare anche combinazione di equip ed accessori per assorbire/dimezzare i danni) e poi rushare, perché nel ultimissima fase ha la brutta abitudine di castare Meteo a ripetizione.
Ottenuta la vittoria, tutto sembra essersi risolto...o forse no?
Non è ancora finita.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Assestamento è la parola chiave, dopo...
aver lottato con Exdeath
I nostri sembrano potersi distendere, il buon Bartz ha...
ma incitato da Kryle si rimette in viaggio.anche modo di sbavare un po', gentile cortesia di Faris costretta a vestirsi ufficialmente da principessa.
Il party è letteralmente dimezzato ma non dura molto.
Dapprima ci si riunisce con Boko che...
con cui si può attraversare facilmente qualche fiume e fare un brutto incontro.nel frattempo ha messo su famiglia
Letteralmente...
incontro e non boss fight, perché l'Antleon è un boss super easy.
Estremamente vulnerabile al sonno ed al acqua nonché MOOOOOLTO più debole rispetto ai boss affrontati nel ultimo dungeon.
Recuperata anche Faris, V mi ricorda per l'ennesima volta quanto...
sia dannatamente sopra le righe. Dopo qualche riferimento ad una certa fastidiosissima scheggia nella mano di Kryle, ecco che questa si rivela essere, guardate un po', il nostro Exdeath.
Con tanto di Mhuahuahua a fare da cornice.
Ghido però non ci sta e quello che ne segue è uno scontro che non sarebbe sfigurato in Dragon Ball Z con tanto di teletrasporti, contendenti che volano e si scaraventano ad alta velocità da tutte le parti di qua e di la.
è cosi overthetop da far passare in secondo piano che Exdeath si era, letteralmente, trasformato in una scheggia di legno (lui è un albero dopotutto) e non contento se ne è pure uscito con il canonicissimo "ho aspettato questo momento".
Tutto questo lo rende involontariamente divertente, succede SEMPRE qualcosa di interessante quando è a schermo .
Un dettaglio che sfugge su come sia sopravvissuto? Beh era stato detto al epoca del flashback con i guerrieri del Alba Exdeath è immortale.
Ecco perché sconfiggerlo non serve a nulla, non senza strumenti adeguati almeno.
Come suggerito da Ghido si ritorna rapidamente alla biblioteca degli antichi dove combinando le due parti del testo si riesce a risalire alle posizioni delle tavolette per sciogliere i sigilli sulle dodici armi usate a suo tempo per sconfiggere Enuo, il "predecessore" di Exdeath, che come il nostro alberello aveva cercato il potere del Nulla ed aveva rinunciato la propria immortalità per quel potere.
La stessa cosa che farà presto Exdeath che nel frattempo in mezzo ai suoi Mhuahuahua non ci pensa due volte a fare qualche test con i suoi poteri e spazzare via il castello di Tycoon
Prima di proseguire ho avuto tempo di vedere una scenetta opzionale ai...
piedi del albero guardiano, l'unica cosa che rimane della grande foresta di Moore.
Poi si arriva alla annosa domanda, Brave Blade/spada coraggiosa o Chicken Knife/trinciapollo?
Risposta breve? Il Chicken Knife SEMPRE e comunque,
Risposta lunga?
Il Chicken Knife è un'arma che può diventare SOLO più potente, arrivando ad un mostruosissimo +127 a cui si aggiunge il +5 di agilità di base.
In assoluto il miglior pugnale del gioco, inoltre usando comando come scippo o raffica, non casterà mai fuga annullando completamente il suo unico (potenziale) effetto negativo; contrariamente, la Brave Blade può SOLO diventare più debole. Perdendo via via sempre più attacco, fino a divenire pressoché inutile.
Non fuggire mai dalle battaglie è improbabile, anche conoscendo il titolo, ci sono delle aree molto pericolose (penso ai sotterranei del castello di Walse o alla grotta di Jackol) pieno di mob molto al di sopra delle possibilità del party. Nel endgame inoltre sono presenti spade normalmente più potenti mentre la controparte non ha rivali fra i pugnali.
Chiusa parentesi si passa alla...
Piramide.
Abbattuti facilmente i primi due Gargolla mi sono fatto strada fra le tante trappole e vicoli ciechi.
La piramide può essere frustrante se si puntano a prendere tutti i chest o si cercano tutti i mob, Sekmeth(o Seclet per i fan di FFVIII) in particolare ha fatto i capricci ma per il resto fila tutto liscio.
Non c'è una boss fight, quella arriva subito dopo nella nostra Foresta preferita.
Exdeath si ripresenta nella foresta Mur per farsi beffe dei nostri e per "ripresentare" Lenna al party, purtroppo posseduta da uno dei demoni della crepa dimensionale e salvata in corner dal sacrificio del leale Hiryu.
Melusine è la prima dei TANTI demoni che ci sbarrano la strada in quest'ultimo terzo di gioco.
Sulla carta la fight assomiglia molto a quella con la Sirena o con Carbuncle.
La creatura ha diverse fasi, ognuna delle quali con reisistenze e debolezze elementali differenti.
I suoi spell ad area sono molto pericolosi ma è vulnerabile allo status silenzio.
Inoltre sebbene il suo barrier change sia randomico, inizia sempre dalla forma in cui è vulnerabile a fuoco.
Magi lama, lanci, magia nera, Ifrit...i mezzi per infliggere TANTO danno non mancano.
La vittoria ha il sapore di sconfitta...
Exdeath dapprima fa sparire la Bibleoteca degli antichi (e Ghido con essa), poi si accanisce su Walse, Istory, la foresta dei Moguri per concludere con Lyx; ed in un raro momento di protagonismo, Bartz si lascia andare alla rabbia guidando l'aereonave da poco recuperata come un forsennato.
Sulla carta è possibile quantomeno entrare nel dungeon finale, già da ora ma è altamente sconsigliato per non fare avanti indietro.
Questo ultimo terzo del titolo può essere tanto disorientante, i...
Questo significa che la posizione di tantissime location è cambiata radicalmente, orientarsi diventa difficile ed alcuni collegamenti non sono propriamente immediati.mondi non si sono fusi ma sovrapposti.
Esempio, passando per la grotta di Jackol si raggiungono...
gli inaccessibili sotterranei del castello di Bale dove è possibile misurarsi con Odino, da sconfiggere entro un minuto.
Purtroppo per lui è vulnerabile al pietra. Quindi un Catoblepas e via.
Con l'aereonave di nuovo in mio possesso ho una marea di cose da fare e luoghi da rivisitare.
La mia ricerca però inizierà da un certo mob per imparare mighty guard.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Ho rimandato lo scontro con...
Mancando ancora di alcuni elementi che permettono uno scontro ad armi pari.Bahumut.
Ho perso tanto tempo, a far spawnare le razze/sting ray.
Queste creature sono il trolling personificato, senza giri di parole. Fanno parte di quella BRUTTISSIMA categoria di mob che FFV ama mettere nel suo ultimo terzo e che non danno punti esperienza.
Cosa ben più grave? Oltre ad essere molto potenti, hanno un spawn rate ridicolo.
Non solo in termini di spawn in se ma anche perché bisogna essere sempre in location tanto, troppo specifiche.
Ed oltre a cacciarle per ottenere la somma Mighty Guard/Difesa totale, mi sono spinto oltre volendo ottenere anche il loro steal unico e soprattutto il loro drop, il famoso "baffo di drago".
Visto che ero in zona ho recuperato ALTRI oggetti rubabili potenzialmente utili.
Dopodiché ho usato la prima...
tavoletta, per rompere i primi tre sigilli.
L'ordine in cui recupero è sempre molto casuale. Unica eccezione? La Masamune, che ti permette sempre di avere il primo colpo e che è privilegiata sempre su tutto il resto.
Recuperate queste, ho affrontato un po' di cloni di Exdeath con risultati discretamente esaltanti.
Prima di proseguire sono tornato al covo dei Pirati.
Dove ho avuto modo di incontrare lo...
Spirito di Sildra (con Kryle da traduttrice) pronta a diventare una potente summon per aiutare la sua amica.
Inoltre ho letto un bel dialogo extra, che spiega come "l'anziano" dei pirati avesse salvato Faris da bimba e come avesse scelto il nome, a giudicare dai balbettii che la piccola Sarisa pronunciava ("Farif, Farisa).
Seguendo le indicazioni a Crescent (ed ignorando il povero Mid), sono entrato nel famoso...
Villaggio Fantasma.
Location piena di segreti, essendo un Villaggio letteralmente "estraneo" al flusso temporale, finito nella crepa con Enuo mille anni or sono ed ora ricomparso perché il Nulla sta tornando.
Di Enuo mi hanno parlato gli abitanti, che mi hanno confermato come per il potere del Nulla avesse rinunciato alla Vita Eterna
Il villaggio però ha molto da offrire anche in termini di gameplay.
Ad esempio se lo si desidera, si può recuperare un Chocobo nero se lo si preferisce come mezzo di locomozione, possiamo poi acquistare pressoché tutti gli incantesimi mancanti (tranne quelli "supremi") cosi come le migliori armature che non siano quelle di Genji, accessori unici (GLI ANELLI) ed ovviamente i potentissimi shuriken di fuma. Caratteristica fondamentale del luogo è che ogni negozio ha due mercanti, uno "regolare" ed uno a cui bisogna accedere da qualche entrata secondaria.
Ho inoltre suonato l'ultimo pianoforte che poi mi ha permesso di ottenere le ultime due ballate grazie al Bardo di Crescent ed infine ho accettato la sfida di girare il mondo con un Chocobo giallo.
Compito abbastanza semplice visto che i recenti eventi hanno modificato la world map, permettendo al nostro Boko di riuscirci senza alcuna difficoltà.
Premio una armor segreta ma ancora più importante? Ho fatto un...
salto veloce alle cascate di Istoria per ottenere la Lampada Magica, a cui avevano accennato gli abitanti del villaggio fantasma.
Chiusa la fase recuperi, sono passato al prossimo dungeon sulla lista.
Il...
santuario sul isola.
Molto più semplice e lineare rispetto alla Piramide se non fosse per due dei chest più cafoni del gioco.
Imboscati in modo che non si possano vedere in alcun modo se non fermandosi in determinati punti.
Nota di merito di questo dungeon? La presenza di un one time encounter con tanto di boss music ma che non figura nel bestiario.
Nelle profondità del tempio ho incontrato uno dei demoni della crepa.
Dopo Melusine, Exdeath si è curato di evocare la "sua" squadra del cuore per proteggere il dungeon finale o per metterci i bastoni fra le ruote.
Primo (anzi secondo) sulla lista e Wendigo, che compie il terribile errore di sottovalutare un party composto quasi esclusivamente da ragazze.
L'idea è semplice. Sul campo di battaglia abbiamo un singolo Wendigo e tre copie. Non sappiamo quale sia quello vero ed è in grado di "spostarsi" fra le sue copie.
Inoltre usare attacchi ad area provoca dei counter ad area abbastanza pericolosi. Soluzione? SONNO. Una volta addormentato, Wendigo non potrà più spostarsi e sarà totalmente alla mercé della nostra magia.
Prossima fermata? Una certa torre.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
L'ultimo terzo di V, con l'esclusione delle primissime sequenze, ha ben poca narrazione da offrire.
è tutto gameplay, tutta esplorazione e scoperta.
Ho iniziato dalla...
Uno dei dungeon più particolari.Fork Tower.
Il party deve "diversi", perché gli incantesimi in cima VANNO recuperati in contemporanea.
A noi decidere dove mandare chi e anche se vogliamo avere o meno party sbilanciati.
In ogni caso, ogni torre ha due chest e tre mob unici, allo stesso tempo in una si deve usare la magia nel altra gli attacchi fisici.
Le due boss fight sulla cima, vanno affrontate una dietro l'altra...
Minotaurus(fratellone del nostro Sekhmet/Seclet, futuro GF) è potenzialmente il più pericoloso, assorbe una marea di elementi ed è fisicamente MOLTO forte.
Una buona strategie è utilizzare i ninja cosi che i cloni assorbano i corpi e le armi da lancio facciano il resto.
Buffo come sul finale tenti di lanciare Sancta nonostante non abbia gli mp per farlo.
Segue subito Omniscente. Boss con una lista di spell impressionante MA vulnerabile al mutismo, cosa che lo rende pressoché innocuo.
Conclusa la Torre e liberato involontariamente...
Cid dopo un piccolo momento fra Kryle e Mid, si parte per una nuova destinazione.
Come Cid ha ricordato tutto quello che sa fare riguarda le macchine, per cui come ultimo contributo ha aggiunto al aereonave una funzione sommergibile.
Con i fondali marini nuovamente a mia disposizione, la mia prima destinazione era scontata.
Recuperare l'ultima classe era prioritario, quindi sotto di...
La strategia per questo scontro è arcinota e...non ho fatto una run per affrontarlo in modo "regolare" cosa che necessità di molto, molto più grinding se non si vuole essere massacrati in una manciata di mosse.Walse Tower sommersa e Gogo.
Ottenuto il mimo, non ho fatto una sessione di grinding dedicata.
A questo punto del gioco è possibile incontrare mob che donano quantità di ap decisamente consistenti, una buona mezzoretta ed anche l'ultima classe è masterata.
Domanda di rito, sono le migliori classi nel endgame? Tuttofare e Mimo .
Il tuttofare per quei personaggi che vogliamo usare come attaccanti fisici, avendo di base accesso a tutte le passive delle altre classi ed a tutti gli equip.
Il mimo per le classi magiche, mancando del comando oggetti si può usare bimagie e ben due categorie incantesimi. Senza contare che con mimo, si riparmiano tanti mp.
Questo in linea generale poi ci sono sempre combo nuove e strane che vale la pena trovare.
Diventati anche i miei compagni dei mimi provetti mi sono addentrato nella...
fossa delle marianne made in FFV.
Si tratta di un dungeon molto particolare.
Non per difficoltà o altro quanto per il suo presentare mob dal aspetto decisamente insolito, quasi si volesse dare loro un look horror.
Completamente estraneo a tutto quello che si è incontrato in altri luoghi.
Ironicamente, in un luogo dove si incontrano creature mai viste, si incontrano...
Mentre ad ostacolarmi sul finale ci sono...delle facce conosciute.
Gli unici nani di FFV, che riutilizzano lo stesso identico modello del IV e che forniscono indizi preziosi se si sta cercando il villaggio fantasma.
i tre porcellini, cosi chiamati per i loro irritanti "oink oink".
Strategie? La mia preferita è usare pietra in combo con magilama ma se si vuole essere proprio savage, si può puntare su Odino e Zantetsuken.
Doppio premio, visto che oltre alla tavoletta arriva anche Meteora.
Visto che ormai ero in modalità sottomarino, sono andato prima a trovare l'anziano che tiene conto dei record per poi andare in un dungeon tanto decantato ma che solo ora diviene accessibile.
Le...
Luogo che fra l'altro ha il merito di presentare il debutto assoluto di un altro nemico divenuto a suo modo una icona, i Tonberry che in questa sede son vulnerabile a banish quindi si eliminano facilmente.cascate di Istoria.
Giunto alla fonte...
il demone rosso ha giusto il tempo di accennare a quella che lui (ed i suoi compagni) credono essere il piano di Exdeath, ossia creare un mondo di soli mostri...prima di essere annientato da Leviatano che il vero boss del area.
Scontro in cui è mandatory l'utilizzo degli anelli di corallo se si vuole avere vita tranquilla, Leviatano ADORA infliggere paralisi ma come è noto, teme l'elettricità quindi dopo aver protetto i miei con mighty guard, ho avuto facilmente ragione di lui grazie a magi lama+thundaga.
Con le ultime tavolette in mio possesso ho prima...
e per fare le cose come si deve, sono andato a riprendere il Chocobo nero per fare due cosette.rotto gli ultimi sigilli sulle armi.
Constatando per l'ennesima volta quanto in certi casi siano più deboli di equipaggiamenti ritrovabili in altre sedi, vedi l'arco di artemide alle cascate di Istoria.
Primo?
Tornare sulla...
Montagna a Nord per affrontare Bahamut che ho affrontato in modo standard, la strategia cheap "famosa" la tengo calda per qualcun altro.
Piano? Mighty guard per levitazione+shell+protect, Carbuncle per Reflect cosi che Megaflare torni dritto al mittente ed infine Golem per tamponare i danni fisici.
Per quanto riguarda l'offesa, sono andato di magi lama+flare poi Meteo e Sancta.
Rimaneva una sola summon da recuperare.
Poco più...
a sud della montagna si erge la Torre della Fenice.
Un luogo di cui hanno parlato tanto npc e che posso finalmente esplorare.
Si tratta di un dungeon inusuale.
Presenta una trentina di piani tutti uguali, in cui spesso ci troveremo a dover scegliere fra due porte.
Una apre direttamente le scale a quello successivo, l'altro richiederà di riaffrontare un avversario, la pool comprende tre avversari, due di questi sono stati boss nel primo terzo del gioco.
Durante la scalata è inoltre possibile recuperare l'ultima magia blu e gli ultimi hidden item, gentile cortesia di un altro nemico diventato icona, le giare magiche.
Sulla cima ad attendermi ho trovato...
Hiryu che muore e rinasce a nuova vita come summon fenice.
Il flashback di Lenna in questa sede è di quelli potenti ed inaspettati, è possibile "scegliere" ed assistere ad una scena potenti, come il re che schiaffeggia sua figlia disposta a sacrificare l'ultimo drago del vento, poi divenuto suo amico e compagno inseparabile, pur di avere una sola possibilità di salvare la vita a sua madre.
I preparativi sono fatti, il dungeon finale mi attende.
Fra stasera e domani dovrei riuscire a chiudere prima di proseguire però voglio visitare le città che non ho rivisitato in quest'ultima parte, per vedere se mi son perso qualcosa.
EDIT:
Final Fantasy V Pixel Remaster
Finito e platinato.
Sono finalmente arrivato alla conclusione di questo lungo viaggio.
Me la son voluta prendere comoda con V, vuoi i tanti impegni, vuoi il voler apprezzare a fondo un capitolo sin troppo sottovalutato.
è anche per questo che nel mio commentare mi sono dilungato di più.
Dopo un paio di giretti veloci sulla world map e fermate a Quelb per parlare con il fratello di Tsuze ed a Tule, per sentire la tip "segreta" al club di avventurieri principianti sulle reali capacità di Mimi e Tuttofare(Qui chiamati Factotum), sono passato al dungeon finale.
O come piace chiamarla a me, la BOSS RUSH.
Si, perché...
il dungeon finale di Final Fantasy V ha una marea di boss fight.
I demoni della crepa ancora in vita vengono pure a "presentarsi" nella primissima area (quella ispirata al deserto delle sabbie danzanti) preannunciandoci tanti combattimenti.B
Bando alle ciance, siamo in ballo.
Balliamo:
Calofisteri
Prima sulla lista, dopo qualche mappa libera (fra cui il phantom village di cui si comprende finalmente il perché della porta "segreta), si comincia con questa caster pura.
La sua gimmick è farsi rimbalzare gli spell offensivi addosso con reflect ed usare drain in risposta agli attacchi standard. Soluzioni? Vengono da se, Raffica/Rapid Fire non viene considerato un attacco standard e non può essere counterato. Easy easy. Se si vuole essere proprio savage invece si può usare novox come primissima mossa e renderla inoffensiva.
Apanda
fratellone di Biblyos (boss che adoro) , ha la medesima debolezza del parente: il fuoco, con tanto di scenetta unica nel caso si vada ad utilizzare Ifrit. Ci sono dei metodi super rapidi per incantarlo quando è girato di spalle, io però ho optato per una rapida e devastante firaga+magilama.
Extra mini-Alte Rouge
Delle mini boss fight tutte opzioanli. Per attivaarle bisogna interagire con i modelli degli anziani presenti nella prigione del Castello dimensionale, ve ne sono sei in tutto.
Si tratta di scontri casuali glorificati ma una volta morto mostra la sua vera forma, quella di un Jura Aevis che vanta un bel arsenale di mosse, fra cui maelestorm e vari attacchi elementali ad area.
Nulla che una combinazione scintilla oscura+morte livello 5 non possa risolvere velocemente.
Azulmagia
Uno dei soli due demoni della crepa ad essere opzionali, sconfiggerlo sblocca un save point.
Azulmagia è un maestro di magia blu e può imparare quelle che non conosce dai nostri personaggi. Sapete come si chiama una magia blu? Autodistruzione.
Per programmazione la sua ai utilizzerà subito l'ultima magia appresa, anche autodistruzione. Una delle strategie più esilaranti e funzionali del titolo, degna della varietà di strumenti offerta al giocatore.
Castastrophe
Simil beholder made in D&D, Catastrophe è un maestro di assoluto di incantesimi di elementoterra.
Può inoltre counterare levitazione, per poi attaccarci brutalmente. O quantomeno può provarci, levitazione come è noto è una status che permane dopo le singole battaglie.
Quindi è possibile entrare in battaglia già levitando e tenendo equipaggiati degli anelli reflex, il boss tenterà sempre e comunque di riportarci a terra, senza successo.
Alicarnasso
Inizialmente camuffatosi (per cosi dire, non ci crede nessuno) da damigella in pericolo, Alicarnasso è sulla carta uno dei luogotenenti di rango più alto di Exdeath, in quanto signore del Castello dimensionale.
Possiede una marea di incantesimi per infliggerci status alterati e può anche scambiare la nostra prima linea con la seconda e viceversa. Una scelta furba è entrare in battaglia con tutti i personaggi trasformati in rana(ed infliggerlo è sempre la sua prima mossa), perché lo status rana si disattiva quando viene riutilizzato (oppure avere degli equip come i fiocchi che lo impediscono a priori) facendogli perdere un turno prezioso. Io l'ho utilizzato per prepararmi la combo flare+raffica ed eliminarlo prima che iniziasse ad ammorbarmi con slow ed altri spell fastidiosi.
Twintantia
si perché il "geminitania" tradotto in italiano è orribile e non lo voglio usare...Twintania è l'ultimo dei demoni della crepa obbligatori, penultimo in totale, colui che Exdeath a messo a guardia del entrata delle profondità del suo antro. Si tratta di una creatura possente e pericolosa, dotata di una marea ai attacchi aoe di ogni tipo e persino Mega Flare. Si, Mega Flare la signature di Bahamut che è anche la sua più grande debolezza. Il boss cambia "forma"/"Fase" quando carica questa mossa, diventando vulnerabile anche a molti status alterati quindi pietra+magilama per una vittoria veloce contro un boss che può essere problematico.
Gilgamesh 5
Scontro sulla carta opzionale, visto che è effettivamente possibile uccidere Gilgamesh al Castello.
è più un evento di battaglia che uno scontro, Gilgamesh vuole solo sapere dove si trova l'uscita e se ne va ringraziando Bartz e compagni. Unica raccomandazioni? Usare ruba per prendersi lo scudo genji.
Necrophobia o Necrofobo-Gilgamesh 6
ultimo dei demoni della crepa(quel 44044 come cifra di hp è azzeccatissima per il nome, leggasi quattro volte morte), secondo ad essere opzionale sconfiggerlo sblocca l'ultimo save point.
