Riflessione Gaming di "nuova generazione" - Triste storia di un videogiocatore medio(cre)

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E quando siete fuori al ristorante? O probabilmente avete avuto solo "fortuna" a non averne uno iperattivo, c'è anche questo da considerare, non è sempre e solo questione di educazione, sono pur sempre personcine, hanno una personalità anche loro  :asd:
I bambini piccoli non andrebbero portati affatto nei ristoranti, li si lascia ai nonni o la tata.

Post promosso nell'ambito della campagna "liberiamo i ristoranti dai bambini che piangono e/o urlano". :unsisi:

/OT

 
L'oggetto del topic è stato leggermente ridefinito, nell'op tutti i dettagli!

Ora si può dare libero sfogo alle proprie esperienze  :ahsisi:

 
io quello che vedo mancare è qualche sano ceffone.

I bambini di oggi sono molto maleducati,irriverenti e indisponenti verso gli altri bambini ma soprattutto verso gli adulti!

Cioè quando ero piccolo io era il figlio che si piegava ai voleri del genitore. Oggi è il contrario.

Col risultato che famiglie se li portano appresso ,e i figli disturbano loro...e disturbano pure gli altri.

Roba che qualcuno andrebbe legato...che tu ti chiedi come sia possibile che faccia ciò!

Esempio un bambino di 5\6 anni veniva da te e diceva "io sono matto come un cavallo" e ti stampava un pugno nelle balle a tutta potenza.

Ma si può??? Coi genitori a ridere. Che caxxo ridi?

All'ultima cena invece c'erano bimbi dai 2 ai 7 anni tutti appiccicati allo schermo dei tablet\cellulari...mi ha fatto impressione sta cosa

 
Io ho un amico che certi giochi non vuole giocarli perché "non sarebbe capace" (cit.) e preferisce vederseli giocati da Sabaku :asd:
Io ho provato a guardare i video di Sabaku e a tratti sono interessanti, ma non ha proprio il dono della sintesi.

Piuttosto che guardarmi un suo video di gameplay in un single player mi sparerei un'iniezione concentrata dell'inchiostro di Chi e Novella 2000, ma in generale fruire dei videogiochi in single player(quindi pensati per essere finiti anche da un cerebroleso) tramite twitch mi fa un po' ridere.

I discorsi sui ragazzini di oggi poi mi ricordano quelli che facevano canonicamente i quarantenni quando noi giocavamo con i gameboy per strada o con la console a casa(ai miei tempi si andava a figa a 12 anni e il calcio, le sizze, etc.).

Il problema vero consiste nel fatto che la maggior parte degli stati non forniscono un valido aiuto per tenere i figli dove dovrebbero essere(lontano da casa) e giustamente un genitore che lavora fino alle sette di sera(come il sottoscritto) ha a malapena voglia di spendere il cervello a guardare un film impegnato o di prendere il pad in mano, figurarsi per dare retta al figlio.

 
Ultima modifica:
Il tuo è un discorso teoricamente giustissimo, ma davvero poco pratico nel mondo d'oggi.

Erano altri tempi appunto, e spesso c'era solo uno dei due genitori che lavorava e bastava, c'era la madre casalinga (o comunque non doveva lavorare sempre) che teneva d'occhio il pargolo e con uno stipendio si potevano fare tante belle cose, e ripeto, noi siam quelli cresciuti davanti alla tv, si ora mi potrai dire che i tuoi ti facevano stare solo un'ora al giorno a giocare/guardare la tv, ma il 99% dei bambini della nostra generazione durante le elementari/medie come tornava a casa si fiondava a vedere dragon ball e campava davanti italia1 fino a che non iniziava il tg, quello era il segnale per iniziare a fare i compiti, e poi via a guardare City Hunter, Ken e l'uomo tigre su italia sette  :asd:  

Io lo vedo coi miei coetanei e coi miei colleghi di lavoro quando andiamo fuori a cena, il bimbo ti prosciuga le energie e tu sei già a secco di tuo, purtroppo il telefono lo lobotomizza quel che basta per tirare un sospiro di sollievo. Non credo che questo faccia di loro dei pessimi genitori, non se usato in piccole dosi perlomeno.

