Ho preso FFXII in questi giorni, sono davvero scioccato da quanto Square Enix sia calata a picco in termini di qualità uniforme negli anni successivi con, ad esempio, il casino che è stato Final Fantasy XV (che ha comunque una storia tremendamente bella ma narrata malissimo, piena di alti e bassi). Final Fantasy XII è una prova del fatto che SE può essere davvero al pari dei top player dell'industria. La qualità dei dialoghi, la credibilità delle scene e della recitazione è davvero sublime. Tutto è ben contestualizzato e sono genuinamente colpito da quanta varietà di texture riuscisse a tenere in memoria PS2 all'epoca.
Il fatto che questo sia uno dei Final Fantasy più politici di sempre forse me lo fa apprezzare decisamente di più di quanto dovrei ma mettere in secondo piano i protagonisti per favorire uno schema di fatti in più vasta scala (la guerra, gli accordi politici tra le nazioni, il grigio morale di tutte le parti politiche coinvolte) è, per me, una direzione decisamente più interessante. Spero infatti che XVI prenda un giusto equilibrio tra buona caratterizzazione dei personaggi e un world building come quello di FFXII. Tra le cose che ho apprezzato di più c'è sicuramente il camminare nei sobborghi delle città con un numero molto alto di cittadini attorno che aiutano a comprendere cosa stia succedendo in giro.
Unica nota negativa per me: il combat system che, pur essendo sulla carta interessante, è gestito malissimo. Il gioco è tremendamente facile, il che mi ammazza l'hype per giocarlo a lungo ma tutto il resto è davvero degno di nota: speriamo che FFXVI abbia qualcosa che ricordi vagamente questo capitolo che è una piacevole sorpresa. Non vedo l'ora di sviscerare il resto della storia.