Sebbene sia uno scontro molto tranquillo (per quanto sulla carta siail leader dei demoni crepa) è una delle boss fight più importanti della serie. Perché? Un passo alla volta, Il boss inizialmente è totalmente immune ad ogni forma di danno grazie alle sue barriere (quattro in tutto). Distruggerle non è particolarmente difficile, qualunque potente attacco aoe va bene...ma anche morte è efficace. Senza la sua barriera, è una avversario vulnerabile a qualunque elemento. Se si ha fatto tutto come si deve però ad aiutarci arriverà presto Gilgamesh, ormai affezionatosi al party e desideroso di dar loro una mano. Bisogna qui assicurarsi di rubare la corazza di Genji, che è la migliore armor del gioco, prima di assistere al suo "addio": il rispetto che aveva per Galuf, il suo desiderio di affrontare nuovamente Bartz, l'invito a Faris "Dovresti innamorarti o qualcosa del genere" ed infine Lenna "mantieni sempre il tuo cuore puro". Prima di sacrificarsi e porre fine al Necrophobia autodistruggendosi. Sappiamo ovviamente che questa non è la fine, le sue azioni hanno portato il buon Gil ha ottenere la capacità di viaggiare fra le dimensioni, diventando IL Personaggio più ricorrente di tutta la serie. Come detto più volte da SQUEX esiste UN SOLO Gilagamesh.LEGEND.
Extra Super Boss 1
il primo superboss della serie.
Evasione fisica fuori misura, assorbimento di quasi ogni forma di danno, protect e shell fissi, capacità di infliggere pletore di status alterati e devastanti attacchi ad area.
La facilità con cui può spazzare via il party ha del impressionante, sua unica debolezza è l'elemento tuono. Quindi? Quindi Magilama+thundaga e se si hanno difficoltà a resistere ad i suoi reiterati, inarrestabili assalti.
Delegare più party member a cantare una certa ballata per tenerlo fermo. In combo con il trinciapolli la magilama+thundandaga è in grado di infliggere anche i canonici 9999. Una singola raffica basta per porre fine a questo incubo.
Extra Super Boss 2
secondo superboss della serie, rivale giurato di Omega fra le dimensioni, Shiryu.
Ora la prima cosa da fare è equipaggiare gli anelli di corallo, per non essere shottati da Tidal wave ( si parla di oltre ottomila danni a personaggio), dopodiché entrare in battaglia con levitazione è un modo saggio per non beccarsi terremoti e simili. I fiocchi se disponibili sono da equipaggiare assolutamente visto che il dragone può infliggere tantissime status alterati e possiede anche un grande arsenale di magie blu. Contrariamente ad Omega però non assorbe alcun elemento (sacro a parte) ed è più in generale una fight molto più "fair". Affrontabile senza utilizzare combo ultra specifiche, come l'arcinota: tutti con jump+doppia lancia del drago capace di shottarlo. Nota curiosa? se si vuole provare qualcosa di diverso (e facendo MOLTA attenzione), Shiryu può subire lo status furia.
Completata questa LUUUUUUNGA sequenza di fight ed ottenuta la Ragnarok e tempo di chiudere i conti.
Il buon Exdeath non ci risparmia un ultimo Mhuahahaha prima di inghiottire Bale ed altri luoghi cari ai nostri prima di provare ad ucciderli, sfortunatamente per lui vengono soccorsi dallo sforzo congiunto dei Guerrieri del Alba e del Re di Tycoon, che tengono a bada il nullo e permettono di combattere con un immenso pensiero in meno.
Exdeath in questa sua forma arborea più simile al suo aspetto originale non è particolarmente pericoloso.
Con i fiocchi a proteggere il party dal pericolosissimo status pietra, l'unica cosa da cui bisogna guardarsi sono i potenti spell aoe a disposizione del nostro alberello che, come Enuo prima di lui, non riesce a controllare un tale potere venendo sopraffatto...e rinascendo come Neo Exdeath.
E come se, tutti gli spiriti maligni che lo componevano si siano manifestati contemporaneamente.
Un agglomerato vorticoso ed insensato di creature di ogni forma e dimensione, questo è Neo Exdeath.
In quanto "primo" Boss finale della serie ad avere più forme, è un avversario formidabile composto da quattro parti.
Possiede quattro parti ed una marea di incantesimi, fra cui Almagest e la sua leggendaria signature gran croce.
Il suo limite? Siamo al finale, non è più necessario risparmiarsi quindi sotto di bi-Bahamut per tutti, tranne per Kryle a cui ho destinato il trinciapolli+Ragnarok in modo da cappare l'attaco e che si è dilettata in raffica+magilama+flare. Con una tale potenza offensiva, Exdeath ha potuto realizzare il suo desiderio.
Tornare al nulla...solo lui però.
Bartz e compagne, hanno conservato i frammenti di cristallo rotti permettondogli di rinasce ed andandosi a depositare nei quattro luoghi dove era seppellite le tavolette.
Ciò che era stato assorbito dal nulla, torna al suo posto e gli spiriti dei guerrieri del alba e del re di Tycoon, guidati dal nostro Galuf permettono al party di tornare indietro.
Come è noto, il finale di Final Fantasy V presenta delle varianti a seconda di chi è ko alla fine della battaglia, la scena sarà diversa perché canonicamente "non si avranno abbastanza energie per fuggire dal Nulla".
Nel mio caso, con tutto il party attivo in perfette condizioni...ho assistito alla variante che considero "canonica".
Con Cid e Mid (ormai fissi alla catapulta vicino Crescent) che ricevono una lettera di Kryle, al incirca un anno dopo la battaglia finale per informargli sul andazzo del mondo.
Tutto sta guarendo, Bartz si è rimesso in viaggio dopo essersi fermato un po' a Lyx mentre Faris e Lenna sono tornate a Tycoon, sebbene Farsi se la dia ancora a gambe per controllare la sua ciurma.
Kryle invece non sembra molto convinta di divenire regina di Bale e, cosa ancora più importante, sta ancora venendo a patti con il dolore per la perdita del amato nonno.
La scomparsa di Galuf è gestita molto bene.
Kryle si sente sola, i suoi compagni cercano di andare avanti con le loro vite, sente l'assenza della sua unica famiglia...e noi giocatori, nel collage di momenti dei "singoli" ricordiamo come Galuf sia stato membro fondamentale del party...anche dopo la sua morte.
Con la riunione dei quattro ai piedi del grande albero di Moore e l'inizio di un nuovo viaggio.
Ora? Ora ne resta solo uno.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Quante volte ho visto questa intro? Cosi semplice ma anche...cosi scura, sporca.
Più che di una situazione drammatica, si ha la netta sensazione di essere in un luogo dove non esiste la speranza.
La nostra protagonista? è meno di una schiava, un oggetto, una bambola, uno strumento di morte.
A bordo del nostro blindato, siamo pressoché invulnerabili anche se...
il primo boss mi fa ricordare quanto sia importante la conoscenza della lingua.
Ricordo molto bene come al epoca altri amici non riuscissero a superarlo nella versione PSX perché si premevano "tasti a caso" e si veniva puniti selvaggiamente quando la creatura si rifugiava nel suo guscio e scagliava il suo attacco aoe.
Chiuso questo pre-prologo, con una missione di salvataggio Final Fantasy VI ci introduce in modo intelligente ad un tipo di combattimenti a cui ci abituerà.
La necessità di formare più party ed affrontare un assalto multiplo da parte di numerosi nemici.
L'unica cosa da fare assolutamente in questa fase è...
ovviamente togliere la lancia di Mytril a Mog, nostro futuro party member, mentre il capo delle guardie è abbastanza tranquillo sebbene sia consigliabile non eliminare i mob per fargli spammare "carica".
Fatto questo, ho fatto un salto alla gilda di avventurieri principianti.
A differenza delle sue incarnazioni precedenti, in mezzo a tante info base troviamo anche tipo relativamente avanzate come la natura di alcuni comandi, la possibilità di "ignorare" Reflex facendo rimbalzare gli incantesimi una volta o anche come, sotto sotto, gli accessori permetteranno di usare abilità e capacità proprie di alcuni job (come il salto) visti in precedenza ma qui assenti.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Sarà ovvio ma giocandoli uno dietro l'altro, pur con tutti i miglioramenti della PR, è affascinante notare quanto VI cambiasse molte delle cose a cui si avevano fatta l'abitudine.
La visuale è più vicina, gli sprite sono appaiono più grandi ed espressivi, scomparsi sono molti dei modelli che in un modo o nel altro erano sempre stati presenti, persino i goblin mob iniziali per eccellenza compaiono un po' più tardi e con un aspetto, che ricorda più gli uomini pulce visti nei vari Castlevania.
Fare una visitina alle prigioni quando si arriva al...
offre un'ottima occasione per prendere atto, giacché è possibile intravedere un certo ladruncolo peloso che compariva anche in V.Castello di Figaro
La sequenza al Castello è un momento prezioso.
Locke non aveva neppure avuto ancora tempo e modo di presentarsi, i tentativi di...
Terra non è abituata ad essere vista come una ragazza, una persona, un essere umano.flirt del buon re, non causano imbarazzo o disapprovazione come accade sempre ma, il nulla.
è anche per questo che è giusto muoversi, parlare e notare tante cose.
Il mini flashback che...
ci presenta Sabin ad esempio.
Pur non utilizzando un modello diverso per i due gemelli (si parla di oltre dieci anni prima, Sabin era mingherlino), ci introduce al loro legame e ci mostra uno spaccato prezioso delle loro reali personalità.
Sabin, semplice ed spontaneo; Edgar, premuroso, acuto e previdente nonostante l'ossessione per il genere femminile.
Ci sono tante cose di cui prendere atto ma probabilmente ad returning player, sorprende di più leggere il nuovo script.
è la prima volta che...
Kefka compare al infuori di un flashback.
Cosi caricaturale nelle sue movenze, cosi ridicolo nel suo infantilismo (la famosa scena degli stivali) e proprio per questo, cosi crudele.
Sadico.
Sebbene in questa sede ad emergere sia più che altro l'assenza della famosa linea di dialogo "a tema barbecue" che per quanto iconica, faceva parte di quelle traduzioni sin troppo libere viste al epoca.
Con l'alleanza fra Figaro e...
l'impero ufficialmente rotta, Kefka si ritrova letteralmente con un pugno di sabbia in mano.
I due blindati magiteck mandati al inseguimento, fungono da buona "terza" boss fight ma sono molto tranquilli potendo contare solo su attacchi fisici single target.
Dal canto mio è tradizione per me assistere al dialogo fra Lock ed Edgar a tema "magia" in questa sede, lo rende ancora più sopra le righe ed al contempo fuori luogo.
Fatto questo, mi sono subito assicurato di cambiare visuale dal Chocobo.
Quella "base" è fra le cose di FFVI che mi piacciono di meno, fra cui si annoverano le fastidiose fughe "singole" che mai ho sopportato.
I chocobo sono, volendo, anche strumento per fare una riflessione sul mondo in cui ci troviamo.
Non si tratta più di animali rari e misteriosi, che vivono in foreste lontani da tutti.
Sono né più né meno di animali domestici e quelle che andremo a visitare non sono foreste ma vere e proprie stalle.
Superata rapidamente la caverna, ho raggiunto Sud di Figaro.
Per...varie ragioni, innanzitutto pianificare le mie mosse. Idealmente vorrei livellare il meno possibile per poter poi andar sotto di min-maxing durante la seconda macro parte del titolo ma mi rendo conto che per quanto possibile, potrebbe risultare un po' troppo pesante in alcuni passaggi. Nel frattempo ho conosciuto un certo Ninja...
e fatto una visitina alla casa di Duncan in città per parlare con la di lui moglie e solo poi dirigermi alla capanna che ha fatto da dojo a lui, suo figlio ed ovviamente i suoi discepoli come nota giustamente Edgar.hanno giustamente utilizzato la frase "corretta" per presentarcelo, quella che fa trasparire il suo essere un mercenario e non un assassiono psicopatico.
La scalata al monte Kolt è andata abbastanza bene, avevo i miei equipaggiati con un po' di accessori per prevenire veleno innanzitutto (che è molto comune in questa parte del titolo) ed anche pietra che equivale ad un ko, sacrificando velocità ed anche cover. Giunto quasi al valico ad est, è arrivato l'ora di misurarsi con...
Vargasa ed i suoi orsi.
Siamo di fronte ad uno scontro molto più impegnativo dei precedenti, Vargas picchia forte soprattutto quando colpisce ad area.
L'ultima parte del duello, con l'arrivo di Sabin...mi ha fatto arrabbiare e commuovere.
I comandi a vista per il blitz(lo chiamerò sempre cosi, non mi importa di jujitsu) sono una di quelle cose che fanno piangere. Un po' come tanti altri, arrivare a questo scontro era un muro invalicabile se non si riusciva a capire esattamente cosa Sabin indicava. Con i comandi a schermo, un incubo del genere non potrà più verificarsi.
Fatte le dovute presentazioni, prima di andare avanti sono tornato sino a Sud di Figaro per il dialogo extra fra Sabin e la moglie di Duncan, solo dopo ho raggiunto il quartier generale della Resistenza.
Tutto e sottolineo tutto...
in questa parte urla Star Wars.
Dagli abiti dei membri della resistenza, al dialogo a tema vaso di Pandora di Banon cosi come il suo voler trasformare Terra nella "loro" speranza.
L'anziano chierico non lo sa, ma ci ha visto lungo ma parlare con tutti è piuttosto utile.
Si inizia ad intravedere il passato di Locke (Rachel...), la totale dedizione di Egard a chi vuole bene (come ci rivela Sabin) e tanto altro.
Ovviamente NON ho accettato subito la proprosta di Banon, altrimenti avrei perso i guanti genji, ma fatta la mia mossa da completista si viene fatti partecipi della natura della forza militare imperiale, della sua antica origine e di come counterarla. Locke va in missione altrove ed il party...beh, presto si divideranno ancora di più.
Prima deve debuttare un certo polipo però.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Ieri ho avuto pochissimo tempo ed è stato tutto preso da un passaggio insolitamente impegnativo.
Come già scritto sto facendo una run in cui sto mantenendo i personaggi a livelli molto bassi per poter sfruttare i bonus per i level up più avanti
Tuttavia la...
traversata sul fiume, che vede il debutto assoluto di Ultros, può presentarsi problematica.
Le viverne capaci di shottare allegramente l'interno party possono essere counterate facilmente con uno dei tool di Edgar, infliggendo loro caos e facendoli fare "altre cose".
La nostra piovra pervertita favorita è diversa.
Come è noto si tratta di uno scontro scriptato in cui non solo emerge la sua personalità ma anche i suoi bersagli con i suoi tentacoli.
Prima Terra, poi Sabin, poi un AoE ed infine Banon.
Banon è croce di tutta questa sequenza, morto lui è automaticamente game over e non potendo influenzare in alcun modo il suo equip, il livello è apparentemente l'unica vera discriminante in grado di farlo sopravvivere.
Anche tenendolo in guardia, Ultros è in grado di shottarlo.
è un range? Si, ma molto contro il giocatore folle come me.
Siamo alla mercé del rng, anche andando il più in fretta possibile facendogli tanto danno è quasi sicuro che Ultros arriverà al momento in cui attaccherà Banon anzi, potrebbe persino decidere di colpirlo con i suoi tentacoli subito dopo aver usato l'aoe, senza neanche avvisarci con i suoi dialoghi.
Soluzioni?
Due.
La prima è insistere finché l'rng non ci sarà favorevole, la seconda è abbattere tutto il nostro party prima di partire per la spedizione e livellare il solo Banon, che in quanto guest non avrà bisogno di bonus stat più in avanti; con qualche livello in più ed hp intorno ai 150, sarà più che capace di sopravvivere agli assalti di Ultros, anche senza difendersi.
Ora? Beh, sta per iniziare una delle parti più famose di Final Fantasy VI.
I tre scenari pre-Narshe, che contengono...una marea di momenti indimenticabili.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
I tre scenari distinti, sono una eccellente occasione per conoscere meglio i personaggi ma ancor più il mondo di gioco.
Come da mia tradizione, ho iniziato da quello di Banon essendo il più breve nonché quello che comincia esattamente da dove avevamo avuto la cesura.
La discesa per le rapide del fiume prosegue in modo tranquillo, i mob sono i medesimi che abbiamo già affrontato. L'assenza di Sabin rende gli scontri più lenti ma nulla che sia davvero impossibile.
Arrivati a Narshe, si affronta il primo...
puzzle con la lucina.Ho fallito appositamente un paio di volte, visto che ci sono un paio di nemici senza entry nel bestiario che compaiono in questa sede e che ho preferito affrontare per completezza.
Fatto questo sono arrivato al rifugio dei
Moguri e visto che ero lì, ho preso anche la spada runica.
Nella seconda metà del titolo, sarebbe diventata un fiocco ma ci sono modi per ottenere tutti quelli che servono, drop, furti, chest, morph...e brachiosauri. Soprattutto i brachiosauri
Chiusa questa piccola campagna, sono subito passato a Locke.
Una missione anomala, in solo, quasi stealth con la necessità di muoversi con attenzione, raccogliere informazioni, travestirsi (con QUEI risultati esilaranti) e giungere infine alla metà.
Affrontare i blindati in questa sede è altamente sconsigliato, anche in una run "normale" figuriamoci in questa quindi ho "evitato". Fortunatamente faranno parte delle forze nemiche anche più avanti per aggiungerli al bestiario. Per il resto ho voluto ascoltare qualche dialoghino extra (vedi la moglie di Duncan che da un indizio importante su come risolvere tutta la sequenza) sfruttando i due travestimenti prima di andare dritti verso la mia metà.
Ora, credo che sia il momento giusto per parlarne, ma la Pixel Remaster come tutte le versione da quella Advance in poi ha censurato alcune scene molto famose ed importanti.
Non si tratta di perbenismo però.
Il primo esempio lo abbiamo appena prima del inizio della fuga di Terra...
nel suo primo flashback, i soldati cosi come Celes, Kefka e Leo si esibiscono in un saluto identico a quello nazista in origine.
Ancora più famoso è quello che accade in questa sede, perché...
Una scena del genere avrebbe alzato troppo il rating secondo le normative jap, quindi sono rimosse.Celes non è incatenata e non assistiamo alla scena in cui i soldati la pestano a sangue.
La mia non è una critica ma una presa di coscienza di un fatto.
Il primo incontro fra...
Locke e Celes, è di quelli che non si dimenticano.
"Non merito di essere salvata. Sono un tuo nemico" "Devo avere una ragione se voglio salvarti la vita", è già tutto qui.
Non sarebbe necessario aggiungere nient'altro ma è solo l'inizio di un legame che trascenderà amicizia e rispetto e diverrà qualcosa di più.
Altra ragione per affrontare questo scenario per secondo? Sicuramente le parole di Celes che...
anticipano il triste destino di Doma ed il folle piano di Kefka.
Recuperato tutto il recuperabile (fra cui il primo Fiocco), mi sono dato alla fuga sconfiggendo giusto qualche esemplare di nemico inedito.
Il...
Cicloblindato è una boss fight tutta per la nostra Celes e la sua spada runica. Locke attacca(ed usa pozioni) e pian piano lo si butta giù.
Bisogna avere pazienza perché la magia del boss shotta.
Messosi in fuga anche Locke, sono passato a Sabin.
Primo punto al ordine del giorno? Sicuramente visitare il vecchio folle.
Non è una cosa da poco, più avanti i suoi vaneggiamenti saranno protagonisti di una delle scene più tristi di tutto il titolo.
Dopodiché ho recuperato Shadow e fatto scorta di Shuriken e pergamene dal ambulante.
Pur essendo a livello cosi basso, in questo modo sono ugualmente riuscito a vincere tutte le fight necessarie.
Nota aggiuntiva? Per evitare che Shadow se ne andasse (c'è una possibilità randomica dopo ogni fight) ho salvato dopo ogni singolo incontro casuale.
Il presentarci Leo con...
il dialogo fra i due soldati è molto intelligente.
Lo abbiamo già intravisto nel primo flashback di Terra ma mai lo abbiamo incontrato e prima ancora di poter "origliare" il suo scambio con una giovane recluta, la sua figura viene delineata attraverso le differenze che ha con Kefka.
Come suggerito da uno dei soldati, Leo ha preso tutte le qualità positive, Kefka si è dovuto accontentare del resto. Questa dicotomia cosi marcata è causa primigenia del odio dello stregone per il generale ma tempo al tempo.
Gli sforzi di Sabin (e Shadow) per impedire la catastrofe sono alternati alla coraggiosa resistenza di Doma, guidata da Cyan.
Qui una piccola nota di gameplay, sono rimasto positivamente colpito.
Le abilità bushido di Cyan sono sempre state ritenute underpowered.
Aspettare che la barra si carichi, non fare nulla, prima di poter inserire il comando finisce per essere troppo lento e troppo poco efficente.
Bene, questa PR ha cambiato le carte in tavola.
Non è più necessario aspettare che la barra si "carichi", semplicemente selezioniamo la tecnica che vogliamo utilizzare e questa inizierà a caricarsi in background (il che significa un'azione praticamente automatica nel caso della prima tecnica) mentre gli altri personaggi possono continuare ad agire. Si tratta di un cambiamento che rende Cyan un personaggio molto più performante ed efficiente. Una scelta valida in tutte le situazioni, anche in virtù della sua capacità di ignorare la difesa nemica con diverse tecniche.
Chiusa parentesi, uno degli aspetti che più colpisce di questa situazione è...
non tanto l'alternarsi fra i due punti di vista quanto la resa della messa in scena. L'ost (l'arcinota "Kefka") la gestualità, le pose ridicole di Kefka non sono fuori luogo, non sminuiscono la sua crudeltà e disprezzo per la vita anzi, la esaltano oltre ogni misura. Non ha quel aria sopra le righe del buon Exdeath che si trasforma in una scheggia e si improvvisa Vegeta per combattere con Ghido Doma capitola in un no nulla, centinaia di vite spezzate in un no nulla, in pochi minuti Cyan perde tutto. La sua casa, il suo regno, il suo re, sua moglie e suo figlio. è arrivato tardi, sempre troppo tardi.
Non permetterci di controllarlo nelle fight che seguono, è un'acuta scelta di meta-narrativa ed il tutto è talmente ben reso, che anche la buffa reazione del samurai alle prese con i blindati magitek, non risulta fuori luogo, non spezza la tensione in cui ci troviamo neppure quando ci si sposta. La foresta primaed il treno, soprattutto il treno.
Stiamo parlando di uno dei dungeon più famosi del intera serie.
Uno che riesce ad essere sorprendentemente divertente, perché esaminando ed esplorando a dovere, ci sono tante scenette opzionali che ci fanno conoscere meglio i caratteri.
Sabin è tutto cuore, diretto, schietto, piacione, agisce prima di pensare con risultati a volte non tanto positivi ma non si fa problemi a...
salire sul treno nonostante l'avvertimento di Cyan né tantomeno si trattiene di fronte al cibo offerto dai fantasmi.