E alla fine non è neanche troppo off topic sto discorso dai.
Ma tu appunto descrivi una situazione diversa, io, te ed altri arrivavamo a casa, c'era un ORARIO per i cartoni, Dragonball te lo potevi vedere a quell'ora lì e stop, la Melevisione(quanti ricordi) stava a quell'ora lì e stop. In un certo senso il palinsesto ti regolava

Oggi invece tra Boing, raiyoyo ed altre genialate che trasmettono cartoni 24/7 parcheggiare il bambino davanti alla TV è millemila volte più semplice, non esistono più gli orari, ogni momento è buono per quella determinata attività, aggiungiamoci youtube così se non c'è TV disponibile puoi ipnotizzare il bambino con le stesse identiche cose ma sullo smartphone, col rischio non tanto lontano che finisca su quei canali simil ipnotizzanti che io renderei  illegali

Fatevi un giretto sui canali "per bambini" e vedete che roba gira, sono video studiati ad hoc(dai colori, sempre 4-5 e sempre quelli, ai suoni, sempre quelli, etc) per lobotomizzarli e farli passare compulsivamente al prossimo video, fare visual(difatti ne hanno millemila milioni). Alcuni poi sono davvero davvero inquietanti, mettevano ansia a me che ho 30 anni, figuriamoci ad un bambino che ne ha 6 :asd:

O ancora i video dove "spacchettano" gli ovetti Kinder o simili, col risultato che il cervello produce le stesse sostanze eccitanti nel bambino, ma manca completamente la parte "sana" dell' ovetto Kinder, ovvero la manipolazione della sorpresa(montaggio o semplice gioco)rendendo a tutti gli effetti sti video deleteri e basta.

Poi ci sono le due categorie peggiore, quella dei prank(ma fatti da bimbetti, non da youtuber adolescenti come ci si aspetterebbe)che fanno sembrare figo e giusto qualsiasi capriccio, sfociando a volte nel bullismo(si ok, sono scherzi, ma un bimbo di 3 anni difficilmente capisce che tizio fa piangere la bambina per tale motivo).

Infine un canale famosissimo che buttava fuori video con gente travestita da super eroi  che a volte mimavano atti sessuali in maniera abbastanza esplicita.

Questa è la roba che tuo figlio finisce a guardare su YT nel 99,99% dei casi :asd: ed è tutta roba approvata da quella cagata di YouTube for Kids o come diavolo si chiama :rickds:

Sui cartoni trasmessi nemmeno mi dilungo, dragonball(ma per rimanere in ambito piccolini anche la tartaruga Franklin, per chi se la ricorda) con tutte le mazzate e la violenza gratuita è comunque più educativo di un Bing o un Super Pigiamini a caso, oltre ad avere una trama da dover seguire non essendo composto da storielle che durano 5 minuti e stop

Io nel mio piccolo lavoro, la mia ragazza lavora, viviamo assieme e spessissimo abbiamo le nostre due nipotine a casa, anche per più di un giorno.

Alla sera anche se sono stanco mi metto lì con la switch, avvio Yoshi e ci giochiamo assieme, o se mi scoccia metto splatoon alla grande e le dico cosa fare. O ci vediamo dei film d'animazione tutti assieme, o io gioco con una e la mia ragazza con l'altra. Ovvio, non è come avere due figlie 24/7, ma anche fare meno di questo è comunque ok, basta che non li parcheggi con lo smartphone :asd:

Detto questo só benissimo che alcuni bambini possono essere davvero pesanti, ma penso pure che non è il medico a prescriverti la gravidanza obbligatoria, se hai i figli che non si possono tenere e lo sai per quei 2 anni non vai a cena con gli amici o li inviti a casa tua, di sicuro non muori  :asd:

io credo piuttosto, e só che sembrerà un'opinione un po' dura, che molti genitori moderni pensino troppo a vita mondana, divertimento ed amici, ed un figlio piccolo a volte è incompatibile con queste cose qua :sisi:

 
Ma tu appunto descrivi una situazione diversa, io, te ed altri arrivavamo a casa, c'era un ORARIO per i cartoni, Dragonball te lo potevi vedere a quell'ora lì e stop, la Melevisione(quanti ricordi) stava a quell'ora lì e stop. In un certo senso il palinsesto ti regolava

