Com'è noto, in tempi recenti Square Enix ha sviluppato una moltitudine di social game - quali Final Fantasy Airborne Brigade e Final Fantasy: All The Bravest - suscitando nella maggior parte dei casi aspre critiche da parte dei fan della software house.Il 2012, in particolare, ha visto il lancio di titoli di dubbia qualità e solo apparentemente "free-to-play" (uno su tutti, il sopraccitato Airborne Brigade) che, oltre ad insultare l'intelligenza del giocatore, sono andati a minare la già scarsa fiducia di molti fan della casa dei Chocobo.
Per fortuna, però, Square Enix sembra disposta a fare mea culpa e soprattutto a fare tesoro delle critiche per modificare la propria strategia di marketing.
Takehiro Ando, a capo della divisione "mobile" di Square Enix, ha pubblicato su Famitsu App (un blog settimanale sul mondo dei giochi per smartphone) un interessante articolo intitolato "Goodbye, social games".
Nell'articolo, Ando riflette sul fatto che, dopo il rilascio del primo social game di SE (ovvero Knight of the Crystals), nel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati altri giochi simili se non addirittura identici tra loro. Benché questi titoli abbiano attratto molti giocatori casuali, quelli di vecchia data, abituati a giocare su console da casa o portatili, si sono mostrati restii verso tali prodotti. L'obiettivo di Square Enix per quest'anno è quindi quello di non pubblicare social game e di concentrarsi su giochi d'elevata qualità che risultino graditi ai giocatori "hardcore".
Nel passaggio più interessante dell'articolo, Ando rivela che nel corso del 2013 Square Enix prevede di pubblicare, uno dopo l'altro, giochi "epici" e "famosi a livello internazionale".
Non sappiamo se credere a queste parole, ma quel che è certo è che entro l'estate sarà rilasciato Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, mentre in autunno sarà il turno di Lightning Returns: Final Fantasy XIII. Oltre a questi, quali altri grossi titoli potrebbe estrarre dal cilindro Square Enix nei prossimi mesi?