D'altra parte Cyan è cosi...rigido, formale, quasi impacciato nel suo...
rapportarsi con il suo nuovo amico e cosi nervoso nel suo "odio" verso le macchine.
I nemici di questa sequenza sono tutti non morti, con una sola eccezione. Una...
delle occasioni sprecate di questo titolo.
Siegfried il fanfarone, quello "fake" la cui mini quest non porta sostanzialmente a nulla visto che lo incontreremo solo un'altra volta; dando quindi per buono che quello incontrato al Colosseo sia quello "vero".
Una cosa che faccio sempre inoltre è usare il...
fantasma come sprite durante l'esplorazione per assistere ad espressioni e movenze che normalmente non avremo altra occasione di vedere se non qui.
Preso atto grazie al capotreno che un modo per fermarsi "dovrebbe esserci", si passa alle maniere forti...
suplex? No, Sabin è di livello troppo alto per usarla.
Ho conservato un save però per farlo più in la. Si va di strategia savage e lo si shotta con una coda di fenice.
Tutto finito, no...
rimane il vuoto, il dramma.
Le anime delle vittime di Doma che salgono sul treno per l'aldilà e Cyan che tenta vanamente di inseguirlo mentre dice addio, nuovamente, alla sua famiglia.
Come se vedere il corpo senza vita di sua moglie e del suo bambino non fosse stato già abbastanza. Si aspetta, si rimane in silenzio. Sabin non sa cosa dire o fare, lui sempre cosi spontaneo, persino Shadow in un raro momento di eloquenza incita ad aspettare "Lascialo in pace". Perché non c'è assolutamente niente da dire. La tragedia è completa, per ora. Il samurai, è ora ronin. Il marito, vedovo, il padre è orfano del suo bambino.
Le avventure di Sabin però, sono lungi dal essere concluse.
Presto molto presto arriverà uno dei due MPV di questa run.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Una sessione di pura ricerca quella di ieri.
Salutato Shadow in cima alla cascata ed affrontata la sequenza di scontri con i simil piranha, Cyan e Sabin arrivano al Veldt.
Si tratta di una regione unica nel suo genere ma prima di parlarne, è giusto menzionare Moblitz.
Unica città della regione, totalmente isolata dal resto del mondo se non con l'ausilio di piccioni viaggiatori.
Gli abitanti sono buoni osservatori, sanno che c'è uno strano "ragazzino" che vive in mezzo ai mostri e conoscono bene...
il vecchio folle nella capanna a nord, abbandonò qui suo figlio convinto che fosse un demone.
Non finisce qui però, si potrebbe fare giusto scorta di consumabili ed andarsene ma muovendosi per la città...
è possibile conoscere Duane e Katerine, giovani, sedicenni, innamorati che giocheranno un ruolo importantissimo più avanti nella storia ed un giovane disertore imperiale.
Ferito, costretto a letto di cui volendo possiamo spedire le lettere alla sua fidanzata a Maramba.
Non è una cosa da poco, al di là del reward (una reliquia), sono Sabin e Cyan ad inviare queste lettere e Cyan beh...diciamo che anche lui avrà da ritornare molto su quanto accaduto in questa città.
Fatti i dovuti preparativi mi sono spostato al Veldt per conoscere ufficialmente Gau.
Forse il personaggio più sottovalutato del gioco, sia come personaggio che come gameplay.
è un animo gentile il giovane Gau, pur avendo vissuto sempre come un "selvaggio" ha imparato, a fatica, a parlare e conosce sentimenti come l'amicizia, la gratitudine e sa sentirsi in colpa.
Non entro nei meriti delle mie teorie personali ma è sempre divertente vederlo far arrabbiare Sabin saltellando in giro e ancor più...
prezioso è vederlo scusarsi con Cyan.
Perché è un animo sensibile Gau, pur non avendo mai avuto una famiglia, si presta. Offre il suo tesoro ai suoi "amici" e si offre di accompagnarli.
La volta scorsa ho accennato a come Gau sia uno dei due mvp in questa mia run che punto al perfezionismo.
Gau è un personaggio particolare, non ha un regolare comando attacca sostituito dal furore/Rage.
Bene ci sono circa duecentocinquanta rage nel gioco.
Ognuna associata ad un mob (ed in alcuni casi anche ad un boss) diverso.
Una volta usata una rage, Gau diventerà incontrollabile nel corso della battaglia ed avrà al incirca il 50% di possibilità di eseguire la skill legata a quella rage oppure usare un attacco normale.
Perché allora Gau è cosi potente? Beh, le Rage non sono "solo skill".
Si tratta, letteralmente, di far ottenere a Gau gli attributi, le resistenze(e le debolezze), gli status base della creatura specifica.
Quindi se ad esempio useremo Bomba/Piros, Gau assorbirà il fuoco e sarà affetto da levitazione, esattamente come un Piros, ed avrà accesso a Blaze, sostanzialmente Fira come attacco speciale.
Sembra poco? Non lo è.
Gau ha accesso con facilità ed efficacia ad una pletora di skill potentissime, che NON possono essere assorbite dal runic di Celes, che NON costano MP e che quasi sempre sono molto ma MOLTO più potenti di ogni altra cosa disponibile in quel momento. L'unico vero neo di tutto questo e che rende Gau cosi spigoloso è che può apprendere le sue abilità SOLO nel Veldt, dove ha a disposizione un comando speciale: balza.
Usando Balza la fight termina in automatico e Gau potrà "ricomparire" con una buona probabilità al termine di un qualunque scontro successivo.
Tornato nel party, avrà appreso sia le rage relative ai nemici su cui è balzato sia quelle dei nemici sconfitti una volta che si riunisce al party.
Il Veldt è, da lore, una regione dove i mostri (ed a quanto pare anche gli umani aggiungerei) migrano ma non sono tanti i nemici ad apparire quanto le formazioni.
Una volta che esse vengono affrontate anche solo una volta, subito vengono registrate e possono apparire nel Veldt.
è più difficile a parole che nei fatti ma in pratica ci vuole tanta pazienza ed è questo che frega il buon Gau.
La necessità di cercare le sue rage fra le tante combinazioni presenti nelle vaste pianure ma ci sono anche delle note positive in questa ricerca, nel Veldt non si guadagnano punti esperienza e risulta quindi un buon compromesso quando si vogliono guadagnare solo ap e tenere il proprio livello basso.
Ora come ora, prima di "partire" ho appreso una cinquantina di rage. Al incirca tutte quelle disponibili, fra cui Stray Cat/Gatto randagio (forse la migliore rage fisica) , Nimbus (Thundara), , Bomb (Fira), Satellite (Onda sonica), Cirpius (Hastega) e tante, TANTE altre.
Sono indeciso se fare un salto qui al Veldt prima di ottenere l'aereonave o meno.
C'è una rage in particolare che può risolverti da sola il 90% degli scontri di questa prima parte del titolo e che sarà presto disponibile.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Dopo l'esilarante scenetta fra Cyan, Sabin e la ballerina di Nikaea, sono arrivato al primo climax.
tutto era iniziato con una spedizione del impero a Narshe per poi aiutare Terra a fuggire.
Ora torniamo a Narshe, l'obiettivo? è l'opposto di quando siamo arrivati qui la prima volta.
è un...
incontro anzi "scontro" di personalità.
Non sono tutte rose e fiori, molti dei personaggi si incontrano per la prima volta altri se re-incontrano dopo essere stati nemici.
è il caso di Celes guardata con sospetto e odio da parte di Cyan, sopravvissuto di Doma ma anche di Edgar che vede nel atteggiamento iper protettivo di Locke verso l'ex generale, un riflesso di un comportamento preoccupante.
Si tratta di una hint molto importante sul passato del nostro cacciatori di tesori e che sottintende un legame di amicizia stretto e profondo, fra lui ed il buon re.
Celes è tanto protagonista nel pre-battaglia.
Prima con Edgar, preoccupato per la reazione che i comportamenti del amico potrebbero provocare quel "sono una guerriera, non ragazzina in cerca di un fidanzato". Poi con Terra, che aveva preso le sue difese "Anch'io ero una soldatessa imperiale" e che come lei può usare la magia sebbene i loro background siano completamente diversi quel "Sei capace di amare?" che sul momento irrita Celes ma è uno degli interrogativi più importanti per la crescita personale di entrambe. Lo scetticismo di Cyan? Verrà vinto dai fatti, non dalle parole.
In termini di gameplay, siamo di fronte alla seconda istanza in cui è necessario creare diversi party.
Questa volta però non ci sono i Moguri ha rinforzare le nostre fila, siamo noi a dover creare autonomamente tre.
In verità non è necessario, perché una singola forza d'attacco può facilmente avere ragione di tutte le forze di nemiche ma imparare a dividere le proprie forze sarà vitale più in avanti, non potremo caricare a testa bassa con il singolo perché dovremo necessariamente usare anche altri.
Detto questo, la presenza di una fonte curativa pressoché infinita vicino alla nostra "base" rende ancora più semplice questa sequenza.
Party principale...
Gau, Celes, Sabin e Locke.
I ruoli sono "fissi" Celes cura ma nelle fight più importanti è delegata solo al runic, Sabin spamma il cannone d'aura, Locke prova a rubare qualcosa ed eventualmente cura con pozioni, Gau distrugge a suon di Fira e Thundara. In particolare, quando si parla del boss, Kefka.
Unico vero scontro con il mago di corte al infuori di "quello".
Con Celes che assorbe i suoi potenti spell con runic, Gau può allegramente sbizzarrirsi con il suo arsenale di Rage e stravincere in tutta sicurezza.
Messo in fuga temporaneamente il nemico, non si ha il tempo materiale per festeggiare.
Anche conoscendo il "perché" tutto questa accade...
l'intera scena fra Terra e l'Esper, non perde un briciolo della sua aura di mistero, del inquietudine che è in grado di creare nel giocatore.
Terra perde il controllo "cambia e vola via" lasciando i presenti feriti, confusi ma sicuri sul da farsi.
Perché NESSUNO ha dubbi sulla necessità di doverla ritrovare ed aiutare, con Locke (per la sua promessa) e Cyan (che mette da parte il suo odio per gli imperiali) a fare da capolista.
Se con gli scenari eravamo obbligati a delle comp, in questa fase siamo liberi di portare con noi chi vogliamo.
Lasciando gli altri indietro a difendere la base ma...sarebbe un peccato affrettarsi con la nostra missione. L'abbiamo...
"invasa", "raggiunta" e "difesa" ma questa è la prima volta che noi, in quanto giocatori, possiamo davvero visitare Narshe.
Parlare con i suoi abitanti (con la solo esclusione di Arvis e della gilda degli avventurieri), sentire le loro opinioni sulla loro neutralità calpestata, il loro odio per l'esper che fonte delle loro sfortune e tanto altro. La cosa che mi piace fare di più è sicuramente visitare la rupe che vediamo nel intro, quella da cui si può osservare tutta la città e dove ora riposa l'esper a seguire beh...c'è un cameo. Parlando con gli abitanti, si scopre che esiste uno "yeti" nella miniera e facendo attenzione possiamo intravederlo spiare le nostre azioni prima di scappare di tutta fretta per non essere visto.
Il buon Umaro sarà un party member ma ci vorrà TANTO tempo.
Prima di proseguire ho impiegato una buona mezzoretta per tornare al Veldt, passando il monte Kolt, rifacendo il percorso sulle rapide e poi tutto quanto visto nello scenario di Sabin.
è necessario per la buona riuscita di questa run che Gau ottenga subito le rage di alcuni nemici affrontati nel ultima sequenza. Solo dopo, potrò proseguire.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Ho fatto poco ma quel poco è prezioso.
Recuperato l'Aspiran ed il suo Gigavolt nel Veldt (forse l'attacco più potente di tutta la prima parte del titolo, è un Thundaga a gratis), cosi come qualche altre utile rage (Idrorespiro...) ho rifatto il percorso al indietro e sono tornato a Narshe. Mi è stato ricordato ancora una volta quanto la cura, la bellezza...stia anche nelle minuzio...
il giocatore NON è spinto a tornare al Veldt.
è una possibilità ma del tutto opzionale eppure quando si arriva a sud di Figar sul traghetto, scopriamo in una scena del tutto opzionale che sono i marinai di Nikaea a nascondere i nostri in alcune casse per permetter loro di uscire senza essere notati dalle truppe imperiali.
Per proseguire basta andare a Figaro.
Il piano ci è già stato ben esplicato da Edgar...
viaggiare con il castello sottoterra per raggiungere la regione ad ovest del continente.
Quello che però NON viene detto e che visitando il castello con entrambi i gemelli nel party abbiamo dei flashback importantissimi.
La mia unica critica, se di critica si può parlare, è la mancanza di modelli diversi per i personaggi.
Si parla di oltre dieci anni prima degli eventi narrati nella storia, Sabin era ancora "mingherlino" ma questo non sminuisce quanto vediamo a schermo.
La reazione di Sabin è infatti verosimile, umana. Incredulità, rabbia, voglia di scappare via.
L'improvvisa morte del Re, quasi certamente avvelenato dal impero, e la necessità di far salire subito qualcuno al trono, ignorando cosa stessero passando due ragazzini meno che ventenni alla morte del loro unico genitore rimasto e con la prospettiva di dover rinunciare a tutto, per poter guidare il regno...furono troppo. Sabin esplose, prendendosela con la sacerdotessa (la quale per sua ammissione imparò molto da quello sfogo), con il cancelliere...con tutti tranne che suo fratello a cui propose di scappar via. E quindi? La moneta.
Quella maledetta moneta.
Un gesto d'amore e d'affetto ma "nascosto", ovattato da un presunto caso che...caso non è.
Sabin poté essere libero ed Edgar, pur soffrendo per la morte del padre, si accollò tutte le responsabilità, cercando...delle valvole di sfogo.
Ho sempre visto i modi da gentiluomo e le frasi da playboy di Edgar come una risposta alla mancanza di affetti familiari, nonché alla morte prematura della madre; la dove Sabin fa la stessa cosa ma in modo diverso, trovando dapprima una famiglia surrogata in quella del maestro Duncan poi in delle anime affini alla sua, in Gau e Cyan ma di questo ne parlerò un'altra volta, perché ho già scritto troppo.
Dopodiché ho ricambiato party per inserire Locke e fatto qualche giretto.
Accanto ad una stalla isolata, risiede il bizzarro anziano, che ben presto fonderà...
l'arena
Tempo al tempo però, ra parliamo di Kohlingen.
Una cittadina...
di frontiera, una in cui al più raccogliere informazioni sulla strana ragazza volante che ha anche distrutto una casa, un luogo di pas-no.
Avere Locke (e Celes) in questa cittadina cambia TUTTO.
Kohlingen è in luogo in cui il nostro cercatori di tesori ha trascorso i giorni con Rachel, la ragazza di cui era (ed è) innamorato. Rimasto orfano, guardato dai più con disaprovvazione e paura, in quanto “ladruncolo”, Locke e Rachel legarono profondamente.
Gli umani, più che la sorte, avevano però piani ben diversi. Durante la ricerca di una preziosa reliquia, ci fu un incidente. Rachel rischiò di morire, perse la memoria e la di lei famiglia incolpò Locke del accaduto non volendo sentire alcuna ragione.
Il dolore più grande fu però vedere Rachel, ormai priva di memoria, invitarlo a non farsi vedere più perché la sua presenza era fonte di rabbia per i parenti. Tutto finito? No. Questo è solo il primo atto, di questa storia. Su invito di altri paesani Locke se ne andò per non causare altri problemi ed in sua assenza l’impero attaccò la città, Rachel rimase uccisa ma non prima di aver recuperato la memoria e dichiarando il suo amore per Locke.
Non ci sarebbe nulla da aggiungere. È la storia di un primo amore che finisce in tragedia, stritolato dagli ingranaggi della vita e della storia e che giustichiferebbe già l’atteggiamento del nostro Locke, cosi granitico nel mantere le promesse ed a proteggere gli altri, soprattutto se fanciulle ma non finì cosi.
Tornato dopo un anno di assenza Locke scoprì l’accaduto e, con il supporto di un anziano bizzarro esperto di inguenti ed erbe, riuscì a conservare intatto il corpo della sua Rachel che spera ancora di riportare in vita grazie a…un certo tesoro che si dice sia nascosto nei territori del impero, un tesoro in grado di riportare in vita le persone.
Tutto quello che ci è stato detto su Locke, la preoccupazione di Edgar, il biasimo ma anche l’inquietitudine di Celes, che qui ha un momento speciale insieme a Rachel, trovano il loro compimento. Quindi lei è un “rimpiazzo” ? Non è solo tristezza ad animare Celes. È genuino timore, quello che Locke sembra provare per lei è solo un riflesso? Avranno tempo e modi per rifletterci.
Forever Rachel è riarrangiato superbamente e fa male, tanto male vedere gli abitanti di Kohlingen che accolgono Locke come “uno di loro” (“sei già andato a casa di Rachel?”) dopo quanto accaduto.
A Kohlingen, volendo, è anche possibile reclutare il nostro Shadow (“Fai attenzione, è un assassino”).Più a sud di Kohlingen è possibile vedere l’entrata del teatro del opera (al momento chiuso al pubblico) e visitare una prima volta Jidoor. Altro luogo che diverrà più importante con il tempo.
è una città con una rigida e chiara divisione degli strati sociali. I poveri, i miserabili ed i criminali, sono stati letteralmente cacciati via ed hanno fondato una nuova città, poco più a nord. La casa d’aste è chiusa al momento ed il famgerato Owzer, è in viaggio, per cui mi sono diretto direttamente a nord verso l’arcinota e mematica Zozo.
Prima regola di Zozo? Gli abitanti dicono tutti il contrario della verità, con una singola eccezione. Tenendo a mente questo ci si può fare strada fra i vicoli, i palazzi ed i tetti. Saltando da una parte al altra.
La password del orologio vicino l’entrata andrebbe dedotta dai dialoghi e ci porta all’arcinota motosega. E qui l’annosa domanda, meglio la motosega o il trapano? La risposta non è banale, la motosega ha un danno base molto più alto ed un buon 25% di infliggere ko ad i nemici vulnerbili a morte. Tuttavia per quelli immuni l’attacco fallirà a priori. Il trapano è più debole ma non fallisce mai ed andando ad ignorare i valori difensivi del nemico, può colpire tranquillamente dalla seconda linea.
Allo stesso modo per gli aoe, l’autobalestra ad inizio gioco è un salvavita ma lentamente perde terreno. Il bioblaster, che scala su magia, può essere molto utile ad esempio visti i tanti nemici vulnerabili a veleno mentre il Flash è una delle prime armi in grado di infliggere danni magici non elementali, che la rende piuttosto utile in tante situazioni.
Chiusa parentesi, poco prima di raggiungere la meta a sbarrarci la strada c’è…
Dadaluma. L’emblema di quanto in questa città tutti intendano il contrario di quello che dicono. Scontro tranquillo ma che può prolungarsi. Il boss può curarsi ed evocare mob ma basta sconfiggere lui per vincere contro questo Vargas 2.0.
Giunti sulla cima del ultimo palazza, ad attenderci…
…non vi è solo la nostra Terra ma anche, un volto poco familiare. Quello di un Esper, Ramuh. La presenza di Terra in quel luogo, non è casuale. È stato il saggio dei fulmini ha richiamarla lì. La ragazza si trova in uno stato molto precaria, spaventata da quello che è, il suo corpo risponde in modo erratico ai suoi poteri.
È un esper ma non del tutto un esper, basta questa frase a riassumere il conflitto che si sta consumando dentro Terra. Ramuh, non si limita a delineare la situazione della nostra protagonista, è anche fonte inesauribile di risposte, moniti, interrogativi.
Dopo la guerra dei magi che aveva visto combattere Esper ed umani infusi con il poter di altri esper, gli Esper lasciarono questo mondo. Se ne crearono uno per loro e si nascosero. Circa vent’anni prima però una spedizione guidata dal futuro imperatore Gesthal scoprì il portale, catturò alcuni esper e li sfrutto per creare la tecnologia nota come magitek.
La stessa tecnologia in grado di trasformare un piccolo stato ambizioso, in un impero inarrestabile dotato del più potente esercito al mondo. Capace di ottenere la quasi totale egemonia, in meno di vent’anni.
Impedire la seconda guerra dei magi, questa è la speranza di Ramuh e per farlo bisogna liberare gli esper ancora intrappolati alla fabbrica di magitek a Vector, capitale imperiale. La differenza che si va quindi a delineare è sottile ma estremamente importante sia ai fini di gameplay ma soprattutto di narrativa.
Estraendo i poteri di un esper contro la sua volontà è possibile utilizzare solo una parte ridotta del suo potere. Per poterne usufruire appieno, bisogna ottenere la sua magicite. La sua…essenza cristallizzata, che si ottiene o uccidendolo o con un sacrificio volontario dello stesso esper. Grazie alla magicite, anche umani comuni come Locke, Cyan, Sabin…umani che NON sono stati infusi artificialmente con quel potere, come Celes,Gesthal (e SOPRATTUTTO Kefka).
È spaventoso pensare a quanto l’impero sia riuscito a fare, usando solo un briciolo del potere degli esper, dal dramma al apocalisse e nel mentre si consuma la tragedia personale di Terra, dilaniata dalle sue due nature.
Ora bisogna raggiungere Vector ma come? Celes è mandatory, è l’unica che abbia familiarità con il posto e Locke si aggrega forzatamente per cercare una certa cosa e potrà usufruire di scippo gentile concezione di una reliquia che ha potenziata ruba. Terzo party member al momento, il solito Gau ma prima bisona capire come proseguire.
A Jidoor ci sono giusto le persone che possono indirizzarmi verso il secondo MVP di questa run. Sto per arrivare ad uno dei momenti più iconici di tutta la serie ma nel frattempo assoldderò Shadow per un po’ per fargli apprendere qualche spell e non lasciarlo troppo indietro. Sono invece indeciso se tornare o meno nel Veldt, l’Hill Gigas ha una rage piuttosto devastante ed utile per alcune fight future.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Gli impegni sono tanti ma anche la voglia di proseguire.
Dopo aver recuperato le rage che mi servivano in quello che dovrebbe essere il mio ultimo viaggio a piedi fino al Veldt, sono arrivato al teatro...
per parlare con l'impresario e concordare un piano d'azione.
Dire che siamo di fronte ad uno dei momenti più iconici della storia del videogioco è riduttivo ma questa Pixel Remaster ha alzato ulteriormente l'asticella con scelte che rendono davvero giustizia al Opera ed a tutto quello che ci ruota intorno.
Locke e Celes, un amore che sboccia, la paura di essere un rimpiazzo, gelosia e...Ultros, con i suoi momenti alla looney toones.
è Aria di Mezzo Carattere.
Non sarebbe necessario aggiungere altro ma...sono un tipo prolisso.
Perché? Beh, perché con questa Pixel Remaster Squex ha doppiato la scena in SETTE lingue diverse e per noi Italiani? Beh, le voci scelte sono TUTTE di veri cantanti lirici, Draco-Paolo Andrea di Pietro, Ralse-Roberto di Candido, Maria-Antonella Rondinone, con quest'ultima che (da chi al orecchio ben più allenato del mio) ha utilizzato appositamente una tonalità da "non professionista" andando ad incarnare alla perfezione l'interpretazione di Celes, talentuosa per natura ma non una professionista.