Oggi invece tra Boing, raiyoyo ed altre genialate che trasmettono cartoni 24/7 parcheggiare il bambino davanti alla TV è millemila volte più semplice, non esistono più gli orari, ogni momento è buono per quella determinata attività, aggiungiamoci youtube così se non c'è TV disponibile puoi ipnotizzare il bambino con le stesse identiche cose ma sullo smartphone, col rischio non tanto lontano che finisca su quei canali simil ipnotizzanti che io renderei  illegali

Fatevi un giretto sui canali "per bambini" e vedete che roba gira, sono video studiati ad hoc(dai colori, sempre 4-5 e sempre quelli, ai suoni, sempre quelli, etc) per lobotomizzarli e farli passare compulsivamente al prossimo video, fare visual(difatti ne hanno millemila milioni). Alcuni poi sono davvero davvero inquietanti, mettevano ansia a me che ho 30 anni, figuriamoci ad un bambino che ne ha 6 :asd:

O ancora i video dove "spacchettano" gli ovetti Kinder o simili, col risultato che il cervello produce le stesse sostanze eccitanti nel bambino, ma manca completamente la parte "sana" dell' ovetto Kinder, ovvero la manipolazione della sorpresa(montaggio o semplice gioco)rendendo a tutti gli effetti sti video deleteri e basta.

Poi ci sono le due categorie peggiore, quella dei prank(ma fatti da bimbetti, non da youtuber adolescenti come ci si aspetterebbe)che fanno sembrare figo e giusto qualsiasi capriccio, sfociando a volte nel bullismo(si ok, sono scherzi, ma un bimbo di 3 anni difficilmente capisce che tizio fa piangere la bambina per tale motivo).

Infine un canale famosissimo che buttava fuori video con gente travestita da super eroi  che a volte mimavano atti sessuali in maniera abbastanza esplicita.

Questa è la roba che tuo figlio finisce a guardare su YT nel 99,99% dei casi :asd: ed è tutta roba approvata da quella cagata di YouTube for Kids o come diavolo si chiama :rickds:

Sui cartoni trasmessi nemmeno mi dilungo, dragonball(ma per rimanere in ambito piccolini anche la tartaruga Franklin, per chi se la ricorda) con tutte le mazzate e la violenza gratuita è comunque più educativo di un Bing o un Super Pigiamini a caso, oltre ad avere una trama da dover seguire non essendo composto da storielle che durano 5 minuti e stop

Io nel mio piccolo lavoro, la mia ragazza lavora, viviamo assieme e spessissimo abbiamo le nostre due nipotine a casa, anche per più di un giorno.

Alla sera anche se sono stanco mi metto lì con la switch, avvio Yoshi e ci giochiamo assieme, o se mi scoccia metto splatoon alla grande e le dico cosa fare. O ci vediamo dei film d'animazione tutti assieme, o io gioco con una e la mia ragazza con l'altra. Ovvio, non è come avere due figlie 24/7, ma anche fare meno di questo è comunque ok, basta che non li parcheggi con lo smartphone :asd:

Detto questo só benissimo che alcuni bambini possono essere davvero pesanti, ma penso pure che non è il medico a prescriverti la gravidanza obbligatoria, se hai i figli che non si possono tenere e lo sai per quei 2 anni non vai a cena con gli amici o li inviti a casa tua, di sicuro non muori  :asd:

io credo piuttosto, e só che sembrerà un'opinione un po' dura, che molti genitori moderni pensino troppo a vita mondana, divertimento ed amici, ed un figlio piccolo a volte è incompatibile con queste cose qua :sisi:


In tanti casi è la carriera.

 
In tanti casi è la carriera.
Si, pure quello, anzi forse soprattutto quello, ma questo lo dobbiamo al mercato del lavoro fluido, agli obiettivi da raggiungere a fine mese, i bonus produttività e tutte le stronzate che la società ci lancia per farci campare in una competizione senza fine, con l'illusione che scannandoci stiamo dimostrando i nostri meriti :asd: ma mi sà che qui si va ampliamente OT :sisi:

 
Nah, ci fossero stati i let's play su un youtube 20-30 anni fa, le vecchi generazioni l'avrebbero usati tanto uguale ad oggi.

Poi adesso semplicemente si sta "scoprendo" che molti giochi che puntano sulla "narrativa" in realtà non meritano di essere giocati.

 
Nah, ci fossero stati i let's play su un youtube 20-30 anni fa, le vecchi generazioni l'avrebbero usati tanto uguale ad oggi.

Poi adesso semplicemente si sta "scoprendo" che molti giochi che puntano sulla "narrativa" in realtà non meritano di essere giocati.
Vero, ma le vecchie generazioni avevano dei """limiti""". Nel senso, il cabinato lo pagavi in monetine. Finite le monetine, stop, fine dei giochi. Come ha detto Acidburn, alcuni cartoni avevano un'orario. Finito quell'orario o si studiava o si usciva fuori a giocare con gli altri.

Semplicemente questi limiti si sono spostati per molteplici motivi, orari di lavoro di entrambi i genitori, orari di scuola a tempo pieno. ecc. Il problema è che questi limiti modificano l'educazione generale del bambino o del ragazzino. E di conseguenza la loro visione del mondo. 

Oggi invece tra Boing, raiyoyo ed altre genialate che trasmettono cartoni 24/7 parcheggiare il bambino davanti alla TV è millemila volte più semplice, non esistono più gli orari, ogni momento è buono per quella determinata attività
Questa frase scritta da Acidburn rappresenta la realtà per il bambino.

 
Vero, ma le vecchie generazioni avevano dei """limiti""". Nel senso, il cabinato lo pagavi in monetine. Finite le monetine, stop, fine dei giochi. Come ha detto Acidburn, alcuni cartoni avevano un'orario. Finito quell'orario o si studiava o si usciva fuori a giocare con gli altri.

Semplicemente questi limiti si sono spostati per molteplici motivi, orari di lavoro di entrambi i genitori, orari di scuola a tempo pieno. ecc. Il problema è che questi limiti modificano l'educazione generale del bambino o del ragazzino. E di conseguenza la loro visione del mondo. 

Questa frase scritta da Acidburn rappresenta la realtà per il bambino.


L'essere umano ha un milione di anni di storia, le nostre preferenze sono incise nella pietra nel nostro dna, questi discorsi di politica sociale sono superflui.

Hai ragione che il cambiamento di abitudini e necessità fanno una certa differenza, ma per un motivo diverso.

Ti faccio un esempio personale:  Io ai tempi ero un gran appassionato di rts, giocavo c&c, starcraft ed ero anche piuttosto bravo in warcraft 3, sempre in wc3 sono arrivate le mappe custom tipo tower defense e altre robe non propriamente rts, ero passato a quelli.

E' spuntato fuori il dota, da quel momento non ho mai più veramente toccato un rts classico.

Perchè? Il motivo è che il gameplay dei moba era precisamente quello che "volevo" dai rts, se i moba fossero esistiti prima io gli rts non li avrei mai manco cagati di striscio.

Il ragazzino che si è andato a "giocare" bioshock su youtube è la stessa cosa, semplicemente uno cui quel gameplay non interessava granchè ma piaceva l'ambientazione/narrativa e ha avuto il "mezzo" per godersi quello direttamente.

Poi certamente il grande aumento delle "possibilità" odierne ha alzato oltremodo lo standard dell'intrattenimento, insomma "c'è di meglio (per me) da giocare/fare".

Ma non è una colpa o altro, quando noi della vecchia generazione abbiamo un po' smesso di giocare con la palla fuori per stare a casa con il nintendo i nostro padri facevano questo vostro stesso discorso.

 
L'essere umano ha un milione di anni di storia, le nostre preferenze sono incise nella pietra nel nostro dna, questi discorsi di politica sociale sono superflui.

Hai ragione che il cambiamento di abitudini e necessità fanno una certa differenza, ma per un motivo diverso.

Ti faccio un esempio personale:  Io ai tempi ero un gran appassionato di rts, giocavo c&c, starcraft ed ero anche piuttosto bravo in warcraft 3, sempre in wc3 sono arrivate le mappe custom tipo tower defense e altre robe non propriamente rts, ero passato a quelli.

E' spuntato fuori il dota, da quel momento non ho mai più veramente toccato un rts classico.