Spero vivamente che prima o poi, si possa avere anche la "full version" in italiano.
Come nota aggiuntiva, questa è la "prima" volta che un Final Fantasy viene doppiato in italiano, precedendo il ben più recente FFXVI che è il primo capitolo della saga principale ad essere full dub.
Anche quando Setzer entra in scena la testa non può che pensare alla tempesta emotiva in corso.
Di Celes, sempre più dubbiosa sui suoi sentimenti ("Sono un rimpiazzo per quella ragazza" "Perché mi hai salvato") e di Locke che non solo è sempre più preso dalla ex generale ma a suo modo geloso ed iper protettivo, quando Setzer la chiede in moglie.
Nota di merito? Ho conservato un salvataggio prima della scena del opera.
Perché? Beh, se abbiamo Edgar e Sabin in questa in party, Edgar chiamerà Celes in disparte per consegnarle la moneta e Sabin scoprirà che suo fratello ha consciamente rinunciato alla sua libertà personale per permettergli di vivere libero.
Sono queste le cose che si fanno amare in un titolo, abbiamo da una parte un amore romantico che inizia da sbocciare e dal altro un affetto lungo una vita come può essere il legame fra due gemelli.
Vogliamo parlare poi della grazia (l'OCCHIOLINO) e l'abilità di Celes, che fa le scarpe al più grande scommettitore del mondo?
Il cambio di tono è repentino, inquietante.
Sento parlare troppo poco...
del come sia resa registicamente Vector. Illuminata da luci artificiali, gigantesca che lentamente occupa tutto l'orizzonte.
Il simbolo del ambizione imperiale.
Ma prima di proseguire, esplorerò un po' il continente sud.
Ci sono un paio di città con tanti nuovi equip e presto dovrei accogliere l'ingresso in squadra di una nuova carrellata di Esper.
Fra di loro vi è Bismark, che ha il +2 a forza, il bonus più alto di questa tipologia.
Sulla carta iniziare a dare qualche livello ma si vedrà, alcuni pg. sono validi sia con build fisiche che magiche nonostante in generale in VI la magia sia super op.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Ho fatto qualche giro per Vector prima di iniziare l'operazione.
La città è un riflesso della politica di chi la governa, opprimente, asfissiante...
e nonostante la massiccia presenza militare, tutt'altro che sicura.
Soggiornando alla locanda (Per la serie, non fidarti MAI di chi offre qualcosa gratis) è possibile assistere ad una scena in cui il presunto locandiere deruba i nostri di circa mill guil.
I soldati che pattugliano le varie aree non ci disturbano se non interagiamo con loro, una eccezione molto bella e che ci tengo a fare sempre nelle mie run è...
nel caso si provi ad entrare nel palazzo reale. Quando si pensa di essere sfuggiti alle ronde, gli ufficiali chiameranno un Guardiano.
Cos'è un "Guardiano"? Beh, è la più potente macchina magitek esistente nonché uno dei boss del dungeon finale.
L'unica cosa da fare in queste fight è fuggire, perché NON si può vincere.
Dopodiché sono passato al pub per parlare con un certo chiacchierone...
potrà sembrare incauto rivelare di essere dei membri della resistenza ad un estraneo ma parlare con questo npc è l'unica occasione per ottenere del background su Kefka.
Il primo cavaliere magitek, il procedimento ancora imperfetto lo ha dotato di capacità senza eguali ma ha mandato in pezzi la sua mente.
Fatto tutto, sono entrato nella fabbrica...
grazie ad un'agente in incognito.
Perdersi qualche segreto è estremamente facile, la struttura è imponente, i percorsi tanti e, come se non bastasse, alcuni chest sono letteralmente invisibili se non per la presenza del ! quando vi si è proprio attaccati.
Dopo aver visto Kefka gettar via, letteralmente, come immondizia due Esper ormai privati quasi totalmente del loro poteri ed avuto un primo cenno alla Warring Triad (Qui resa come Trio della discordia), si passa alla prima boss fight della sequenza.
Ifrit e Shiva.
NON è necessario sconfiggerli entrambi. Se si è abbastanza veloci, si può sconfiggerne solo uno, l'altro verrà ugualmente aggiunto al nostro bestiario.
I due però possiedono parametri difensivi ben al di sopra delle capacità dei miei pg. di livello basso, per cui ho dovuto pregare nel rng e nella rage della danzatrice velata(Blizzara).
Con po' di fortuna e qualche cast aggiuntivo da parte di Celes, sono riuscito a sconfiggere Ifrit prima che iniziasse a spammare firaga o peggio ancora, scambiarsi con la sua partner.
Ottenute le due magiciti mi sono spostato verso la parte interna della fabbrica, affrontando nel mentre qualche budino.
Nemici molto interessanti e rilevanti, droppano dei frammenti di magicite che equivalgono...ad un consumabile che evoca un esper a caso. Non c'è un ordine come invece accadeva con la lampada magica di V.
Prima di raggiungere il laboratorio centrale, mi sono poi scontrato con Numero 024.
Questo sprite verrà riutilizzato molto più in avanti per un nemico ben più potente, ma concentriamoci su questo bizzara creatura con velleità da caster.
Non è particolarmente potente MA tolti circa mille hp, inizierà a cambiare costantemente debolezza, il che rende la strategia Gau-Gigavolt del tutto inefficace, non aiutano inoltre le cure e le varietà di spell che tira fuori mano a mano che cambia debolezza. Soluzione? Sonno. Con un po' di fortuna (si, perché almeno una volta si guarirà dal sonno al 100%) e con un Gau che collabora, si è in grado di buttare giù questo strano mago senza che cambi debolezza.
Fatto questo, sono tornato sui miei passi e mi sono assicurato di non aver saltato nessun mob.
Quanto segue è...
importante sotto molteplici punti di vista.
Viene introdotto in background, sullo sfondo, senza tanti fronzoli di uno dei personaggi più importanti ai fini della storia di questo titolo e conosciamo il famoso Professor Cid.
Vedendo gli esper donarci il loro potere aggratis, l'anziano scienziato impiega poco a capire come funzionino e cosa siano le magiliti. Molto, molto più potenti della tecnologia magitek da loro impiegato Una scoperta inaspettata e pericolosa.
E la nota dolente In cosa? Nella traduzione italiana.
Quando Cid vede Celes, ho avuto la sensazione di rileggere lo script della prima traduzione inglese. Con un Cid che sembra "certo" che Celes fosse una spia ciò ha reso questo passaggio uno dei più fraintesi di tutto FFVI.
Non vi è stato alcun tradimento.
è Kefka che sfrutta l'occasione per instillare il dubbio nei nostri ed in Locke in particolare, esita.
Anche dopo che Celes usa la sua magia per teletrasportare Kefka ed alcuni blindati magitek lontani per aiutare la squadra a fuggire.
Il tempo per le riflessioni ed i sensi di colpa, arriverà molto presto.
Con l'aiuto di Cid, che si scopre dilaniato da tempo dalla natura del suo lavoro e che rivela di nutrire un affetto profondo per la nostra Celes, i nostri si danno alla fuga.
Ah la fuga sui binari, ho sempre adorato questa parte.
Con un party cosi debole però, ho dovuto adottare strategie diverse.
Primo punto al ordine del giorno? Equipaggiare tutto il party con dei reflect ring.
Sono gli spell di secondo livello dei vari mob la parte davvero pericoloso, non gli attacchi fisici. Per quanto riguarda invece la boss fight, siamo di fronte ad un avversario che è il contrario di Numero 024.
Numero 128 è specializzato nel offesa fisica
Dopo tanti tentativi, in cui pensavo di potercela fare solo con slow/adagio ho avuto l'illuminazione.
Gli attacchi magici del boss sono relativamente pochi e tutti single target. Quindi? Quindi Banish/Sparizione, gentile concessione di una delle magiliti da poco ottenuti e facilmente castabile tramite summon.
Protetto dalla sua forma di offesa prediletta, anche il secondo esperimento è caduto.
La fuga però non è terminata.
Restano duecose da fare: sconfiggere un mob che compare solo in questa sede(Una variante del Satellite già incontrato al accampamento vicino Doma) e ricongiungersi con Setzer.
La riunione con quest'ultimo è repentina, non abbiamo occasione di toccare il suo equip. prima dello scontro che chiude questa visita a Vector.
Le due gru non sono avversari che non si possano abbattere con Gigavolt, una di loro assorbe elettricità ed una volta colpita tre volte ci andrà giù di thundaga l'altra fa la stessa cosa ma con l'elemento fuoco, arrivando a castare firaga.
Cosa fare? Innanzitutto avere il party con levitazione attiva sin da subito perché i boss usano magnitudo 8, poi i avere Banish attivo per non dovermi preoccupare degli attacchi fisici ed andarci giù di idrorespiro.
Quando la tenaglia "scompare" con la sconfitta di una delle braccia, uno scontro rognoso diviene una passeggiata.
Al sicuro ma esausti e confusi, i nostri tornano a Zozo...
dove Terra ha una reazione ad una certa Magicite.
Il flashback di Maduin, il padre della nostra Terra arriva senza alcun preavviso.
.
è una storia triste la sua, la storia di due anime diverse, due specie diverse che si incontrano, si scoprono affini nonostante il legittimo biasimò e preoccupazione degli altri esper e che...provano a costruire una loro felicità.
Una felicità distrutta da elementi esterni, da minacce esterne su cui non avevano nessun controllo.
L'ambizione di pochi, la paura, un sigillo che ormai ha perso la maggior parte del suo potere.
La resa è semplice ma straziante, Maduin ha tentato di stare insieme a Madelein fino alla fine, di riportarla indietro con lui ma a nulla sono valsi i suoi sforzi.
Sua moglie uccisa, lui catturato e la sua bimba, la sua Terra costretta a vivere una vita da "strega", la cavia da laboratorio per eccellenza.
L'emblema del ambizione di Gesthal che con Terra sotto il suo controllo, sentiva le sue ambizioni di dominio totale a portata di mano.
A fare da cornice drammatica alla conclusione della storia di questi due star crossed lover, vi è la scelta di mostrare il tutto dalla prospettiva del portale che va richiudendosi.
Sono i guizzi, le piccolezze, i dettagli che rendono un capolavoro tale.
Terra ha recuperato i suoi ricordo e grazia a loro, è in grado di controllare, anche se per poco, il suo potere, la sua vera forma.
Prossima fermata? Narshe ma nel mentre ci sono tanti posti che devo visitare.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Si procede a buon ritmo sulla tabella di marcia.
Prima fermata, Narshe...
dove l'Anziano si è fatto ragione della inevitabilità della guerra ed ha accettato di stipulare una alleanza con Figaro e la resistenza in via ufficiale.
Gli effettivi rimangono troppo pochi per poter competere contro le forze imperiali, per cui...Banon chiede a Terra di recarsi al portale e chiedere l'aiuto degli Esper.
La ragazza è più risoluta rispetto al passato, se umani ed esper fossero totalmente incompatibili...lei non sarebbe mai nata.
Tuttavia piuttosto che avanzare con il plot, ho fatto tutt'altro.
Come prima cosa ho visitato la casa dove venivano depositati i tesori a Narshe per far partire l'evento con un certo ladruncolo peloso che, proprio sulla rupe che sorveglia la città, ci pone
di fronte ad un dilemma...
Che dilemma non è. Salvare il Moguri o recuperare il fermaglio dorato?
Non è un oggetto unico, si avranno tante occasioni per recuperarlo e Mog è un potente party member oltre che un dolcissimo Moguri, il primo giocabile dopo il loro grande debutto in FFIII
Il simpatico moguri cci aveva aiutato a far fuggire Locke e Terra e scopriamo aver imparato a parlare l'idioma degli umani grazie a Ramuh.
Con la new entry ho poi fatto diversi giri fra le varie location, arrivando ad ottenere ben sette delle otto danze presenti in game.
Non si tratta di abilità "affidabili" vista la facilità con cui si fa un passo falso ma ci tenevo ad ottenerle il prima possibile, per l'ultima bisognerà aspettare.
Dopodiché prima di iniziare ad insegnare spell ho fatto acquisti importanti.
Dapprima sono andato a Tzen...
per acquistare una magicite di contrabbando sottratta alla fabbrica durante il trambusto creato dalla resistenza.
Poi sono tornato a Jidoor per partecipare al asta.
Non si tratta di spese di poco conto ma ne vale la pena, le magiciti in questione hanno tanti incantesimi utili da insegnare.
Tuttavia, ancora più importante, vi è una certa cosina da tenere a mente con Zona Seeker: è il primo dei due esper ad avere un bonus +2 alla magia al level up.
Proprio quello di cui avevo bisogno.
Ottenuto lui e Bismark, teoricamente posso iniziare a livellare ma bisogna pazientare ancora un pochino
Mancano ancora due personaggi al appello ed un'altra vecchia conoscenza si unirà con un canonico "average level" poco più avanti.
Quindi? Si aspetta solo un altro po'.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Pur se oberato dagli impegni, procedo rispettando i miei ritmi.
Ho voluto fare un po' di giri prima di proseguire.
La prima fermata è stata la foresta ad ovest del Veldt, per incontrare una variante una di Piros la seconda è stata la famigerata triangle island
Si tratta del isola che si trova nella parte più a nord-est della mappa e...beh diciamo solo che generalmente non la si visita se non per fare una certa cosa nella seconda metà del titolo ma io dovevo andare adesso.
Perché solo è possibile incontrare ed affrontare...
l'Intagir.
Cos'è l'Intagir?
è una variante del Behemot di Final Fantasy VI.
Riconoscibilissimo nel sprite bipede, possente e muscoloso. La prima che possiamo affrontare in ordine cronologico.
L'Intagir è, senza tanti giri di parole, il nemico più potente affrontabile nella prima metà del titolo.
Più potente di qualunque boss (Si, anche di Ultima Weapon (O Atma Weapon se siete legati alle vecchie traduzioni) nonché di tanti boss della seconda metà del titolo.
Perché è cosi potente? Stiamo parlando di un nemico con oltre trentamila hp, levitazione, protect, shell tutti di base.
Che assorbe qualunque elemento e che, come suggerisce il nome, è protetta dallo stato sparizione. Ogni volta che lo si toglie con uno spell la creatura reagisce di stizza con meteo per poi rimettersi a dormire e castare nuovamente sparizione. Come sconfiggere un avversario cosi tanto al di sopra delle capacità di un party a livello base? Con l'unico modo possibile.
Leggasi castare stop, a cui è vulnerabile, per renderla visibile dopodiché sperare nel Joker Doom di Setzer.
Mi avevano accennato a come fossero andati a ritoccare le slot ma...non pensavo che la cosa fosse cosi pesante. Tutti i trick che conosco per manipolare il risultato sono pressoché inutilizzabili ed ho avuto la netta sensazione che anche affidandosi al caso le possibilità di ottenere il famigerato 7-7-7 fossero persino più basse.
Schiaffo finale al giocatore? A parte il meteo castato come final attack, quando ci si reca al Veldt per ottenere la sua rage si scopre che Intagir non ci da accesso a Meteo o altre tecniche utili.
Bensì al inutile trasfusione. Se vogliamo quindi sfruttare la capacità della creatura di assorbire qualunque cosa, dovremo far si che Gau sia in status silenzio per evitare che si suicidi.
Chiusa parentesi mi sono diretto ad est del continente meridionale.
La situazione è già di suo molto...
sospetta, un avamposto difeso e sorvegliato a vista che si trova svuotato da un momento al altro, non è un buon segno.
Però in mancanza di alternative ho proseguito diretto verso la cava.
Dungeon tutto sommato tranquillo, che presenta la prima istanza di alcune gimmick riviste in seguito, come i ponti che cambiano ad intervalli.
La maggior parte dei mob del area è non morta, per cui non ho neppure dovuto scomodare Gau più di tanto e sono andato giù a suon di code di fenice. Eccezione di rilievo, mancando un vero e proprio boss, è...
Capace di shottare il mio party se parte di cattiveria con una pergamena, cosa che fa molto spesso fra l'altro.il Ninja.
A parte lui, si va dritti verso il...
portale che abbiamo intravisto poco tempo fa nel flashback di Terra qui però, accade l'inaspettato.
Se l'arrivo di Kefka pronto a sfruttare l'occasione era "scontato" (cosi come certe cose che si lascia sfuggire sul imperatore, molto premonitrici) la reazione degli esper no.
L'esplorazione, la ricerca, il tentare di...
stabilire un dialogo.
Non è necessario fare nulla. Gli esper reagiscono al potere di Terra, aprono il portale e fuoriescono in massa.
Sono "furiosi" come sentenzia lapidaria la ragazza.
Questa loro furia li porta a travolgere tutto quello che si trovano davanti.
Compresa la BlackJack che viene messa temporaneamente fuori uso ed è costretta ad un atterraggio di emergenza.
Quello che però NON viene mostrato...
e che molti giocatori fraintendono sin troppo è che l'esercito imperiale viene quasi totalmente spazzato via.
Gli esper mettono a ferro e fuoco Vector ma riducono la mastodontica potenza imperiale ad una piccola frazione del suo potere originale, con una singola eccezione rimasta ancora relativamente intatta ma tempo al tempo.
Quel che appare evidente parlando con i soldati di Narshe e con i membri della Resistenza è che l'impero come lo si conosceva è già finito.
Non hanno avuto neppure il tempo di attaccare, tutto era già stato fatto. Gli esper avevano tentato di liberare i loro compagni e scoperta la di loro dipartita hanno intensificato la loro potenza distruttiva per poi allontanarsi.
Qui, in questa sede.
Fra le perplessità di Banon, del party ed anche del giocatore si...
viene invitati a trattare direttamente con l'imperatore.
Parlare di pace, negli stessi luoghi che abbiamo visto in flashback diffondere ombre nere sul mondo, richiamando le pagine più buie della nostra di storia.
Quegli stessi luoghi oppressivi ed asfissianti, dovrebbero assumere connotazioni diverse?
La sequenza del banchetto è una delle più famose di Final Fantasy VI.
Conosco sin troppo bene la location di ogni soldato e con l'esclusione della Mega Armor (nemico unico affrontabile solo qui e che fa parte di quella ristrettissima categoria di mob presenti nel Veldt che non hanno una rage) che ho dovuto eliminare con la prode motosega di Edgar in modalità serial killer, tutto è filato liscio già al first try.
Non ricordo bene quali siano i "punteggi" ma ho affrontato cosi tante volte il "banchetto" da fare tutto in memoria muscolare.
Unirsi contro un nemico comune, gli "esper" che ora "minacciano" l'umanità.
La possibilità di una agognata pace è troppo importante per quanto inaffidabile da essere cestinata a priori.
Dopotutto non tutti i soldati imperiali sono uguali, lo abbiamo ri-scoperto parlando con loro al palazzo, molti sono effettivamente disgustati dalla crudeltà di Kefka, dalla consapevolezza di non poter più condurre una vita normale dopo aver tolto sin troppe vita. E poi c'è lui, Kefka.
Che con il suo fare "annoiato" in cella per la strage di Doma lascia trapelare già sin troppo su quanto ci sia poco di trasparente in tutto questo.
Vi sono persone che invece lo sono, Celes se ci fossero stati dubbi ed ovviamente Leo.
Leo che, in retrospettiva? è stato consapevolmente mandato a morire.
Troppo corretto, troppo integerrimo per tollerare quello che sta per accadere.
I "nostri" però non sono sciocchi.
Tentano la strada della diplomazia e del dialogo ma, Edgar su tutti, non si fidano del Imperatore più che del impero.
Ed è anche per questo che più che affrettarmi al porto, me la sono presa comoda.
Ci sono un paio di dialoghi missabili e preziosi in queste poche sequenze.
Come è scontato che sia ad esempio...
il banchetto avrà un focus maggiore su Doma nel caso Cyan sia con noi.
...ma non è sul nostro samurai che mi voglio concentrare.
Gau si trova alla taverna, ormai vuota, il ragazzo rivela di odiare l'alcol.
Gli fa paura, gli ricorda la "voce di un vecchietto" e "chi sa, SA" a cosa si sta riferendo.
Spingendosi invece verso la BlackJack incontriamo Setzer alle prese con le riparazioni con Cid che tenta in tutti i modi di dare una mano.
L'anziano scienziato è davvero convinto di essere riuscito a far cambiare idea al imperatore ed ora vorrebbe aiutare Setzer nelle riparazioni, in modo da rendere anche la nave più veloce...senza successo.
Setzer è granitico nel essere il solo ad occuparsi della sua aereonave.
Gli ricorda i tempi andati, quando era più giovane ed aveva un "sogno", creare l'aereonave più veloce del mondo.
Un sogno che condivideva con Darril.
Giusto per ricordare che non c'è bisogno di attendere "quel" flashback per sentire parlare del l'unico vero amore della vita di Setzer.
Fatto questo, non potendo volarmene in giro ho ri-visitato le varie città del continente meridionale. Soldati che tornano a casa, clima più disteso, bambini che possono finalmente giocare al aperto, affari che vanno male per i locali svuotati, mercanti che possono finalmente lavorare senza doversi comprare il favore del esercito.
Credo disagio, goffaggine descrivano molto le interazioni fra i personaggi in questi passaggi...
anche la "normalità" con cui Leo cerca di gestire l'operazione ha un sottotesto "anomalo".
Celes si "aggiunge" alla ciurma ma non dice una parola, sguardo basso e silenzio. Shadow si aggiunge alla cricca ma lo fa in quanto mercenario assoldato dal esercito, tutto nella norma per lui.
L'incontro a tarda sera fra Locke e Celes, con Aria di Mezzo Carattere in sottofondo è emblema di quanto tutto questo sia difficile per loro ma credo che per Celes sia difficile accettare quel "tornare ad essere amici" perché forse inizia ad essere consapevole di volere qualcosa in più.
E poi arriva, il viaggio e quegli scambi.
Terra continua a cerca risposte. Sa di essere un ibrido, il frutto di un unione sulla carta incompatibile e che cerca di comprendere.
Cosa sia lei, cosa sia l'amore, se abbia il diritto di provare emozioni.
Dal altra parte c'è il generale Leo.
Conscio del più grave dei suoi crimini, non aver mosso un dito per i crimini del impero in generale e nello specifico per quanto fatto a Terra.
Manipolata, torturato, usata "non sono migliore di Kefka". Sono parole che tradiscono per l'ennesima volta la reale statura morale del generale, il quale invita Terra a pazientare.
è ancora giovane.
Cosa sia l'affetto, l'amicizia, l'amore...con il tempo tutto le sarà chiaro.
Meno "nota" ma altrettanto rilevante ai miei occhi è sempre stato l'intervento di Shadow.
Shadow che, involontariamente ha origliato la conversazione fra Terra e Leo e che...contrariamente a quanto ci si aspetterebbe dal suo archetipo di assassino freddo e silenzioso mostra una insight ed a suo modo una sensibilità inaspettate "Non posso aiutarti. Le risposte le dovrai trovare da te" ma forse ancora più importante è il suo parlare, indirettamente, della sua di situazione "Alcune persone..." leggasi LUI, decidono sopprimere i loro sentimenti crescendo ma questa è la sua strada, non quella di Terra.
Il mood e possibili risposte vengono poi risucchiati dal attacco di mal di mare di Locke che, il mattino seguente, a parti invertite non risponde ai tentativi di conversazione di Celes.
Thamasa è inizialmente l'unico punto di interesse del isola crescente.
La fauna locale è caratterizzata da alcuni grandi classici della serie, su tutti le chimere ma è parlando ed osservando con gli abitanti che si fanno le vere risate.
Visitando il negozi...
ad esempio è possibile acquistare delle ferule elementali, che se rotte lanciano lo specifico incantesimo e se NON si corre verso il prossimo trigger possiamo assistere ad un bimbo che si esercita con Fire ed una bimba che chiede alla sua tata di essere curata con energia.
Scena esilarante fra l'altro perché uno dei nostri (soprattutto Shadow) può salutare con non curanza la ragazza facendole cambiare subito idea sul da farsi e poi ci sono loro.
Strago e Relm.
Gli ultimi due party member reclutabili nella prima parte del titolo.
Una strana coppia di nonno arzillo ed un po' burbero ed una nipotina precoce, arguta, talentuosa ma pestifera e chiacchierona con un...soft spot per Interceptor.
Cosa che coglie alla sprovvista Shadow, abituato a vedere il suo partner guardigno ed ostile agli estranei.
Il segreto di pulcinella del villaggio viene saltato a causa di uno sfortunato incendio nella più grande casa del paesino dove si era intrufolata Relma.
Incurante del veto, Strago ha chiesto aiuto a Terra e Locke (Shadow sembra non curarsene ma si "attiva" nel momento in cui Interceptor inizia a muoversi) ed usa persino la magia di fronte ad estranei dopodiché ci si getta a capofitto nel salvataggio.
Sono nei guai perché ho dei personaggi a livello base e non ho Gau dietro?
In realtà no. Questo perché ho fatto scorta di ferule, Terra in trance con due orecchini è in grado di bishottare il boss del area e fare man bassa dei mob che sbarrono la strada al gruppetto.
A salvare tutti sul finale arriva Shadow, ufficialmente solo per riprendersi Interceptor
Perché tutti sanno usare la magia a Thamasa? Perché questo è il villaggio fondato mille anni prima dai discendenti dei magi.
I quali ostracizzati, odiati, torturati e giustiziati in seguito alla fine del conflitto...decisero di fuggire e vivere una vita isolata.
Le loro abilità si sono affievolite con il passare delle generazioni...ma sono rimaste.
Con la promessa di non rivelare il loro segreto ad altri, Terra e Locke, ottengono il supporto di Strago che li accompagnerà al luogo verso cui sono "volati" gli esper.
Questo fra le proteste di Relm che vorrebbe aggregarsi e l'apparente disinteresse di Shadow che dopo i ringraziamenti decide di trovare gli esper a "modo suo".
Nota di merito? Beh se ci si fa un giro per Thamasa DOPO l'incendio, possiamo già scoprire che Strago non è davvero nipote di Relm "Figlia di un suo amico" si dice...
La scalata alla montagna ricorda neanche troppo velatamente quella al monte Kolt.
Fra ost, paesaggi e...una strana figura che vediamo qua e la, nonostante qui abbia smorfie buffissime.
Quello che non bisogna dimenticare di fare è...
leggere attentamente quanto scritto sugli idoli che rappresentano la triade della discordia.
Le tre divinità che hanno "creato la magia", che hanno tramutato i mortali "in esper" per divenire loro servi e da cui sono stati liberati nel momento in cui si pietrificarono alla fine del loro eterno conflitto.
La presenza di questi idoli è un cattivissimo presagio ma...ovviamente tutto questo non interessa ad Ultros che, con sprezzo del ridicolo, attacca nuovamente il party.
Fortunatamente per me, ho molti più strumenti per difendermi rispetto a quanto accaduto durante la mia odiata tenzone al fiume lete.
Strategie? Beh, il teatrino che si va a creare a metà fight circa con Relm lo conosciamo tutti, far leva sul orgoglio di della piovra logorroica e farle fare un ritratto.
Il problema è che Relm è di livello troppo basso per riuscire ad eseguire sketch a colpo sicuro a cui si aggiunge il fatto che, con tutta probabilità, la possibilità di successo di schizzo è stata semplicemente abbassata di molto.
Cosa fare? Beh, iniziare la fight con status sparizione per non essere annientati da tentacoli ad area e spammare puntura fino ad avere esaurito completamente gli mp del piovrano.
Privata della possibilità di eseguire magie (Thundaga, Magnitudo...)sarà solo questione di tempo prima che Relm riesca ad eseguire Sketch ed a chiudere la fight in automatico. Il grosso dei "danni" per cosi dire, lo si fa rompendo ferule di fuoco e di tuono.
Fatto insolito per me che cerco sempre di chiudere in concomitanza con la chiusura di un qualche evento...mi sono fermato al save point del dungeon.
Sta per iniziare e sarò pronto.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
La volta scorsa mi ero fermato proprio quando ero in procinto di addentrarmi nella parte più profonda della cava.
è insolito per me fermarmi quando al chiusura di una sequenza è cosi vicina ma è necessario essere flessibili.
Ad attendere...
il quartetto c'è un piccolo gruppo di giovani esper, guidati da Yura.
Quest'ultimo...reagisce spontaneamente alla presenza di Terra, la ragazza è simile a loro anche se non esattamente come loro.
Desiderosi di aiutare i propri compagni fatti i prigionieri avevano atteso nei pressi del portale e quando il varco ha reagito, hanno colto subito l'occasione.
Purtroppo, come già accaduto con Terra, hanno perso il controllo. è come se...questo mondo avesse un effetto deleterio sulla capacità degli esper di trattenere i loro poteri.
Mortificati e stanchi, si sono quindi rifugiati fra le montagne in attesa di decidere sul da farsi.
Tutto sembra risolversi nel migliore dei modi.
Riunitisi con Leo a Thamasa, la tensione si distende. Ciò che vogliono gli Esper è esattamente quello che Leo ed i ribelli speravano, instaurare un dialogo e, possibilmente, stabilire dei rapporti cordiali.
C'è anche tempo per il duo Celes-Locke di esibirsi in un altro episodio di mancanza di comunicazione.
Fra l'imbarazzo di entrambi e le risate generali, soldati ed esper inclusi, con la piccola Relma che sentenzia lapidaria e senza alcuna ombra di dubbio "Sono cotti".
Quella risata e quel tema però arrivano a distruggere questo delicato spaccato di serenità.
Uno degli aspetti che più lascia il segno di Kefka è la dicotomia che va a creare in pressoché tutte le sue scene.
Il suo tema rimane così leggero, allegro, scanzanato.
Tutto il contrario delle parole, delle sue intenzioni, dei suoi gesti.
In un attimo gli esper riuniti a Thamasa vengono tramutati in magicite fra le risate sguaiate di Kefka, Leo rimasto solo dopo che gli altri sono messi fuori combattimento dalle onde d'urto tenta di contrattaccare.
In termini di mero gameplay, questa è un passaggio che può insegnare molto.
Non è tanto l'esito...
si sa cosa accadrà ma possiamo ad esempio scoprire l'esistenza dei testi del Maestro ed il loro permettere di attaccare quattro volte.
Visitare i negozi...nonostante Leo non sia un vero party member ed affrontare i vari blindati che accompagno Kefka, tutti dei "Guardiani" leggasi scontri che non si potranno MAI vincere.
Si tratta di un last stand.
Di uno scontro senza speranze, che però Leo affronta ugualmente.
Per quanto sia tutto scriptato...si può effettivamente perdere ed assistere alla schermata di game over con Leo.
è uomo buono Leo, uomo leale.
Ciecamente fiero ad un essere indegno come Gesthal ed all'idea di egemonia ma non un uomo cattivo.
Sarebbe stato tanto interessante sapere COSA abbia fatto fra Doma ed il banchetto ma sto divagando quel che conta sapere è che si tratta di due individui agli antipodi.
E nella sua vigliaccheria, nel suo cercare la vittoria a tutti i costi, nella sua risata...c'è del piacere personale ad ingannare e pugnalare Leo a tradimento.
Non esiste individuo al mondo che odiasse di più, ucciderlo cosi gli ha dato un piacere senza limiti che non ha fatto che nutrire il suo ego già privo di controllo.
La caratterizzazione che sono riusciti a dare ai singoli, con poche righe...
è straordinaria.
La morte di Leo è stata un colpo per tutti.
A partire da Terra che sentiva di poter imparare ancora molto dal Generale, a Celes...ma anche Shadow.
Si, quando Interceptor arriva ferito vicino alla tomba è chiaro che gli è successo qualcosa.
Un qualcosa che anche un uomo con una fama terribile come Shadow, non poteva tollerare. Non c'è un limite anche alla violenza.
è rilevante che a pronunciare queste parole sia Locke che si era mostrato guardingo nei suoi confronti nel bar di Figaro Sud.
E ci sono anche loro, gli altri componenti del party.
A partire da Cyan che pur nel suo odio del impero si mostra dispiaciuto per la dipartita del Generale ad Edgar che sfruttando il suo fascino ed i suoi modi aveva colto quanto stava accadendo a Vector.
Riuscendo a mettere in salvo...quantomeno gli altri componenti del gruppo principale.
Non sappiamo cosa sia accaduto, la capitale è deserta.
Siano essi civili o personale militare, non vi è più nessuno. Banon, Arvis e i membri della resistenza?
Nulla ci viene detto, può essere considerato grave visto che si tratta di personaggi cosi importanti ma è plausibile che siano stati tutti giustiziati senza tanti fronzoli.
Una parte fondamentale del cast che ha mosso le azioni di Terra e compagni, è stata macellata senza tanti complimenti.
L'imperatore? In viaggio con il suo mago di corte, verso la triade della Discordia. Sono già riusciti nel intento di sollevare il continente volante che coincide con la parte più orientale del continente a sud.
Solo ad Albrook, vista la sua vicinanza, le persone comuni riescono ad assistere agli eventi. Il solo è stato letteralmente oscurato.
Ma non sono le uniche novità, tornando a Thamasa ad esempio è possibile conoscere Gungho.
Un anziano cacciatore di mostri, amico del nostro Strago che punzecchia sul suo aver mollato la caccia ad un certo "Hidon" creatura di cui si tornerà a parlare più in la.
Fatto tutto queste e rivisitate tutte le località precedenti, fra cui il castello di Doma di cui finalmente possiamo recuperare i chest ho proseguito con l'allenare Relm e Strago.
Portando anche loro in "pari" con gli incantesimi dei vari esper ottenuti.
Dopodiché? Fatto un salvataggio extra e solo allora, finalmente, si inizia a livellare.
Solo Gau però, fino al 25, sempre con lo Zona Seeker.
Il calcolo del danno di FFVI si base anche sul livello e fanno TANTO la differenza in termini di danno.
Formato rapidamente...
il party di tre necessari a proseguire (mandatory. Non quattro, non uno, non due. Tre) si passa al azione.
La combinazione di Gau e Aspiran, ha letteralmente spazzato via quel che restava del esercito imperiale, la sua aviazione.
Prima del gran finale, ha seguito il quarto ed ultimo scontro con Ultros.
Questa volta accompagnato dal suo partner in crime, il "signor" Typhon qui ribattezzato Tylon.
Scontro super easy, Terra e Mog mi son serviti solo per iniziare a castare banishe golem mentre dei boss in sé è necessario sconfiggere solo Tylon prima che ci "sbuffi via".
Direttamente dal ultimo scontro di questa sequenza, l'ultimo "de facto" scontro con l'esercito imperiale.
L'ammiraglia del aviazione. Ho dovuto ripetere la sequenza un paio di volte, non tanto per la difficoltà ma perché Gau distruggeva tutto cosi in fretta che non avevo il tempo di far spawnare la sfera assorbi magia per aggiungerla al bestiario e poi? Si passa direttamente al Continente volante.
Fra Behemoth, Draghi (Varianti generiche, gli altri verranno in seguito), teste di bonzi e demoni di vario tipo.
è un finale...ed ad attenderci al varco proprio prima della conclusione vi è Ultima.
"Non è conosco né vita né morte, perché non sono che forza incarnata" quanto è d'effetto il suo discorso iniziale? Mi piace molto di più come lo hanno reso in questa versione.
Più distante, fredda che ci connota molto bene con l'idea di essere una "calamità naturale" e non un semplice mostro.
Ultima è il de facto boss finale della prima parte del titolo ma con Gau al 25, non avevo bisogno di molte cose per sconfiggerla.
Un anello reflex per ribaltare tutti i suoi incantesimi single target (Firaga e simili ma soprattutto Flare) e levitazione per arginare quake.
A questo livello bastano meno di una decina di gigavolt per buttarla giù.
Tutto finito dunque, siamo pronti per...no.
Mi sono accorto tardi di aver fatto un errore, leggasi...ho affrontato Ultima ma non ho parlato con Shadow causando la sua "scomparsa" al inizio del continente fluttuante.
L'ho fatto per evitare che il suo average level "crescesse" ma ho dimenticato che scompariva abbattendo Ultima.
Quindi? Beh, ho un save prima.
Nulla è andato perso.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixe Remaster
Dopo aver rimediato rapidamente al errore fatto durante la mia ultima sessione, sono tornato sui miei passi.
Come prima cosa ho fatto balzare Gau nel Veldt perché in questo stato il suo livello non viene "calcolato" quando si va a calcolare il livello medio dei personaggi.
In questo modo ho potuto recuperare Shadow a livello 6.
Fatto questo, ho potuto finalmente iniziare ad alzare il livello degli altri personaggi.
Coloro che devono ancora unirsi...non possono equipaggiare magiciti, per cui non possono ricevere bonus stat al level up.
Tutti quanti, uno alla volta.
Alternando fra Zona Seeker e Bismark a seconda delle necessità.
Mi ci vorrà un po'.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Dopo aver "sistemato" Shadow, facendogli apprendere anche tutti gli spell ho potuto occuparmi degli altri.
Manca ancora qualcuno all'appello ma in generale sono soddisfatto.
Ho sicuramente perso qualche level up reclutando Mog Prima e per colpa del average level del suddetto Shadow ma va bene cosi.
Tentare di fare una run di questo tipo è stata un'idea del ultimo minuto per dare un po' di pepe al ultima parte di questa splendida maratona e nel caso volessi fare l'intero titolo low level, ho il save conservato.
Mi manca ancora qualche pg ma in generale rimangono due grossi obiettivi prima di proseguire, completare la lista di Rage disponibili per Gau ed insegnare a Strago quante più Magie Blu possibili.
Nel caso riuscissi a fargli apprendere Traveler dal Intagir...potrei scegliere di fare un'altra follia.
EDIT:
FInal Fantasy VI Pixel Remaster
Avevo ancora un po' di cose da sistemare prima di ritenermi soddisfatto ed ho deciso di fare le due cose...pressoché in contemporanea.
Apprendere tutte le rage e le magie blu attualmente ottenibili, rispettivamente 114 e 14.
Neanche a farlo apposta.
Strago non viene ricordato per essere il più grande mago blu della serie visto quanto è op la magia "standard" ma offre tante opzioni interessanti
A differenza di V non è necessario essere colpiti dalla skill, basta vederla ed il gioco è fatto. Cosi facendo è possibile fargli apprendere alcune magie anche osservando semplicemente delle rage di Gau.
Strumento offensivo prediletto rimane Traveler, qui tradotto come "viavai" un'abilità che tiene conto del numero di passi fatti e lo divide per 32.
Quando si hanno fatto circa trecentoventimila passi, il danno sarà sempre il fatidico 9999. Può sembrare una quantità di farming immonda ma non è un procedimento cosi lungo se si hanno le strumenti giusti e si va dove non si può essere interrotti da mob ed npc. Il costo in mp del abilità è di quelli importanti e tendenzialmente sale ma VI ha i suoi metodi per abbassare il costo degli incantesimi. Fra le rage ottenute, spicca sicuramente l'accesso a Meteo che è sempre devastante e super affidabile, sebbene rimanga sempre devoto al Aspiran e Gigavolt che mi hanno letteralmente condotto fino a qui.
Party per quest'ultima spedizione?
Gau, in quanto eroe di questa run, Terra irrinunciabile, Shadow per ovvie ragioni ed il buon Strago.
Avevo già affrontato...
Ultima e le cose sono state persino più semplici.
Forte di levitazione e del anello reflex sui vari pg. per arginare molti dei suoi attacchi, fra traveler, gigavolt e trance non è durato due turni interni.
Il party attuale è capace di abbattere un Intagir, senza il famigerato Joker Doom, gli scontri per quanto visivamente impressionanti sono solo una formalità.
Quando poi si arriva alla...
triade della Discordia, si è finalmente al climax.
A questo punto Gesthal non aveva più bisogno di un impero, di un esercito, di soldati a lui fedeli.
Il suo piano era di utilizzare il potere della triade per governare il mondo dal alto, dalla posizione privilegiata del Continente Fluttuante.
Non è un individuo cosi diverso dal Imperatore Mateus visto in Final Fantasy II, Gesthal. Il mondo, la gente che lo abita doveva continuare ad esistere...in quanto suoi servi.
Un megalomane ma...comunque "attaccato" al pensiero di dominare, di assoggettare, di possedere.
Kefka non è nulla di tutto questo ma ciò non emerge prima di "quella cosa".
Celes raggiunge il party anche se non presente. Piano di Gesthal è di utilizzare lei e Kefka come base per una nuova umanità infusa di potere Magitek.
Condizioni? Uccidere tutti gli altri.
Celes, rifiuta, si rialza ed utilizza quella stessa arma per pugnalare Kefka.
Quanto avviene è aperto a numerosissime interpretazioni. Forse ferito a morte, forse la vista del sangue...forse venuto totalmente meno il fragile equilibrio che quantomeno lo portava a mostrare reverenza, plausibilmente per paura, verso l'imperatore. Pur con tutto il potere ottenuto sanguina, pur con tutta la magia rubata agli esper sanguina.
è ancora un umano, fatto di carne ed ossa.
Debole, mortale. Ho sempre pensate che tutto questo sia fondamentale nel accentuazione nichilista della personalità di Kefka.
L'imperatore non è più vincitore ma preoccupato, spaventato, deve agire in fretta e Kefka che vede l'unica persona che sembrava avere cura di lui abbandonarlo...si lascia andare.
Protetto dalla triade, vince facilmente il duello con l'Imperatore prima di calciare con noncuranza il suo cadavere giù dal continente fluttuante, da dominatore del mondo a " concime" e poi prosegue.
Sposta la triade.
Forse in modo casuale, forse secondo un ordine preciso ma comunque distrugge l'equilibrio che rendeva il mondo tale.
I nostri si liberano solo grazie al intervento di Shadow.
Shadow che è eroe.
Lui che non si riteneva degno di combattere al loro fianco dopo essersi "venduto" al impero, si mette in gioco personalmente.
Salva la vita ai presenti ed andando a smuovere le staute...forse evita la distruzione totale.
La fuga è una formalità, il percorso verso l'aereonave non è molto lungo.
Bisogna giusto assicurarsi di NON andare direttamente al ultimo chest, per evitare di perderlo definitivamente, di affrontare il mob che spawna in questa situazione e di interagire con il fake save point; che se si ha occhia attento, sappiamo già essere una trappola di Kefka.
Nessun nemico o combattimento particolarmente impegnativo.
Si aspetta Shadow (-5 secondi) e solo dopo si salta verso la BlackJack
Quel giorno, il mondo cambio per sempre.
Ci risvegliamo su una piccola isola deserta.
La dicotomia con l'apertura è abbastanza importante.
Avevamo aperto con "Terra", ora apriamo con "Celes". Terra e Cielo.
Accudita da Cid per un lungo anno.
Non si sa cosa sia accaduto al mondo, l'anziano scienziato è gravemente malato e...non esclude che non sia rimasta più alcuna forma di vita.
Se vedere il mondo letteralmente DISTRUTTO ed il nostro party SCONFITTO e sparpagliato non fosse abbastanza, ci troviamo in una situazione sempre anomala e straziante.
Il famoso "mini game dei pesci" è solo lo strumento.
CI sono tante correnti di pensiero a riguardo, su come comportarsi, quale sia l'esito canonico visto i temi del titolo e molto altro.
Ciò che conta è che in questa versione è decisamente più semplice catturare i pesci.
I loro sprite, cosi come i loro movimenti sono molto più chiari e facendo un save non appena si è in controllo della nostra Celes è possibile vedere entrambi gli esiti senza difficoltà
La scena in cui Celes abbandona ogni speranza e rimembrando le parole di Cid si getta dalla rupe a nord del isola è una delle più potenti, intense ed iconica della storia del videogioco.
Una di quelle che riescono a divenire emozione pura, pur trattandosi solo di una manciata di Pixel e poi? Vedere Celes accanto a quel uccellino, quella bandana...e riprendere la speranza.
Prendere il coraggio a due mani, seguire le istruzioni lasciate da Cid e recarsi sul continente. Per riprendere la loro battaglia, per cercare i suoi compagni.
Speranza è un termine estremamente importante in Final Fantasy VI e nel world of ruin in particolare.
Anche nel caso Cid guarisca, chiederà subito a Celes di andarsene. Di non rimanere a commiserarsi sul isola...ma a tentare, provare e continuare a combattere.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Parlare della seconda parte del titolo è un campo minato.
Qualunque cosa...
si possa pensare o scrivere, rischia di compromettere l'esperienza di chi non lo conosce.
Tutto ed enfatizzo TUTTO è parte integrante della narrazione.
Il cielo ha un'innaturale e costante colore rossiccio, dovuto ai continuo "attacchi" del nuovo dio di questo mondo, l'acqua è rossa, la terra sterile, le vegetazione scarsa o assente.
E se pensate che sia un errore che alcuni mostri muoiano da soli, prima li si possa colpire...siete in errore.
Perché anche i mostri, gli animali, stanno morendo. Ve ne sono altri, più feroci, più aggressivi, più spietati che la catastrofe a risvegliato.
Il tema che ci accompagna costantemente nei nostri viaggi sulla world map non è dissimile da una marcia funebre.
Note lente, gravi, cupe, che si ripetono incessantemente.
Celes è stata in coma per un anno, è come noi.
Non sa assolutamente nulla di quanto è accaduto.
I commercianti, sorridono mesti ripensando ai giorni migliori, giorni di opulenza cosi diversi in ore in cui degli affari, importa poco o nulla a nessuno.
Gli anziani e gli studiosi, ci raccontano del risveglio di potenti creature che ora sono libere di scorrazzare e terrorizzare il mondo: l'Humbaba, il Mortifero (DeathGaze) ed i leggendari Draghi elementali.
E Kefka? Tutti sanno chi è.
è il signore assoluto di questo mondo, che osserva e dal alto della sua Torre, costruita la dove un tempo si trovava Vector osserva, ascolta e giudica con la sua "luce" che incenerisce ogni cosa.
Si tratta di una inversione totale rispetto al passato.