Perchè? Il motivo è che il gameplay dei moba era precisamente quello che "volevo" dai rts, se i moba fossero esistiti prima io gli rts non li avrei mai manco cagati di striscio.

Il ragazzino che si è andato a "giocare" bioshock su youtube è la stessa cosa, semplicemente uno cui quel gameplay non interessava granchè ma piaceva l'ambientazione/narrativa e ha avuto il "mezzo" per godersi quello direttamente.

Poi certamente il grande aumento delle "possibilità" odierne ha alzato oltremodo lo standard dell'intrattenimento, insomma "c'è di meglio (per me) da giocare/fare".

Ma non è una colpa o altro, quando noi della vecchia generazione abbiamo un po' smesso di giocare con la palla fuori per stare a casa con il nintendo i nostro padri facevano questo vostro stesso discorso.
Non è proprio la stessa cosa, nel senso che bioshock è un fps con l'albero di skill come tanti altri, diciamo, dal punto di vista del gameplay. E non è nemmeno così vecchio da non essere quantomeno piacevole nel 2019, non stiamo mica parlando del primo system shock lol. Quindi non capisco perché per recuperare bioshock (che anche legalmente parlando te lo tirano dietro a tipo 2€), bello graficamente anche nel 2019 ecc., Bioshock è meglio vederlo tutto su youtube invece altri fps leggermente più recenti vale la pena giocarli direttamente. Ma perché??
Cioè per assurdo un fortnite è uscito molto dopo bioshock ed ha una grafica peggiore eh, quindi perché fornite si gioca mentre bioshock non si recupera personalmente? È pure migliore graficamente, non c'è neanche la scusa della grafica o del gameplay macchinoso, lol.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mah, io stesso bioshock l'ho buttato via dopo un'ora perchè inferiore a system shock 2, l'albero lì è un bonsai, le skill sono una barzelletta.

I titoli nuovi sono giocati spesso perchè sono una sorta di moda del momento, e chiaramente finiscono ad essere scontati dell'80% dopo qualche mese e perlopiù dimenticati per sempre.

Fortnite è un multiplayer, ha enorme rigiocabilità.

 
Mah, io stesso bioshock l'ho buttato via dopo un'ora perchè inferiore a system shock 2, l'albero lì è un bonsai, le skill sono una barzelletta.

I titoli nuovi sono giocati spesso perchè sono una sorta di moda del momento, e chiaramente finiscono ad essere scontati dell'80% dopo qualche mese e perlopiù dimenticati per sempre.

Fortnite è un multiplayer, ha enorme rigiocabilità.
sìsì chiaro, ma io bioshock e i system shock li ho presi come riferimenti solo per prendere due giochi in prima persona con una veste grafica molto diversa e nulla più.
Ho capito che fortnite è multiplayer, ma sempre shooter (third person) è, alla fin fine. Quindi perché guardarsi l'INTERO gioco su youtube invece che giocarlo? Cioè un conto mi avessi detto "ho visto 10 minut di gameplay su youtube", tanto per vedere com'è. OK!
Ma qui si sta parlando del vedere l'intero walktrough, di tutto il gioco, invece che giocarlo personalmente.

 
Anche i moba sono "controlla unità dall'alto" ma non sono rts, il gameplay di un bioshock e di fortnite è ESTRAMENTE differente.

Per il resto ci si sta ripetendo, uno guarda youtube perchè gli interessa la storia/estetica ma non il gameplay.

 
Non so bene dove collocarmi , mai giocato a Fortnite...

Però ricordo un cabinato con Tetris in una sala vicino all'università , io e un amico giocavamo in double uno contro l'altro,  agli occhi dei presenti eravamo due mostri , si formava il capannello per guardarci giocare.

Tempo fa, sul forum , chiesi come si faceva una certa cosa che non riuscivo a fare a un tipo che l'aveva fatto e che mi sbertucciava, glissava, non capiva e non rispondeva , ho avuto l'impressione faticasse a capire i tasti , ai tempi pensai che si fosse fatto o che giocasse su PC, ma l'OP mi ha ricordato l'episodio e non vorrei che invece non ci avesse giocato proprio e si limitasse a guardare i walkthrough su youtube per poi venire a disquisire da campione...