Kefka era onnipresente sin dalle prime battute ora non compare mai fisicamente ma la sua presenza, il suo occhio, le sue orecchie sono ovunque.
Ma c'è chi lotta ancora, un anziano prima ed una giovane donna poi reindirizzano Celes verso uno strano monaco, direttosi verso Tsen e che pare avesse lo stesso sguardo della giovane donna.
Ora è noto come nel World of Ruin sia necessario reclutare SOLO tre personaggi e Sabin non è uno di questi ma narrativamente si tratta di un incontro che infonde genuina speranza.
Come se nulla fosse, il principe di Figaro sorregge una casa colpita dalla luce del giudizio mentre Celes ha solo pochi minuti per salvare il bambino intrappolatovi e contemporaneamente recuperarne i tesori ed affrontarne i nemici unici.
Fatto questo, Sabin ci saluta con una grassa risata e...ci si sente più al sicuro.
Non esita un secondo ad accettare la proposta di Celes di cercare gli altri hanno tanto lavoro da fare e nel frattempo...possiamo continuare a cercare informazioni.
Mobliz, il villaggio di frontiera visitabile è piagata dal già citato Humbaba che ha fatto di quei luoghi il suo terreno di caccia e dalla morte di tutti gli adulti, che hanno dato la vita per proteggere i figli.
Storie di amore e di coraggio ma non solo.
I gestori delle varie stalle di Chocobo si mostrano sempre entusiasti, pronti a portare avanti le loro piccole attività anche in una situazione tanto decadente.
Giunti a Nikaea, ora accessibile a piedi perché la fossa del serpente è emersa, si possono notare tante cose.
Il porto funziona ancora, i mercanti lavorano e scambiano merci nonostante le tante difficoltà si cerca di andare avanti.ù
In città si è da poco stabilità una banda di ladri un tempo prigionieri nelle segrete del Castello di Figaro, guidate da un certo gentiluomo amante delle donne...tale Gerard. il quale però nega di conoscere Celes e Sabin anzi, si ostina ad allontanarli.
Sfruttando il traghetto per Sud di Figaro si può continuare a pedinare "Gerard" ma qui...qui le cose diversa.
Solo un relitto di un blindato magitech rimane a memoria del occupazione imperiale e gli abitanti...cercando di fare del loro meglio.
Ricostruire e ricostruire. Se viene distrutta? Si ricostruisce di nuovo, da capo.
Anche i ladri a modo loro sono un esempio perché in un mondo che sembra solo destinato al oblio, hanno uno scopo, cosa di cui molti hanno disperatamente bisogno.
IL castello di FIgaro? é apparentemente bloccato sottoterra e la sorte dei residenti parrebbe una ed una sola.
Nota curiosa? Se si visitano i sotterranei della casa dove aveva sede la prigione, è ancora possibile affrontare soldati imperiali e segugi di Vector, una piccola ma curiosa svista.
A NON essere una svista sono le parole della moglie di Duncan, è vivo e si trova poco più a nord di Narshe.
Al momento però la cosa che preme è continuare a seguire i ladri, con un Gerard sempre meno credibile nella sua "recita".
Dalla Cava a Sud di Figaro, si può arrivare direttamente alle prigioni del Castello. è lì che sono rimasti incastrati, a causa del intervento di alcuni vermi di sabbia ma prima ancora...c'è una piccola chicca che rischia di sfuggire.
Questa è infatti la seconda è ultima occasione in cui è possibile imbattersi nel "fake" Siegfrid.
Questi non ci sfida ma ci invita ad aspettare, perché è pericoloso. è l'inverso di quanto accaduto sul continente fluttuante. Se si aspetta, non lo si rivedrà.
Se invece si prosegue...i chest saranno persi ma quantomeno avremmo occasione di sgamarlo e vederlo darsi alla fuga, senza mai più reincontrarlo.
Cosa che ripeto, è un po' triste...in pratica il suo personaggio è stato tagliato.
Giunti a Figaro, la situazione è grave. Manca l'aria, sono rimasti sotto la sabbia per troppo tempo...Gerard invita la sua banda a proseguire per la strada del tesoro e...finalmente la recita termina.
Si parte subito con una bella fight.
I tentancoli non sono particolarmente pericolosi se si ha protezione contro il veleno ma bisogna tenere presente che assorbono elementi differenti per evitare di avere problemi di alcun tipo.
Tenendo a mente questo si va lisci, "Gerard" non è più necessario...per cui si fa in modo che gli altri ladri credano morto.
Il nostro Edgar non ha nulla contro questi lestofanti, Kefka...Kefka è un altro discorso.
Dopo essermi procurato rapidamente il penultimo degli arnesi del nostro sovrano, ho fatto un giretto per il castello.
Questa è la prima istanza in cui sentiamo parlare del "culto" di Kefka.
Molti abitanti di Figaro ora ne fanno parte, è come...se fossero sotto il controllo di un incantesimo e forse solo le parole di una persona amata possono spezzarlo.
Un indizio molto prezioso su come agire in futuro.
Spostandosi verso Kohlingen, i giorni di serenità sono un lontano ricordo.
Una delle ex guardie di Narshe vi ha trovato rifugio, essendo ormai la città mineraria un cove di mostri.
Le piante anche se seminate non crescono, tutti appassisce...ma c'è chi lotta. L'anziano strambo continua a prendersi cura di Rachel e Locke è passato di lì da poco, sempre alla ricerca di "quel" tesoro.
Inoltre una ragazza ricorda di aver visto un distinto signore con i baffi "molto cortese" direttosi a Maranda mentre uno degli anziani deve rimangiarsi quanto detto su suo fratello che fondando l'arena ha creato un luogo perfetto per il mondo in cui vivono adesso e poi c'è lui, Setzer.
Solo, quasi incurante.
Seduto a bere in un Bar.
Non è che abbia perso la voglia di combattere, semplicemente non ne vede il significato.
Ha perso le sue ali, ha perso la speranza, ha perso il suo sogno. Scommettere? Non ha più nulla da scommettere.
Non ha più niente eppure...gli basta parlare un po' con Celes per rendersi conto che...può sempre trovare un altro sogno.
Forte di questa verità, guida i suoi compagni verso la tomba di Darril.
La "sua" Darril.
Rivale, Confidente, Amica, unico vero amore della sua vita.
La tomba è ormai un covo di non morti ma me la sono presa molto comoda.
Il puzzle con le scritte sulle lapidi è sempre molto gradevole "Che la pace sia con te" e ci viene anche hintato dal vecchio erborista.
Se si esplora tutto con attenzione, si può incontrare un "cugino" del Ymir visto nel prologo.
Una sorta di mimic-lumuca. Vincere non è difficile, fra status pietra e motosega di Edgar che in questa sede può shottare MA se si vuole fare tutto nel modo più completo, bisogna tergiversare.
Sconfiggendo entrambe le parti contemporaneamente si ottengono ben due nocche una per parte.
Il de facto boss del area invece, il Dullah è tutta un'altra storia.
Per andare sul sicuro io ho usato Celes per reindirizzare i potentissimi Blizzaga, Setzer come support con gli oggeti ed i due gemelli per attaccare.
Il Flashback che segue, con le immagini che compaiono in background mentre si scendono le scale è uno dei miei preferiti.
Registicamente è superbo, scalino dopo scalino, Setzer ripensa ai giorni trascorsi serenamente con Darril, i loro sogni, le loro baruffe e quel tragico incidente.
Non è la fine però, perché Setzer ora può usare le ali di Darril per sognare di nuovo e non solo lui.
Come il titolo stesso lascia intendere, è vero.
Potenzialmente si può andare ad affrontare Kefka già ora.
Il party minimo è Celes, Setzer ed Edgar ma come ricorda giustamente il re di Figaro possono e devono ritrovare la speranza.
Passando innanzitutto per i loro amici, un certo piccione mi ha già indicato la via verso uno di loro ma...non so.
Il titolo aperto in questa fase.
Sul chi reclutare prima o dopo, vedremo.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Poche cose, ma molto importanti.
Visitare Maramba...
ci dà la possibilità di scoprire tante cose.
Un'anziana donna ad esempio può darci indicazioni precise su dove siano diversi luoghi grazie ai racconti che ha sentito da viaggiatori di ogni tipo
Dire che la geografia del mondo è cambiata sensibilmente è fortemente riduttivo mentre un gruppo di ex ladruncoli rivela la presenza di una quantità abnorme di tesori nella famigerata torre del culto di Kefka da cui sono fuggiti per un soffio ma non finisce qui perché ci sono tanti indizi su un nostro compagno in questo luogo.
Uno spadaccino con i baffi, molto educato e cortese.
L'indizio definitivo però lo si trova nella casa vicino a dove si è poggiato quel piccione viaggiatore.
è il luogo dove abita Lola, la fanciulla fidanzata con il soldato ferito che era possibile incontrare a Mobliz.
Il pavimento e le pareti sono pieni di mazzi di fiori fatti in seta, in sostituzione di quelli naturali.
La giovane donna ci da inoltre il permesso di leggere una delle lettere e Celes, realizza l'ovvio.
Come fa a parlare di ricostruzione di Mobliz se il villaggio ormai è solo un cumulo di macerie? E quella grafia? Quella parlata cosi formale?
é Cyan, non ci sono dubbi.
Il piccione viaggiatore sembra fare rotta lontano ma non ad est verso dove effettivamente si trova Mobliz ma verso nord, dove ora si trova Zozo.
Lungo la strada però, è possibile visitare Jidoor.
Quella che, come i suoi abitanti stessi ricordano, un tempo era la città più ad ovest in tutte le cartine geografiche del mondo.
Le cose sono un po' cambiate, molti abitanti sembrano rassegnati al idea di doversi adattare in tempi cosi bui ed alcuni di loro possiedono informazioni utili per un first time player.
Mortifero/DeathGaze non si rigenera, quindi è possibile ucciderlo sfiancandolo poco a poco dopo innumerevoli fight.
Similarmente veniamo reindirizzati verso l'abitazione del ricco Owzer, dove pare risieda ora anche una giovanissima pittrice.
La galleria non manca di segreti, leggendo il diario (cosa importantissima come hintato da un dialogo in città) è possibile farsi un'idea di cosa stia accadendo, del perché la casa...sembri infestata.
Fra i nuovi quadri possiamo subito notarne uno del imperatore Gesthal, quello che stava dipingendo il pittore di Albrook prima del cataclisma.
Personalmente ho sempre amato la galleria e forse...oggi con l'influenza di titoli come Ib mi piace ancora di più.
Entrare nei quadri, essere attaccati improvvisamente da alcuni di loro, realizzare che alcuni sono innocui o possono servire da passaggi.
Sebbene sia tutto molto breve, c'è tanto di interessante in queste poche sale oltre ai diversi mob.
Nella cantina, come anticipato dal diario, si trova non solo Owzer il cui sprite mi ha sempre ricordato TANTO Jabba the Hut ma anche la nostra Relm, intenta a...tentare di arginare la maledizione sul grande quadro di una dea. Un demone antico pare averlo posseduto e capire questo, è importante per la gimmick della fight.
NON bisogna attaccare il quadro quando ha la forma della dea Lakshmi, è innocua se non viene disturbata.
Con Chadarnook invece bisogna andare giù pesante di incantesimi di fuoco e, se possibile, avere qualche forma di protezione dal elemento fulmine per difendersi da Thundara e Thundaga.
Esorcizzato Chadarnook, Owzer rivela che i problemi sono iniziati dopo aver comprato una strana pietra al asta...la magicite di Lakshmi che ci cede più che volentieri ed insieme alla magicite, torna anche nel party la piccola Relm. A questo punto potevo andare direttamente a Zozo per continuare la ricerca di Cyan ma con Relm ne party ho fatto una piccola deviazione fino alla Torre dei Fanatici di Kefka per Strago.
Basta la presenza della bambina per rompere l'incantesimo e farlo tornare il solito anziano gioviale e generoso.
è stata la disperazione indotta dalla (presunta) morte della nipotina a renderlo un fantaccio di Kefka ma quel incubo è finito.
Non mi sono messo però scalare la Torre, quella dovrà aspettare un po' ma ho comunque chiacchierato un po' con i ladri presenti alla base che mi hanno fornito qualche delucidazione sulla natura dei cultisti, sulla necessità di usare solo la magia scalando la Torre ed i tesori. Servono ben centomila guil per farsi dire dove si trovano i chest segreti della Torre io però...lo so già. Non so se pagherò comunque per flavour, vedrò quando sarà il momento.
Prossimo passo? Una parte di me vorrebbe recarsi al Veldt per recuperare Gau.
Non voglio far "accumulare" troppe Rage da apprendere, preferisco apprenderle un po' alla volta e fra di queste...beh, diciamo solo che ora ho finalmente accesso ad alcu-ma che dico alla Rage più potente in assoluto.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Prima di proseguire con la mia "indagine" sono andato al Veldt per recuperare Gau.
è stata una scelta di mero completismo.
Avevo già una buona quarantina di nuove rage da apprendere e credo che sia meglio farne un po' alla volta per riuscire a tenere conto di tutti i mob senza fare confusione.
Fra le rage apprese, come già accenato, ve ne sono alcune fra le più potenti del gioco.
Traveler-ViaVai dal Crawler-Serpere, che però non deve fare i conti con l'abnorme costo in mp sempre "in crescità" ed Entice.
Non so come l'abbiano tradotta ma per farla breve, Entice è una rage unica legata alle...
Rafflesia.
Uno dei dipinti che si incontra nella magione di Owzer
E come ho già accennato è forse la Rage più potente del titolo.
Questo perché...
Entice è in grado di infliggere una variante dello status caos che NON si annulla se colpiti da attacchi fisici o magie e contro cui NESSUN nemico, boss inclusi, ha alcuna protezione.
L'unica pecca è che non ha una precisione del 100% ma quando prende...hai vinto.
Dopodiché è recuperato qualche magia blu, fra cui la sempre utilissima Mighty Guard, ora posso proseguire.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Una delle cose che può NON piacere della seconda parte di FFVI è la libertà concessa al giocatore.
Completati i pochi step "obbligatori" siamo potenzialmente liberi di muoverci ed agire come meglio preferiamo.
I...
giochi in un certo sono fatti.
è successo quello che NON doveva succedere, il mondo come lo si conosceva non esiste più.
Ora quelli che rimangono sono i personaggi, le loro storie, i loro dubbi, i loro conflitti e dubbi.
Il terzetto che ho reclutato ieri inquadra molto bene questa tendenza narrativa.
Con l'aiuto del unico cittadino onesto di tutta Zozo, ho facilmente avuto accesso al monte omonimo.
Un luogo...dove persino orsi ed altre bestie sono dei "ladri". Facendo le cose con attenzione è inoltre possibile affrontare lo Storm Dragon il "primo" degli otto risvegliati dal Cataclisma.
Mentirei sei dicessi che si è trattato di combattimento difficile, si trattava della prima boss fight in cui Gau aveva accesso a Entice per cui...va da se che è stata una passeggiata.
Sulla cima della montagna invece c'era ad attendermi Cyan.
Cyan che sta lottando. Fisicamente e mentalmente. Il suo animo è dilaniato, dalla sua incapacità di proteggere il suo regno, la sua famiglia, il mondo.
Per quanto profondamente imbarazzato dalla sua "recita"...scrivere a Lola lo ha aiutato a riflettere maggiormente su stesso, a pensare al suo dolore da una prospettiva diversa come lo può essere fare i conti anche con il dolore altrui.
La stessa Lola, scoperto l'inganno, è tutt'altro che arrabbiata.
Aveva intuito la stranezza delle lettere ma è grata al suo misterioso interlocutore, poiché ha avuto la sensazione che stesse vivendo una situazione simile alla sua.
Il lutto, la perdita, il cercare di alleviare il dolore e Cyan lo ha fatto con questa recita ma anche...cercando di migliorarsi come individuo, non è un caso che abbia letto moltissimi libri di ingegneria e sulle macchine e che sulla Falcon ora lo si possa trovare proprio nella sala macchine. Il suo conflitto interiore è lungi dal essere risolto, troppi viaggiatori mi hanno avvertito delle stranezze e degli incubi che sembrano popolare il Castello di Doma, tempo al tempo però.
Messami alle spalle Maramba(DOVEVO consegnare l'ultima lettera dopotutto), sono tornato sul Veldt per addentrarmi nella cava.
Guidato da Interceptor, il luogo è anche rifugio di un gruppo di cacciatori che forniscono importanti indizi proprio su Doma e su Gau.
Interceptor può voler dire solo una cosa, Shadow è nei paraggi.
Ferito gravemente da una bestia molto potente, un King Behemot che però mantiene la vulnerabilità allo status stop del Intagir risulta molto meno pericoloso di quanto si potrebbe pensare.
La particolrità di questo scontro però sta nel elemento tenaglia, sconfitto il King Behemoth ne comparirà subito un altro alle nostre spalle...ma non morto.
Ora in questa Pixel Remaster gli oggetti curativi fanno effettivamente "danno ai non morti", viene sempre segnalato quanto si sta facendo per cui...un avversario come il King Behemoth che ha più 9999 hp non può essere shottato, perché il cap di danno e quello e non può essere superato.
Detto questo rimane un non morto ed un Behemoth, per cui incantesimi di fuoco e stop.
Shadow viene portato in tutta fretta a Thamasa, forse uno dei pochi luoghi relativamente intoccati dal cataclisma.
Qui siamo finalmente partecipi del primo flashback del nostro ninja, la nascita di sua figlia, la decisione di abbandonarla.
Il ruolo di Interceptor ed il legame mostrato con Relm sono già di suo un implicito reveal, cosi come le parole della donna "Relm non è davvero nipote di Strago" ma VI fa le cose a modo suo.
Ti dice le cose ma non direttamente.
Se ci si allontana un po', scopriremo che Shadow se ne è andato, direttosi al Arena.
Luogo in cui è possibile fare tanti incontri interessanti: Ultros, costretto a lavorare come receptionista perché coperto di debito, il "vero " Sigfried che ci mette in guardia dal impostore (Sottotrama che, ripeto, per quanto mi riguarda è stata tagliata), l'anziano fondatore unico individuo ad essere genuinamente grato a Kefka per la distruzione del mondo e poi...un soldato imperiale.
Forse l'ultimo in assoluto.
Nel mio headcanon ho sempre concluso che si trattasse di un membro della royal air force, essendo l'ultima forza a disposizione del Impero prima del Cataclisma.
Parlare con quest'uomo è molto importante, perché ci rivela di aver parlato con Locke e di avergli dato un indizio "Parlare due volte con l'imperatore" che sulla carta conduce ad un tesoro che Gesthal in persona ha nascosto. Parlare con l'imperatore "ora" significa parlare con il suo ritratto, che ci fornisce uno degli indizi più concreti sul luogo dove si trova Locke.
Anche questa è narrativa, il nostro cacciatore di tesori è ONNIPRESENTE nella prima parte del gioco.
Nella seconda la sua presenza è sempre fugace, un'ombra che si muove troppo in fretta e che non si riesce mai ad incontrare.
Scommettendo la Ichigeki è inoltre possibile misurarsi con Shadow.
Per mia tradizione personale il suo avversario è sempre uno fra Strago e Relm.
è una domanda pesante quella fatta al "assassino" unirsi a loro quando aveva detto più volte di non essere degno, l'arena era l'unico luogo in cui poteva avere un senso "combattere è l'unica cosa che so fare" e per il giocatore curioso, ci sono altri "incubi" da scoprire per conoscere meglio.
Ultima fermata, Mobliz.
Avrei potuto affrontare la prima parte di questi eventi con i soli Celes e Sabin ma ho preferito attendere per fare tutto di un fiato.
Conosciamo già il destino di Mobliz, gli adulti sono tutti morti proteggendo i loro figli.
Stessa sorte è toccata al fidanzato di Lola, che mai ha avuto occasione di rialzarsi da quel letto.
Seguendo uno dei bambini, è possibile arrivare al seminterrato di una delle loro case dove...risiedono ora tutti gli abitanti di Mobliz.
Accanto ai più piccoli, ci sono solo Duane e Catherine, i due ragazzi tutti presi dal loro amore di adolescenti e che ora si ritrovano a dover essere una guida, un esempio per i più giovani.
Non sono soli però, accanto a loro vi è una persona speciale, qui tradotta come "tata", la nostra Terra.
Terra che è felice di rivedere i suoi amici ma si mostra titubante, esita. Non sente di poter accettare la loro offerta.
Non si sente più in grado di combattere. Una prova, la abbiamo in automatico.
Poiché l'area è terreno di caccia del famigerato Humbaba che sconfigge facilmente Terra e che deve essere messo in fuga dagli altri party member.
In questo anno Terra ha guidato questi bambini, li ha protetti e curati ma non ha avuto modo di fermarsi.
Pensare, chiedersi cosa stesse provando, cosa la stesse riempiendo. La paura di non poter amare, di non essere in grado di capire cosa sia "l'amore", in quanto anomalia, ibrido, sono parte integrante della crescita personale di Terra. Che si ritrova ancora una volta a combattere da solo contro i suoi demoni.
Lasciando la cittadina e rientrando, scopriamo qualcosina in più su Duane e Catherine.
Se quest'ultima è felice di aspettare un bambino, lui è spaventato. Non è il non amare ma è la genuina paura per un mondo dal futuro pressoché inesistente.
Per il dover essere da guida ad una generazioni di piccoli spaventati.
Le chiacchiere hanno un effetto relativo, Humbaba si fa risentire e questa volta si fa sul serio.
Ho resistito al idea di usare Entice, avendo già visto come funziona probabilmente Humbaba avrebbe finito per non usare il suo "soffio" per scacciare due membri del party e questa NON è accettabile.
Perché dopo oltre un anno, a quello che è effettivamente il quarto scontro con questa creatura, Terra entra in Trance e combatte come lei sa fare.
Gameplay wise, la trance non passa.
Humbaba è un avversario con molti attacchi di elemento fulmine e tanti hp ma con una debolezza fatale al veleno e quindi a Bio.
Abbattuta la creatura c'è spazio per una delle scene più importanti e toccanti di FFVI.
Terra, l'esper il "mostro", è fonte di terrore per i bambini che la vedono ma poi...una piccola si avvicina, supera la confusione inziale e...si rende conto che è la "loro" tata, la loro mamma.
Essere circondata ed accettata, anche nella sua natura di esper, in modo tanto innocente ed incondizionato è quanto serviva a Terra non solo per ritrovare la voglia di combattere ma per comprendere la natura di quello che stavo provando e che temeva di non poter sentire "amore".
Prossima fermata? Gli scontri al Colosseo me li tengo per quando arriverà l'MVP di quel tipo di battaglie ora ho qualche rage da recuperare poi? Narshe.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Sessione tutta dedicata a Narshe ieri.
Ci sono tanti piccoli segreti che si possono trovare...e molti di questi non ho neanche potuto scovarli perché...
come ci dice "Lupo Solitario" che ci accoglie allontanandosi dalla città, servirebbe un "Cacciatore di Tesori eccezionale" per aprire le varie porte sigillate e che l'unica cosa che rimane è quello "stupido Moguri" al singolare.
Tornare a Narshe dopo la catastrofe dà sensazioni molto strane.
Superficialmente? è cambiato ben poco, gli edifici sono quasi tutti intatti, non ci sono particolari cambiamenti nella mappa della città o delle miniere eppure tutto è cambiato.
La casa del Anziano cosi come quella di Arvis, che aveva accolto e protetto la nostra Terra dopo il primo contatto con l'esper sono deserte.
L'unico edificio che prosegue con le sue attività, è la gilda di avventurieri principianti...ma è un errore credere che qui non sia cambiato nulla.
I consigli saranno i medesimi ma basta parlare alla reception per notare un piccolo e significativo cambiamento nella sua presentazione "per sopravvivere in questo mondo...o in quel che ne resta" e non vi sarebbe più nulla da aggiungere.
Le strade e la miniera sono terreno di caccia per mostri di ogni tipo, per lo più varianti molto più potenti delle creature domate a suo tempo dalle guardie o dei soldati imperiali che hanno assalito la cittadina insieme a Kefka. Al rifugio dei Moguri, è rimasto solo il nostro Mog.
Non sappiamo cosa sia accaduto agli altri ma il piccoletto è ben felice di riunirsi ai suoi compagni per combattere e gli invita ad addentrarsi più in profondità per reclutare lo "Yeti".
Recuperato l'immancabile amuleto Molulu, mi sono rapidamente diretto per la rupe.
Il piccolo labirinto sede dello scontro con i soldati imperiali è ora terreno di caccia per il Drago Glaciale, il secondo degli otto a sbarrarmi la strada.
Avversario dotato di potenti incantesimi aoe e della fastidiosa abitudine nel congelare i nostri personaggi, poco più a nord invece...c'è lui.
Senza tanti giri di parole, ho sempre trovato che questa parte sia sottosfruttata.
Valigarmanda, è l'esper che Terra e la sua "scorta" dovevano recuperare nel prologo, Valigarmanda è l'esper che Kefka ed un contigente enorme di forze imperiali hanno tentato di prendere con la forza, Valigarmanda è l'esper che ha fatto risvegliare i poteri di Terra la prima, liberandola dalla corona, e la seconda scatenando la sua vera forma e mandandola in Berserk. è uno dei mcguffin più importanti del titolo, eppure interagendo con lui...anche con Terra nel party, abbiamo una "semplice" boss fight.
La usa prigione di ghiaccio lo rende pressoché immune ai danni fisici, il fuoco è l'arma migliore se si vuole avere facilmente ragione di lui.
Anche una volta sconfitto però, non reagisce alla nostra Terra. Come se tutte le azioni che ha compiuto in precedenza fossero state completamente involontarie mentre si trovava in stato di animazione sospesa nella sua "prigione di ghiaccio" che aveva creato per sfuggire al interminabile Guerra dei Magi. è proprio per porvi davvero fine che sceglie di aiutarci.
Un proposito nobile ed importante (anche nel ottica di essersi auto-imprigionato) ma spiace che non vi sia altro vista la sua centralità passata.
Recuperata la Magilite, si può passare subito alla cava dello Yeti.
Si tratta di un dungeon con una gimmick curiosa.
Con una singola eccezione tutti i mob presenti sono in grado di infliggere lo status Imp-Kappa.
Inoltre questo è il luogo in cui troviamo non una ma ben DUE varianti di Tonberry.
Il Tonberry classico vero e proprio, ed una sua versione Boss chiamata in questa versione "Trio di Tonberry" la potenza di queste creaturine in questa version è dovuta alla loro capacità di usare Traveler-ViaVai, un condanna a morte visto il danno cappato. Sono però vulnerabili sia a Kappa che allo status pietra da infliggere tramite mezzi "esterni" al incantesimo classico visto che sono immuni allo status morte.
Il trio di Tonberry è simile ma un metodo easy per renderli innoffensivi è Siren, visto che son vulnerabile a mutismo.
Rimane una fight che ho ripetuto un paio di volte per ottenere una certa armor op per Celes e Terra.
Dopodiché? Beh resta solo lo Yeti, che non ironicamente si carica mangiando ciliege verdi ma più una formalità che una vera Boss fight.
Con Umaro saldamente nel party, rimangono ora SOLO due compagni da reclutare, prima però voglio andare a trovare i Kyactus.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Sono consapevole che a questo punto il mio fermarmi ogni x area per recuperare rage sia controproducente ed allunghi il procedimento di molto.
Tuttavia preferisco cosi. Quantomeno facendo poche aree per volta, ho la certezza di non perdermi alcun mob per strada.
In tema? Mi spiace constatare che in questa Pixel Remaster non siano andati a toccare il problema del...
Trio Tonberry.
Questa è una delle poche boss fight che compare nel Veldt e che in programmazione ha una rage dedicata.
Proprio come Tylon e Siegfrid, che però non compaiono mai nel Veldt ma solo nel arena quindi al infuori da mod particolari non sono "balzabili".
Tuttavia il trio corrisponde alla rage 256 su 255 quindi da programmazione non è ottenibile in alcun modo, lasciando il totale a 253 ed impedendo a Gau di avere l'upgrade definitivo alla potente Stray Cat.
In compenso la presenza di questi picoletti nel Veldt dà la possibilità di farsi droppare dei Corsetti di Minerva, la migliore armatura per Terra e Celes.
Estremamente potente e con immunità naturale a tanti elementi incorporata. Aggiungo, durante le mie "avventure" nella grande pianure ho scoperto di essermi sbagliato.
Sebbene usando un oggetto o incantesimo curativo sui non morti il danno riportato sia sempre 9999, a conti fatti da programmazione vengono shottati.
Grazie a questo...
ho eliminato parecchi King Behemoth per ottenere costumi extra.
Fatto tutto questo, mi sono diretto alla parte nord del continente meridionale...
per cercare il tesoro che l'imperatore Gesthal aveva fatto nascondere.
La Phoenix Cave, una sorta di tutorial per quello che sarà il dungeon finale.
Con la necessità di cambiare costantemente fra due party per superarne tutte le trappole ed ottenere i vari tesori.
Ho avuto un po' tanta sfortuna nel far spawnare il 1/16 encountere del area, il Galypdes. Fra l'altro una delle poche creature da cui si possa ottenere l'Economizer o per come è stato tradotto in questa sede, la Trio Stella.
Non c'è un vero boss ma la cava nasconde uno degli Otto Draghi, quello di Fuoco.
è un avversario che da script anche con 0 pm non attacca mai fisicamente, leggasi Terra o Celes con il Corsetto di Minerva sono completamente immuni ad ogni sua forma di offesa.
Ho sfruttato la cosa per tentare di abbassare il suo livello con Strago ed apprendere Sancta LV? ma non ci sono riuscito, è di livello troppo alto per lo sketch di Relm dovrò ritentare con un'altra creatura più avanti.
Fatto questo, ho raggiunto la parte più profonda della caverna e dopo tanto cercare, ho finalmente reincontrato Locke.
Proprio in procinto di impossessarsi del tesoro che tanto ha cercato. Si va subito a Kohlingen dopo la reunion con i compagni.
Il tesoro è la magicite di Phoenix ma è molto malridotta, non ha più il potere di riportare in vita le persone eppure l'amore di Rachel, il desiderio di parlare nuovamente con Locke unito al energia rimasta al uccello di fuoco permettono il miracolo. Anche se per pochi istanti, Rachel viene sottratta al sonno interno, ha modo di ringraziare il suo Locke per tutto l'amore e la felicità che gli ha donato e non contento lo incita ad andare avanti, a dare il suo amore a "colei che è vicina al tuo cuore" proprio come aveva fatto un tempo.
Non contenta, la ragazza sfrutta quel poco di tempo che ha per permettere a Fenice di rinascere e poter aiutare il party come effettiva magicite.
è una scena semplice, breve ma di una intensità e di una potenza rare. Con poche parole Rachel ha liberato Locke, liberato dai suoi rimpianti, dalla sua paura di amare ancora e dalla paura di andare avanti. Di combattere per dare a tutti un futuro migliore. Celes prova a parlare ma non c'è bisogno. Ora tutto è sistemato e...beh, non sarebbe il miglior Cacciatori di Tesori al mondo se non avesse recuperato qualcosa nel mentre, no?
Tutti i chest trovati vuoti durante l'esplorazione della cava...fra cui spicca sicuramente l'utile Coltello valoroso.
Rimane un singolo pg. da reclutare ma come il nostro bersker non può equipaggiare esper per cui posso finalmente livellare.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Dopo le mie avventure alla cava, ho deciso di fare l'ultimo step per completare il party.
Ossia, recarsi...
all'isola Triangolare per farsi ingoiare dal Zona Seeker, non prima di averne ucciso uno per aggiungerlo al bestiario però.
Avendoli giocati tutti di fila...non so, la struttura ed alcune hazard di questo dungeon mi hanno fatto pensare ai capitoli precedenti.
FFIV in particolare, alcune soluzioni sono pressoché identiche, le guardie, il soffitto che "schiaccia" anche se banalmente la reference più netta è a V perché nelle profondità è Gogo che troviamo.
Il leggendario Mimo, lo stesso affrontato da Bartz e soci.
Chi è costui? A me piace pensare che sia esattamente quel Gogo finito nel mondo di VI dopo aver viaggiato attraverso la Crepa un po' come accade per Gilgamesh.
Delle varie teorie "extra" la mia preferita è quella di Gesthal ma non esiste alcun indizio, tutto quello che c'è sono head canon e fantheory.
FIno ad allora, Gogo è semplicemente Gogo.
Con la squadra finalmente al completo, il mio primo obiettivo è stato dapprima tornare al isola solitaria per recuperare una Magilite extra e poi dare la caccia al...
Death Gaze o Mortifero.
Apprezzo il fatto che sia visibile sulla mappa con una piccola nuvola nera, visto che può essere effettivamente noioso cercarlo.
Dal canto mio, mi sono assicurato che NON potesse fuggire in alcun modo, da cacciatore a preda inerme.
Mi piace sconfiggerlo in questo modo.
Ottenuta anche Bahamut ora credo che mi occuperò mano a mano delle varie missioni secondarie, credo che partirò da Doma.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Una sessione dedicata non solo a...
Cyan ma più in generale alle quest o quantomeno agli eventi, legati ai singoli personaggi.
Viaggiatori, ladri, avventurieri, tutti ci avevano messo in guardia dal dormire nel Castello di Doma.
Farlo con Cyan nel party è quanto serve per quanto trasformare quelle dicerie in realtà.
Il party (io ho portato Strago per apprendere LV? Sancta dalle fantine) viene accolto da un terzetto di simil spiritelli che rivela di voler impossessarsi del anima del nostro compagno, prigioniera del suo stesso incubo.
E come è giusto che sia per un incubo, siamo inizialmente sparpagliati e con un leader scelto casualmente fra i componenti.
Bisogna procedere con molta cautela, si tratta di un one time only dungeon, con ben undici mob unici.
Navigando con attenzione fra le varie porte e riunendo il nostro party ci si può addentrare più in profondità ed affrontare gli spiritelli in una prima boss fight.
Hanno tutti resistenze diverse, uno cura ed uno può fuggire per cui per andarci sul sicuro ho utilizzato Viavai-Traveler per infliggere tanti danni, in fretta e senza perdere tempo.
Lo scenario muta e ci ritroviamo in un luogo familiare , il treno Fantasma mentre si continuano a seguire le tracce di Cyan e ci facciamo strada attraverso piccoli ma semplici puzzle.
Dal inquietante Phantom Train si passa...ad una strana miniera ed anche alla terza ed ultima volta in cui abbiamo modo di pilotare delle Magitek Armor, l'esplorazione è contro-intuitiva visto che ad un certo punto sarà necessario passare immediatamente dalla passaggio appena aperto per trovare il percorso corretto e giungere alla parte finale di questo luogo cosi affascinante e spaventoso.
Siamo dove tutto è iniziato nel Castello di Doma, dove gli spiriti di Elaine ed Owain incaricano il party di salvare Cyan.
Per quanto possa aver continuato a combattere ed andare avanti, è e rimane, un uomo distrutto.
Dilaniato dal dolore, dalla rabbia, dall'incapacità di proteggere il suo regno, la sua famiglia, il mondo.
Il samurai è ronin, il marito vedovo, il padre orfano del suo bambino, il ribelle che lotta per salvare il mondo ora il "ribelle" che lotta contro colui che ha distrutto il mondo.
Me la sono presa comoda però, prima di misurarmi con il condannato abbiamo modo di assistere ad alcuni flashback completamente opzionali che ci fanno conoscere meglio Cyan come marito, profondamente legato alla sua sposa nonostante l'imbarazzo nel mostrare i suoi sentimenti e come istruttore severo ma orgoglioso del suo bambino, nel insegnarli l'arte della spada ma anche quella della pazienza.
Il Condannato, cosi è stato tradotto il WrexSouls in questa versione è un boss particolare.
è anche piuttosto debole per gli standard di questa parte del gioco ma ha una gimmick particolarmente rognosa.
Lui prende "possesso" di uno dei nostri a caso e sarà necessario prendere mandare k.o i nostri personaggi a turno per costringerlo a mostrarsi, i suoi minion non moriranno mai.
Respawneranno se prima non lo abbattiamo.
Sconfitto questo antico demone, reliquia vivente delle vittime della guerra dei Magi.
Cyan ha dovuto dire addio nuovamente alla sua sposa ed a suo figlio ma questa volta...con una determinazione diversa.
Non è solo per la spada ricevuta in dono, la magilite di Alexander o le tecniche di Bushido. Si tratta proprio di uno stato mentale differente.
Lasciata Doma alle spalle mi sono diretto velocemente verso il teatro del Opera.
Uno dei luoghi che meno ha sentito la "fine del mondo" visto che le attività continuano ma con un inaspettato twist, un drago.
Un vero drago si è piazzato al centro del palco. Si tratta del Drago della Terra, uno degli otto che ho affrontato con un team in levitazione ed anelli reflex.
Contrariamente al suo compagno di fuoco però il script prevede attacchi fisici, per cui è riuscito quantomeno a farmi ricordare di poter arrecar danno.
è un peccato che anche visitando il teatro dopo cosi tanto tempo non si possa incontrare la "vera" Maria o avere reference a quanto accaduto in passato durante la performance di Celes sebbene l'impresario ci sia grato per aver salvato nuovamente la situazione, il momento magico del opera sembra solo un sogno lontano.
Conclusa l'Opera, mi sono recato nella capanna indicatami in precedenza a Sud di Figaro per incontrare Duncan.
è un peccato che non venga fatta alcuna reference a Vargas o a come sia effettivamente sopravvissuto, maestro e discepolo lasciano che siano i loro colpi a parlare per loro e cosi facendo?
Ho appreso il leggendario Phantom Rush.
Prossimo punto al ordine del giorno è una certa capanna nei pressi del Veldt.
Si tratta di una scena profondamente divertente ed al contempo emotivamente straziante come poche.
Sabin ha giustamente concluso, che l'anziano un po' pazzo che vive lì isolato è il vero padre di Gau e volendo prepararlo al reveal, lo conduce a Jidoor.
Questa è una delle ragioni per cui questa è uno di quegli eventi da fare DOPO, con l'esclusione di Mog e Shadow, tutti i party member regolari (leggasi non Umaro e Gogo) sono presenti e quasi tutti di loro hanno qualcosa da dire. Sul come Gau si debba vestire (esilarante un'inedita Terra arrabbiata), sul cosa gli potrebbe andare bene (Setzer sicuro di sé nel voler ordinare un completo uguale al suo e non una divsa da Kempo come Sabin) o il venire semplicemente alle mani (Locke ed Edgar).
Il dramma è inevitabile, perché nonostante le risate. L'anziano non ricorda di essere stato sposato né quantomeno di aver avuto un figlio ma ricorda di aver fatto un sogno in cui aveva abbandonato un bambino "MOSTRUOSO" nel Veldt. Non si tratta di una persona sana di mente eppure Sabin deve essere trattenuto dal venire alle mani...proprio da Gau.
Cosi come Cyan ha accettato la scomparsa della sua famiglia, Gau accetta che suo padre sia malato e che lo abbia abbandonato ma...è felice che sia vivo ed è felice che pur non riconoscendolo lo abbia definito "giovanatto" a modo.
Per lui è tanto.
è un personaggio molto sensibile Gau, ha pochissime cose da dire ma quando lo fa si prende un pezzetto di cuore.
Poi? Beh sono riuscito a strappare una vittoria contro Siegfrid grazie ad Umaro scommettando un megaelisir recuperato dalle Land Ray sul isola Solitaria.
Cosa tutt'altro che facile aggiungerei, visto che fanno parte di quella categoria di avversari che "muoiono da soli". Più in la, penso che userò Setzer con il fixed dice ed il testo del maestro, farò in modo di vincere anche almeno una volta contro Typhon nella "unfair fight".
Esempi? Beh, i sogni anzi incubi di Shadow.
Ne avevo visto uno, né rimanevano quattro.
Shadow anzi, Clyde il ladro di treni con il suo complice e amico Baram.
La banda "Shadow", il successo, la fuga, l il rifiutarsi di esaudire un ultimo desiderio una "mercy kill" cosi come l'arrivo fortuito ed inaspettato a Thamasa con l'incontro con Interceptor e quella che poi sarà la mamma della nostra Relm. è tutto qui. Un uomo che intimamente non è mai riuscito a scappare al senso di colpa ed al suo essere "sporco", un criminale, un assassino "indegno" di avere una vita normale.
La teoria che vede Baram essere la base per colui che conosciamo come Kefka è molto bella ma smentita da quello vediamo in game.
Relm ha soli dieci anni, come lei stessa rivela ad Edgar. Clyde/Shadow non può essere giunto a Thamasa più di dodici-undici anni fa e Celes che ha ricevuto l'infusione Magitek da bambina è una donna sulla ventina, Kefka che è stato il PRIMO cavaliere Magitek è più vecchio ed ha subito quella stessa operazione prima.
I tempi non tornano per quanto possa essere affascinante.
Ora? Ora ho un po' di cose da fare. Sto sfruttando il Veldt non solo per le rage ma anche per farmare Fiocchi e Triostelle in vista del end game.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Ho dovuto rallentare il ritmo causa impegni ma pian piano sto facendo tutte le cose che mi ero ripromesso di fare.
Fra gli obiettivi già centrati, vi è l'ottenimento di tutte le triostelle/economizer di cui...
ho bisogno.
Ne avevo già ottenute due dai Brachiosauri come drop ma esiste un metodo molto più safe e semplice.
Vi è un nemico affrontabile nella Phoenix Cave, Galypdes, che possiede le Triostelle come possibile oggetto rubabile.
Si tratta di un 1/16 encountere, quelli seccanti da trovare ma ci sono altri modi.
Scommettendo una Murakumo al Arena, il nostro avversario sarà SEMPRE un Galypdes.
Usando Gogo, con tre comandi furti e le reliquie proprie di Locke per poter usare scippo ed aumentare le possibilità di successo si possono ottenere tutte le triostelle che si vogliono nella più totale sicurezza.
Inoltre quello della Murakumo è uno di quegli scambi a "loop" nel senso: Murakumo <->Holy Lance.
Cosi se ne possono ottenere, letteralmente, quante ne vogliamo.
Mi rimangono una manciata di aree prima di fare una prima visita al dungeon finale (pianifico di fare una visitina veloce per affrontare una volta tutti i mob e completare la lista di Rage nel Veldt) ma da qualche parte dovevo iniziare e sono partito da...
Thamasa.
Visitando la cittadina con Strago e Relm nel party, si viene a conoscenza di un avvenimento """terribile""" triplice virgoletta dovuta.
Gungho, amico e rivale di giovinezza di Strago, nonché noto cacciatore di mostri è stato """ferito""" nel tentativo di abbattere Hidon.
La creatura di cui già abbiamo sentito nominare e che il nostro mago blu aveva tentato di cacciare inizialmente durante i suoi anni migliori.
La rube di Ebote, sommersa dal mare per cinquant'anni è ora nuovamente visitabile per via del cataclisma e, dopo aver esitato qualche istante, Strago si decide a tentare ancora una volta.
Per vendicare l'amico ma soprattutto per darsi l'occasione di realizzare un suo sogno di gioventù.
La rupe di Ebot si trova esattamente a nord di Thamasa ed è un dungeon unico nel suo genere.
Appena arrivati veniamo accolti da uno scrigno parlante che ci chiede di dargli da mangiare. Cosa? Coralli, sparsi per il dungeon.
Se ne trova una quantità variabile, da una a cinque per scrigno che in questo dungeon respawnano in continuazione e non contano ai fini del counter generale degli scrigni.
In totale è necessario raccattare almeno ventidue pezzi di corallo, con questi lo scrigno sarà sazio e si potrà raggiungere Hidon.
Scontro non difficile visto che si tratta di un non morto ma bisogna pazientare poiché lo si affronta non tanto per la sua difficoltà ma per permettere a Strago di apprendere la sua magia blu più potente, Gran Delta che solo Hidon sa utilizzare per costringerlo a sfoderarla bisogna sbarazzarsi prima dei suoi minion.
Abbattere la creatura è una botta enorme di positività per il nostro Strago che oltre a sentire il peso degli anni ha sempre rimpianto il non essere riuscito a concludere lo scontro.
Gasatissimo il nostro mago blu passa tutta la serata a vantarsi della sue gesta e non si rende conto che il tutto è stato organizzato dalla sua nipotina, la quale ha chiesto a Gungho di recitare proprio per dargli lo stimolo a tentare nuovamente l'impresa.
Un'impresa reale, nonostante il casus belli fosse finto.
Relm inoltre non permette a nessuno di sminuire il suo amato nonno, lei è una nipotina eccezionale, vero, ma guai a toccargli il nonno.
Nota curiosa? Cosi come il dungeon anche Hidon è un boss particoalre.
Parlando a più riprese con Gungho a Thamasa ad un certo punto scopriremo che è ricomparso alla rupe di Eboth.
Riaffrontando il farming dei coralli sarà quindi possibile affrontarlo nuovamente.
EDIT:
Final Fantasy VI PIxel Remaster
Dopo la rupe di Ebot mi rimanevano solo due major area, prima del dungeon finale e per come sta andando la run, la progressione naturale mi ha condotto verso...
l'antico Castello.
Per raggiungerlo basta utilizzare l'abilità del Castello di Figaro di sommergersi sotto la sabbia.
Lungo il percorso il meccanismo incapperà in un ostacolo e volendo, si può scegliere di uscire ad esplorare.
Come? Usando l'uscita che abbiamo già utilizzato per accedere al castello grazie a "Gerard".
La grotta nasconde alcune armi di pregio come i death tarot per il nostro Setzer e soprattutto il Gladio che però è guardato a vista da un Mastro Tonberry.
Complessivamente più debole del trio Tonberry, possedendo sostanzialmente le medesime abilità dei suoi parenti seppur potenziate ma "solo" ventiduemila hp.
Il Castello vero e proprio, poco più avanti, è una reliquia della grande Guerra dei Magi.
Le memorie sono cosi potenti ed intense che basta mettervi piede per poterne esserne partecipi.