Anche i moba sono "controlla unità dall'alto" ma non sono rts, il gameplay di un bioshock e di fortnite è ESTRAMENTE differente.

Per il resto ci si sta ripetendo, uno guarda youtube perchè gli interessa la storia/estetica ma non il gameplay.


Come dire guardare un film invece di leggere il libro da cui è tratto , lo fanno in molti , diciamo che è l'equivalente delle generazioni giovanili attuali

Salvo il fatto però libro e film sono due media diversi e i prodotti relativi sono concepiti all'origine per essere fruiti in modo diverso con diverse logiche e tempistiche di narrazione, mentre un videogame è concepito per essere giocato ovvero per trasformare il giocatore in professionista e l'esperienza emotiva del videogame dipende anche dalle difficoltà incontrate e superate per concluderlo , difficoltà che possono variare da giocatore a giocatore , non tutti hanno difficoltà negli stessi punti e magari qualcuno si blocca dove nessuno l'ha fatto o passa facilmente dove tutti gli altri si inchiodano .

Il coinvolgimento emotivo è parte essenziale del godimento del  videogioco la soddisfazione del superamento di parti complesse o difficili è anche questa una delle caratteristiche principali del media gaming , essenziale direi, la personalizzazione del livello di difficoltà ha questo scopo adattare il gioco al protagonista.

Guardando un walkthrough tutto questo scompare , sopratutto perchè in genere i fallimenti vengono tagliati e non mostrati , il gioco fila liscio , io li guardo ogni tanto dopo un punto o un boss difficile per vedere come han fatto gli altri e se c'era un modo più semplice per passare , mi è capitato più volte di scoprire che nessuno ha usato il mio approccio o addirittura che un pezzo in cui io non ho trovato difficoltà ne ha invece create a tutti perchè avevo optato per una soluzione innovativa che si è rivelata della massima efficacia .

Anche questo fa parte dell'esperienza giocata e vissuta e non semplicemente guardata

 
Salvo il fatto però libro e film sono due media diversi e i prodotti relativi sono concepiti all'origine per essere fruiti in modo diverso con diverse logiche e
e come si fruisce un prodotto alla fine è a totale discrezione di chi lo consuma.

Gli sviluppatori dovrebbero imparare a fare un gameplay e storia davvero integrati.

 
e come si fruisce un prodotto alla fine è a totale discrezione di chi lo consuma.

Gli sviluppatori dovrebbero imparare a fare un gameplay e storia davvero integrati.
Cioè dovrebbero fare prodotti per youtubers?

Comunque non è così chi lo guarda su youtube non sta fruendo del prodotto, perdona l'espressione , ma è come mangiare dal cul0, tanto alla fine il cibo arriva lì , ma la fruizione è per bocca, solo lì lo assapori in tutto il suo gusto

 
Ultima modifica da un moderatore:
Cioè dovrebbero fare prodotti per youtubers?

Comunque non è così chi lo guarda su youtube non sta fruendo del prodotto, perdona l'espressione , ma è come mangiare dal cul0, tanto alla fine il cibo arriva lì , ma la fruizione è per bocca, solo lì lo assapori in tutto il suo gusto
Ripeto, se la gente il tuo cibo lo mangia dal di dietro, allora tu hai cucinato una supposta.

Essenzialmente dovrebbero sforzarsi di più a fare roba "sembra uno spasso, ci voglio giocare" piuttosto tipo fare 300 trailer di filmato figo in cg. (e, senza nascondersi dietro un dito, questo succede perchè il gameplay è carente, e difatti questi titoli vengono presto dimenticati)

 
Ripeto, se la gente il tuo cibo lo mangia dal di dietro, allora tu hai cucinato una supposta.

Essenzialmente dovrebbero sforzarsi di più a fare roba "sembra uno spasso, ci voglio giocare" piuttosto tipo fare 300 trailer di filmato figo in cg. (e, senza nascondersi dietro un dito, questo succede perchè il gameplay è carente, e difatti questi titoli vengono presto dimenticati)
Stiam parlando di Bioshock, tutto mi sembra tranne che dimenticato.

Il problema non è la supposta, se la gente non sa usare le posate o addirittura neanche ne riconosce l'uso la colpa è dei commensali non del cibo

 






per dire..

 
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