A spiccare, è ovviamente la figura di Odino l'ultimo Esper a difesa del castello che cadde valorosamente combattendo con un potentissimo Magus.
Dal suo debutto in Final Fantasy III questa è la prima volta che NON è necessario combattere Odin per ottenerlo.
Basta interagire con la statua per poter ottenere la sua magicite...ma il vero segreto non è questo.
è Infatti possibile interagire con un tile poco distante da dove si trovava la statua.
Tile che apre un passaggio segreto nella camera a destra dove è inoltre possibile leggere un diario.
Un diario che per Terra è molto prezioso, nasconde infatti "un precedente" un amore mai del tutto sbocciato fra la principessa del castello ed il suddetto Odino.
Il passaggio segreto conduce proprio al corpo pietrificato della Principessa guardato per pura coincidenza, dal Drago del Acqua.
Quinto degli otto ed in possesso di alcune utilissime magie blu per il nostro Strago, fra cui la potente Tsunami ma sempre con un grosso problema, pochi hp.
Abbattuta la creatura sono tornato sui miei passi.
Non ho interagito subito con la statua per due ragioni.
La prima è apprendere Meteora con tutti i personaggi, la seconda è creare un safety save.
In diverse versioni precedenti Odino aveva l'onere e l'onore di essere l'unico Esper in possesso del bonus +2 a velocità.
Fortunatamente in questa edizione, anche Raiden possiede +2 a velocità per cui una volta appresa Meteora con tutti i personaggi ho potuto procedere con l'upgrade grazie alle lacrime cristallizzate ella Principessa.
Cosa fare adesso?
Primo obiettivo insegnare Quick/Rapidità ai vari personaggi, dopodiché affrontare la Fanatic Tower.
Con tutti gli Economizer che mi sono procurato dovrebbe essere una passeggiata ma voglio divertirmi e portarmi dietro Umaro.
Ci sono diversi modi per farsi beffe della restrizione della Torre ma questo è il più semplice e divertente.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Eccoci giunti al annosa domanda, cosa scegliere di fare con...
la magilite di Ragnarok?
Tenerla o riforgiarla in una spada?
Come? Sto andando troppo in fretta? Beh, parlando con uno dei dei ladri accampati ai piedi della Torre dei Fanatici si possono ottenere informazioni, non solo sul antico castello ma anche su un anzione di Narshe in attesa del party. Visitandolo, l'anziano armaiolo rivela di aver aspettato appositamente per chiedere a Locke e compagni.
Locke che è imprescindibile in questa fase, essendo l'unico in grado di aprire tutte le porte chiuse di Narshe proprio come ci aveva suggerito il dialogo con un certo lupetto.
Tornando a noi, cosa fare.
Se fossimo in una versione con i contenuti di Advance, la risposta secca sarebbe l'esper.
Perché è possibile rubare la spada dalla figura femminile nella penultima fase del Boss finale, l'oggetto verrebbe mantenuto quindi riaffrontando il tutto si può riottenere la ragnarok e scambiarla con tutte le Lightbringer che si vogliono. Lightbringer che è una delle armi migliori del gioco.
In questa Pixel Remaster purtroppo mancano totalmente quei contenuti MA io suggerisco sempre di prendere la magilite.
Non è per Ultima, che si può comunque apprendere spezzando la maledizione sul Paladin Shield, oggetto fra l'altro ottenuto proprio a Narshe da un altro anziano sopravvissuto, ma per Morph.
La vera utilità di Ragnaok sta nella possibilità di ottenere con relativa facilità pezzi consumabili, reliquie, armi molto rari grazie alla sua abilità morph. Vi sono tanti oggetti normalmente difficili da ottenere che Ragnarok ottengono un metodo veloce ed indolore per arrivare nel nostro inventario.
A livello personale inoltre...la Lightbringer è potentissima ma è di elemento sacro, assorbito da diversi boss del end game e soprattutto consuma mp per fare critici.
Cosa che personalmente non mi è mai piaciuta.
Ottenuta quindi la penultima magilite, mi sono addentrato nella Torre dei Fanatici.
Un dungeon particolare ed impegnativo...ma non impossibile. Come ho già scritto, uno dei miei metodi preferiti per affrontarlo è portarmi dietro Umaro.
Il nostro Yeti avrà vita facile contro tutti questi avversari totalmente impreparati a ricevere degli assalti puramente fisici. Il "livello" indicato nel nome dei vari mob non è davvero il livello ma la loro quantità di hp che varia da 1000 a 9000. Con gli economizer-triostella ottenuti al arena viene meno anche la necessità di preoccuparsi dal consumo del mp.
I mob presenti nella Torre hanno inoltre una ulteriore particolare, nessuno di loro compare nel Veldt.
O più correttamente sono due di loro compaiono nel Veldt, le nostre amate Giare Magiche che hanno il merito di essere una delle migliori opzioni difensive per Gau visto che assorbono tutti gli elementi ed hanno come effetto Energiga e...non un mob, ma un boss. L'unico degli Otto Draghi a comparire nelle nostre infinite distese, affrontabile inizialmente proprio nella Torre (No, non è a guardia del Air Anchor di Edgar, quella sta più sotto dietro ad una porta che si apre con una tile segreta).
Il Drago Sacro non solo incarna la miglior opzione possibile per Gau quando si tratta di affrontare Non morti ma è anche una fonte pressoché infinita di Holy Lance da equipaggiare al due Edgar-Mog o da utilizzare come prioettili per Shadow o ancora scambiare con delle Murakumo per Cyan e dare nuovamente inizio al infinity loop per ottenere altri Economizer-Triostella. Ed il famigerato MagiMaster?
Beh, lui è notoriamente una versione riveduta, corretta e potenziata del Numero 024.
Non è solo lo sprite, utilizzano anche la medesima strategia di cambiare costantemente debolezze. Il vero pericolo di questa fight sta però nella capacità del Boss di scagliare un'ultima finale capace di decimare il nostro party. Come evitare questo attacco? Ci sono diverse strategie, usando Entice di Gau il boss si ucciderà da solo, usando il runic di Celes lo si potrà assorbire, uccidendo il boss riuscchiando i suoi mp questo morirà senza che abbia occasione di difendersi, avere un pg con più di settemila hp, in grando quindi di reggere Ultima a full vita oppure, strategia più semplice, avere almeno un personaggio buffato con riareiz per ressare automaticamente dopo un eventuale ko.
Ottenuta l'anima di Thamasa per fare le porcherie con la combo bimagia-rapidità e spezzata poi la maledizione sullo scudo (Andare sul isola solitaria con un personaggio equipaggiato con un fiocco è l'opzione migliore, basta fare avanti indietro, i nemici muoiono da soli) mi sono diretto verso l'unico luogo rimasto. La Torre di Kefka, prima di calarsi la prima volta Celes per prima esita un secondo. Cosa accadrà una volta sconfitte le divinità della Triade? Loro hanno creato la magia, hanno creato gli esper. Senza di loro, le loro creazioni potrebbero sparire nel nulla.
è uno scambio in cui Terra rimane silente, solo Strago, Setzer, Edgar e Celes osano proferir parola prima di calarsi.
Come è noto, il dungeon finale di VI prevede la collaborazione di ben tre party. Non mi trovavo qui per affrontarne il signore, ero qui con l'obiettivo di lootare tutti i chest, sconfiggere tutti i mob, ottenere l'ultima magilite ed in generale prepararmi al ultima fase di grinding.
Ci sono molti boss che sbarrano la strada al party e cronologicamente, uno dei primi è anche uno dei più formidabili del interno titolo Ultima Buster o Ultima X per come è stata tradotta in questa versione.
Una versione potenziata della Ultima affrontata sul Continente Fluttuante, una bestia antica e dimenticata dal tempo. Come il Magi Master può scagliare Ultima MA non come final attack, solo dopo un periodo di carica di circa tre turni, più che sufficienti per infliggergli tutti i danni necessari a mandarla ko.
Sconfiggerla non ci dà altro che un save point ma a dover far accendere una lampadina è il DOVE si trovi.
Ultima X si trova ESATTAMENTE la dove Kefka si trovava imprigionato durante gli accordi di pace con l'impero, questa caratteristica dovrebbe far accendere una lampadina anche al giocatore più distratto.
L'Intera Torre è un collage di luoghi già visitati: Vector, palazzo Imperiale, Continente Fluttuante, laboratorio di ricerca Magitek.
Tutto è stato forzatamente messo insieme in perverso collage dando vita al luogo chiamato Torre di Kefka.
Secondo sulla lista è il Drago Aureo, il penultimo degli Otto e...niente, non l'ho fatto apposta ma ci ho trovato della Catarsi nel affrontarlo con Gau.
Gigavolt è la skill con cui ho affrontato l'intero World of Balance e dora Gau si trova di fronte al Drago del fulmine che la spamma a ripetizione.
Altro party, altro Boss Inferno.
Una versione potenziata del Numero 128 affrontato durante la fuga dalla Fabbrica e qui affrontato nei resti del laboratorio di ricerca Magitek. Questa volta non ho bisogno di affidarmi a Banish per rendere il mio party immune ai reiterati assalti fisici, sono abbastanza resiliente di base, quello che NON ricordavo è invece la velocità assurda con cui rigenera le armi. è successo una cosa involontariamente divertente perché il Boss ha iniziato la sua animazione di fade out mentre il suo braccio destro è ricresciuto ed ho dovuto riabbatterlo mentre l'animazione continuavo come nulla fosse.
Segue un incontro ravvicinato con lo Skull Dragon/Drago Teschio, l'ultimo degli otto.
Il suo sprite trae facilmente in inganno, è facile credere che si tratti di un Non-Morto ma non è cosi, è un avversario specializzato in status alterati ed in particolare nel suo elemento distintivo, il Veleno.
Tenendo presente questa cosa, basta non perdere tempo a castere reiz-areiz e passare al offensiva, i fiocchi hanno protetto il party dal Veleno (ma non da sentenza) e cosi facendo, dei leggendari otto non rimase più nulla.
Sono ripetitivo ma è davvero un peccato non poter avere anche i contenuti post game aggiunta nelle versioni Advance e successive.
Non dico il Soul Shrine ma avere almeno Dragon's Den sarebbe stato graditissimo, Il Kaiser Dragon (più di Omega che rimane una fight stupenda) è la challenge boss fight di cui ho sempre sentito il bisogno in originale dopo aver sentito delle tante leggende metropolitane su come affrontarlo.
Ottenuta Crusaders, l'ultimo boss che mi ero prefissato di affrontare è il Guardiano.
Chi è il Guardiano? Non una new entry, questo è sicuro. Lo abbiamo già visto (ed affrontato) almeno tre volte. La prima? Tentando di entrare al Palazzo Imperiale quando si cerca di entrare nella Fabbrica, la seconda DOPO la nostra fuga da Vector quando è posto fisso all'entrata della città, la terza a supportare Kefka durante il suo attacco a Thamasa.
Da dialoghi in game, l'arma magitek sviluppata dal Impero.
La fight ha una gimmick molto carina, può scegliere vari programmi di battaglia ed ognuno di essi (escluso quello standard) corrisponde un Boss affrontato durante la prima metà del titolo come Ultros, Dadaluma, la Air Force e persino Ultima.
Dopodiché? Mi sono teletrasportato fuori.
Non ho mai avuto davvero intenzione di affrontare la Triade e lo scontro finale prima di aver fatto tutto quello che mi sono prefissato di fare.
Manca poco.
EDIT:
Final Fantasy VI Pixel Remaster
Siamo finalmente arrivati alla fine di questo lungo viaggio.
Final Fantasy VI è un titolo speciale, uno dei migliori jrpg mai realizzati. Uno di quei lavori che...chiunque sia appassionato del medium deve provare almeno una volta, anche solo per mera cultura videoludica.
Non saltiamo però subito alle conclusione.
Avevo un po' di cose da preparare prima di chiudere.
Ho trasformato questa run in una pseudo challenge per un capriccio momentaneo, ma pian piano è diventata una piacevole aggiunta per accompagnare la conclusione di questa collection.
So di non aver fatto tutto perfettamente, ho perso un po' di livelli con Mog che ho reclutato troppo presto e, soprattutto, con Shadow.
Quest'ultimo ha pagato più di tutti gli altri il mio NON sapere come avessero bilanciate il level average in questa Pixel Remaster ma non ne faccio un dramma, è andata ugualmente bene.
Prima di procedere con la conclusione, avevo due cosette da fare.
In primo luogo dovevo andare al...
arena, per sconfiggere almeno una volta Tylon prima che ci sbuffi via.
Strategia migliore? Un personaggio TANTO veloce testo del maestro, guanti genji e sperare che agisca per primo.
Idealmente per abusare di queste cose, bisogna evitare di insegnare totalmente o quasi magie a Setzer o Shadow. Perché i loro comandi speciali contano come utilizzo di oggetti e non verranno mai selezionati a priori.
Dopodiché mi sono dedicato ad alcune chain di scambi nel arena per ottenere un equip adeguato per tutti i membri del party e per concludere sono passato al acquisizione del ultime Rage nel Veldt.
Gau è stato il vero eroe di questa run, il suo Gigavolt mi ha permesso di superare ostacoli insormontabili per la natura stessa della challenge.
Dando per scontata l'assenza delle rage di...
Ero idealmente pronto ad una lista di 253 rage/furori ma non ho fatto i conti con l'assenza dei contenuti post game.Siegfrid e Tylon, che compaiono solo nel arena e mai nel Vedlt
In pratica c'è un one time encounter con un nemico che ci attacca una volta aperto un chest.
Non fa parte di quella lunga lista di avversari missabili MA al epoca in sede di programmazione hanno inserito male il codice del suo incontro al interno dei vari gruppi affrontabili nel Veldt.
Le versioni post advance avevano risolto quel problema, perché nel Soul Shrine si può affrontare quel medesimo nemico però con un codice diverso che risulta programmato bene e lo fa comparire normalmente nel Vedlt, portando il totale a 253.
Una svista che dopo trent'anni sarebbe anche il caso di correggere ma...va bene cosi.
Non posso dire di non averci provato TANTE volte.
Fatti i dovuti preparativi, sono tornato al dungeon finale rifacendo tutto il percoso sino alla...
Triade.
Sulla Falcom ho lasciato Umaro e Gogo, obiettivamente i più deboli dei miei personaggi essendo privi di qualunque bonus alle stat.
Non avevo particolari direttive sui vari team, ogni personaggio è perfettamente in grado di infliggere distruzione, supportare, curare e via discorrendo.
Le uniche eccezioni per me erano, Strago che dovevo necessariamente inserire nel gruppo per affrontare il Fiend (qui tradotto come Incubo) poiché è l'unico avversario da cui è possibile apprendere force field-campo di forza, l'ultima delle ventiquattro magie blu presenti in game; e Terra, che dovevo inserire come leader del primo party per far si che avesse posizione "centrale" sin dal inizio del primo atto dello scontro finale.
I membri della triade si equivalgono in tutti i senti.
Assorbono due elementi a testa, utilizzano incantesimi offensivi diversi, cambiano il loro modo di combattere arrivati a circa metà vita e donano un reward molto pesante alla loro morte che ha un fade out inverso rispetto a quello degli altri Boss.
Non mi dilungherò molto su quello che Kefka dice ai suoi "amici", quello che lui ha "preparato" per loro.
Individui ben più preparati e sensibili di me, hanno sviscerato parole, gesti, dialoghi, simboli, musiche in ogni singolo modo possibile.
Quello che però posso dire è il come si riesca ad inserire tutto di lui.
La follia, la brama inesauribile di potere, la gioia perversa nel infliggere dolore e diffondere sofferenza, il complesso di onnipotenza e soprattutto la svolta nichilista avvenuta dopo che quel flebile equilibrio ancora presente nella sua mente...è andato in pezzi alla vista del suo sangue sul Continente Fluttante.
L'antitesi del party, i quali hanno trovato oltre il dolore, la morte, la sofferenza, la perdita una ragione per andare avanti, sperare e combattere anche in un mondo distrutto: amore, amici, famiglia, sogni, ricordi tutti loro sono pronti a dare il tutto per tutto.
A livello personale credo che sia questo il motivo per cui Kefka non ha mai completato la sua opera di distruzione, a lui interessava non tanto il distruggere o l'uccidere quanto il cancellare la speranza, la speranza di andare a vanti, di vivere anche se si sa di dover morire.
Poi? Poi si combatte.
Party Terra, Celes, Gau e, dopo un sorteggio, la piccolo Relm.
Avrei potuto andarci giù pesante sin dalle primissime battute ma Dancing Mad è talmente bella che sarei stato lì ad ascoltarne in singoli atti per ore ed ore.
Non sono mai stato davvero in pericolo, anche di fronte alla pletora di incantesimi utilizzati dal nuovo signore e padrone della magia.
Non ci è riuscito, non è riuscito a romperli.
Pur con tutta la sua potenza ha fallito.
...ma ha anche vinto.
Come sospettato da Celes, Edgar e Strago...la magia inizia a scomparire e con essa, anche Terra è destinata a scomparire ma la ragazza vuole quantomeno aiutare i suoi amici a fuggire.
I titoli di coda sono a loro modo un piccolo capolavoro, una ulteriore prova di quanto FFVI sia un titolo curato.
La presenza "fissa" di Celes, Edgar e Setzer è dovuta al loro essere gli unici tre personaggi che bisogna reclutare necessariamente prima di affrontare Kefka e ci sono delle differenze(soprattutto nella scena di Celes) se questo accade ma quella è un'altra storia.
Cyan vince le sue titubanze verso le macchine; Relm si carica sulle spalle il suo nonnino; Umaro sfonda un muro per far passare gli altri; Gogo sfodera le sue doti imitative per coordinarsi ed aprire una porta; Gau pensa fuori dagli schemi e conduce gli altri attraverso alcune scorciatoie, Mog si arrabbia per la prima ed unica volta perché quella non è pelle è pelliccia e fa male; Setzer fa tesoro delle parole di Daryl e supera le trappole delal torre; i gemelli Figaro usano le proprie doti per coprire le vicendevoli debolezze e superare le difficoltà; Strago vince le titubanze dovute al età e da prova di avere ancora energie da vendere.
La cosa che lascia maggiormente il segno è il riuscire a riconoscere le singole schermate, i singoli luoghi che il party si trovano ad affrontare mentre percorrono il dungeon a ritroso.
Tre scene ovviamente spiccano su tutte le altre, Celes che torna indietro per recuperare "quella" bandana e viene salvata da Locke con tanto di "non ti lascerò mai andare" e poi Maduin.
Maduin che prima di sparire a modo di parlare un'ultima volta con la sua bambina, il suo destino non è ancora segnato. Può salvarsi nel caso abbia trovato qualcosa di abbastanza potente a cui legare la sua parte umana.
E poi, ovviamente Shadow anzi, Clyde.
Un bel finale non è necessariamente un happy ending
Clyde ha sofferto tanto nella sua vita, ha tentato di essere qualcosa di diverso, ha poi tentato di uccidere le sue emozioni senza mai riuscire davvero in nessuna delle due cose.
Come prova l'affetto per il suo compagno a quattro zampe Interceptor.
Ha concluso la sua parabola, ora non ha più bisogno di avere paura, di fuggire
.
Mentirei se dicessi che non avrei apprezzato anche una conclusione diversa, con un reveal alla sua bambina ma non è una scelta in conflitto con quanto abbiamo visto in game.
E poi? Terra usa le sue ultime forze per aiutare gli altri a fuggire vola e...si salva.
Il suo amore materno è più forte della magia.
Il mondo, inizia a rinascere.
I germogli sputano, i campi tornano verdi e rivediamo luoghi distrutti dal cataclisma, come se il pianeta stesso trovasse un modo per riottenere parte del equilibrio che ha perso.
Come il monte Kolt, il fiume lete, le cascate di Baren e persino la Phantom Forest.
La vita continua e nasce, come il bimbo di Duane Katherine.
Tuttavia nulla sarebbe completo senza il gesto liberatorio finale.
Terra che si scioglie i capelli e lascia che il vento la accarezzi. Non è più una schiava, un'arma, una damigella in pericolo, un mostro o qualunque altra cosa.
Terra è libera, libera di essere semplicemente Terra di vivere.
è un gesto cosi semplice ma ripensando al inizio, a quella avanzata solitaria in mezzo alla neve...è quanto di più prezioso possa esserci.
Sono molto felice di aver giocato questa Pixel Remaster.
Non sono le versioni "definitive" dei primi sei capitoli come speravo inizialmente.
Come ho già scritto, l'assenza dei contenuti aggiunti in seguiti si sente TANTO in capitoli come il II, IV e questo VI ma rimangono un'occasione meravigliosa per scoprire o riscoprire questi sei titoli.
A partire da III che finalmente ho potuto giocare in una edizione diversa dal suo remake DS, passando per V con il suo meraviglioso battle system, a II con le sue tante idee e tentativi di innovare, IV che prima di tutti gli altri punta fortemente sul suo lato narrativo ed ovviamente il capostipite.
Cosi fascinoso ma anche rivoluzionario, nel suo dare cosi tanta libertà al giocatore sin dalle prime battute.
Di VI ho già scritto tanto in questa sede, non mi dilungo ulteriormente.
Cosa giocherò ora?
Beh, rimanendo in seno alla saga di FF, mi sono ripromesso di NON rigiocare l'originale FFVII fino al completamento del operazione remake che giocherò a ridosso, VIII lo ho già installato volendo.
Non so, questa è la seconda maratona made in SQUEX che completo quest'anno dopo quanto fatto con Voice of Cards, devo spezzare con qualcosa.
EDIT:
Bellissima notizia, ma sono anche molte più del XVI. Spero Square si riprenda del tutto prima o poi. Ho sensazioni un po’ miste.Final Fantasy Pixel Remaster ha superato i 5 milioni di copie vendute. La serie, invece, i 200 milioni:
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Final Fantasy Pixel Remaster series sales top five million; Final Fantasy series sales top 200 million
Total sales of the Final Fantasy Pixel Remaster series have surpassed five million units worldwide, and total sales for the Final Fantasy series have surpassed 200 million units, Square Enix announ…www.gematsu.com
Cavolo ho visto solo ora questo post lunghissimo … me lo leggerò con calma perché anche io prima o poi mi lancerò nella pixel remastered presa su steam tempo fa
E poi rileggere kratos1984 dopo tutti questi anni che emozione, non se se si ricorda di me, ma dal 2009 al 2012 eravamo tra i più attivi in questa sezione
E ne approfitto per farti i complimenti. Solo leggendo i tuoi post sembra di rivivere i giochi stessi.Non è solo un post ma pressoché TUTTI i post che ho scritto lungo i due mesi e più in cui ho giocato alla Pizel Remaster
Complimenti davvero peccato essermene accorto 3 mesi dopoNon è solo un post ma pressoché TUTTI i post che ho scritto lungo i due mesi e più in cui ho giocato alla Pizel Remaster
Complimenti davvero peccato essermene accorto 3 mesi dopo![]()
Grazie ragazziE ne approfitto per farti i complimenti. Solo leggendo i tuoi post sembra di rivivere i giochi stessi.![]()
Anchio me li sono letti tutti con piacereGrazie ragazzi![]()